Salve, mi chiamo Stefano ed abito a Roma.
Stò iniziando a ristrutturare un appartamento che ho acquistato l'anno scorso..
Fornisco una serie di informazioni che presumo siano necessarie per effettuare un'analisi di massima.
Info abitazione :
La ristrutturazione che stò organizzando prevede demolizione e ripristino massetto + pavimenti, sostituzione impianti, sostituzione finestre (forse in pvc).
Ho effettuato delle simulazioni per verificare le prestazione dell'involucro e sono in attesa che si creino le condizioni climatiche adeguate per effettuare un'analisi termografica.
Non posso intervenire dall'esterno visto che la palazzina è rifinita a cortina ed è stata ristrutturata pochi anni fà e vista la presenza sulla falda a sud del tetto di 2 impianti fotovoltaici già attivi, di cui uno da 6 kwp di proprietà di mio padre che è proprietario dell'appartamento sotto al mio).
Un primo intervento che sicuramente farò è relativo al tetto.
Voglio applicare (dall'interno) alle pignatte del tetto (con opportuni tasselli isolati) dei pannelli in fibra di legno (spessore 10 cm e densità 160 kg/m3), utilizzando anche un opportuno telo strato di controllo vapore interno ad umidità variabile.
Rifinirei poi con cartongesso + relativa struttura.
Questi i link dei materiali che vorrei usare :
Analogo intervento potrebbe essere apportato a tutte le pareti perimetrali.
Dovrei demolire le contropareti interne in forato accedendo così agli intercapedini, eleminare la vecchia lana di roccia, installare i pannelli in fibra di legno + telo strato controllo vapore ad umidità variabile e ricreare una nuova controparete in laterizio polarizzato o gasbeton dove possibile.
Parlando però di circa 100 m2 di superficie sulla quale dover intervenire, invece di agire in modo indiscriminato vorrei avvalermi dell'indagine termografica per capire dove ci sono eventuali ponti termici o dispersioni importanti.
Ad oggi non sono presenti ne muffa ne umidità (calcolando però che gli infissi non sono proprio a tenuta)
Ho la possibilità di utilizzare un ulteriore spazio esterno di circa 25m2 ( 12 mt * 2,20 mt ) dove poter installare pannelli vari, accumuli. pdc, caldaie ecc..
Come già accennato è presente già un'impianto fotovoltaico da 6 KWp installato nel 2011 incentivato col 4°conto energia.
Ad oggi praticamente l'autoconsumo è veramente esiguo in quanto all'appartamento di sotto non sono state apportate modifiche a livello impiantistico, quindi riscaldamento tramite caldaia metano standard (no condensazione) + termosifoni in ghisa.
L'appartamento di sotto, a livello di muratura, presenta la stessa stratigrafia del mio, ha però una superficie di circa 125 m2.
Di seguito anche alcune info relative all'impianto fotovoltaico e alle utenze :
In base a tutte le informazioni sopra cosa mi consigliereste a livello impiantistico ?
Si potrebbe sfruttare l'impianto fotovoltaico anche per il mio appartamento oppure converrebbe installarne uno nuovo e quello gestirlo in modo differente per il solo appartamento di mio padre ?
Valuto qualunque configurazione PDC (anche separate) per riscaldamento, raffrescamento e produzione acs.. con eventuali accumuli, pannelli termici, solari
Valuto sia :
Vorrei usufruire delle agevolazione del Conto Termico 2.0 , quindi se parlassimo per es di pompa di calore elettrica aria/acqua, questa dovrebbe avere queste caratteristiche minime:
Ultima considerazione, mio suocero è un termoidraulico, quindi anche se non realizza come attività primaria impianti residenziali, conosce i singoli elementi che lo compongono ecc..
Grazie infinite per il tempo che mi dedicherete (già solo leggendo il poema di sopra !)
Stefano
Stò iniziando a ristrutturare un appartamento che ho acquistato l'anno scorso..
Fornisco una serie di informazioni che presumo siano necessarie per effettuare un'analisi di massima.
Info abitazione :
- Ubicazione : Comune Roma ( zona semi-urbana) , zona climatica D, 1582 gr-g.
- Contesto : Terzo piano mansardato ( Hmin 2.35 mt - Hmax 3,75 mt ) , esposizione su 4 lati ,
- Superficie : 90 m2 + 25 m2 terrazzo coperto con tettoia.
- Anno costruzione : 1980.
- Tetto a doppia falda con struttura calcestruzzo + Eps 3cm + tegole
- Muri perimetrali : spessore 45 cm, così composti
- Esterno -> Interno :
- Tassello cortina - muratura tufo - intercapedine (6 cm) caricato con lana di roccia a bassa densità e spessore 2/3 cm - controparete in forato (spessore 8 cm) - intonaco.
- Esterno -> Interno :
- Impianto riscaldamento + produzione acs : caldaia a metano standard (no condensazione) + termosifoni in ghisa
- Impianto raffrescamento : non presente
- Serramenti : alluminio R40 (no taglio termico) + persiane in ferro.
La ristrutturazione che stò organizzando prevede demolizione e ripristino massetto + pavimenti, sostituzione impianti, sostituzione finestre (forse in pvc).
Ho effettuato delle simulazioni per verificare le prestazione dell'involucro e sono in attesa che si creino le condizioni climatiche adeguate per effettuare un'analisi termografica.
Non posso intervenire dall'esterno visto che la palazzina è rifinita a cortina ed è stata ristrutturata pochi anni fà e vista la presenza sulla falda a sud del tetto di 2 impianti fotovoltaici già attivi, di cui uno da 6 kwp di proprietà di mio padre che è proprietario dell'appartamento sotto al mio).
Un primo intervento che sicuramente farò è relativo al tetto.
Voglio applicare (dall'interno) alle pignatte del tetto (con opportuni tasselli isolati) dei pannelli in fibra di legno (spessore 10 cm e densità 160 kg/m3), utilizzando anche un opportuno telo strato di controllo vapore interno ad umidità variabile.
Rifinirei poi con cartongesso + relativa struttura.
Questi i link dei materiali che vorrei usare :
- Pannelli fibra di legno : Fiber therm @ Fibra di legno - BetonWood
- Strato di controllo vapore interno ad umidità variabile : Steico Multi Renova http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&...mDVXwWRbWh7yy6
Analogo intervento potrebbe essere apportato a tutte le pareti perimetrali.
Dovrei demolire le contropareti interne in forato accedendo così agli intercapedini, eleminare la vecchia lana di roccia, installare i pannelli in fibra di legno + telo strato controllo vapore ad umidità variabile e ricreare una nuova controparete in laterizio polarizzato o gasbeton dove possibile.
Parlando però di circa 100 m2 di superficie sulla quale dover intervenire, invece di agire in modo indiscriminato vorrei avvalermi dell'indagine termografica per capire dove ci sono eventuali ponti termici o dispersioni importanti.
Ad oggi non sono presenti ne muffa ne umidità (calcolando però che gli infissi non sono proprio a tenuta)
Ho la possibilità di utilizzare un ulteriore spazio esterno di circa 25m2 ( 12 mt * 2,20 mt ) dove poter installare pannelli vari, accumuli. pdc, caldaie ecc..
Come già accennato è presente già un'impianto fotovoltaico da 6 KWp installato nel 2011 incentivato col 4°conto energia.
Ad oggi praticamente l'autoconsumo è veramente esiguo in quanto all'appartamento di sotto non sono state apportate modifiche a livello impiantistico, quindi riscaldamento tramite caldaia metano standard (no condensazione) + termosifoni in ghisa.
L'appartamento di sotto, a livello di muratura, presenta la stessa stratigrafia del mio, ha però una superficie di circa 125 m2.
Di seguito anche alcune info relative all'impianto fotovoltaico e alle utenze :
- Sono presenti due contatori enel :
- 1° da 4,5 Kw al quale è allacciato il fotovoltaico
- 2° da 3 Kw
- Si possono mantenere entrambi, allacciare gli impianti di entrambi i piani ad un unico contatore ecc..
- Info Impianto fotovoltaico :
- EE Prodotta :
- 2017 (fino ad Agosto compreso) : 6125 KWh
- 2016 : 6631 KWh
- 2015 : 6789 KWh
- 2014 : 6513 KWh
- 2013 : 6265 KWh
- EE Immessa in rete :
- 2017 : ? (devo attendere conguaglio SSP)
- 2016 : 5283 KWh
- 2015 : 5480 KWh
- 2014 : 5500 KWh
- 2013 : 5292 KWh
- EE prelevata dalla rete e quindi effettivamente pagata al gestore:
- 2017 : ? (devo attendere conguaglio SSP)
- 2016 : 1648 KWh
- 2015 : 1869 KWh
- 2014 : 1840 KWh
- 2013 : 1585 KWh
- EE autoconsumata (EE prodotta - EE Immessa in rete)
- 2017 : ? (devo attendere conguaglio SSP)
- 2016 : 1348 KWh
- 2015 : 1309 KWh
- 2014 : 1013 KWh
- 2013 : 974 KWh
- Incentivi SSP ricevuti :
- 2017 : ? (devo attendere conguaglio SSP)
- 2016 : 402,44€ + 149,05€ liquid.eccedenze
- 2015 : 462,88€ + 198,50€ liquid.eccedenze
- 2014 : 549,50€ + 404,74€ liquid.eccedenze
- 2013 : 398,09€
- 2012 : 698,79€
- EE Prodotta :
In base a tutte le informazioni sopra cosa mi consigliereste a livello impiantistico ?
Si potrebbe sfruttare l'impianto fotovoltaico anche per il mio appartamento oppure converrebbe installarne uno nuovo e quello gestirlo in modo differente per il solo appartamento di mio padre ?
Valuto qualunque configurazione PDC (anche separate) per riscaldamento, raffrescamento e produzione acs.. con eventuali accumuli, pannelli termici, solari
Valuto sia :
- termoconvettori idronici
- radiante per riscaldamento + canalizzato per raffrescamento e deumidificazione
- termosifoni tradizionali + canalizzato per raffrescamento e deumidificazione.
Vorrei usufruire delle agevolazione del Conto Termico 2.0 , quindi se parlassimo per es di pompa di calore elettrica aria/acqua, questa dovrebbe avere queste caratteristiche minime:
- Ambiente esterno
- bulbo secco all'entrata : 7
- bulbo umido all'entrata : 6
- Ambiente interno
- T entrata : 30
- T uscita : 35
- COP : 4,1
Ultima considerazione, mio suocero è un termoidraulico, quindi anche se non realizza come attività primaria impianti residenziali, conosce i singoli elementi che lo compongono ecc..
Grazie infinite per il tempo che mi dedicherete (già solo leggendo il poema di sopra !)
Stefano
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