Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°
Tempo addietro, per curiosità ho seguito il corso organizzato dalla associazione.
Quasi due anni or sono, il kit che veniva maggiormente proposto, prevedeva, oltre al ricevitore in rame a superficie selettiva, una cassa in legno di abete non trattato ed il fondo di masonite, oltre alla coibentazione, vetro antiriflesso ecc.
Ad una mia specifica domanda, sulla necessità o meno di trattare/verniciare il legno, mi dissero che non era necessario, in quanto era previsto l'uso di scossaline in lamiera di acciaio zincato e preverniciato (od in alternativa, con sovrapprezzo, in rame).
Come difatti potemmo constatare nel corso del montaggio.
Questo implica ovviamente che i pannelli vengano sempre completamente integrati nel tetto, cosa buona ed efficace in zona alpina, dove tradizionalmente i tetti hanno falde a pendenza accentuata.
Soluzione meno buona in zone rurali del centro, sud o padane, dove sarebbe più conveniente collocarli su apposito telaio adeguatamente inclinato.
Chi ha dubbi sulla durevolezza del legno, può sempre impregnare/verniciare la cassa con vernici marine, od utilizzare materiale resistente alle intemperie, come il larice, che ricordo viene impiegato tradizionalmente come elemento di copertura (scandole).
Mi riferivo alla manutenzione.
E naturalmente parlo dal mio punto di vista(isola d'ischia,esposta a sole vento pioggia e salsedine)
Bastava vedere come realizzano quei pannelli , come ti ha spiegato Wil , il pannello viene integrato nella copertura del tetto , in pratica togli le tegole , realizzi la struttura in legno , copri i lati con scossalina e/o guaina ecc... .
Comunque nelle realizzazioni artigianali , vedi pannello panda , usi legno e lo proteggi con impregnanti e vernice , caso mai ogni 2 -3 anni gli fai manutenzione riverniciando , questo anche se lo realizzi in ferro......
Bastava vedere come realizzano quei pannelli , come ti ha spiegato Wil , il pannello viene integrato nella copertura del tetto , in pratica togli le tegole , realizzi la struttura in legno , copri i lati con scossalina e/o guaina ecc... .
Comunque nelle realizzazioni artigianali , vedi pannello panda , usi legno e lo proteggi con impregnanti e vernice , caso mai ogni 2 -3 anni gli fai manutenzione riverniciando , questo anche se lo realizzi in ferro......
Capisco che parli dal tuo punto di vista.
Io purtroppo ti ho risposto dal mio.
Qui a ischia non abbiamo tetti spioventi e le tegole sono solo un vezzo archittettonico.
Presumo si possa optare per un pareggio a reti inviolate.
Capisco che parli dal tuo punto di vista.
Io purtroppo ti ho risposto dal mio.
Qui a ischia non abbiamo tetti spioventi e le tegole sono solo un vezzo archittettonico.
Presumo si possa optare per un pareggio a reti inviolate.
No problem , era solo per dire che col legno si puo' far tutto (vedi anche le barche), basta fare manutenzione un po' piu' spesso...
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