...io vedo che a idrogeno girano bene...che problemi ha riscontrato e che modifiche meccaniche intende attuare? Da bravo meccanico potrei dare qualche consiglio o far delle prove...ho sempre le mani sporche d'olio.
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vostre esperienze con celle HHO
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Grazie Lorenzo, anche per la risposta rapida. Gentilissimo.
Vorrei approfittare e chiedere scusa ai moderatori non volevo creare problemi di alcun tipo. Ringrazio tutti cordialmente. Avrete tutti la mia benedizione nelle mie preghiere serali.
Lennox.
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Originariamente inviato da lorenz1955 Visualizza il messaggioCaro Cristiano,
Purtroppo, i test prove e consumi ..si fanno solo al banco....
Un guadagno del 15/20% è perfettamente rilevabile da chiunque in quanto anche di fronte a grossi errori di rilevazione dati, il guadagno sarebbe così ampio da mitigare questi errori.
Intendo: se il mio guadagno fosse del 22% anche a fronte degli errori di cui sopra, avrei un guadagno del 15% invece del 22% che rappresenta un errore di rilevazione grande (pari al 31,8%), ma perfettamente rilevabile sulla propria auto personale (avrei un costo del pieno di 85€ invece che di 100€, penso che in molti se ne accorgerebbero...)
Il problema invece è che le risposte con dati sono state misere in questo 3d, per cui l'unica conclusione ragionevole è che, almeno per quanto riguarda sistemi economici o autocostriti in maniera grossolana,
questi sistemi HHO semplicemente non hanno alcun guadagno apprezzabile.
Cordialmente.
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Originariamente inviato da cristiano2B Visualizza il messaggioquesti sistemi HHO semplicemente non hanno alcun guadagno apprezzabile.
sono perfettamente d'accordo con te...
Il problema delle rilevazioni fatte ...ad orecchio...o a piede...se preferisci...hanno margini di errore ben più ampi da come tu hai diligentemente descritto...in quanto parametri come temperaura esterna..temperatura della cella...etc..giocano un ruolo fondamentale nella rilevazione.
Pertanto devi sapere che le prove reali vengono eseguite ..termostatando tutta la vettura a 20 e 25 Gradi...e quindi si parte prima a freddo ( Primo ciclo) e poi a caldo ( Secondo ciclo). Poi ci si ferma e l'indomani sempre alle stesse temperature di termostatazione vettura...si ripetono i due cicli a freddo e a caldo col sistema o cella...inserite.
Solo in questo modo hai ...senza margine di errore alcuno...risultati accettabili..e quindi al 99% veritieri..tutte le altre forme hanno tante e tali variabili che non ti consentono di essere preciso...certo a spanne ..giustamente ...ci si accorge se sta consumando di meno...
Sappi però che il fattore psicologico di guidare con un sistema ad hho inserito...gioca anch'esso un ruolo determinante perchè ti condiziona...oltre a penalizzarti a livello della combustione in quanto un maggior apporto d'ossigeno rilevato dalla sonda O2...riferisce alla centralina che sei in Lean (magra)...quindi ingrassa aumentando il tempo di apertura degli iniettori ..e li ..non c'è ne piede ne psicologia della guida che può esimerti dall'aumentare i consumi.
Cordialità
lorenzo
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Originariamente inviato da lorenz1955 Visualizza il messaggioCarissimo Cristiano,Sappi però che il fattore psicologico di guidare con un sistema ad hho inserito...gioca anch'esso un ruolo determinante perchè ti condiziona...oltre a penalizzarti a livello della combustione in quanto un maggior apporto d'ossigeno rilevato dalla sonda O2...riferisce alla centralina che sei in Lean (magra)...quindi ingrassa aumentando il tempo di apertura degli iniettori ..e li ..non c'è ne piede ne psicologia della guida che può esimerti dall'aumentare i consumi.Cordialitàlorenzo
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Originariamente inviato da Denon Visualizza il messaggio. Sig. Lorenzo mi sto informando su di lei all'ufficio tecnico della Marangoni, per pura curiosità.
se la tua passione è fare l'investigatore privato....io non ho niente in contrario...però sappi che li non mi conosce proprio nessuno...
Forse potrai conoscermi meglio leggendoti qualche messaggio su EA....o un giro sulla rete....immagina che anche i miei cellulari sono pubblici....ed in rete.
Buona Domenica
Lorenzo
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Originariamente inviato da Denon Visualizza il messaggioVolevo capire che tipo è. Buona domenica a tutti.
Per poter comprendere fino in fondo la mia caratterialità...è sufficiente conoscermi personalmente...potrai senza dubbio..capire i miei pregi ed i miei tanti difetti...
Buona Domenica.
Lorenzo
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Buonasera a tutti, come da suggerimento ho cambiato le mie "BottleCell" con delle normali bottiglie di plastica, ne ho fatte 6 messe in serie a coppie come da disegno. Poi mi sono messo a fare delle misurazioni e qualche conto e.... mi sono perso.
Volevo calcolare la potenza assorbita. Ho provato a misurare direttamente la resistenza delle celle ma l'ago del multimetro analogico si muoveva verso sinistra senza sosta verso valori di 50000 ohm. Allora ho provato a misurare la corrente che passa ma è superiore ai 250 milliAmpere limite del multimetro. Ho proceduto per via indiretta. Allora ho preso una resistenza nota di 1000 Ohm e l'ho messa in serie alle celle e ho misurato 5,2 milliAmpere. Di seguito ho riportato i miei conti.
Nel riquadro rosso ci sono dei problemi. Intanto se la corrente passante nelle sole celle fosse di 0,0097 Ampere sarei riuscito a misurarla subito e poi una potenza di 0,11 Watt mi sembra leggermente bassa.
Qualcuno mi sa dire dove sbaglio?
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Per ampliare il range di valori utilizzabili da un galvanometro (amperometro) la resistenza va posta in parallelo allo strumento non in serie ed in ogni caso il suo valore va calcolato in base alla resistenza interna dell'apparecchio (vedi resistenza di shunt).
Ancora una cosa...
... i= 5,2 mV...
Per la misura dell'intensità và collegato in serie, mi raccomando.
Per capirci... R1 è la tua cella.....
Per il calcolo della resistenza di shunt puoi usare questo link, mi sembra abbastanza chiaro
Sezione A.R.I. Rapallo - Progetto Fondoscala
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Nella figura 2, lo schema in cui non riesci a calcolare l'intensità perché fuori-scala, l'errore è nel disporre il multimetro.... va in serie alla resistenza/cella non in parallelo come da figura.
Per capirci, esattamente come in figura 1 ma senza la resistenza da 1kohm
.....
...La mia auto senza elettrolizzatore consuma 10lt per 100 km con 5,6 per 100 km...Ultima modifica di Lupino; 09-04-2013, 10:39.
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Originariamente inviato da dani64 Visualizza il messaggioLa mia auto senza elettrolizzatore consuma 10lt per 100 km con 5,6 per 100 km !
che gli esperti possano capire meglio il tuo autocostruito e parametrando i tuoi dati,
possano aiutarti e a consigliarti in merito al tuo caso specifico.
MARCA, MODELLO E MOTORIZZAZIONE AUTO:
MARCA IMPIANTO (anche il modello o se è autocostruito):
NUMERO CELLE:
MEDIA AMPERE assorbite dall'alternatore:
COSTO IMPIANTO (omnicomprensivo):
ACCESSORI o UPGRADE (eventuali):
CONSUMO
"prima": km/L o litri per 100Km
"dopo": km/L o litri per 100Km
PERCORSO PREDOMINANTE (urbano, extraurbano, montagna):
EVENTUALI DIFFERENZE DI MOTORE RISCONTRATE:
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MARCA, MODELLO E MOTORIZZAZIONE AUTO:VOLVO V 70 OPTIMA MOTORE 2400 TD
MARCA IMPIANTO (anche il modello o se è autocostruito):TIPO DRY-CELL
NUMERO CELLE: 5 CELLE 26 LASTRE 15X15X1 AISI 316
MEDIA AMPERE assorbite dall'alternatore: 40-45
COSTO IMPIANTO (omnicomprensivo): 153 €
DOMANDA DOVE POSSO TROVARE QUEI TUBI IN CPVC CHE IN AMERICA LI TROVI AL DRAGSTORE?
CONSUMO
"prima": km/L o litri per 100Km 10,6/11
"dopo": km/L o litri per 100Km 5,6/6
PERCORSO PREDOMINANTE (urbano, extraurbano, montagna): MISTO EXTRAURBANO E URBANO
EVENTUALI DIFFERENZE DI MOTORE RISCONTRATE: HA SMESSO DI FUMARE IN ACCELERAZIONI BRUSCHE
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Originariamente inviato da dani64 Visualizza il messaggio
CONSUMO
"prima": km/L o litri per 100Km 10,6/11
"dopo": km/L o litri per 100Km 5,6/6
Eccessivo anche che "prima" consumasse tantissimo per una VOLVO V 70 MOTORE 2400 TD(10,6/11 litri per 100Km)
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concordo, non conosco la macchina ma se questi dati sono giusti i consumi dovrebbero essere sui 6,8 l/100 km... decisamente ridimensionato ma ancora un buon risultato
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Buonasera a tutti, vi presento la versione 1.1 delle mie BottleCell. Il ragionamento è stato semplice, 6 BottleCell sono meglio di 2!
Vista esterna del pacco celle con tanto di Bubbler per avere un'idea visiva di quanto gas viene prodotto
Vista aerea dell'interno con i vari collegamenti delle celle nel caso in serie a coppie
Vista delle celle usate, all'interno acqua e bicarbonato almeno all'inizio
Ho usato due configurazioni di collegamento delle celle, la prima che definisco in serie a coppie con le celle funzionanti a circa tre volt e non a quattro come mi aspettavo (perdite causate da collegamenti grossolani?), la seconda la definisco in serie e tre con le celle funzionanti a circa cinque volt misurati con tester analogico. I risultati sono stati simili, l'auto (sempre la mia cara Polo 1.0) ha percorso una media di poco più di 21 Km/l con un aumento della percorrenza del quasi 17%.
Purtroppo nonostante l'aiuto di Lupino non sono riuscito a calcolare la corrente assorbita.
Devo riportare alcune osservazioni:
- l'auto regge la quinta marcia a 1400 giri, sembra un diesel;
- ho tolto una candela e sono andato sul sito della NGK, produttrice delle candele di serie, ed ho scoperto che dal suo aspetto si può capire che ha lavorato al di sotto della temperatura ottimale, cosa comporta nella pratica? Qualcun'altro ha riscontrato tale problema?
- all'accensione a freddo la puzza di benzina è notevole, causa della sonda lambda non entrata ancora in temperatura?
- al minimo ci sono irregolarità di funzionamento con una ciclica perdita e ripresa di giri.
Le celle sono direttamente collegate all'accensione dell'auto, quindi la produzione di gas è costante e credo sia il limite principale della mia installazione. In seguito arriveranno nuove versioni, visti i risultati ci ho preso gusto!
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Ciao elPonfo, puoi mettere le intestazioni alle colonne della tabella excel allegata? Così capiamo a cosa, i valori, si riferiscono
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hho
Ciao Ponfo, non so come fai ad usare certi manufatti a dir poco davvero originali!
Comunque, se posso darti un consiglio sul discorso del minimo, prova a sdoppiare la mandata del gas e fallo arrivare alla valvola PCV che porta in aspirazione i vapori dell'olio della coppa, dovresti avere un netto miglioramento a freddo.
best regardsUltima modifica di nll; 24-11-2013, 07:27. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum.
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Ciao ErnyHHO, consigli sempre ben accetti.
Se ho ben capito mi consigli di introdurre il gas dal condotto aspirazione vapori olio a motore freddo, mentre a motore caldo di tenere il tutto com'é. Ho aperto il cofano dell'auto, ho dato un'occhiata a quello che c'è e ho fatto uno schema semplice semplice.
Fatto alquanto certo: quando la sonda Lambda è calda, è lei che comanda e regola tutto misurando l'ossigeno presente nei gas di scarico.
Deduzione: a motore freddo ci sono delle mappe che regolano l'iniezione in base ad input quali i giri motore, temperature e pressioni.
Il sistema di tubicini azzurri credo assolva al compito di comparare le pressioni di diverse parti dell'impianto di alimentazione. Immettendo il gas all'altezza del punto rosso credo di ottenere lo stesso risultato che avrei immettendolo nel condotto vapori olio e sarebbe più semplice, almeno nel mio caso.
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Ora il gas arriva direttamente sopra la "farfalla", l'ultimo pieno mi ha dato i soliti consumi, tutto nella media.
Il mio naso mi dice che la puzza di benzina all'avviamento è rimasta più o meno la stessa, difficile dire se ci sono variazioni.
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