Salve a tutti, vi spiego la mia idea perché sono convinto di poter risparmiare molto e salvare energia.
Faccio il pizzaiolo e mi domando da anni come è possibile che in una pizzeria dove si tiene acceso un forno dalla 8 alle 16 ore al giorno a temperature che variano da 300 gradi fino a 430 si debba poi per riscaldare l'ambiente destinato ai clienti utilizzare gli splitter con pompa di calore consumando ulteriore energia elettrica o gas metano con caldaia?
Io chiedo esiste uno scambiatore di calore da applicare alla canna fumaria del forno che permetta di recuperare quei 60 / 80 gradi e indirizzarli ad un'accumulo che a sua volta li indirizza allo splitter, fancoil o radiatore e perché no, se il recupero lo permette anche l'acqua calda per lavare le stoviglie?
Voglio precisare che parlo di un sistema da abbinare a forni elettrici.
Grazie a tutti quelli che possono aiutarmi, e se conoscete qualcuno che può darmi delucidazioni chiare inviatelo a rispondermi.
Faccio il pizzaiolo e mi domando da anni come è possibile che in una pizzeria dove si tiene acceso un forno dalla 8 alle 16 ore al giorno a temperature che variano da 300 gradi fino a 430 si debba poi per riscaldare l'ambiente destinato ai clienti utilizzare gli splitter con pompa di calore consumando ulteriore energia elettrica o gas metano con caldaia?
Io chiedo esiste uno scambiatore di calore da applicare alla canna fumaria del forno che permetta di recuperare quei 60 / 80 gradi e indirizzarli ad un'accumulo che a sua volta li indirizza allo splitter, fancoil o radiatore e perché no, se il recupero lo permette anche l'acqua calda per lavare le stoviglie?
Voglio precisare che parlo di un sistema da abbinare a forni elettrici.
Grazie a tutti quelli che possono aiutarmi, e se conoscete qualcuno che può darmi delucidazioni chiare inviatelo a rispondermi.