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Chiarimento ad un profano..caldaie

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  • Chiarimento ad un profano..caldaie

    Salve a tutti questo è il mio 1 post e leggendovi non comprendo alcune cose forse banali, ma a me sconosciute e vorrei che qualcuno mi spiegasse la differenza.
    Ho molta confusione in testa sulle differenza fra caldaia a condensazione, tiraggio forzato....ne esistono delle altre'?
    io ho una fuori al balcone con un tubo che sporge verso l'esterno...che tipo è?
    chi mi fa capire una volta per tutte ste differenze?

  • #2
    Originariamente inviato da lelelinux Visualizza il messaggio
    Salve a tutti questo è il mio 1 post e leggendovi non comprendo alcune cose forse banali, ma a me sconosciute e vorrei che qualcuno mi spiegasse la differenza.
    Ho molta confusione in testa sulle differenza fra caldaia a condensazione, tiraggio forzato....ne esistono delle altre'?
    io ho una fuori al balcone con un tubo che sporge verso l'esterno...che tipo è?
    chi mi fa capire una volta per tutte ste differenze?
    Premetto che non credo sia possibile identificare le caratteristiche di una caldaia solo dall'aspetto esterno!
    Le moderne caldaie a metano possono essere di tipo tradizionale oppure "a condensazione", in quest'ultime c'è un sistema che consente di recuperare parte del calore nei fumi caldi della combustione. Questi, infatti, intercettano l'acqua più fredda di ritorno dai terminali di distribuzione, cedendo all'acqua stessa buona parte del calore latente. In questo processo il vapor d'acqua contenuta nei fumi "condensa" e viene canalizzata in uno scarico opportuno. Io, contrariamente a quanto indicato, raccolgo questa acqua di condensa dei fumi (parecchi litri) in un secchio, che utilizzo poi nello scarico dei WC. E' vero che è acqua moderatamente acida, ma non così tanto come nelle caldaie a condensazione che usano GPL o peggio gasolio
    E' evidente che con le caldaie a condensazione si risparmia un bel pò di combustibie, ma se hai dei terminali di distribuzione tradizionali ad alta-media temperatura - i classici termosifoni- il risparmio è MOLTO limitato, credo, a spanne intorno al 10%, forse non recuperabile facilmente dato il differenziale di prezzi con le caldaie semplici. Io ho sostituito i vecchi termosifoni con "thermoconvettori" a circolazione naturale, riducendo la temperatura di mandata a 35-40° ed ottenendo un risparmio molto più significativio.
    Spero di essere stato chiaro.

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    • #3
      Originariamente inviato da Arturo63 Visualizza il messaggio
      Premetto che non credo sia possibile identificare le caratteristiche di una caldaia solo dall'aspetto esterno!
      Le moderne caldaie a metano possono essere di tipo tradizionale oppure "a condensazione", in quest'ultime c'è un sistema che consente di recuperare parte del calore nei fumi caldi della combustione. Questi, infatti, intercettano l'acqua più fredda di ritorno dai terminali di distribuzione, cedendo all'acqua stessa buona parte del calore latente. In questo processo il vapor d'acqua contenuta nei fumi "condensa" e viene canalizzata in uno scarico opportuno. Io, contrariamente a quanto indicato, raccolgo questa acqua di condensa dei fumi (parecchi litri) in un secchio, che utilizzo poi nello scarico dei WC. E' vero che è acqua moderatamente acida, ma non così tanto come nelle caldaie a condensazione che usano GPL o peggio gasolio
      E' evidente che con le caldaie a condensazione si risparmia un bel pò di combustibie, ma se hai dei terminali di distribuzione tradizionali ad alta-media temperatura - i classici termosifoni- il risparmio è MOLTO limitato, credo, a spanne intorno al 10%, forse non recuperabile facilmente dato il differenziale di prezzi con le caldaie semplici. Io ho sostituito i vecchi termosifoni con "thermoconvettori" a circolazione naturale, riducendo la temperatura di mandata a 35-40° ed ottenendo un risparmio molto più significativio.
      Spero di essere stato chiaro.


      Molto chiaro,,,ma i termoconvettori sarebbero i climatizzatori a pompa di calore o cos'altro?

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      • #4
        No, mi riferivo ai terminali di distribuzione del calore. Piu comunemente si chiamano "ventilconvettori", sono dotati di ventola che aumenta grandemente lo scambio termico, ma necessitano di elettricità e per quanto siano silenziosi, comunque nella notte fonda si perepisce il rumore. Io uso dei terminali che sfrutta la convezione naturale, non così efficienti come quelli dotati di ventilazione meccanica, ma assolutamente silenziosi, no elettricità, spessori ridotti all'osso.
        Considera che con terminali del genere puoi usare basse temperature di mandata già a 30-40°C, perciò puoi utilizzare benissimo pompe di calore aria-acqua o acqua-acqua, ok?

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        • #5
          hai una foto o un link dove vedere sti cosi?? li hai collegati ai tubi al posto del termosifone?

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          • #6
            Originariamente inviato da lelelinux Visualizza il messaggio
            hai una foto o un link dove vedere sti cosi?? li hai collegati ai tubi al posto del termosifone?
            Basta cercare su internet la parola stessa e vedrai quanti ce ne sono!!!

            Per quanto riguarda Arturo vorrei chiarire una sua frase:
            E' vero che è acqua moderatamente acida, ma non così tanto come nelle caldaie a condensazione che usano GPL o peggio gasolio
            Non è vero ciò che scrivi o è vero in parte: ci sono caldaie a gas o a gasolio di una certa fascia di prezzo che trattano l'acqua della condensazione in uscita e puoi innaffiarvi i fiori senza che accade nulla: ovvio che se conmpro la caldaia a condensazione da 500 euro non trovo questi accorgimenti.

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