Ciao a tutti, anticipo che questo post non vuole essere polemico ma bensì provocatorio.
Ho letto e mi sto informando sul libretto d'impianto e tutto ciò che ne consegue e mi sorgono delle domande spontanee... Abito in una casa indipendente con un buon livello di coibentazione, non il massimo ma comunque di buon livello. All'inizio avevo solo la caldaia a gas per fare ACS e parte di riscaldamento e camino a legna per riscaldamento. La manutenzione l'ho sempre effettuata in proprio, anche perchè prima la legge lo permetteva a chi era in possesso di abilitazione alla conduzione di generatori di vapore di 1° grado (tranne il controllo fumi della caldaia per mancanza di strumentazione, anche se è abbastanza inutile), la canna fumaria e lo scambiatore di calore puliti annualmente sempre in proprio.
Negli anni ho modificato parecchio gli impianti di casa per abbassare i costi e con un occhio all'ambiente. Attualmente ho:
- camino a legna
- caldaia a pellet con relativo puffer per acs e riscaldamento
- 3 condizionatori con pompa di calore aria/aria
- solare termico
- solare fotovoltaico
Tutte queste modifiche mi sono costate un bel pò di soldi ma vedendo in prospettiva negli anni il rientro economico c'è, se utilizzati efficientemente (ad esempio quando le temperature sono sopra lo zero, utilizzo le pompe di calore per scaldarmi, visto che il loro rendimento è superiore agli altri sistemi). Ora però mi stanno girando un pochino le palline perchè dopo aver fatto tutto questo casino per risparmiare, oltre ad aumentare l'iva del pellet dal 10 al 22, ci hanno piazzato questo libretto in cui i controlli devono essere certificati ed effettuati da una ditta specializzata. Per carità i controlli vanno effettuati, sono impianti pericolosi se utilizzati male e non controllati periodicamente, ma se uno è in grado di tenerli efficienti non vedo perchè debba spendere soldi in controlli... Di fatto a sto punto era meglio che non facevo niente così mi troverei a pagare solo per camino e caldaia a gas!
Secondo me all'organo di controllo non dovrebbe interessare chi ha effettuato la manutenzione, ma solo l'efficienza dei componenti. Se la caldaia a pellet non viene controllata da 5 anni e l'ispettore trova che ha valori fuori limite all'ora sono in multa, altrimenti cosa gli importa!
Sbaglio?
Ho letto e mi sto informando sul libretto d'impianto e tutto ciò che ne consegue e mi sorgono delle domande spontanee... Abito in una casa indipendente con un buon livello di coibentazione, non il massimo ma comunque di buon livello. All'inizio avevo solo la caldaia a gas per fare ACS e parte di riscaldamento e camino a legna per riscaldamento. La manutenzione l'ho sempre effettuata in proprio, anche perchè prima la legge lo permetteva a chi era in possesso di abilitazione alla conduzione di generatori di vapore di 1° grado (tranne il controllo fumi della caldaia per mancanza di strumentazione, anche se è abbastanza inutile), la canna fumaria e lo scambiatore di calore puliti annualmente sempre in proprio.
Negli anni ho modificato parecchio gli impianti di casa per abbassare i costi e con un occhio all'ambiente. Attualmente ho:
- camino a legna
- caldaia a pellet con relativo puffer per acs e riscaldamento
- 3 condizionatori con pompa di calore aria/aria
- solare termico
- solare fotovoltaico
Tutte queste modifiche mi sono costate un bel pò di soldi ma vedendo in prospettiva negli anni il rientro economico c'è, se utilizzati efficientemente (ad esempio quando le temperature sono sopra lo zero, utilizzo le pompe di calore per scaldarmi, visto che il loro rendimento è superiore agli altri sistemi). Ora però mi stanno girando un pochino le palline perchè dopo aver fatto tutto questo casino per risparmiare, oltre ad aumentare l'iva del pellet dal 10 al 22, ci hanno piazzato questo libretto in cui i controlli devono essere certificati ed effettuati da una ditta specializzata. Per carità i controlli vanno effettuati, sono impianti pericolosi se utilizzati male e non controllati periodicamente, ma se uno è in grado di tenerli efficienti non vedo perchè debba spendere soldi in controlli... Di fatto a sto punto era meglio che non facevo niente così mi troverei a pagare solo per camino e caldaia a gas!
Secondo me all'organo di controllo non dovrebbe interessare chi ha effettuato la manutenzione, ma solo l'efficienza dei componenti. Se la caldaia a pellet non viene controllata da 5 anni e l'ispettore trova che ha valori fuori limite all'ora sono in multa, altrimenti cosa gli importa!
Sbaglio?
Commenta