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produrre hho da una vecchia batteria per auto!!!

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  • Salve amici, mi siete mancati!!!!

    Mi trovo a casa di mia madre, poi per 10 giorni no mi senirete....

    Dai Carlo la mia idea come quella di Pancia di volare con uno zainetto era fica..... meglio uno zainetto, che un'elica in testa alla doraimon....

    Immaggino che la mia pompa dei tergicristalli non possa durare a lungo, nel mio impianto, ma è un'idea di un eventuale sistema, poi stiamo qui nel forum per cercare un sistema migliore ed un valido funzionamento stiamo qui nel forum apposta per dare e ricevere....

    Sono contento che in questa stanza ci siano delle persone con dei sani principi e che sia una stanza in cui si va tutti in armonia, senza insulti o presuntuosi....

    Una domanda All'amico Andell, ma nelle macchine con sonda lambda quando si mette l'impianto a gas, tale sonda viene raggirata in qualche maniera praticamente viene esclusa? come dovremmo fare noi con l'hho, oppure non da problemi alla sonda lambda?

    Che dire ragazzi adesso vi saluto realmente poi con calma mi spiegate pure a me un valido contatore come quello proposto da Andell per misurare la quantita prodotta di hho! perche non ci ho capito un cavoletto!

    Ciao piccoliiii alla prossima bune cose!
    E = M C2

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    • Ciao ragazzi ,novita un po strana , si lega al discorso di inniettare acqua nell motore , ho parlato con un signore cileno , è mi ha racontato che in cile negli anni 80 , nei motori grossi da 3000 cc in su, si usava prendere un tubicino di rame avvolgerlo atorno alla uscita delle camera di combustione ,nei tubi di scarico , questo tubo da una parte pescava in una tanica da un litro di acqua con una valvola di non ritorno , e dall'altra nell tubo di aspirazione dell motore , quando acelerava il motore creava automaticamente un risucchio nell tubicino che a sua volta si riempiva di acqua , e passando dal tubo di scapamento si vaporizzava è aiutava la combustione dell motore con risparmi nell carburante , fino al 50 % , unico problema , è non da poco , dopo circa 70 ,80 mila km si rompeva la testata , piu precisamente le sedi delle valvole , e le valvole .

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      • ciao Pancia come va?

        anche io stavo leggendo qualche post! di immettere acqua in maniera vaporizzata nella camera a scoppio, da quel che ho capito è un sistema che si conosce da tempo... ma come al solito non lo si è tirato fuori come la produzione di hho dall'acqua.....
        é un sistema questo dell'acqua vaporizzata usata nelle macchine tuning da quel po che avevo capito...
        é vedere se magari è possibile metterlo in pratica, senza correre nel rischio di una rottura del motore, magari trovando una giusta carburazione...
        a presto!
        E = M C2

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        • Ciao a tutti sono Marco da Bergamo... quando 5 giorni fà ho letto i vostri post per un attimo sono sobbalzato dalla sedia... mi son detto: "tutta questa energia è racchiusa nell'acqua?? Questi son matti..."

          Poi mi sono riaffiorate alla mente le parole di una vecchia canzone del grande dè Andrè, che mi pregio di riportare quì sotto perchè sicuramente attinenti alla discussione:

          "Ma guardate l'idrogeno tacere nel mare
          guardate l'ossigeno al suo fianco dormire:
          soltanto una legge che io riesco a capire
          ha potuto sposarli senza farli scoppiare.
          Soltanto la legge che io riesco a capire."

          Ed eccomi quì, mi sono letto con voracità tutte le 8 pagine e già ero armato di accendino per vedere se queste bollicine davvero scoppiettano... poi quella del palloncino che scoppia da solo mi ha gasato ancor più... insomma oggi in garage con la dovuta cautela (che per l'acqua non avevo mai posto) ho constatato che le bollicine in effetti scoppiano e pure bene!

          Essendo appena arrivato in questa stanza non ho nessun supporto da darvi continuerò a leggervi e interverrò solo se avrò qualche considerazione da dare, continuate così!!!

          Un saluto a tutti voi.

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          • Ciao marco , viva la revolusion dell hho , si bravo marco , tuning , ferrari , e tutti i segreti che la fiat è costretta a tenere nell casetto delle meraviglie , forse per che prendono dei gran eurini o pure perchè minaciati , morale l'acqua vaporizzata nell motore risale a piu di 20 anni fa , apena mi girano l'articolo lo posto , robba da non credere ragazzi , dobbiamo morire di cancro ai polmoni per colpa di questi ingordi , basta , ma bastaaaaaaaaaaaaaa, ( viva la revolusion ) , logicamente scherzo, riguardo alla rivoluzione , ma non scherzo sul fatto che molti sanno più di quello che crediamo , tornando alla musica , è viva pure dè andrè , e viva HHo . se non ci sentiamo prima ragazzi buone ferie a chi se le sta godendo, e buon ferragosto.

            ps :Ciaovascomark benvenuto ,spero che ci darai degli aggiornamenti pure tu , ragazzi dobbiamo postare tutto quello che troviamo sul hho , cosi insieme a chi è piu esperto di me , di noi , potra aiutarci a tirare fuori qualcosa di buono , benvenuto e buona cella di hho a tutti .

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            • Per gli addetti ai lavori

              Kind friends
              Vi mando qualche allegato di schemi che potranno interessare i più esperti
              nel realizzare circuiti elettronici, per la verità non son per niente complessi
              son tutti dispositivi analogici che potrete realizzare con componenti reperibilissimi anche su una basetta di prova millefori ed apportare anche delle modifiche a vostro piacimento ed a seconda delle vostre esigenze individuali.
              Son schemi da me non realizzati, ma validati da una lettura tecnica meditata
              in buona sostanza vi garantisco la funzionalità anche se io ma, solo per bizzarria personale avrei apportato alcune modifiche esigenziali. Se potessi
              postarvi tutti i cd di cui dispongo che son autentiche biblioteche tecnico-
              figurative in materia di produzione di HHO lo avrei fatto generosamente per
              tutti voi amici, pur avendo il timore che molti hanno difficoltà con un linguaggio tecnico espresso in lingua inglese. Benvenuto al nuovo arrivato nella stanza di Marcorudu abbiamo un'altro Marco che ci ha dato una bella
              boccata d'idrogeno ricordandoci una delle tante felici poesie di De Andrè.
              Kind regards.Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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              • Originariamente inviato da andel55 Visualizza il messaggio
                ciao wfcross,



                sono convinto che introducendo acqua si potrà ottenere maggiore espansione dei gas in quanto, se ricordo bene, un litro d'acqua si converte in 1600 litri di vapore, quindi un'espansione notevole.

                nel mio piccolo ho sperimentato che facendo passare il gpl gassoso per il mio generatore in una boccia di 5 l d'acqua, oltre ad una forte resistenza di passaggio ho potuto notare una maggior fluidità ri rotazione del motore ma........ siccome non ho un flussimetro non posso confermare un maggior rendimento. sono sicuro però che il gas si porta dietro una quantità di acqua? umidità? non so.



                ciao a tutti e buon hho

                Ciao Endel.

                Far passare il gpl da una boccia d'acqua è interessante, l'importante è fare attenzione di non portare acqua nello stesso condotto del gpl quando si ha installato il dosatore sequenziale della Landi Renzo del tipo rail, in quanto questo tipo hanno gli iniettori elettromagnetici non separati dal gas, passandovi acqua si danneggiano irrimediabilmente, nel mio caso sono stato costretto alla sostituzione del rail. Non so se comunque i nuovi tipi, che sono diversi, hanno lo stesso problema o no, per questo chiedo a te se puoi avere informazioni.
                Per sapere se il gpl porta con se dell'acqua controlla la boccia ogni tanto e vedi se si svuota. Per consigliarti meglio dimmi che tipo d'impianto hai, con vaporizzatore o elettronico sequenziale?
                Trovo comunque i tuoi espereminti molto interessanti Ciao e a presto.

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                • Originariamente inviato da shardanaelettronica Visualizza il messaggio
                  Kind and dear friends

                  per quel che riguarda
                  il funzionamento dell'elettrogeneratore ad HHO, premesso che io prelevo la tensione necessaria per la cella elettrolitica dalla batteria della messa in moto del generatore
                  che se non ricordo male ha 7 amper di potenza ma viene ricaricata in continuazione.
                  Premesso che la messa in moto la effettuo con uno spray: " Cyclo carb clean" mai
                  effettuata con hho perchè impossibile allo stato attuale delle cose. UNa volta in moto
                  il motore dell'elettrogeneratore si attira l'idroxi dal carburatore cambiando la fase
                  e lo si può avvertire dal cambiamento di tono del motore. Il generatore può rimanere
                  in moto così per diverse ore ma quando gli si applica un carico a 220 volt il motore tende a render le armi non sopporta il carico che può protrarsi fino a 10 minuti nel caso di uno smeriglio o trapano da 800 watt, anche un'ora per una lampadina da 28
                  watt a basso consumo energetico, ma si avverte subito dal rumore che il motore sta
                  soffrendo per mancanza di carburante, balbetta, singhiozza, fino a spegnersi e l'acqua dell'elettrolizzatore è diventata un condensato di melma scura, premetto anche che non ho sperimentato le celle acquisite col sostegno di tutti voi ancora in fase di sistemazione ed opportune verifiche strumentali, tempo ed intrusioni permettendo spero di ultimare i miei lavori a fine anno. Volevo chiederti wfcross l'acqua vaporizzata la introduci a motore freddo in contemporanea con l'hho oppure a motore caldo mediante termostato collegato con un iniettore e come viene vaporizzata l'acqua
                  e gli ugelli utilizzati per la vaporizzazione, io avevo pensato agli ugelli delle cucine
                  a gas piuttosto che all'ago di una siringa che seppur sottile ha un getto liquido e non vaporizzato. Se vuoi spiegaci kindly Wfcross anche per sommi capi tutto il processo
                  perchè son veramente interessato a questo processo che per me è innovativo ma
                  secondo le mie congetture funzionabile, per cui vale la pena di approffondire questo tema in termini pseudoscientifici quali quelli da noi utilizzati senza il sostegno di altri che di noi stessi. Trovo sin dal primo momento interessante la tua idea Wfcross
                  perchè il miglior accumulatore naturale d'idrogeno è l'acqua stessa e non gli idruri come qualcuno vorrebbe farci credere.

                  Da quanto ho potuto capire la tua cella collegata al generatore riesce a farlo andare solo a vuoto, io proverei ad inserire una seconda cella che si metta in funzione alla richiesta di carico, collegata dalla parte 220V alternata al limite trasformata a 110V e raddrizzata, vedendo se il generatore si spegne o continua a lavorare, probabilmente ha solo bisogno di maggiore alimentazione di HHO.

                  Per quanto riguarda l'iniezione d'acqua io ho inserito all'uscita della cella un iniettore della Bosh, collegato elettricamente in parallelo al primo iniettore dell'impianto a gpl, l'uscita dell'iniettore è collegata nel condotto d'aspirazione cosicchè HHO e H2O vengono aspirati nei cilindri ed eseguire il loro bel lavoro a ritmo di giri motore.

                  Per introdurre l'H20 nel motore ho eseguito delle prove con ago siringa e con la punta di un normografo 0,8 mm, il normografo è quello che si usava per il disegno su carta lucida, naturalmente il normografo deve essere pulito e senza china, i normografi hanno misure che vanno da 0,1 mm a 1,2mm, secondo la marcatura del disegno.

                  Tornando al mio impianto ho provato l'auto e sembra che oltre i 2000 g/min il comportamento è ottimo, al di sotto di tale regime vi è qualche incertezza, non vi è fluidità.
                  Comunque il mio impianto ha si l'iniezione ma non ancora una pompa, per cui l'acqua esce a spruzzi ma non ancora vaporizzata, quando moterò una pompa adatta chissà cosa succederà.

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                  • Kind friends
                    Ho letto con molto interesse e con passione l'esperimento di Wfcross che certamente
                    sta agli albori come del resto tutti i nostri esperimenti. Di iniettare acquanella camera di scoppio non dovrebbe esser una novità assoluta, poichè l'amico Wfcross ma fatto
                    ricordare il cronista di un gran premio di formula uno, molto datato, che raccontava per sommi capi senza entrare in particolari tecnici, dell'innovazione del motore Ferrari ad
                    iniezione d'acqua. Ecco che col post di Wfcross mi son ricordato di quell'evento
                    raccontato da quel cronista senza altri particolari aggiuntivi o sottrattivi, per cui è rimasto solo il ricordo e l'immagine sbiadita dal tempo. Avevo portato tempo fa che
                    appartengo a una tradizionale famiglia di fabbri ferrai dai primi del 1700, i miei avi
                    usavano legna di bosco per lavorare il ferro (allora non esisteva il carbon coke)
                    e dicevano che il fuoco andava acceso con legna secca ed una volta raggiunta una certa temperatura della forgia, immettevano legna che era stata tenuta in dei tini
                    pieni d'acqua (linna infusta=legna bagnata) per ravvivare la fiamma e render più
                    calorifico il fuoco, penso ma non vorrei dire una fesseria che questa strategia venga
                    adottata da millenni nelle fonderie. Dear Wfcross credo che il tuo esperimento non
                    sia andato avanti proprio per l'immissione dell'acqua utilizzando una siringa o la punta del rapidografo, secondo il mio modesto parere l'acqua andrebbe vaporizzata con ugelli
                    vaporizzatori come le testine delle cucine a gas possibilmente usando un trasduttore
                    ultrasonico piuttosto che un compressorino e solo a motore già caldo.
                    Vi do un consiglio, andate su ebay e digitate nella ricerca: "solenoid switch/hydrogen booster cell hho" ed acquistate almeno 2 o più di questi oggetti dal seller kev-lau,
                    costano 7 dollari l'uno circa, meno di una pizza margherita da asporto, son dei veri e propri gioiellini, in pratica è un'elettrovalvola, poi in seguito vi dirò per cosa serve. Se l'acquistate oggi ve la spedirà dopo il 15 agosto perchè il seller è in ferie poi date una sbirciata al suo negozio, cose interessantissime. Per queste elettrovalvole posso
                    garantirvi che son eccezionali, ma ho paura che alle molte richieste questo salga su di prezzo, lo ritengo per ora un prezzo di lancio correte ad accapparrarvelo ve lo dico da amico, non pagate nemmeno sdoganamento e vi arriva nel giro d'una settimana, affrettatevi, ho visto dispositivi simili costare anche 62 euro da concorrenti. Kind regards.

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                    • Ciao a tutti, sono nuovo del forum, e ho letto con molto entusiasmo questo post.
                      Tempo fa ho comprato 2 celle per l'elettrolisi, ma come elettrodi avevano solo 2 viti filettate (credo di acciaio) e onestamente sono rimasto deluso dal fatto che consumavano tanti ampere e producevano poco gas!
                      Ultimamente ho visto vari tipi di celle, però non ho ancora capito quale ha una miglior resa tra:

                      1- un paio di elettrodi (ad esempio viti filettate) immerse nell'acqua
                      2- dei tubi in acciaio uno dentro l'altro
                      3- piastrine rettangolari di acciaio
                      4- spirali in acciaio (ad esempio molle)

                      Da quel che ho capito il problema sta nel riuscire a trovare la combinazione giusta tra: volt, ampere, frequenza dell'impulso

                      La quantità di gas prodotto è direttamente proporzionale alla superficie di acciaio degli elettrodi e inversamente proporzionale alla loro distanza?
                      Tra un po' vorrei provare anche io a crearmi una cella ad idrogeno, quindi se qualcuno può darmi qualche dritta ne sarei grato.


                      Per quanto riguarda l'iniezione d'acqua, in formula uno veniva usata anni fa per migliorare le prestazioni (credo perchè con il calore aumentava il suo volume), mentre nel tuning viene principalmente usata per abbassare le temperature di lavoro (si chiama aquamist se non sbaglio).
                      E' possibile che invece nelle acciaierie venisse usata per una sorta di "termolisi".

                      Mi scuso in anticipo se ho detto qualcosa di sbagliato, ma non ho mai studiato chimica e nella vita faccio il programmatore, le poche cose che conosco sull'argomento le ho lette per interesse personale.

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                      • Kind Leonx
                        anzitutto ti do il benvenuto nella stanza a nome del suo fondatore Marcorudu che ora si trova in compagnia di gentili donzelle immagino nelle sue meritatissime ferie.
                        per quel che riguarda le celle elettrolittiche il miglior risultato personalmente l'ho ottenuto con una spiralina di piattina di acciaio inox ed un carboncino sottratto ad una batteria stilo distanza due mm montata a stato solido su supporto plastico o plexiglass.
                        Non è acciaio inox 316L ma 304L meno resistente all'ossidazione ma non da problemi
                        è il tipico acciaio delle pentole 18/10, lucidato con paste abrasive è come il 316L.
                        La piattina la puoi trovare in tutte le ferramente importanti oppure se hai un'amico che lavora in Enel, lo usano per delle fascette fermacavo ti fai recuperare gli spezzoni.
                        Purtroppo dear friend non è questo il problema della stanza di Marcorudu il problema che ci siamo posti è il problema della natura e della filtrazione dell'acqua di rubinetto
                        o attinta da una pozzanghera, è questo il nostro orgoglio, non vogliamo sentir parlare
                        di acque distillate e di catalizzatori acidi o basici, siamo intenti sullo studio chimico
                        e caratteriale dell'acqua. Possiamo aiutarti se tu aiuti noi con le tue intuizioni con
                        le tue congetture, osservazioni e ricordi. Kind regards

                        Commenta


                        • Originariamente inviato da shardanaelettronica Visualizza il messaggio
                          Kind Leonx
                          anzitutto ti do il benvenuto nella stanza a nome del suo fondatore Marcorudu che ora si trova in compagnia di gentili donzelle immagino nelle sue meritatissime ferie.
                          per quel che riguarda le celle elettrolittiche il miglior risultato personalmente l'ho ottenuto con una spiralina di piattina di acciaio inox ed un carboncino sottratto ad una batteria stilo distanza due mm montata a stato solido su supporto plastico o plexiglass.
                          Non è acciaio inox 316L ma 304L meno resistente all'ossidazione ma non da problemi
                          è il tipico acciaio delle pentole 18/10, lucidato con paste abrasive è come il 316L.
                          La piattina la puoi trovare in tutte le ferramente importanti oppure se hai un'amico che lavora in Enel, lo usano per delle fascette fermacavo ti fai recuperare gli spezzoni.
                          Purtroppo dear friend non è questo il problema della stanza di Marcorudu il problema che ci siamo posti è il problema della natura e della filtrazione dell'acqua di rubinetto
                          o attinta da una pozzanghera, è questo il nostro orgoglio, non vogliamo sentir parlare
                          di acque distillate e di catalizzatori acidi o basici, siamo intenti sullo studio chimico
                          e caratteriale dell'acqua. Possiamo aiutarti se tu aiuti noi con le tue intuizioni con
                          le tue congetture, osservazioni e ricordi. Kind regards

                          Innanzi tutto grazie per il benvenuto

                          Per caso hai le foto della cella con la spiralina? non riesco a capire come hai collegato il carboncino...ma il carboncino non si consuma?
                          Volevo sapere quale tipo di cella ha miglior resa per cercare di ottimizzare tutto il processo.
                          Tu dici che non vuoi parlare di acqua distillata e catalizzatori, ma non si potrebbe usare normale acqua di rubinetto con l'aggiunta di sale per per far condurre meglio l'elettricità?tanto il sale rimarrebbe sempre sul fondo e non evaporerebbe (o mi sbaglio? )

                          Per il fatto di avere l'acqua torbida attorno agli elettrodi, xkè non provi a fare questa prova: metti 2 celle in serie, ma l'uscita del gas di una cella la reimmetti nella parte bassa dell'altra cella (in pratica dove c'è l'acqua) con un tubicino.In questo modo senza dover usare pompette elettriche avresti l'acqua della seconda cella mossa dal gas della prima e quindi, credo, la "melma" dovrebbe far più fatica ad attaccarsi agli elettrodi...magari migliora la resa

                          forse hai già fatto questa prova, o magari è una cavolata, però ve l'ho detto lo stesso...

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                          • Kind leonx and other friends
                            mi ero aggiudicato una macchina fotografica digitale con i bollini della Esso qualche anno
                            fa, la tenevo imballata perchè non son un appassionato di fotografia quindi non mi serviva. Un anno fà circa ho tolto i sigilli di questa macchina fotografica per acquisire
                            qualche immagine da un matrimonio e mi accorsi che non funzionava, non dava segni di vita, troppo tardi per mandarla in assistenza tecnica, troppo dispendioso ripararla io stesso, non ne valeva la pena, fra non molto troveremo queste macchine fotografiche
                            in omaggio nei fustini del detersivo come accadeva prima con le calcolatrici digitali.
                            Non son mai stato bravo in disegno, tuttavia agli amici fedeli di questa stanza posso,
                            a fine anno mandare dei dvd, con i filmati dal vivo dei miei esperimenti di successo
                            ed anche quelli del non successo. Al computer son negato tranne che per operazioni semplici, non sono in grado ad esempio di scaricarmi i filmati di you tube, posso vederli
                            solo al momento e, francamente disconosco come faccia l'amico Marcorudu a postare
                            su You tube una cosa secondo me da imparare, ma per imparare occorre tempo e
                            pazienza, io spesso poi dimentico le procedure ed i protocolli per mancanza di tempo
                            e perchè distratto da mille situazioni che mi coinvolgono nel lavoro. Tuttavia penso che a fine anno potrò esser in grado di inviarvi a domicilio dei dvd dei miei esperimenti filmati, così constaterete come si fanno i lavori puliti e ragionati. Dear Leonx non permetterti nemmeno per scherzo di usare sale da cucina come catalizzatore, avrai
                            dei vapori di cloro molto tossici vapori simili alla varecchina o candeggina in più attacca
                            anche gli elettrodi inox per effetto galvanoplastico. Se tu ti permetti nel nostro forum
                            di utilizzare acqua salata, chiedo le tue dimissioni ed il tuo esilio volontario. Casomai
                            se usi acqua distillata, come catalizzatore puoi utilizzare una puntina di cucchiaino da caffè di bicarbonato di sodio o qualche pallina di idrossido di sodio (soda caustica)
                            attento a non esagerare, io ti consiglio l'acqua di rubinetto, di stagno di pozzo o di fonte che hanno una catalisi naturale e noi con quest'acqua dobbiamo fare i conti.
                            Siii Leonx dai tempi del "cucco" adotto il sistema da te descritto dell'immissione dell'hho
                            da una cella a quella successiva in bagno d'acqua tuttavia abbiamo sempre il problema
                            delle sostanze melmaceee che si formano in superficie, tuttavia apprezzo molto la tua considerazione e ti reputo una persona molto intelligente, un osservatore accorto,
                            un ispiratore, stai con noi, Kind regards.

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                            • Originariamente inviato da shardanaelettronica Visualizza il messaggio
                              Kind leonx and other friends
                              mi ero aggiudicato una macchina fotografica digitale con i bollini della Esso qualche anno
                              fa, la tenevo imballata perchè non son un appassionato di fotografia quindi non mi serviva. Un anno fà circa ho tolto i sigilli di questa macchina fotografica per acquisire
                              qualche immagine da un matrimonio e mi accorsi che non funzionava, non dava segni di vita, troppo tardi per mandarla in assistenza tecnica, troppo dispendioso ripararla io stesso, non ne valeva la pena, fra non molto troveremo queste macchine fotografiche
                              in omaggio nei fustini del detersivo come accadeva prima con le calcolatrici digitali.
                              Non son mai stato bravo in disegno, tuttavia agli amici fedeli di questa stanza posso,
                              a fine anno mandare dei dvd, con i filmati dal vivo dei miei esperimenti di successo
                              ed anche quelli del non successo. Al computer son negato tranne che per operazioni semplici, non sono in grado ad esempio di scaricarmi i filmati di you tube, posso vederli
                              solo al momento e, francamente disconosco come faccia l'amico Marcorudu a postare
                              su You tube una cosa secondo me da imparare, ma per imparare occorre tempo e
                              pazienza, io spesso poi dimentico le procedure ed i protocolli per mancanza di tempo
                              e perchè distratto da mille situazioni che mi coinvolgono nel lavoro. Tuttavia penso che a fine anno potrò esser in grado di inviarvi a domicilio dei dvd dei miei esperimenti filmati, così constaterete come si fanno i lavori puliti e ragionati. Dear Leonx non permetterti nemmeno per scherzo di usare sale da cucina come catalizzatore, avrai
                              dei vapori di cloro molto tossici vapori simili alla varecchina o candeggina in più attacca
                              anche gli elettrodi inox per effetto galvanoplastico. Se tu ti permetti nel nostro forum
                              di utilizzare acqua salata, chiedo le tue dimissioni ed il tuo esilio volontario. Casomai
                              se usi acqua distillata, come catalizzatore puoi utilizzare una puntina di cucchiaino da caffè di bicarbonato di sodio o qualche pallina di idrossido di sodio (soda caustica)
                              attento a non esagerare, io ti consiglio l'acqua di rubinetto, di stagno di pozzo o di fonte che hanno una catalisi naturale e noi con quest'acqua dobbiamo fare i conti.
                              Siii Leonx dai tempi del "cucco" adotto il sistema da te descritto dell'immissione dell'hho
                              da una cella a quella successiva in bagno d'acqua tuttavia abbiamo sempre il problema
                              delle sostanze melmaceee che si formano in superficie, tuttavia apprezzo molto la tua considerazione e ti reputo una persona molto intelligente, un osservatore accorto,
                              un ispiratore, stai con noi, Kind regards.

                              Riguardo al sale sapevo solo che corodeva gli elettrodi, non sapevo della reazione chimica
                              Per youtube basta scaricare un programmino chiamato yourip che ti permette di salvare sul pc tutti i filmati che vuoi.
                              Per la storia dell'immissione dell'hho era solo 1 idea che mi è venuta in mente.
                              Volevo provare a mettere una cella sulla mia auto, però vedo su molti siti che per avere dei notevoli miglioramenti bisogna modificare il segnale della sonda lambda perchè altrimenti leggendo maggior quantità di ossigeno la centralina ingrassa la carburazione e ciao ciao minor consumi! c'è un modo per quantificare la percentuale di ossigeno in più presente nella combustione in modo tale da poter regolare il segnale della sonda?
                              Il pandino come procede, se non sbaglio è quella la tua "cavia", sei sulla buona strada per farla andare solo ad acqua?

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                              • ciao wfcross, avevo già detto in precedenza che alimento un motore, di una 127 fiat che anni fa avevo accoppiato con un'alternatore da 4,5 Kw 380 V trifase, direttamente con bombola gpl da 25 Kg e regolatore di pressione (quindi allo stato gassoso). prima l'avevo direttamente sul coperchio del filtro ed ora lo faccio passare nell'acqua. si..comunque grazie..metterò un segno al livello per controllarne il consumo(spesso sono proprio un cretino). purtroppo esperimenti seri li facevo un bel pò di tempo fa...ora devo ricominciare da capo!!
                                occhio a non esagerare con spruzzi d'acqua......se in un cilindro perdi qualche accensione si accumula e potrà causare gravi danni.......credo che lo sai già!
                                quindi se ho ben capito mandi hho con un iniettore sincronizzato con quello di un cilindro.........non pensi che in questo modo alimenti solo quel cilindro? forse ho capito male! hai provveduto a smagrire la miscela con gpl? abbassando la pressione der riduttore o come? hai notato differenze di consumo?
                                sai.....ho due macchine a metano e non vedo l'ora di massacrarne una!!!!!!!!(scerzo)

                                shardana..........il primo approccio con il tubo di pitot è stato un disastro........una vera schifezza!!!!!!!!!
                                non c'è niente da fare bisogna fare le cose per bene.......in questi giorni sto viaggiando molto ma appena mi fermo un'attimo rimetto in moto il generatore e faccio un pezzo come si deve con il tornio!!

                                un saluto cordiale a tutti e un ben venuto ai nuovi

                                ciao

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da andel55 Visualizza il messaggio
                                  ciao wfcross, avevo già detto in precedenza che alimento un motore, di una 127 fiat che anni fa avevo accoppiato con un'alternatore da 4,5 Kw 380 V trifase, direttamente con bombola gpl da 25 Kg e regolatore di pressione (quindi allo stato gassoso). prima l'avevo direttamente sul coperchio del filtro ed ora lo faccio passare nell'acqua. si..comunque grazie..metterò un segno al livello per controllarne il consumo(spesso sono proprio un cretino). purtroppo esperimenti seri li facevo un bel pò di tempo fa...ora devo ricominciare da capo!!
                                  occhio a non esagerare con spruzzi d'acqua......se in un cilindro perdi qualche accensione si accumula e potrà causare gravi danni.......credo che lo sai già!
                                  quindi se ho ben capito mandi hho con un iniettore sincronizzato con quello di un cilindro.........non pensi che in questo modo alimenti solo quel cilindro? forse ho capito male! hai provveduto a smagrire la miscela con gpl? abbassando la pressione der riduttore o come? hai notato differenze di consumo?
                                  sai.....ho due macchine a metano e non vedo l'ora di massacrarne una!!!!!!!!(scerzo)


                                  un saluto cordiale a tutti e un ben venuto ai nuovi

                                  ciao
                                  Ciao Andel. Il solo alccoppiare un motore ad un alternatore ed alimentarlo a gpl lo considero una cosa veramente importante, Andel hai effettuato realizzato una costruzione impiantistica altamente tecnologica.

                                  Premetto che io il mio impianto acqua/cella lo mando nel condotto d'aspirazione tramite un iniettore, ma nel tuo caso lo puoi realizzare con un foro calibrato, tra 0,4-0,6 mm, usando un rapidografo oppure il foro calibrato di un carburatore di ciclomotore, collegandolo alla cella ed al condotto d'aspirazione. La cella la potresti alimentare con lo stesso alternatore semplicemete trasformando a 110 V e raddrizzando, insomma con il tuo impianto non hai che da sbizzarrirti.
                                  Io comunque tempo fa, ho eseguito delle prove a 220V della rete ENEL raddrizzata, con due celle a 8 tubi ciascuna, sparava idrogeno in maniera incredibile, tanto che le staccavo subito, avevo paura che fossero pericolose, ecco perchè consiglio di usare la 110V, mi sembra più adatta, ma sono mie percezioni.

                                  L'acqua insieme con HHO va a finire in tutti i cilindri perchè l'iniettore è posto nel condotto d'aspirazione, non ho notato finora diminuzione dei consumi perchè il mio impianto è ad inizione sequenziale ed appena avrò aggiunto un'altra cella, a quel punto andrò a far regolare l'erogazione del gpl in officina, dopo le ferie.

                                  Per le tue auto a metano, installandovi delle celle toste, avrai alimentazione motore con idrometano on-demand, con produzione di HHO direttamente a bordo senza bisogno di fare il pieno con miscela metano/H2, ma solo pieno carburante con metano ed avere lo stesso alimentazione ad idrometano.
                                  Cordialmente ti saluto e buon ferragosto a tutti.

                                  Commenta


                                  • Intervengo per una considerazione sulle pompette per tergicristalli:

                                    Se le alimentate a 12V la loro durata è molto limitata, credo che già dopo mezz'ora di funzionamento continuo il motore ceda in quanto si scalda troppo. Anni fà usavo queste pompette per farci il presepio (cascate e fontane mi sono sempre piaciute nel presepio!) e dovendo farle funzionare per un paio d'ore dal 1° Dicembre al 7 gennaio mi servivano almeno 3 o 4 pompe... poi un giorno ho avuto l'intuizione di far funzionare a 6 volt la pompetta e anche se la portata d'acqua era ridotta è durata per l'intero periodo natalizio. Alimentata a questa tensione la pompetta rimane tiepida e quindi il motore non fonde.

                                    Offerta irripetibile di Ferragostoosso contribuire regalando a chi ne ha maggior bisogno una pompa peristaltica (peccato che funzioni a 230V) Più o meno le dimensioni di questa pompa sono le stesse di una per tergicristalli. Va bene a tutti se la invio a Shardana? Mi pare molto attivo con gli esperimenti e vorrei dare il mio contributo.

                                    Ora mi permetto anche di sparare la mia cavolata del 15 Agosto:

                                    Perchè non ridurre le dimensioni della cella? Mi spiego meglio, se il contenitore attorno alla cella fosse più piccolo ed ermetico si potrebbe forzare il ricircolo dell'acqua verso un secondo contenitore. In questo secondo contenitore arriverebbe quindi l'acqua piena di bollicine di HHO e "melma schifosa". Ma nella cella avremmo sempre acqua pulita e il rendimento resterebbe costante. Credo infatti che tutte le bollicine che si formano sulle piastre di acciaio riducano la superficie utile allo sviluppo di altro HHO, utilizzando un sistema a circolazione forzata l'acqua nuova immessa nella cella spingerebbe l'acqua "vecchia" e l'HHO verso un altro contenitore.

                                    Insomma nella mia testa il concetto è chiaro ma descriverlo a parole mi veiene difficile. Se serve posto un disegno o cerco di spiegarmi meglio, io vedrei l'impianto diviso in 3 settori, serbatoio d'acqua, cella di produzione HHO, Serbatoio per filtraggio e recupero HHO prodotta.

                                    Secondo me meno acqua c'è attorno alla cella più sarebbe forzato il "lavaggio" della stessa.

                                    Commenta


                                    • Dear friends
                                      anzittutto buon feragosto a tutti. Oggi non lavoro e mi sto dedicando a rimettere
                                      in ordine il laboratorio 82mq dove v'è depositato di tutto e di più, poichè succede
                                      poi cge vai a riacquistare al brico cosa già acquistate ma riposte magari in un cantuccio dimenticato. Il disordine penso sia il maggiore e più dispendioso vizio, l'ordine la più grande virtù. Io son disordinato perchè esercito i miei obby in scorci di tempo
                                      sottratti ad un lavoro vessante ed impegnativo. Rispondo a Leonx circa la Panda
                                      usata come cavia, ad hho non ha dato grossi risultati anzi risultati scoraggianti
                                      con le celle tradizionali, la sua messa in moto la eseguo col "Cyclo Carb Clean"
                                      uno spray molto esplosivo che non va usato per la pulizia di motori elettrici o
                                      in dispositivi che producono scintillazioni. Il risultato postumo quando HHO è
                                      inserito nel carburatore funziona sino a quando l'acqua della cella non si riempie
                                      in superficie di melma scura, se poi vai ad accelerare, il motore dopo una breve agonia si spegne singhiozzando e rantolando, diversamente si comporta con l'ibrido ovvero
                                      messa in moto a benzina ed hho nel filtro aria, l'acqua dell'elettrolizzatore si sporca meno ma si consuma al pari della benzina per cui va rabboccata al livello degli elettrodi
                                      di tanto in tanto.
                                      Siccome questa Panda non può viaggiare su strada in quanto mancante di assicurazione, di bollo e di tutti i requisiti per viaggiare, mancano anche le targhe,
                                      l'ho udata in un terreno di circa 3000mq per arare il terreno con un vomere attaccato
                                      al gancio di traino in prima e seconda marcia, ma parlo di circa 2 anni fa, non ho mai potuto stabilire i consumi per kilometraggio perchè è un'automezzo non viaggiante,
                                      però devo dire che ha ben eseguito i lavori di aratura con una potenza di rispetto.
                                      Non posso suggellare quanti litri di benzina consumò in quel frangente, sicuramente
                                      però necessitava di esser rabbocata d'acqua a coprire gli elttrodi della cella di tanto in tanto. Non mi è mai servito il Map Sensor Enhancer per questa Panda in quanto
                                      datata e quindi non munita di marmitta catalittica, ora non faccio più esperimenti
                                      su questa macchina la cui carrozzeria scende a pezzi dalla ruggine e per giunta il motore s'è anche cristallizzato, segno evidente che è arrivata al capolinea totale.
                                      I miei sforzi si stanno concentrando su un'elettrogeneratore da 3,5Kw che penso
                                      mi darà grandi soddisfazioni non appena terminerò di sperimentare la cella che ho in cantiere. Dear Marko, ti chiamo così per distinguerti da Marcorudu che si trova in villeggiatura allo stato attuale, di quelle 3 pompe per la pulizia dei tergicristalli ve
                                      n'è una sola critica e passibile di bruciarsi nel mio progetto congetturale ed è esattamente quella che viene governata dal pedale di riduzione di tensione che funge da acceleratore, è la più soggetta a riscaldarsi e bruciarsi perchè continuamente in
                                      funzione seppur con tensioni variabili a seconda dell'accelerazione che gli si vuol dare
                                      le altre due pompe non bruceranno mai perchè soggette a funzionamenti occasionali
                                      non continui opportunamente gestiti da un galleggiante e da un sensore potenziometrico quindi intervengono solo quando è necessario intervenire. Hehehehe
                                      Kind Marko mi hai ricordato una felice commedia napoletana di Eduardo: "Natale in casa
                                      Cuppiello" dove per il ruscello dell'acqua nel presepe veniva utilizzato un enteroclisma. Il figlio quando il padre disse d'aver utilizzato l'enteroclisma per il ruscello diceva:
                                      "secondo te l'enteroclisma è na cosa sacra? a me u presepe nun me piace".
                                      Se puoi aver accesso gratuito Marko a questi motorini recuperane quanti più puoi,
                                      te ne saremo grati in quanto la sostanza sta tutta lì. Ti ringrazio Marko per la tua stima e premura di volermi inviare la pompa peristaltica a 220 volt, la stima e
                                      l'ammirazione son ricambiate in pieno punto su punto ma, per i nostri intenti ci rivolgiamo a dispositivi funzionanti a 12 volts, casomai mi sento io nel dovere di
                                      doverti mandare qualche circuitino interessante per non far bruciare queste preziose pompe, se puoi recuperane quante più Kind regards.

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                                      • Originariamente inviato da wfcross Visualizza il messaggio
                                        Ciao Andel. Il solo alccoppiare un motore ad un alternatore ed alimentarlo a gpl lo considero una cosa veramente importante, Andel hai effettuato realizzato una costruzione impiantistica altamente tecnologica.
                                        ciao wfcross.............non dirlo in giro...........qualcuno potrebbe crederci!!!

                                        scusa..sai, quando sono quì mi metto subito di buon umore (non sempre!!)

                                        si, hai quasi centrato il mio obiettivo. non spero di alimentare un motore così grande con solo hho ma uno più piccolo.

                                        sono interessato al tuo esperimento con la 220 V. si dice in giro sempre che sia meglio corrente ad impulsi....perchè bisognerebbe raddrizzarla? che componenti si potrebbero usare? ho un paio di diodi di potenza potrebbero andare bene? e se si mettono delle celle in serie non agiscono come resistenze quindi abbassando tensione?

                                        mi trovo molto indietro con questi esperimenti.........piano piano mi farò le ossa

                                        il fatto della tensione m'interessa non sai quanto gas produceva e quanti A d'assorbimento ..

                                        sto cercando di costruire un flussimetro con tubo di pitot, spero di riuscire, sarà utile a tutti.

                                        ciao e buon esperimento

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                                        • Originariamente inviato da andel55 Visualizza il messaggio
                                          ciao wfcross.............non dirlo in giro...........qualcuno potrebbe crederci!!!

                                          scusa..sai, quando sono quì mi metto subito di buon umore (non sempre!!)

                                          si, hai quasi centrato il mio obiettivo. non spero di alimentare un motore così grande con solo hho ma uno più piccolo.

                                          sono interessato al tuo esperimento con la 220 V. si dice in giro sempre che sia meglio corrente ad impulsi....perchè bisognerebbe raddrizzarla? che componenti si potrebbero usare? ho un paio di diodi di potenza potrebbero andare bene? e se si mettono delle celle in serie non agiscono come resistenze quindi abbassando tensione?

                                          mi trovo molto indietro con questi esperimenti.........piano piano mi farò le ossa

                                          il fatto della tensione m'interessa non sai quanto gas produceva e quanti A d'assorbimento ..

                                          sto cercando di costruire un flussimetro con tubo di pitot, spero di riuscire, sarà utile a tutti.

                                          ciao e buon esperimento


                                          Ciao Andel. Non essere modesto, costruire un elettrogeneratore fai da te non è alla portata di tutti.

                                          Le celle da me usate sono del tipo a 8 tubi in acciaio inox 22mm 16mm 9", con queste ho ottenuto i migliori risultati. Quando ho eseguito i miei esperimenti con la 220V di rete ho inserito tre celle in serie, perchè come dici tu precisamente aumenti la resistenza e la tensione ad ogni cella diminuisce, in serie alle tre celle ho collegato bobine avvolte in ferrite per circa 900 girate, l'alimentazione deve essere semplicemente raddrizzata con un ponte a diodi, quello a quattro poli, quando alimentavo le celle assorbivano circa 25A, ma dato che la corrente era molto alta le bobine si surriscaldavano troppo e dopo pochi istanti spegnevo, quando il circuito era acceso comunque una grande quantità di idroxy fuoriusciva dalle celle, i tubi vibravano vistosamente e le celle divenivano subito bianche. Se esegui delle prove abbi molta cautela.

                                          Adesso devo lasciarvi, mi recherò a ROMA per circa 10 giorni, mi sarebbe piaciuto incontrare Marcorudu e scambiarci quattro chiacchere .......ciao a presto.

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                                          • Originariamente inviato da shardanaelettronica Visualizza il messaggio
                                            Dear friends
                                            anzittutto buon feragosto a tutti. Oggi non lavoro e mi sto dedicando a rimettere
                                            in ordine il laboratorio 82mq dove v'è depositato di tutto e di più, poichè succede
                                            poi cge vai a riacquistare al brico cosa già acquistate ma riposte magari in un cantuccio dimenticato. Il disordine penso sia il maggiore e più dispendioso vizio, l'ordine la più grande virtù. Io son disordinato perchè esercito i miei obby in scorci di tempo
                                            sottratti ad un lavoro vessante ed impegnativo. Rispondo a Leonx circa la Panda
                                            usata come cavia, ad hho non ha dato grossi risultati anzi risultati scoraggianti
                                            con le celle tradizionali, la sua messa in moto la eseguo col "Cyclo Carb Clean"
                                            uno spray molto esplosivo che non va usato per la pulizia di motori elettrici o
                                            in dispositivi che producono scintillazioni. Il risultato postumo quando HHO è
                                            inserito nel carburatore funziona sino a quando l'acqua della cella non si riempie
                                            in superficie di melma scura, se poi vai ad accelerare, il motore dopo una breve agonia si spegne singhiozzando e rantolando, diversamente si comporta con l'ibrido ovvero
                                            messa in moto a benzina ed hho nel filtro aria, l'acqua dell'elettrolizzatore si sporca meno ma si consuma al pari della benzina per cui va rabboccata al livello degli elettrodi
                                            di tanto in tanto.
                                            Siccome questa Panda non può viaggiare su strada in quanto mancante di assicurazione, di bollo e di tutti i requisiti per viaggiare, mancano anche le targhe,
                                            l'ho udata in un terreno di circa 3000mq per arare il terreno con un vomere attaccato
                                            al gancio di traino in prima e seconda marcia, ma parlo di circa 2 anni fa, non ho mai potuto stabilire i consumi per kilometraggio perchè è un'automezzo non viaggiante,
                                            però devo dire che ha ben eseguito i lavori di aratura con una potenza di rispetto.
                                            Non posso suggellare quanti litri di benzina consumò in quel frangente, sicuramente
                                            però necessitava di esser rabbocata d'acqua a coprire gli elttrodi della cella di tanto in tanto. Non mi è mai servito il Map Sensor Enhancer per questa Panda in quanto
                                            datata e quindi non munita di marmitta catalittica, ora non faccio più esperimenti
                                            su questa macchina la cui carrozzeria scende a pezzi dalla ruggine e per giunta il motore s'è anche cristallizzato, segno evidente che è arrivata al capolinea totale.
                                            I miei sforzi si stanno concentrando su un'elettrogeneratore da 3,5Kw che penso
                                            mi darà grandi soddisfazioni non appena terminerò di sperimentare la cella che ho in cantiere. Dear Marko, ti chiamo così per distinguerti da Marcorudu che si trova in villeggiatura allo stato attuale, di quelle 3 pompe per la pulizia dei tergicristalli ve
                                            n'è una sola critica e passibile di bruciarsi nel mio progetto congetturale ed è esattamente quella che viene governata dal pedale di riduzione di tensione che funge da acceleratore, è la più soggetta a riscaldarsi e bruciarsi perchè continuamente in
                                            funzione seppur con tensioni variabili a seconda dell'accelerazione che gli si vuol dare
                                            le altre due pompe non bruceranno mai perchè soggette a funzionamenti occasionali
                                            non continui opportunamente gestiti da un galleggiante e da un sensore potenziometrico quindi intervengono solo quando è necessario intervenire. Hehehehe
                                            Kind Marko mi hai ricordato una felice commedia napoletana di Eduardo: "Natale in casa
                                            Cuppiello" dove per il ruscello dell'acqua nel presepe veniva utilizzato un enteroclisma. Il figlio quando il padre disse d'aver utilizzato l'enteroclisma per il ruscello diceva:
                                            "secondo te l'enteroclisma è na cosa sacra? a me u presepe nun me piace".
                                            Se puoi aver accesso gratuito Marko a questi motorini recuperane quanti più puoi,
                                            te ne saremo grati in quanto la sostanza sta tutta lì. Ti ringrazio Marko per la tua stima e premura di volermi inviare la pompa peristaltica a 220 volt, la stima e
                                            l'ammirazione son ricambiate in pieno punto su punto ma, per i nostri intenti ci rivolgiamo a dispositivi funzionanti a 12 volts, casomai mi sento io nel dovere di
                                            doverti mandare qualche circuitino interessante per non far bruciare queste preziose pompe, se puoi recuperane quante più Kind regards.

                                            Scusa, sbaglio oppure riesci a far andare la panda ad hho?l'unico inconveniente che hai è dover rabboccare e pulire l'acqua di tanto in tanto?Mi potresti dire che celle usi?dimensioni ecc.... please

                                            Per la pompa dell'acqua vi posso dire cosa usare, forse non sapere che in alcune auto c'è una pompa elettrica che a motore spento continua a far girare il liquido di raffreddamento nel circuito per evitare che si formino bolle d'aria. Di sicuro questa pompa elettrica ce l'ha la mitica Renault 19 e credo che dai demolitori si trova a basso costo.La pompa non dovrebbe bruciarsi ed inoltre può lavorare a temperature molto elevate.

                                            Riguardo la melma che si forma, perchè non si mette una pompetta che fa girare l'acqua in un circuito chiuso e si collega un filtro da svuotare di tanto in tanto?sia la benzina che il diesel hanno un filtro, perchè non potrebbe averlo anche l'acqua?

                                            Vorrei costruirmi a breve una cella per hho, quali dritte mi potete dare per la sua costruzione? ne ho viste alcune che usano come elettrodi 2 spire di cavi d'acciaio, sono valide?

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                                            • salve a tutti

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                                              l'atteso tubo di Pitot in formato primordiale eccolo quà

                                              le caratteristiche pratiche sono alquanto critiche ma devo dire che, come previsto, è uno strumento di precisione.

                                              all'interno del tubo, nella parte d'ingresso c'è una piccola presa di pressione dinamica che spinge l'acqua nel tubicino contrastata dalla presa statica dello stesso tubicino all'altra parte.

                                              chiaramente quella dinamica è superiore quindi il livello dell'acqua si sposta.

                                              ho eseguito delle prove con diverse portate e il risultato è che la scala non è del tutto progressiva ma cambiando di poco i rapporti tra dinamica e statica cambiano automaticamente tutti i rapporti e sensibilità per cui si possono avere scale da un litro minuto a 10 e se vogliamo, avere da un quarto a tre litri.

                                              per qualsiasi spiegazione ed eventuali disegni del particolare sono a disposizione.............scusate tanto ma mia figlia mi mette in ansia ...........devo cederle il computer.

                                              alla prossima
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                                                Andel 55 è un genio incompreso, forse solo io l'ho compreso fra tutti poichè nutro i sui stessi istinti. Andel ha postato una sua intuizione d'ottima congettura ma di pessima fattura eheheheh. Io Andel non viagerei mai in macchina con sul cruscotto uno strumento trogloditico come il tuo ehehehehehe. Andel so che funziona, ma ci vogliamo presentare alla gente o mettere su un cruscotto d'una macchina uno strumento del genere? personalmente mi defilo ehehehehehe, ripeto l'itenzione è sana e coscrivibile
                                                lo stile e solo lo stile è rozzo eheheheheheh. Tuttavia io credo che il nostro amico Andel l'abbia voluta mandar così per dare un imput sostanziale ai nostri progetti belli.
                                                Ad onor di verità credo più nella siringa da veterinario e nel cronometro per verificare
                                                i cm di HHO all'ora che potremmo avere da una cella elettrolittica , seppur non con andamento lineare ma logaritmico, ma reso in numeri primi certificati da un counter maker resettabile. Scusami Andel ma trovo molto più attendibile all'uopo, il contatore
                                                dell'acqua postato da Marcorudu prima di andarsene in villeggiatura, con valvola di non ritorno è un'ottimo misuratore di litri e cm cubi di gas, non ha il merito del reset dei numeri perchè è fiscale ma vi sono contatori non fiscali resettabili per cui potrete partire sempre da zero (boldrin biogas non fiscale). Andel come tu e gli altri mi avete fornito delle indagini preziose che io forse dimenticherò poichè dedito prioritariamente
                                                al lavoro demandato dai contribuenti che va leggittimamente assecondato, facendosi carico intrinseco di ciò che son i problemi della gente come noi , gente comune, forse
                                                più debole momentaneamente di noi, forse dopo in sintonia con noi. Pensate un pò
                                                io son tradizionalmente un fascista pur non professando ideologie retrograde e consumate.Ammiro mio padre scomparso 50 anni, che era fascista sino al midollo spinale. Raccontava solo una cosa a noi bambini, occorreva difendere l'onore dell'Italia
                                                ad El Alamein non ci importava niente di Mussolini ma di difendere la nostra pelle
                                                e difendere le nostre madri e le nostre sorelle addolorate in Sardegna. Babbo era avaro di racconti, preferiva sopprassedere o scanzonanare, forse perchè presumeva di spaventare noi figli che tutti avevamo capito le sue traversie. Voleva farci capire che il mondo era rinnovato lontano dalle guerre. Era un galantuomo mio padre, severissimo
                                                scrupoloso in famiglia, amabilissimo come padre avaro di racconti di guerra e di traversie prigioniere in Scozia a Dundee degli inglesi che detestava, tuttavia aveva
                                                un'occhio di riguardo per gli scozzesi, diceva gli scozesi sono simili a noi sardi, ospitali
                                                e difidenti, babbo diceva anche che gli scozzesi erano una razza superiore rispetto agli inglsesi che secondo le congetture del mio povero padre erano tutti froci. Infatti
                                                ricordava, seppur con certa soggezione che dopo la battaglia di El Alamein i prigionieri
                                                catturati sul campo ad El Alamein venissero spediti a Durban in Sudafrica e parte di questi in cinqurnavigazione fino a Liverpool, a Liverpool c'era una caterva di gente
                                                uomini e donne, gentleman con la bombetta e gentildonne con i caratteristici sontuosi
                                                cappelli infiorettati a toccare i ******** ai prigionieri italiani come fossero nel mercto degli schiavi. Gli pseudomaestri di civiltà inglesi dovrebero fare molti passi in dietro
                                                rispetto allEeuropa e lasciare il passo ai loro più dignitosi cugini the scotish guardian
                                                evviva Mary Stuart. kind regards.

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                                                • ciao shardana, sono d'accordo con te, non andrei in giro con quell'attrezzo in macchina come non andrei in giro con dei vasetti della marmellata dentro il cofano con dell'acqua che frizza. si tratta di un primo abbozzo di flussimetro. ne ho in mente già un secondo modello. parlo sempre della parte tecnica costruttiva del tubo. l'importante è arrivare ad un giusto equilibrio delle prese di pressione e non credo che sia facile. in un secondo momento si potrà sostituire il tubetto con l'acqua con una membrana e lancetta.

                                                  l'ho già messo in serie sul mio gruppo generatore ed ora che so effettivamente la quantità di gas che sta bruciando potrò fare delle modifiche a tutto il sistema di alimentazione e potrò verificare se le modifiche apportereanno miglioramenti e quanti.

                                                  nell'attrezzo vedo solo uno strumento pre la sperimentazione. credo che per avere un monitoraggio dei consumi e rendimento di un motore sia la prima cosa da avere. ma può darsi che sbaglio.

                                                  sinceramente vedo un pò strano il sistema di misurazione dei metri cubi. non capisco dell'importanza che potrebbe avere il sapere se dopo un'ora c'è stato il consumo di uno o due metri cubi. e non capisco come funziona la siringa del veterinario. se puoi ti prego di spiegarmi.

                                                  a proposito di spiegarmi...........ho letto che alimenti la cella con la batteria....quindi il tuo generatore ha un motorino per la messa in moto e un uscita a 12 V? quanti A? dopo il periodo di moto la batteria è scarica? usi corrente continua o, come dicevi, dai degli impulsi onde quadre o dente di sega? hai mai provato con l'alternata dell'alternatore?

                                                  ne ho fatte troppe?

                                                  ho sempre piacere leggere le esperienze della tua vita e le seguo con interesse. non commento perchè non ne sono capace e anche per non riempire pagine e pagine.

                                                  infatti volevo dirti che male che vada invece dell'auto ad hho potrai scrivere sempre un bel libro.

                                                  spero che nel settembre riuscirai a mettere a punto il nuovo elettolizzatore.

                                                  ciao a tutti

                                                  Commenta


                                                  • Dear Andel and other friends.
                                                    Sicuramente avrai ben capito che scherzavo circa il tuo marchingegno che
                                                    ho molto apprezzato per la congegnalità forse potrebbe esser stato più
                                                    complesso per i neofiti, non per me perchè ci barcameniamo sulle stesse linee
                                                    d'onda, io in fase sperimentale son molto rozzo e ridevo per il fatto di non essere unico, avevo trovato buona compagnia, ma nelle fasi sperimentali
                                                    non è detto che gli uomini primitivi avessero prima inventato una ruota quadrata per i loro carri, con grande sballottamento della gente e poi
                                                    infine capissero che la ruota funziona meglio se in forma circolare.
                                                    Andel ti invio uno schema mal disegnato di ciò che inendo io per misuratore
                                                    di hho al secondo. Una siringa da aquistare in farmacia la portata massima
                                                    è 60cc (non credo ve ne siano da litro trasparenti) son siringhe per uso veterinario. Appena parte il ciclo elettrolittico fai partire il cronometro
                                                    e constati quanto tempo impiega la siringa a raggiungere il colmo di 60cc da li valuti i litri orari . Ovviamente si tratta di uno strumento occasionale
                                                    ma molto preciso, sino ad adottare un contatore resettabile a turbina con
                                                    indicatore numerico come il contatore idraulico suggeritoci da Marcorudu con opportune correzioni e tatature. Kind regards

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                                                    • scusate

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                                                      • ciao e scusa se ti faccio perdere tempo, è quello che immaginavo. è sicuramente il più preciso però, oltre alla grossa resistenza del pistone ha il grosso problema che tutte le volte che abbiamo bisogno di una misura si deve spegnere il motore e misurare.

                                                        oggi ho effettuato diverse prove con il mio generatore e posso dirti che con il nuovo attrezzo, per regolare alla perfezione il rapporto aria gas, ho dovuto costruirmi un misuratore micrometrico (solo un passagio di gas con una vite che ostruisce il flusso) per ottenere la misurazione ottimale. una vite di facile accesso per l'apertura dell'aria e ,credimi, un consumo di quasi la metà rispetto a prima.

                                                        sto facendo i test regolando i giri fino ad arrivare a 150 V così quando avrò una cella seria proverò ad alimentarla a quel voltaggio e potrò vedere subito il risparmio di gpl (se ci sarà).

                                                        per le risatine e altro non preoccuparti...........mi diverto anch'io.......altrimenti non sarei qui.

                                                        scusami, visto che sicuramente ne sai più di me, alimentare la cella direttamente con 150 V alternata..cosa ne pensi? magari mettendone 2-3 in serie?

                                                        un'altra domanda che volevo farti da tempo, hai mai provato con alimentazione duale con offset centrale? in quel modo si potrebbe avere gli elettroni che vanno avanti e indietro da soli. scusa se dico stupidagini ma di elettronica e company ne capisco poco!!

                                                        ciao
                                                        Ultima modifica di andel55; 19-08-2008, 18:06.

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                                                        • Risposta ad Andel55

                                                          Ciao Andel

                                                          Alimentare la cella con una tensione alternata comporta un aumento di calore notevole con bassa scissione, puoi provare facendo molta attenzione.
                                                          Faccio sapere a tutti i partecipanti delle discussioni di questa stanza, che il lavoro di assemblaggio dell'impianto, di cui lo schema e' stato postato diversi giorni fa, continua per cui appena completo ed inizio ad effettuare le prove vi posto le foto e tutto cio' che ho fatto.
                                                          Volevo chiedere, anche se gia' l'ho fatto telefonicamente con Carlo Maria (shardanaelettronica) consigli piu' dettagliati su come iniettare l'idroxy nel carburatore, qualche amico mi ha consigliato l'inserimento sul collettore di aspirazione di un ugello oppure iniettarlo direttamente dalla presa dell'aria realizzando un adattatore,ho seri dubbi su come procedere su questo punto.

                                                          Saluto tutti con stima ed affetto

                                                          Pasquale
                                                          Ama il prossimo tuo come te stesso

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                                                          • Dear Andel e ateros amigos.
                                                            Poc'anzi spulciavo su Ebay alla voce: HHO GENERATOR, vi sono 792 offerte di kit
                                                            completi, ebbene caro Andel nessuno di questi fornitori propone un misuratore del
                                                            gas hho in uscita, un contatore numerico come quello dell'acqua o del gas, nessuno lo
                                                            propone ed è una cosa importantissima direi vitale. Andel se non ci hanno pensato
                                                            loro ci stiamo pensando noi ed una volta realizzatone uno con le controballe ne potremmo costruire in serie anche con pochi mezzi e fornirli agli americani ai canadesi
                                                            e agli australiani che vendono i Kit ad HHO un grosso business, con l'eleganza e la funzionalità garantita made in Italy, gli americani comprano tutto se è made in Italy.
                                                            Sai Andel, che prendo molto seriamente la tua ricerca. Ora per tarare alla perfezione
                                                            un contatore numerico quale noi aspiriamo ottenere possiamo tarare gli ugelli che tu ben sai tramite la siringa da me postata, anch'io come te Andel ho idee folli in questo
                                                            settore, spesso perdo molto tempo perchè mi incanto a guardare gli strumenti ed
                                                            i loro responsi, una sorta di mania innata, ex allievo ufficiale pilota dell'aeronautica militare italiana, nel volo notturno (non a vista) ci si doveva basare sul volo strumentale, è divenuta una distorsione professionale il controllo di tutto con mezzi
                                                            strumentali. Dear Andel, vedi mi piace la tua ricerca sul contatore di hho e ne son entusiasto e sarò io ad incoraggiarti su questo settore di ricerca perchè tu sei bravo
                                                            su questo settore e ci occorreva un forumista come te. Io di meccanica confesso
                                                            d'aver solo un'infarinatura e in elettronica non son bravo come potrebbe essere
                                                            Idrogeno77 alias Pasquale col quale ho avuto un colloquio telefonico stamattina
                                                            per scambi di idee. Io confesso che non essendo praticante dell'elettronica. Mi si son
                                                            sbiadite le idee, però anche un solo vostro pensiero mi aiuta a rinverdire qualcosa
                                                            di riposto nel lato oscuro della mia polverosa mente (the dark side of brain).
                                                            Andel devi farmi una grossa cortesia, scusa se ti chiedo tanto, non usare mai corrente
                                                            alternata, in pochi minuti surriscalda l'acqua sino a portarla in ebollizione, in più
                                                            anche se gli elettrodi son in acciaio inox li ritroverai cosparsi di una melma nera
                                                            e perderanno di conducibilità fin da subito, lascia fare questi esperimenti ai ********
                                                            che ci credono, io te lo sconsiglio nella maniera più assoluta, non produci nemmeno
                                                            un grammo di hho produci solo un surriscaldamento dell'acqua. D'accordo tu non
                                                            sei bravo in elettronica, ma immaginati l'acqua come la resistenza di una stufa elettrica, tu accendi una stufa elettrica ed emette subito calore con l'emissione
                                                            di raggi infrarossi calorifici , la stessa situazione accade nell'acqua anche se non
                                                            produce raggi infrarossi, riscalda moltissimo fino a pericolose ebollizioni. Noi ci occupiamo di corrente e tensioni continue prelevate raddrizzate dall'alternatore della macchina sotto chiave, se poi vogliamo aumentare l'elettrolisi, si puo decidere
                                                            di mettere in parallelo alla cella un pwm che è un regolatore di tensione che costa
                                                            molto meno a comprarlo che a costruirlo, in USA te lo recapitano a casa per meno
                                                            di 30 euro. Oddio, se puoi vuoi sperimentare con la corrente alternata non entro
                                                            in merito alle tue congetture. Io non ho fatto altro che il mio dovere, quello di
                                                            sconsigliarti. Diversa considerazione va assunta nei confronti dell'inversione di polarità
                                                            temporizzata o meglio ancora con innesco di sensori potenziometrici, pur essendo un principio di mia conoscenza, ho dovuito dare il titolo della innovazione a Idrogeno 77
                                                            perchè il principio era riposto appunto in the dark side of my brain. Confesso che questa procedura di inversione degli elettrodi, riscalda l'acqua più del normale, tuttavia
                                                            riesce a mantenere gli elettrodi puliti o quasi. Idrogeno77 ha proposto un radiatore speciale ed innovativo con raffreddamento dell'acqua sacrificale con un marchingegno speciale che posterà lui stesso non appena sarà in procinto di comunicare con noi.
                                                            scusate i miei barbosi post, ma, devo farmi capire. Kind regards

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                                                            • Hehehehe Pasquale manco ci fossimo consigliati, ho postato le tue stesse considerazioni
                                                              al caro amico Andel. Dear Pasquale, la tua domanda è pertinente, hai ben ragione e te
                                                              l'ho confermato ieri mattina per telefono, se vuoi marciare con l'ibrido va bene allacciare
                                                              direttamente dall'elettrolizzatore alla presa d'aria del motore. Se utilizzi invece una cella Hoffman quindi con i gas distinti, il gas ossigeno lo immetti nel bocchettone dell'aria mentre l'idrogeno lo immetti nel bocchettone della benzina, ma, l'operazione come già
                                                              ho avuto modo di dirti è chimerica, basandomi su due sole celle Hoffmann non posso decantare successo, probabimmete collegando in serie più celle Hoffmann penso
                                                              si protranno ottenere risultati incoraggianti, io ancora non ho provato ma è fra le mie congetture provare. Ti devo raccomandare Pasquale una cosa importante anzi vitale
                                                              nella cella Hoffman non puoi invertire la polarità degli elettrod avresti un'esplosione
                                                              terrificante immagino nelle mi congetture, ma solo per principio fisico, mica perchè
                                                              ho provato l'esperienza ma me lo immagino, sarebbe catastrofico.
                                                              Un conto è trattare con hho altro conto è trattare coin i gas separati e tu capisci bene
                                                              questi principi. Per spingere on demand l'hho nel carburatore io avevo pensto anche se non provato una di quelle pompe per la pulizia dei tergicristalli con un riduttore di velocità de3ll'immissione a turbina e con un opportuno sistema di raffreddamento
                                                              poichè è la pompa più soggetta a bruciarsi per surriscaldmento. Gli americani partono
                                                              dalla sintesi che occorra una sola cella per una utilitaria per il sistema ibrido ed occorre dargli atto che i loro automezzi viaggiano ad ibrido con risparmi energetici con una media del 50% e con picchi dell'80%, quindi non siamo qui per meditare su questioni
                                                              frivole o ad aggrovigliarci in questioni di lane caprine, dobbiamo partire da una sutuazione già sperimentata e suggellata, l'ibrido è una realta per milioni di automezzi nel mondo, pensate veramente che vi siano altrettanti milioni di conducenti di utomezzi
                                                              ********? Kind regards

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