Apparato Rossi - Focardi? Verita o bufala? - EnergeticAmbiente.it

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Apparato Rossi - Focardi? Verita o bufala?

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  • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
    Va benissimo. Solo una domanda, che non ti riguarda direttamente, ma mi balza in testa ultimamente: perchè coloro che pongono quesiti "pur nella loro ignoranza" non accettano risposte "pur nella loro ignoranza" ?

    Sembra che le risposte valide costoro le abbiano già decise in anticipo, e allora mi chiedo: sono ignoranti, o retori? (o entrambi).

    Come vedi almeno io le risposte le accetto il fatto è che poi mi vengono in mente altre domande ma questo è nella natura oltre che mia anche dell'uomo in generale perche la sete di sapere anche le cose che non hai le basi per capire interamente c'è

    Ha fatto benissimo AleSco83 a porre dei capisaldi sulla base dei quali poi costruire il sapere perche se sei un meccanico hai bisogno degli attrezzi per lavorare e gli attrezzi sia in fisica ma persino in filosofia sono questi perche abituano a ragionare ed elaborare la conoscenza acquisita

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    • non sono molto daccordo AleSco perche è indubbio che del Giudice sia un fisico/teorico a livello internazionale poi se ha anche altre teorie errate o meno su qualcos'altro non centra con la sua competenza nel campo fisico.

      Per quanto riguarda le sue affermazioni sul video che ho postato non ho visto smentite anzi persino Rubbia in una trasmissione di Santoro sulla Rai di qualche tempo fa con Casini e Belpietro ha detto le stesse cose

      Almeno questo è il mio parere
      Un saluto
      Broker

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      • Tanto per ritornare in topic, Krivit ha pubblicato la mail integrale da parte di NI:
        http://newenergytimes.com/v2/sr/Ross...Timeline.shtml
        E' data 2 Marzo 2012.
        Ultima modifica di tia86; 09-03-2012, 13:38.
        Sig. Rossi, ci può fornire 1kg di nickel arricchito?

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        • mi sembra una presa di distanza sufficientemente decisa e chiara.
          Da dove l'hai presa Tia?

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          • Ho aggiornato il post con tutti i riferimenti
            Sig. Rossi, ci può fornire 1kg di nickel arricchito?

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            • Si diceva che NASA lavorasse ad un progetto lenr... ma quando mai!!!
              Ecco il progetto a cui stavano lavorando!
              Angry Birds Space: NASA announcement - YouTube

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              • l'avevo visto, stupendo : )

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                • Originariamente inviato da AleSco83 Visualizza il messaggio
                  ma il punto non è tanto le perdite di potenza associate alla distanza, ma il fatto che, come giustamente sottolinea Tia, la potenza, come in qualsiasi altra applicazione tecnologica, deve venir prodotta alla fonte. Anche se la trasmissione avvenisse in maniera ideale, senza perdite, quella energia andrebbe comunque generata. Il rendimento ti dice solo che puoi generare AL MENO la stessa identica energia che vuoi fare arrivare sull'utilizzatore finale.

                  Questo punto è al contempo banale, ma anche CENTRALE per la questione auto elettriche. Broker: l'energia necessaria caricare le batterie delle auto elettriche, anche quella deve poter essere prodotta da qualche parte, non credi? La convenienza nella sostituzione di auto a combustione con elettriche c'è qualora c'è convenienza nella differenziazione delle fonti energetiche primarie di un paese. Altrimenti, se un paese produce il 70% della sua energia elettrica da fonti primarie fossili, vedi che stai solo spostando lo smog da zone di città a zone industriali.
                  il concetto che volevo esprimere e che quando uno si trova in un campo nuovo (tempi di Tesla) e facile fare previsioni a dir poco azzardate e prendere qualche abbaglio pensando che è solo questione di studiare di piu,
                  altra cosa quando si fanno esperimenti bisogna essere sicuri che l'esperimento sia riproducibile al 100%

                  per le auto elettriche (questa è la nota dolente) purtroppo se non arriva una fonte di calore quasi gratis da abbinare alle auto non a fossili
                  non decolleranno mai come si deve,
                  il fatto è questo quando il petrolio si sara quasi esaurito hai finito di bruciarlo ed hai finito di inquinare
                  che queso petrolio costera sempre piu e c'è ne sarà sempre meno è una cosa certa
                  che assieme alla sovrapopolazione faranno un mix micidiale
                  ci troveremo nella situazione di impotenza che anche se vuoi non puoi fare perche non dipende da te
                  forse questo scenario non lo vedremo mai noi, ma i figli o i nipoti lo vedranno sicuramente

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                  • sìsì... sono d'accordo sulle difficoltà connesse alla mancanza di risorse. Io è fin da quando sono piccolo che penso "e quando finisce il legno? e quando finisce la plastica?"... E' la mentalità che deve cambiare. E non è la solita, banale, ecologia, ma "sostenibilità". Non bisogna abbandonare il consumismo, questo no, ma capire che deve essere sostenibile.
                    Quel che vedo nel mio piccolo è invece una società sempre più "viziata": VOGLIO energia, o VOGLIO che questo prodotto FUNZIONI (o addirittura ESISTA). Così facendo NON SOLO si dimentica che il pianeta ha una quantità di risorse di ogni tipo LIMITATA, ma si sottovaluta il lavoro di progettisti, tecnologi, etc...

                    Non so come la insegnano oggi a scuola, ma l'ecologia da quattro soldi che insegnavano da me alle elementari non centrava per niente il vero problema, che è infatti quello che tu ora indichi nell'immaginare un futuro prossimo con scarsità di risorse, energetiche e non.

                    L'unica nota debolmente positiva è che tutte le statistiche indicano per un livellamento della popolazione a breve, che potrebbe raggiungere i 10 miliardi tra un cinquantennio per poi tornare a calare e stabilizzarsi asintoticamente tra i 5 e i 7 miliardi.

                    La cosa ideale sarebbe ottenere fusione a caldo funzionante perfettamente entro il 2050 e allora forse gli scenari da te descritti li schiveremo per un soffio, almeno dal punto di vista energetico.
                    Ultima modifica di AleSco83; 09-03-2012, 15:23.

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                    • Originariamente inviato da AleSco83 Visualizza il messaggio

                      Questo punto è al contempo banale, ma anche CENTRALE per la questione auto elettriche. Broker: l'energia necessaria caricare le batterie delle auto elettriche, anche quella deve poter essere prodotta da qualche parte, non credi? La convenienza nella sostituzione di auto a combustione con elettriche c'è qualora c'è convenienza nella differenziazione delle fonti energetiche primarie di un paese. Altrimenti, se un paese produce il 70% della sua energia elettrica da fonti primarie fossili, vedi che stai solo spostando lo smog da zone di città a zone industriali.
                      Anche se OT ci tengo a sottolineare che questa questione sulle auto elettriche e' falsa .

                      Un'auto elettrica consuma circa 0,125 kwh al Km di energia elettrica.
                      Considerando la resa media nel ciclo misto di una macchina a combustione interna e il consumo di energia primaria medio della generazione elettrica nazionale, una macchiana a combustione interna oggi e' fortemente piu' inquinante di una elettrica.

                      Il limite nella diffusione delle auto elettriche e' legata unicamente alla tecnologia dell'accumulo di energia elettrica, per ora ancorta piuttosto scarso e costoso.

                      Saluti,
                      F.
                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                      • Trovo la precisazione di fcattaneo molto pertinente. Non dobbiamo scadere nello slogan, ma i dati riportati devono corrispondere alla realtà. A proposito di cambio di mentalità nei confronti del consumismo, questo è non solo inevitabile, ma può diventare un'opportunità incredibile, se si cambia decisamente paradigma sia in campo energetico che per le altre commodities. Se è vero che non è il consumo energetico che fa il benessere di un popolo, e lo dimostrano i consumi USA 3 volte maggiori di quelli Italiani, che a loro volta sono di molte volte maggiori di quelli di alcuni popoli dell'Africa, lo stesso a maggior ragione si può dire dell'enorme quantità di cibo sprecato, della miriade di "beni di consumo", la cui fabbricazione ha richieste notevoli impieghi di energia e materie prime. Ci si deve chiedere quanto prima che cosa fa ognuno di noi per consumare con coscienza, per vivere di qualità, anziché di quantità, per apprezzare la relazione, anziché il possesso. Se aspettiamo il miracolo di una fonte di energia illimitata e gratuita, potremmo sprecare l'unica opzione che resta ai nostri posteri. Nel caso improbabile che il miracolo si concretizzi, ne saremo felici, ma esperienza e scienza ci dicono: there's no free meal.
                        miradoc

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                        • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                          Un'auto elettrica consuma circa 0,125 kwh al Km di energia elettrica.
                          Considerando la resa media nel ciclo misto di una macchina a combustione interna e il consumo di energia primaria medio della generazione elettrica nazionale, una macchiana a combustione interna oggi e' fortemente piu' inquinante di una elettrica.
                          La mia non era faziosità: ero davvero ignorante su questo punto. Grazie della precisazione



                          Miradoc... Purtroppo ti dico per esperienza (chiacchiere con amici, familiari, conoscenti), che "il vizio" della corrente generazione sta proprio nel ricordarsi della scienza solo nel momento opportuno, PRETENDENDO che si trovino nuove fonti energetiche... Ho visto gente credere che il MagLev (treno a levitazione magnetica giapponese) fosse una FONTE energetica... Quel che la corrente generazione deve correggere il più possibile è una ignoranza trabordante che rende viziati nei confrotni di quel che il mondo può dare: la natura con le fonti primarie e l'uomo con le sue capacità (limitate e fallibili) di farle fruttare con tecnologie, dispositivi e merci.

                          Il discorso del cambio di mentalità è complesso, è anche connaturato al gap che si va ampliando tra quello che "l'uomo medio" può comprendere sul funzionamento di un dispositivo/elettrodomestico e come effettivamente il dispositivo funziona... Voglio dire, se una pentola a pressione ha la valvola che non funziona, fin qui una massaia ci può arrivare, il capire che quell'oggetto non funziona più non genera in lei "alienazione" da fenomeni che non conosce e quindi questo la porta "rispettosamente" a capire cosa c'è che ha provocato il gasto, magari chiamare il marito e provare e ripararlo. Idem con un vecchio televisore. Purtroppo, il progresso tecnologico non può che portare a oggettistica sempre più difficile da "decifrare" dal punto di vista del funzionamento interno, per l'acquirente. Questo porta, soprattutto nella gente ignorante, a una totale "disaffezione" e "non rispetto" per il processo d'ingegno, di ideazione, di produzione e testing di prodotti che, una volta aver finito il loro ciclo vitale, vengono additati con sprezzo come "malfunzionanti" con un atteggiamento che dovrebbe essere più rispettoso per l'intera catena produttiva. Non so se mi sono spiegato, ma è questo secondo me l'atteggiamento che più va cambiato nel comportamento superficialmente consumistico di oggi.
                          Ultima modifica di AleSco83; 09-03-2012, 18:31.

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                          • Veramente un auto elettrica consuma praticamente la stessa potenza di un'auto con motore a scoppio tranne qualche % dovuta alla probabile migliore aerodinamica.

                            Se per muovere per es. (Dati di Quattroruote) una Y a 100 kM/h servono 10kW col motore elettrico ne serviranno 9,5. La differenza è che il motore elettrico renderà l'80%, il motore a scoppio il 25% circa.


                            Il problema è che essendo generata la corrente prevalentemente da centrali termoelettriche che non rendono molto oltre il 50% a somme finite il motore a scoppio consuma meno

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                            • ciao Umbi,vediamo:
                              facciamo che per muovere la Y mi servano 10kW meccanici in ogni caso (la carrozzeria è la stessa)
                              caso elettrico:
                              mi servono 10/0,8=12,5 kWelettrici
                              il rendimento del parco termoelettrico nazionale è circa 0,4
                              e quindi mi servono 12,5/0,4=31,2kW termici in centrale elettrica

                              caso endotermico:
                              mi occorrono 10/0,25=40 kW termici nel mio motore.

                              gli ordini di grandezza alla fin fine mi sembrano simili, e a seconda delle ipotesi i risultati potrebbero ribaltarsi.
                              Ma:
                              l'auto elettrica può essere alimentata dall'energia prodotta da fonti non fossili (diciamo MENO fossili...) come il fotovoltaico.
                              La cosa più importante per me è che mi sembra che le vetture elettriche siano vetture piccole, leggere, che hanno velocità massime pari a quelle del codice della strada.
                              Secondo me è questa la vera differenza, mica il motore!
                              e' quello che avrebbero dovuto essere le auto a motore endotermico.
                              Ma nessuno avrebbe comprato una macchina che fà i 120km/h di velocità massima.
                              almeno, io per adesso la vedo così.
                              le vacanze dell'83
                              sembravano sintetiche.

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                              • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                                Un'auto elettrica consuma circa 0,125 kwh al Km di energia elettrica.
                                Considerando la resa media nel ciclo misto di una macchina a combustione interna e il consumo di energia primaria medio della generazione elettrica nazionale, una macchiana a combustione interna oggi e' fortemente piu' inquinante di una elettrica.
                                .
                                Il “fortemente” è da ridimensionare.
                                Dal dato citato, preso per buono e nell’ipotesi che la velocità sia di 100 km/h costante.
                                risulta che per fare 100 km occorrono 11,5 kWh di energia alle ruote (calcola il rendimento del motore elettrico).
                                Non importa come siano stai generati questi kWh.
                                Nel caso di un motore a scoppio per fare 100 km si consumeranno 5 litri di benzina. Facendo i conti risulta un rendimento del 20% che possiamo ritenere condivisibile.
                                Se questi litri li brucio in una centrale termica ad altissimo rendimento (diciamo 50%) otterrò 25 kWh ai morsetti dell’alternatore. Alla presa di casa mia arriveranno si e no 22.kWh (calcoliamo ottimisticamente le perdite di trasformazione e trasporto al 10%)
                                Quanto può rendere un sistema domestico carica/scarica batteria? 70%? Direi molto ottimistico, se consideriamo temperature di esercizio fortemente variabili, condizioni di scarica non ottimali, auto scarica ecc.. ma va bene lo stesso. Ai morsetti della batteria avrò disponibili 15.4 kWh.
                                Parte di questi saranno utilizzati per gestire l’elettronica ed i servizi vari della macchina: eventuale condizionamento invernale luci ecc… Diciamo un altro 10% ed ai morsetti del motore abbiamo disponibili solo più 13.9 kWh, contro i 12,5 richiesti
                                Un 10% di risparmio, che puoi lecitamente considerare “fortemente”, ma a mio parere non è il caso.
                                Naturalmente il punto chiave è che la centrale di produzione renda il 50%, il che avviene solo nel caso di megacentrali, la media italiana è al di sotto; quindi dimentichiamoci il generatore-carica batterie condominiale o rionale.
                                Il vantaggio reale è che nelle grosse installazioni elettriche produttive si brucia anche roba che nella nostra macchina non ci sogneremmo mai di bruciare, che le suddette sono (o dovrebbero) essere monitorate accuratamente e più efficacemente di quanto accada con nostre automobili.
                                La produzione, di norma, avviene distante dalle città evitando quindi le punte locali di inquinamento, quelle generali, alla lunga, rimangono uguali.
                                Per contro rimane il problema di come reperire, produrre, gestire milioni di tonnellate di materiali, non proprio da bere, per produrre gli accumulatori.
                                Altro problema è il trasporto merci su gomma: un tir, per avere una autonomia decente, dovrebbe trasportare oltre il 50 % di carico utile in accumulatori.
                                Costi a parte l’auto elettrica può rappresentare una soluzione molto parziale del problema globale.
                                Merita una attenta, seria, critica verifica e non un tifo da ultrà.
                                Ciao
                                Tersite
                                Ultima modifica di tersite3; 10-03-2012, 12:58.
                                Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                                • Originariamente inviato da AleSco83 Visualizza il messaggio
                                  sìsì... sono d'accordo sulle difficoltà connesse alla mancanza di risorse. Io è fin da quando sono piccolo che penso "e quando finisce il legno? e quando finisce la plastica?"... E' la mentalità che deve cambiare. E non è la solita, banale, ecologia, ma "sostenibilità". Non bisogna abbandonare il consumismo, questo .
                                  il fatto che forse hai confuso tra una cosa che quasi sicuramente non finirà mai e una cosa che il tempo contato
                                  vento sole pioggia legno maree alghe sono cose eterne,
                                  petrolio e uranio sono cose da cosiderare con le dovute attenzioni, senza paura, ma con la consapevolezza che un giorno finiranno o non basteranno

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                                  • Originariamente inviato da tersite3 Visualizza il messaggio

                                    Naturalmente il punto chiave è che la centrale di produzione renda il 50%, il che avviene solo nel caso di megacentrali, la media italiana è al di sotto; quindi dimentichiamoci il generatore-carica batterie condominiale o rionale.
                                    Il vantaggio reale è che nelle grosse installazioni elettriche produttive si brucia anche roba che nella nostra macchina non ci sogneremmo mai di bruciare, che le suddette sono (o dovrebbero) essere monitorate accuratamente e più efficacemente di quanto accada con nostre automobili.
                                    Una centrale a ciclo combinato ha una resa del 66% ... la media Italiana non credo per nulla sia inferiore al 50%.. non ho il dato preciso ma visto la tipologia di generazione e' facile immaginare che siamo sopra il 50%.

                                    Poi c'e' l'energia rinnovabile ( che sembra non consideri ) e il nucleare ( che di notte incide al 70% in Italia e quella energia andrebbe persa se non utilizzata ).

                                    L'elettrico OGGI e sottolineo OGGI conviene sotto il profilo dell'inquinamento e della generazione di gas serra .. e sottolineo che conviene moltissimo.. anche rispetto alla motorizzazione ibrida che gode di rese nettamente superiori .

                                    Inoltre parli di trasporti di merci che in elettrico concordo sarebbero assolutamente inadeguate.. ma non menzioni il trasporto privato a bassa percorrenza ( che uno studio europeo ha dichiarato incidere per l'80% del totale dei Km percorsi!!!!! ).
                                    In quei tragitti una macchina endotermica ha rese inferiori al 15% e consumi intorno ai 10 Km/Lt .... e in quei casi una elettrica sarebbe una panacea infinita (.. che riguarda l'80% dei tragitti percorsi giornalmente dai cittadini Europei ).

                                    Nessuno che sostiene l'elettrico lo utilizzerebbe nel trasporto di merci che viceversa va riorganizzato x usare il piu' possibile la rotaia e TIR alimentati a GNL.


                                    Concordo che le analisi vanno fatto senza tifare x nessuna tecnologia..

                                    F.
                                    Ultima modifica di fcattaneo; 10-03-2012, 22:09.
                                    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                    • Originariamente inviato da milliwatt Visualizza il messaggio
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                                      La cosa più importante per me è che mi sembra che le vetture elettriche siano vetture piccole, leggere, che hanno velocità massime pari a quelle del codice della strada.
                                      Secondo me è questa la vera differenza, mica il motore!
                                      o per adesso la vedo così.
                                      se non hai problemi cardiaci puoi comprarti questa al link sotto, fa 0-100 in 3 secondi e supera i 200 km/h

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                                      • Originariamente inviato da miradoc Visualizza il messaggio
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                                        miradoc
                                        bisogna darsi una regolata e capire la differenza tra benessere vero e consumismo compulsivo, il primo è cosa buona,
                                        il secondo è una specie di schiavismo,

                                        se consumi il triplo hai il triplo da smaltire, e se è un consumo che ti fa pure danno c'è qualcosa che non quadra

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                                        • Originariamente inviato da tersite3 Visualizza il messaggio
                                          Il “fortemente” è da ridimensionare.
                                          Dal dato citatoSe questi litri li brucio in una centrale termica ad altissimo rendimento (diciamo 50%) otterrò 25 kWh ai morsetti dell’alternatore. Alla presa di casa mia arriveranno si e no 22.kWh (calcoliamo ottimisticamente le perdite di trasformazione e trasporto al 10%)
                                          .
                                          Costi a parte l’auto elettrica può rappresentare una soluzione molto parziale del problema globale.
                                          Merita una attenta, seria, critica verifica e non un tifo da ultrà.
                                          Ciao
                                          Tersite
                                          e una cosa senza senso trasformare l'energia termica delle centrali in energia meccanica che azionano generatori elettrici e poi l'energia elettrica a sua volta trasformarla in energia meccanica per muovere l'auto

                                          cosi è una cosa improponibile

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                                          • Una centrale a ciclo combinato ha una resa del 66% ...
                                            La migliore e la più avanzata che io abbia mai visto arriva al 58% e qualcosa...
                                            Il 66% è ancora fantascienza.
                                            la media Italiana non credo per nulla sia inferiore al 50%..
                                            Personalmente ho lavorato in centrali che stavano sul 20%, ma l'Enel, Terna e l'autorità per l'energia affermano che la media è del 39%.
                                            Autorità per l'energia elettrica e il gas - Aggiornamento del fattore di conversione dei kWh in tonnellate equivalenti di petrolio connesso al meccanismo dei titoli di efficienza energetica

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                                            • Originariamente inviato da misterk Visualizza il messaggio
                                              e una cosa senza senso trasformare l'energia termica delle centrali in energia meccanica che azionano generatori elettrici e poi l'energia elettrica a sua volta trasformarla in energia meccanica per muovere l'auto
                                              Ma se succede tutti i santi giorni sui treni e nelle industrie! Vuoi dire che dovremmo andare ancora a vapore?
                                              Se c'è una convenienza nella doppia conversione perchè non farla? Oh, nel calcolo dei rendimenti occorre anche considerare che due auto identiche ma propulsori differenti avranno un peso differente, vuoi perchè un motore elettrico pesa meno di uno a combustione interna e vuoi perchè questo gap viene ampiamente ribaltato dalla necessità di portarsi dietro le batterie.
                                              Fondamentalmente sono daccordo con chi ha scritto sopra che al momento le auto elettriche non sono fruibili a causa della ancora bassa autonomia, dei tempi di ricarica e di longevità delle batterie. Tanto per fare un esempio un tizio in america ha lasciato la sua tesla(? mi pare) ferma 2-3 mesi senza metterla in ricarica e si è s*******to il pacco batterie.

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                                              • quanto costa la tesla ?

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                                                • Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio

                                                  La migliore e la più avanzata che io abbia mai visto arriva al 58% e qualcosa...
                                                  Il 66% è ancora fantascienza.
                                                  Personalmente ho lavorato in centrali che stavano sul 20%, ma l'Enel, Terna e l'autorità per l'energia affermano che la media è del 39%.
                                                  No, il documento che hai postato dice che la media nazionale era al 39% nel 2000.. e' scritto chiaramente :

                                                  "il valore del fattore di conversione dei kWh equivale ad un rendimento medio del parco termoelettrico nazionale pari al 39%, valore che è stato registrato nell'anno precedente a quello di pubblicazione dei decreti ministeriali 24 aprile 2001 (anno 2000);"

                                                  La generazione elettrica in Italia e' cambiata moltissimo negli ulti i 20 anni ed ha quasi azzerato il contributo dei derivati petroliferi nella generazione elettrica a vantaggio del gas che e' aumentato enormemente.
                                                  Il dato del 2000 quindi e' da considerarsi piuttosto vecchio ed e' noto che e' proprio la generazione a metano che ha avuto uno sviluppo enorme, e che e' anche quella che gode della resa piu' alta possibile

                                                  Sul documento che hai postato si legge :

                                                  "i dati statistici pubblicati dalla società GRTN S.p.a. e, successivamente, dalla società Terna S.p.a., evidenziano che nel periodo 2000-2006 il rendimento medio registrato dal parco termoelettrico italiano ha mostrato significativi e costanti miglioramenti derivanti dal progressivo ammodernamento e ampliamento del parco impianti".


                                                  Poi, anche se non e' funzionale alla pura generazione elettrica, molte centrali a ciclo combinato producono calore di cogenerazione che viene utilizzato in processi industriali e/o di teleriscaldamento e che fa innalzare la resa complessiva fino al 90% .

                                                  Ciao,
                                                  F.
                                                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                  • Originariamente inviato da misterk Visualizza il messaggio
                                                    e una cosa senza senso trasformare l'energia termica delle centrali in energia meccanica che azionano generatori elettrici e poi l'energia elettrica a sua volta trasformarla in energia meccanica per muovere l'auto

                                                    cosi è una cosa improponibile
                                                    Dillo ai progettisti della Prius... che non fanno supposizioni ma conti.

                                                    In quel modo hanno fatto una macchina che rende quasi il 30% contro la media del 20% delle altre vetture a benzina.

                                                    Poi e' una cosa riconosciuta che la trasformazione da energia chimica in meccanica ha una resa inferiore a quella tra la chimica > elettrica > meccanica... la storia del passaggio in piu' non centra .. il motivo e' da ricercare nella bassa efficienza del ciclo otto nella produzione di energia meccanica fruibile da una vettura.
                                                    E' anche il motivo per il quale le locomotive diesel hanno accoppiato un generatore/ motore per questioni di coppia e di efficienza.

                                                    Ciao,
                                                    F.
                                                    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                    • Possiamo ritornare in topic?
                                                      Krivit ci informa che il Florida Bureau of radiation control ha svolto qualche investigazione, sollecitato da un cittadino statunitense preoccupato.
                                                      Il sunto è che Rossi ha detto al Florida Bureau of radiation control che nessun e-cat è costruito o distribuito in USA quando Rossi stesso diceva che gli e-cat erano stati costruiti in florida, miami.
                                                      Insomma, un altra balla che scoppia. A questo punto dove li costruisce? Nello scapestrato laboratorio/bagno a Bologna?
                                                      Qui il report completo:http://newenergytimes.com/v2/sr/Ross...BRC-Report.pdf
                                                      Sig. Rossi, ci può fornire 1kg di nickel arricchito?

                                                      Commenta


                                                      • Veramente la risposta mi sembra molto più complessa ed articolata : Perchè alla richiesta sulla presunta radioattività si fa notare che non si usano elementi radioattivi e che gli E_CAT costruiti sono poche decine e che i livelli di raggi gamma e di "Neutroni" ? durante i test sono schermati e non pericolosi, poi afferma altre cose riguardo l'emissione di neutroni che non capisco.

                                                        Parla anche del test da 1MW fatto in Florida o sbaglio ?

                                                        Dice anche che quando li usa li tiene accesi per poche ore e descrive il fatto della "ricarica" stile telefono cellulare per l'E-CAT, e che mentre stanno parlando la linea robotizzata è in "progress" e costruirà migliaia di E-CAT

                                                        Dice anche che nel dicembre 1996 Emigrato negli stati uniti ha collaborato col DOE dove ha contribuito a depositare numerosi brevetti per ricavare energia da biomassa (Era impiegato alla Bio Development Corporation Bedford). (Si vede che qui dava fastidio a qualche petroliere e così ne hanno tratto beneficio gli Americani) ....
                                                        Ultima modifica di umbi; 11-03-2012, 08:43.

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                                                        • no, Umbi, credo tu stia confondendo le dichiarazioni di Rossi con le risultanze finali dell'indagine condotta dalla Florida Bureau of radiation.

                                                          Ho letto tutto il .pdf e credo che la sezione importante sia l'ultima, dopo pag.29, riguardante infatti i risultati dell'investigazione. In particolare, nell'ultima risposta data al "cittadino preoccupato" c'è il seguente passaggio:

                                                          "[...] investigator talked to owner and found all production, distribution and use of these devices are overseas; therefore no action is required."

                                                          Tia, il termine "overseas", detto da un americano, significa "è tutto in Europa", vero?

                                                          In tal caso, l'interpretazione corretta è appunto la tua, cioè che NESSUN E-CAT E' STATO COSTRUITO NE' DISTRIBUITO IN USA, e questo sarebbe potrebbe costituire un colpo davvero da K.O. per Rossi.
                                                          Ultima modifica di AleSco83; 11-03-2012, 10:53.

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                                                          • Originariamente inviato da umbi Visualizza il messaggio
                                                            i livelli di raggi gamma e di "Neutroni" ? durante i test sono schermati e non pericolosi,
                                                            E voi credete davvero che un oggetto del genere lo potrete installare in milioni di case??? E, magari, contemporaneamente protestate contro il ritorno del nucleare? Perché anche in una centrale nucleare è tutto schermato e a livelli non pericolosi...

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                                                            • Non capisco il paragone con una centrale nucleare che usa materiale radioattivo con un oggetto che usa nickel e idrogeno.

                                                              A parte la diversità dei chiamiamoli "combustibili" c'è anche il fatto che un reattore non si spegne come l'E-CAT ma deve essere raffreddato per mesi ...

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