impianto a pavimento......Basse temperature e sempre acceso, o temperature più alte e accensioni temporizzate? - EnergeticAmbiente.it

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impianto a pavimento......Basse temperature e sempre acceso, o temperature più alte e accensioni temporizzate?

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  • Originariamente inviato da Pacio71 Visualizza il messaggio
    Abbi pazienza...Che intendi per "vedi se la caldaia modula"? Come mi accorgo se modula? Mi mancano proprio le basi..
    Sul display della caldaia dovresti vedere una fiammella. Questa fiammella dovrebbe rimanere sempre accesa, questo vuol dire che la caldaia sta modulando. Se si spegne e riparte dopo tot tempo. Fa on e off e non va bene.
    84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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    • Originariamente inviato da pjf.fra Visualizza il messaggio
      tutto ciò va bene per una caldaia a condensazione, ma per una caldaia tradizionale cosa conviene fare? al momento ho la mandata della caldaia a 45-50 °c, troppo poco? rovino la caldaia?
      Se quelle temperature di mandata sono al radiante non vanno bene, sono troppo alte.
      Devi abbassarle drasticamente.
      84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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      • Originariamente inviato da Tom007 Visualizza il messaggio
        In aperto contrasto con un ingegnere termotecnico che insisteva per un funzionamento on-off, dopo vs. suggerimenti ho impostato il funzionamento della pompa h24 ed abbassato la mandata.
        Ora con acqua a 25° mantengo i 20.5° interni e camminare scalzi in casa è diventata una goduria.
        In più ora ho il bagno caldo a 21° come volevo, la zona giorno a 20° e le camere a 19°
        Tengo controllato nei prossimi giorni, forse posso abbassare ancora di un grado. Verificherò anche i consumi dal contacalorie, ma come diceva qualcuno nel forum: piuttosto che spendere 10 e stare male meglio spendere 11 e stare bene. Ma confido di spendere non più di 9.
        Grazie a tutti!
        Evviva!!!!!!

        Se io avessi scoperto questo forum prima di costruire casa, il mio fegato ne avrebbe tratto beneficio.
        84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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        • Verificherò anche i consumi dal contacalorie, ma come diceva qualcuno nel forum: piuttosto che spendere 10 e stare male meglio spendere 11 e stare bene. Ma confido di spendere non più di 9.
          Grazie a tutti![/QUOTE]


          Puoi verificare che delta temperatura hai fra mandata e ritorno? Forse posso darti un'altra dritta.
          84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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          • Originariamente inviato da Maverickone Visualizza il messaggio
            Sul display della caldaia dovresti vedere una fiammella. Questa fiammella dovrebbe rimanere sempre accesa, questo vuol dire che la caldaia sta modulando. Se si spegne e riparte dopo tot tempo. Fa on e off e non va bene.
            Ok quindi devo monitorare la caldaia per qualche minuto per capire come sta lavorando. Nel frattempo posso dirti che nella foto del termostato che mi ha mandato prima mia moglie che segnava 19.2 gradi c'era si scritto "on" ma anche il triangolo dell'anomalia. Ogni tanto lo fa e nessuno è riuscito a dirmi che cosa significa. Speriamo non voglia dire che sta facendo on e off e che al contrario voglia dire che la caldaia sta modulando.
            Comunque provo ad allegare anche la foto del termostato, magari può essere utile.

            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   PHOTO-2018-12-19-14-44-12.jpg 
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            • Manuale utente del termostato. Li, secondo me, si sono le risposte che cerchi.
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              • In tutto questo discutere io non ho ancora capito cosa porta una caldaia a modulare e l'altra a continui on/off ...?(pensando che tutte siano adeguate x impianto a pavimento)

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                • Leggi il.mio Post n. 151
                  84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                  • Originariamente inviato da Maverickone Visualizza il messaggio
                    Sul display della caldaia dovresti vedere una fiammella. Questa fiammella dovrebbe rimanere sempre accesa, questo vuol dire che la caldaia sta modulando. Se si spegne e riparte dopo tot tempo. Fa on e off e non va bene.
                    Il significato del problema l'avevo capito, è la soluzione che mi manca...

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                    • Maverickone dal libretto del cronotermostato non ho trovato indicazioni che chiariscono da cosa possa dipendere perche da una serie di possibilità: blocco caldaia (non è il mio caso), finestre aperte (non è il mo caso) oppure mancata variazione di + 0,5 gradi trascorsi un periodo di 30 minuti dall’attivazione del relè di comando della termoregolazione (questa sinceramente non l’ho capita).
                      Comunque la temperatura non è salita rispetto ad oggi, anzi è scesa di 0,1 grado. Fuori la caldaia non aveva la fiamma ma segnava 22 gradi lampeggianti (considera che la mandata era impostata a 30 gradi). Ho provato a rialzare la mandata e 33 e la fiamma si è accesa mostrando quella temperatura. Sono riuscito dopo mezz’ora e tornava a segnalare 22 lampeggiando e senza fiamma. Ci sto quasi per rinunciare...

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                      • Pacio devi verificare che la tua caldaia sia impostata per riscaldamento a bassa temperatura (da me era impostata in alta e per due anni mi sono dannato, poi preso il manuale e sono entrato nelle impostazioni e ho settato la caldaia alle mie esigenze) perché sta facendo on e off e la soluzione non è aumentare la temperatura di mandata, ma bensì abbassarla per far sì che fiammella scaldi solo i pochi gradi che disperde la casa.
                        84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                        • Anche per Mossetto, devi verificare se la tua caldaia è impostata per riscaldamento a bassa temperatura. Se le caldaie sono correttamente impostate, probabilmente sono sovradimensionate. Come ho già scritto, aprite un post nella sezione caldaia a gas e li penso ci siano persone più preparate di me in argomento.
                          84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                          • Maverickone l’unica certezza che ho è proprio che sia impostata sulla bassa temperatura. Anche perche la temperatura minima è 20 gradi mentre quella massima è 45 gradi. Invece con il settaggio alta temperatura è 40-80. Non capisco perchè fa cosi, cioè che lampeggia una temperatura diversa da quella impostata non inserendo la fiamma. Nonostante il termostato sia su on. Oltretutto la temperatura ambiente non supera i 19.2 gradi nonostante io abbia rialzato a 33 gradi la mandata sulla caldaia. Mesà che rimetto a 37 come prima e amen.
                            Rimane il problema anomalia del termostato a cui nessuna mi da risposta. Nè l’installatore dell’impianto, ne il manutentoee dela caldaia ne l’elettricista che l’ha comprato e montato.

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                            • Caro Pacio, io di caldaie non ne capisco e non saprei come aiutarti. Prova nella sezione caldaie a aprire una discussione descrivendo il problema. Se alzi la temperatura di nuovo a 33 risovli, forse, il problema della caldaia ma non del radiante.

                              Quando in casa anni fa avevo freddo, l'istallatore mi diceva di alzare la temperatura di mandata. Ho combattuto con lui per due anni fin quando l'ho preso (metaforicamente) a calci nel sedere e ho iniziato a leggere questo forum.
                              Auguri!!!
                              84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                              • Vorrei risolvere anche io attraverso i consigli, purtroppo però subentrano i miei limiti. Non capisco perche la fiamma non è continua...ed in ogni caso anche avendo alzato la mandata a 33 gradi la temperatura rimane stabile a 19.2/19.3 gradi nonostante il termostato l’ho impostato a 22...

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                                • Hai provato a postare il problema della caldaia nella sezione appropriata?
                                  84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                                  • Originariamente inviato da Maverickone Visualizza il messaggio
                                    Hai provato a postare il problema della caldaia nella sezione appropriata?
                                    Fatto ora. Che cosa strana comunque, se la temperatura impostata dal termostato ancora non viene raggiunta la fiamma della caldaia dovrebbe essere sempre accesa a rigor di logica.
                                    (logica che sto apprendendo dai vostri ragionamenti/consigli)

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                                    • Originariamente inviato da Maverickone Visualizza il messaggio
                                      Verificherò anche i consumi dal contacalorie, ma come diceva qualcuno nel forum: piuttosto che spendere 10 e stare male meglio spendere 11 e stare bene. Ma confido di spendere non più di 9.
                                      Grazie a tutti!

                                      Puoi verificare che delta temperatura hai fra mandata e ritorno? Forse posso darti un'altra dritta.[/QUOTE]



                                      Leggendo i dati dal contabilizzatore ottengo che:
                                      - T mandata 39° (la sonda è sulla linea dalla caldaia prima della valvola miscelatrice)
                                      - T ritorno 24,6
                                      - Portata 0,073 mc/h
                                      - Portata istantanea 1,1 kW

                                      La temperatura in casa tendeva ad aumentare così ho abbassato la mandata a 24° (prima era tra 25 e 26).

                                      Grazie.

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                                      • Originariamente inviato da Pacio71 Visualizza il messaggio
                                        ...dal libretto del cronotermostato... oppure mancata variazione di + 0,5 gradi trascorsi un periodo di 30 minuti dall’attivazione del relè di comando della termoregolazione (questa sinceramente non l’ho capita)....
                                        Questa è la corretta spiegazione, provo a tradurtela:
                                        Secondo la 'normale' logica dei riscaldamenti tradizionali, se accendo la caldaia ci si dovrebbe aspettare che la temperatura di casa salga... ovvio... ed il sensore si aspetta che tale temperatura salga di almeno 0,5° trascorsi 30' da quando la caldaia si è avviata.
                                        Se questo comportamento potrebbe essere 'normale' per un impianto a termosifoni tradizionale, non lo è assolutamente con un impianto radiante.
                                        Questo perchè il radiante prima di portare a temperatura la casa, o quantomeno di fare salire di 0,5° la T interna, impiegherà molte ore (da me impiega almeno 48h per stabilizzarsi alla prima accensione)
                                        Quindi quel triangolino acceso ti indica che il termostato si aspettava qualcosa che 'non è accaduto' ed è giusto che sia così con un radiante.
                                        Diciamola tutta, ti hanno dato un termostato per impianti tradizionali per il controllo su di un impianto radiante.
                                        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                        • Originariamente inviato da Pacio71 Visualizza il messaggio
                                          ... Non capisco perche la fiamma non è continua...ed in ogni caso anche avendo alzato la mandata a 33 gradi la temperatura rimane stabile a 19.2/19.3 gradi nonostante il termostato l’ho impostato a 22...
                                          Proviamo a capirci.
                                          Ogni caldaia ha una potenza minima al di sotto della quale non è in condizione di potere rimanere accesa.
                                          Tipicamente ci si riferisce al parametro chiamato 'modulazione' e nella scheda tecnica potrai trovare il rapporto di modulazione espresso con un " 1/5 oppure 1/7 o ancora 1/10 "
                                          Nel caso migliore " 1/10 " significa che una caldaia da 24 kW di potenza potrà scendere a non meno di 2,4 kW di potenza erogabile sotto la quale è 'costretta' a spegnersi.
                                          Oltre a tali parametri, spesso troverai anche una 'potenza minima' che puoi regolare tu ed a volte anche una 'rampa di risalita' anch'essa regolabile ed altri parametri molto utili in certi casi.

                                          Premesso ciò, cosa accade nella pratica...
                                          Alla prima accensione la casa è fredda e la caldaia modula allegramente per portare a temperatura.
                                          Via via che la casa si riscalda, quindi dopo 24-48 ore l'esigenza di immettere calore dentro casa diminuisce (a parità di T esterne)

                                          A questo punto entrano in gioco le temperature di mandata e di ritorno... e perchè ?
                                          Se al primo avvio mandavo a 30° ed il ritorno era a 20° dopo diverse ore, scaldandosi tutta la casa, la T del ritorno inizia a salire, portandosi a 22°, poi a 24° e via via su.
                                          Questo perchè il massetto inizia a riscaldarsi, quindi l'acqua cede meno calore ed ovviamente ritorna leggermente più calda.

                                          Quì entra in gioco la modulazione.
                                          Se prima con 30° > 20° la caldaia poteva erogare 'ipotizziamo' 4,8 kW o più (significa che le occorrevano tali potenze per innalzare la T da 20° a 30°) via via che la T del ritorno sale la potenza necessaria è inferiore, arrivando al punto che se il ritorno sale fino a 26° ( è sempre un esempio) da differenza tra 30° > 26° richiederebbe 1,8kW.
                                          Ecco il danno ! la caldaia può modulare al MINIMO a 2,4kW e non può scendere più giù a 1,8kW quindi è costretta a spegnersi.
                                          Il circolatore continua a fare girare l'acqua in impianto che piano piano riduce la sua T fino al momento in cui la T del ritorno diminuisce ad un valore tale che la potenza minima della caldaia può sopperire modulando al minimo e quindi riparte fino al ri-verificarsi dell'evento.

                                          Soluzioni ?
                                          Cercare di impostare i parametri della caldaia in modo tale da ridurre al minimo tali eventi ( se possibile, a volte non si può e si parla di caldaie 'esuberanti' )
                                          Trovare il miglior compromesso per ridurre al minimo gli on-off ma tenerseli in ogni caso perchè non si può agire diversamente.
                                          Modificare le T di mandata non risolve il problema, alzarla è peggio perchè il confort diminuisce creando maggiori oscillazioni caldo/freddo in casa.
                                          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                          • Grazie mille Elisabetta Meli, mi hai spiegato con semplicità estrema la situazione. Quindi del termostato che segnala l'anomalia in poche parole non mi devo curare perchè è un avviso dovuto alla mancata variazione di temperatura nel breve (che nel caso dell'impianto a pavimento è giusto sia cosi).
                                            Per quanto riguarda il discorso caldaia è normale quindi che lavori cosi perchè la sua potenza è maggiore del fabbisogno se ho capito bene. Comunque la modulazione è 1:5, ho visto ora su internet. Dovrei vedere se riuscissi a ridurre la potenza minima come da te consigliato ma non so dove mettermi le mani e temo di far danni.
                                            Il fatto che lavori cosi concretamente cosa mi comporta? Consumi maggiori? Oppure minor comfort?
                                            Che tipo di consiglio mi dai stando cosi le cose? Impostare la T mandata più bassa possibile? Tieni presente che ora è impostata su 32/33 gradi ma la temperatura a casa non supera i 20 gradi (che potrebbero già essere accettabili) nonostante sul termostato ho messo 23 gradi in manuale per far lavorare di continuo l'impianto.
                                            Lascio tutto cosi? Oppure mi riaffido al termostato e alle fasce orarie?

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                                            • Mi sta soltanto venendo un dubbio se quell'anomalia del termostato possa in qualche modo influenzare il funzionamento della caldaia. Se è come abbiamo detto sopra non dovrebbe, però come mai rispetto a stamattina la temperatura del termostato ambiente è scesa da 20 a 19.7 nonostante il termostato stia sempre su 23 gradi e la T mandata non è mai stata più toccata da ieri?
                                              Ok, la temperatura non sale (anche se mi sembra strano visto che la T mandata sta a 32/33 gradi) però scende addirittura?
                                              Mi scuso con tutti se vi sto assillando però i vostri consigli si stanno rivelando molto utili quindi ne approfitto

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                                              • Modulazione 1/5 significa, come detto, che se la sua potenza è di 24 kW al minimo potrà erogare 4,8 kW.
                                                Se è una caldaia a condensazione, queste accensioni e successivi spegnimenti comportano la parziale 'mancata' condensazione.
                                                Spieghiamo: le caldaie a condensazione 'recuperano' parzialmente una parte di calore che normalmente verrebbe dissipato tramite i fumi di scarico della caldaia facendo appunto 'condensare' il vapore che normalmente uscirebbe dalla canna fumaria.
                                                Questa condensazione 'goccioline di acqua' vengono convogliate in una zona specifica della caldaia che consente di scambiare il calore di queste 'goccioline' ancora calde a circa 65° (temperatura dei fumi di scarico) per riscaldare un poco l'acqua che ritorna dall'impianto di riscaldamento (ipotizziamo 26°) prima di passare attraverso lo scambiatore di calore vero e proprio della caldaia alimentato dal gas.
                                                Quindi incrementa 'leggermente' la T del ritorno (da 26 a 26,x) consentendo un guadagno di prestazioni globali della efficienza della caldaia.
                                                Ma per eseguire questo compito necessita che la caldaia resti accesa per un periodo sufficientemente lungo affinchè il processo di consensazione si inneschi e che quindi l'acqua condensi in goccioline e finisca in tale scambiatore a valle del bruciatore.
                                                Se le accensioni sono troppo brevi, tale fenomeno non si genera e si perde l'effetto 'condensazione'
                                                Poco grave, per carità, incide per un 5~10% dell'efficienza, ma se si può sfruttare è meglio, ecco perchè si suggerisce di fare lavorare la caldaia a temperature più basse possibili (incrementa in ogni caso l'efficienza energetica del sistema) e per più tempo possibile (sempre in fase di condensazione).
                                                Se accende e spegne ogni 10 minuti l'apporto sarà minimo se non nullo, se lo esegue ogni 30' sarà maggiore, ma se resta sempre acceso ......

                                                In merito alla T interna essa dipende dalle T esterne come intuibile, ed ovviamente da altri fattori (persone presenti, sole, vetrate, apparecchiature accese etc. etc. )
                                                Come intuibile la T esterna è la predominante tra le varie componenti tanto che si suggerisce di utilizzare la 'sonda climatica'
                                                In pratica la caldaia varia la sua T di mandata in base alla T esterna. Se più freddo fuori aumento la T di mandata e vice-versa proprio per 'compensare' la perdita energetica di casa 'chiamata curva climatica' più perde calore l'immobile più sono costretto ad incrementare la T di mandata in base alle dispersioni presenti.

                                                Se con la mandata a 32-33° ti trovi bene OK se fuori è più freddo incrementa di 1 o 2° o più se più caldo diminuisci di 1-2° o più
                                                Se senti ancora freddo incrementa di 1° alla volta la mandata.
                                                Quando farà più freddo sicuramente le accensioni saranno più prolungate (quindi beneficerai della condensazione) perchè la casa disperderà di più ed il ritorno si abbasserà.
                                                Controlla le possibili regolazioni dal manuale e vedi su cosa ti consente di potere agire.
                                                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                • Originariamente inviato da Pacio71 Visualizza il messaggio
                                                  Mi sta soltanto venendo un dubbio...Ok, la temperatura non sale (anche se mi sembra strano visto che la T mandata sta a 32/33 gradi) però scende addirittura?
                                                  ...
                                                  Non influenza in nessuna maniera il funzionamento della caldaia è un semplice avviso.
                                                  La T interna è scesa perchè 'forse' rispetto ad ieri la T esterna si è ridotta di 0,x° quindi il tempo in cui la caldaia resta accesa alla temperatura impostata è leggermente inferiore come apporto di calore rispetto a quanto l'immobile perde di temperatura.
                                                  Quindi : o riesci a ridurre gli on-off o incrementi di 1° la mandata per compensare le perdite e riportare l'immobile alla T da te voluta ( in pratica la curva climatica la fai tu manualmente con le tue ditina )
                                                  Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                  • Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                                    Non influenza in nessuna maniera il funzionamento della caldaia è un semplice avviso.
                                                    La T interna è scesa perchè 'forse' rispetto ad ieri la T esterna si è ridotta di 0,x° quindi il tempo in cui la caldaia resta accesa alla temperatura impostata è leggermente inferiore come apporto di calore rispetto a quanto l'immobile perde di temperatura.
                                                    Quindi : o riesci a ridurre gli on-off o incrementi di 1° la mandata per compensare le perdite e riportare l'immobile alla T da te voluta ( in pratica la curva climatica la fai tu manualmente con le tue ditina )
                                                    Ok tutto chiaro. Intanto stasera quando torno a casa controllo quanti mc ho consumato facendolo lavorare l'impianto di continuo, con il termostato di casa impostato in manuale ad una temperatura non raggiungibile e quindi sempre in "on".
                                                    A casa in queste 24 ore ci sono stati tra i 19.2 ai 20.0 gradi fissi.
                                                    Con l'utilizzo che facevo prima del cronotermostato (18 gradi dalle 23:00 alle 06:00 - 19 gradi dalle 06:00 alle 16:00 - 20 gradi falle 16:00 alle 23:00) e con T mandata della caldaia impostata a 38 gradi consumavo circa 3,5/4 mc al giorno di media. Credo che fosse anche un buon consumo per 90 mq di casa.
                                                    Vi farò sapere, anche se credo vi interessi poco

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                                                    • Ogni contributo è ben accetto, anche in virtù degli interventi di Elisabetta, che a mio avviso, ha completato, se non elevato, il livello del post.
                                                      84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                                                      • Si si io vi tengo aggiornati con molto piacere, anche perchè siete stati molto gentili e mi avete insegnato molte cose. Si tra l'altro i vostri contributi sono stati complementari, adesso ho la situazione molto più chiara. Magari appena ho un attimo vedo se riesco a trovare il modo per cambiare le impostazioni della caldaia.
                                                        In ogni caso già cosi ho una panoramica tale da potermi muovere in relazione ai pregi e ai difetti dell'impianto di riscaldamento e della caldaia.

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                                                        • "Leggendo i dati dal contabilizzatore ottengo che:
                                                          - T mandata 39° (la sonda è sulla linea dalla caldaia prima della valvola miscelatrice)
                                                          - T ritorno 24,6
                                                          - Portata 0,073 mc/h
                                                          - Portata istantanea 1,1 kW

                                                          La temperatura in casa tendeva ad aumentare così ho abbassato la mandata a 24° (prima era tra 25 e 26)"


                                                          Per Tom007 volevo sapere se il delta della temperatura fra mandata e ritorno era inferiore a 4/5 gradi, questo per verificare se la velocità e quindi la portata al radiante, si potesse abbassare.
                                                          Dai dati sopra vedo che non hai una portata eccessiva, quindi penso vada bene così. Peccato che la sonda temperatura sia posizionata prima della valvola miscelatrice, se fosse posizionata dopo la valvola potremmo verificare con esattezza il delta temperatura fra mandata e ritorno.
                                                          84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                                                          • Originariamente inviato da Maverickone Visualizza il messaggio
                                                            "Leggendo i dati dal contabilizzatore ottengo che:
                                                            - T mandata 39° (la sonda è sulla linea dalla caldaia prima della valvola miscelatrice)
                                                            - T ritorno 24,6
                                                            - Portata 0,073 mc/h
                                                            - Portata istantanea 1,1 kW

                                                            La temperatura in casa tendeva ad aumentare così ho abbassato la mandata a 24° (prima era tra 25 e 26)"


                                                            Per Tom007 volevo sapere se il delta della temperatura fra mandata e ritorno era inferiore a 4/5 gradi, questo per verificare se la velocità e quindi la portata al radiante, si potesse abbassare.
                                                            Dai dati sopra vedo che non hai una portata eccessiva, quindi penso vada bene così. Peccato che la sonda temperatura sia posizionata prima della valvola miscelatrice, se fosse posizionata dopo la valvola potremmo verificare con esattezza il delta temperatura fra mandata e ritorno.
                                                            Grazie della risposta.
                                                            Anche senza sonda dopo la valvola miscelatrice penso che sia sicuramente inferiore avendola impostata a 25/26. In più la pompa gira al minimo, eventualmente dovrei chiudere leggermente i circuiti.

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                                                            • Penso che tu hai raggiunto un livello di confort e risparmio più che sufficiente. Se pensi di fare altri aggiustamenti (A mio parere non più necessari) devi applicare piccole modifiche e soprattutto farne una per volta per poi verificare se la modifica ha riscontri positivi. In caso di risultati negativi, puoi ritornare indietro senza dubbi.
                                                              Io non strozzerei la mandata, penso che tu vada bene così. Gioca sul grado in più o in meno della temperatura.
                                                              84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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