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configurazione Rotex termico-solare

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  • configurazione Rotex termico-solare

    La mia scelta è vincolata dallo spazio che ho nel locale caldaia (circa 140X140) , quindi stavo decidendo una delle due configurazioni da abbinare a 3 collettori:

    - 1) collegare in serie Sanicube SCS 328/14/0 con una GSU 320 oppure
    - 2) Rotex 520 S

    Quali delle due soluzioni mi consigliate considerando che sono in collina (300m) vicino a torino con una casa con buona coibentazione di circa 270mq e con l'idea di riuscire ad usare il solare anche un pò per il riscaldamento oltre che per l'ACS ?

    p.s. non sono sicurissimo di aver capito nel caso 1) come fare i collegamenti, qualcuno ha gentilmente uno schema ?

    grazie e buona serata a tutti

    renato

  • #2
    Ciao,
    ti consiglio la seconda soluzione: è più semplice, efficace ed ha un costo più basso.
    La regolazione è già tutta a bordo della caldaia e gestisce da sola l'accumulo, un consiglio che ti do è di comprare la regolazione Theta.
    Costa un po' di più ma rispetto all'Alfa è tutta un'altra cosa.
    Saluti.

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    • #3
      ma ....

      grazie della risposta ma io avendo un impianto a termosifoni ho capito che forse separare il boiler solare di accumulo da quello della caldaia è un vantaggio ... non ho capito bene perchè però.

      Grazie se qualcuno mi illumina magari con qualche dato / prova alla mano.

      r.

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      • #4
        configurazione solare termico per ACS + contributo riscaldamento (a termosifoni)

        X pink444
        Ciao Renato,
        sto meditando di installare anch’io un solare termico per ACS e contributo per il riscaldamento a termosifoni. L’abitazione si trova a 45° 59’ 31’’ di latitudine e 9°41’16’’ di longitudine a 1000m s.l.m.. La casa (meno di 10 anni) è disposta su 3 piani : taverna, soggiorno, notte per un totale di 155 m2 commerciali; dispongo anche di un ampio sottotetto che non utilizzo. Attualmente ho una caldaia tradizionale.
        A mio avviso le considerazioni di Dinor sono chiarissime e si possono trarre deduzioni importanti per decidere come orientarsi sulla configurazione dell’impianto termico solare composto da caldaia + solare termico per ACS e contributo riscaldamento. La prima tua ipotesi risponde ai due obbiettivi, considerando però che non si potrà avere ACS e contributo al riscaldamento in ogni circostanza. Ciò significa che quando il contributo solare è limitato, si deve decidere a priori dove dirottarlo. In altre parole, tenuto conto che non si potrà stare ogni giorno a vedere come va l’insolazione, si dovrà impostare un assetto che privilegerà uno dei due obbiettivi. Si tenga conto inoltre che con il riscaldamento a caloriferi (che richiede una t di ingresso di almeno 45-50°C per aver un minimo di tepore nella mezza stagione), la possibilità di impiego dell’energia solare a questo scopo, si riduce ancora : ad esempio con i dati rilevati da Dinor di sabato e domenica scorsi è arduo pensare di avere un significativo contributo al riscaldamento.
        Circa l’impiantistica sto approfondendo le caratteristiche “SOLAR PUR” della CONSOLAR, di cui non ho ancora ben individuate le caratteristiche dell’efficienza degli scambiatori di calore.
        Personalmente mi sto convincendo che il solare termico aiuta il riscaldamento (a termosifoni) solo nei mesi di maggio e settembre e molto parzialmente per aprile e ottobre.
        Cordiali saluti.

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        • #5
          NB: Ho fatto anche un pensierino ad una PDC (vedi ad es. SANYO a CO2, oppure RIELLO) che integra con energia termica quando il solare non ce la fa. e' perfetto solo che ci vuole anche un FV per l'energia elettrica (la PDC assorbe ad es: 2 Kwh e te ne dà 6-7, portando l'acqua da 30°C min a 50°C, il che non è male). Così per l'impianto si complica un pò troppo; la sua gestione richiede apparecchiature specialistiche che non rientrano negli standard delle forniture di pacchetti preconfezionati. Ovviamente questo discorso non vale per i Tecnici che di mestiere lavorano nel settore dell'impiantistica.

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          • #6
            Originariamente inviato da pietroartemio Visualizza il messaggio
            Si tenga conto inoltre che con il riscaldamento a caloriferi (che richiede una t di ingresso di almeno 45-50°C per aver un minimo di tepore nella mezza stagione),
            Ciao Pietro,
            il mio impianto solare sta' alimentando i termosifoni in questi giorni e il contatto di blocco bruciatore tiene spenta la caldaia.

            Risultato :

            Acqua a 32 gradi in mandata ai termosifoni e trasferimento di circa 10 kwh/gg di energia termica alla casa....

            Nelle mezze stagioni ( le uniche nelle quali si puo parlare seriamente di integrazione solare al riscaldamento ) i termosifoni vanno benissimo allo scopo.

            Ciao,
            Fabrizio.
            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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            • #7
              Riprendo il mio contributo e ringrazio Pietro per le sue parole... continuo il mio sforzo di postare dati separati dalle opinioni.
              DATI
              I dati di ieri e oggi confermano che con la valvola a metà, il trasferimento di calore in casa è davvero maggiore (lunedì 22,2 kwh, oggi 19,7 kwh). A onor del vero, ieri, il miglior trasferimento di calore sarebbe stato aprire finestre e porte... bisognava essere a casa, però e noi non c'eravamo: all'ora di pranzo credo fossero 25-26 gradi.... Oggi, il sole velato non ha garantito uguali temperature ma comunque è un ottimo ottobre. Nei primi giorni di ottobre, con simili risultati, c'erano minime di 7-9 gradi e massime di 17-20...quindi il solare è stato davvero importante.
              Il blocco bruciatore è sempre attivo e il mio impianto genera circa il doppio di quello di Cattaneo: in questo momento, entrambi i sistemi operano in scarico, visto che non ci sono fonti di calore interne.
              L'invero scorso, quando accendevo la caldaia integrata, il mio impianto rendeva circa quanto il suo, però con 5 pannelli ed esposizione ottimale. La perturbazione c'è anche se in termini assoluti possono essere qualche decina di kwh al mese (cioè qualche euro). Ora, i miei propositi per il prossimo inverno è di usare il programma per bloccare il riscaldamento nelle ore centrali della giornata e di agire comunque sulla valvola della caldaia. Ritengo che riuscirò a spremere ancora qualcosa in più dal solare: non ho particolare interesse per i soldi risparmiati (qualunque attività mi porterebbe a guadagnare di più invece che "perdere" il tempo nel forum) ma, come per molti di noi appassionati, siamo mossi da spirito ecologico, convinzione tecnica, desiderio di vivere in un posto migliore e una piccola testimonianza personale.
              Cattaneo ha già raccontato del suo impianto con radiatori... ti rimando a leggere i suoi oltre 1.000 messaggi dove troverai un sacco di informazioni sul suo impianto. E nel suo sito, puoi vedere la produzione giornaliera.
              Anche la mia centralina consentirebbe una connessione di quel tipo ma devo studiare come fare e, al momento, il tempo manca.
              Spero di rimediare.
              :-)
              Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
              FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
              Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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              • #8
                Ciao,
                allego esempi di schemi collegamento Rotex che potrebbero interessarti.
                Se fossi in te andrei avanti col 520: infatti il serpentino di integrazione solare del Sanicube è il medesimo del GSU520, per cui non avresti un vantaggio maggiore collegare il 320 + Sanicube.
                20 kW sono sufficienti per riscaldare la tua casa, ed i 500 litri del rotex ti garantiscono tutta l'acqua calda sanitaria che serve.
                Saluti
                File allegati

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                • #9
                  configurazione solare termico per ACS + contributo riscaldamento (a termosifoni)

                  X Ing Slash
                  Mi è un po’ difficile capire gli schemi allegati in quanto non trovo le didascalie appropriate. Comunque il GSU dispone di una sezione dedicata al riscaldamento un po’ debole e ciò è confermato anche dai dati della ROTEX dove indica la potenzialità dello scambiatore di calore pari a 0,2 Kw/K contro 1 Kw/K riservato alla ACS.
                  Inoltre non trovo indicazioni circa la possibilità di far funzionare in automatico l’impianto Rotex escludendo il bruciatore ( e cioè : non consumare CH4 ed usufruire della pompa di circolazione acqua del riscaldamento. Ovviamente il tutto con la possibilità di regolare i diversi parametri in gioco affinchè ciascun Utente sia in grado di effettuare la regolazione più appropriata alle sue esigenze).
                  Ti ringrazio della risposta.
                  Cordiali saluti.

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                  • #10
                    Allego anche legenda, cmq sono tutti simboli standard.
                    Saluti
                    File allegati

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Ing_Slash Visualizza il messaggio
                      Ciao,

                      Se fossi in te andrei avanti col 520: infatti il serpentino di integrazione solare del Sanicube è il medesimo del GSU520, per cui non avresti un vantaggio maggiore collegare il 320 + Sanicube.
                      Mettere una GSU 320 a valle di un Sanicube, cosi come mettere una qualsiasi caldaia a condensazione a valle
                      di 1 Sanicube, e' vantaggioso solo in impianti dotati di molti pannelli solari.
                      Questo perche la serpentina di integrazione inserita nei Sanicube, e' dimensionata per 2-3 pannelli
                      ( che e' poi la configurazione ottimale come rapporto costo/risparmio ).

                      Per chi ha un numero di pannelli pari a 2-3 va quindi benissimo mettere la semplice GSU 520;
                      ma chi viceversa vuole impianti molto grandi e' meglio che opti per una caldaia in scarico al Sanicube e usi quest'ultimo per preriscaldare l'ACS e tutta la serpentina di carico per integrare il riscaldamento ( sul ritorno dell'impianto naturalmente ).

                      Ciao,
                      Fabrizio.
                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da DinoR Visualizza il messaggio
                        Cattaneo ha già raccontato del suo impianto con radiatori... ti rimando a leggere i suoi oltre 1.000 messaggi dove troverai un sacco di informazioni sul suo impianto. E nel suo sito, puoi vedere la produzione giornaliera.
                        Vorrei aggiungere che la discussione dove si menziona la possibilita di aumentare il rendimento della GSU agendo sulla valvola a 3 vie, l'ho spostata in un tread dedicato che e' visibile qui :

                        GSU : come migliorare l'integrazione al risc.


                        Ciao,
                        Fabrizio.
                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                        • #13
                          Configurazione Rotex solare termico per riscaldamento e ACS

                          x Ing Slash :
                          allego un file con mie note. Se ti è possibile gradirei un tuo commento, sopratutto per chiarirmi la funzione dei scambiatori di calore della Rotex Sanicube e GSU.
                          cordiali saluti.
                          File allegati

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                          • #14
                            Ciao,
                            allego file collegamento Sanicube.
                            Secondo me ti è più semplice usare un GSU 520, è già una buona caldaia a condensazione ed è più facile interagire con l'accumulo; altrimenti puoi anche valutare soluzioni alternative alla Rotex.
                            Saluti
                            File allegati

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                            • #15
                              configurazione Rotex termico-solare

                              X Ing Slash
                              Grazie delle indicazioni, con quei schemi allegati evidentemente sei del mestiere. Non metto in dubbio che il GSU sia una buona caldaia, per sfruttare al meglio il solare termico, ritengo necessario separare il bruciatore (1) ad evitare il suo intervento quando ancora posso recuperare calore del solare e (2) aumentare la potenzialità dello scambiatore che è di soli 200 w/K. (nb cos’ nel mio piccolo intendo ….)
                              Piuttosto dimmi per favore :
                              1) lo scambiatore per mandata carica del SCS 538/16/16 è idoneo a lavorare in scarico ? (come mandata per il riscaldamento)
                              2) quando d’estate la t dell’acqua è elevata come fa il GSU a portarla a valori giusti ? (dagli schemi non si vede)
                              Il depliant del GSU 520 S prevede uno scambiatore quale “carico bollitore” : ha senso adoperalo come scarico per il riscaldamento ? La configurazione della regolazione elettronica lo può consentire ?
                              cordiali saluti

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                              • #16
                                Salve sono nuovo del forum (spero di non aver sbagliato sezione), ho appena installato un impianto riscaldamento a pavimento con gsu 520s + 3 pannelli solari rotex il tutto in mansarda, il mio problema è come gestire una pompa di ricircolo acs, (comprata a parte), in effetti theta gestisce tale pompa, ma come programmarla con gli orari? nel livello acqua sanitaria del manulae installatore theta 23R dovrebbe essere il parametro 12, ma quando vado ul theta (con il codice installatore) tale parametro non c'è arriva al parametro 11 che tra l'altro non è menzionato sul manuale e poi torna a capo. Spero di essere stato chiaro, non sono un tecnico ma un semplice utilizzatore. Grazie a tutti.

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