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**ringhiosilano** · 22-03-2014, 14:35

Premetto che il pannello � posto sul tetto di un gazebo appositamente realizzato per il mio impianto fotovoltaico quindi orientato a sud ma non ricordo l'inclinazione. Il pannello � stato adagiato in uno spazio che avevo previsto. Abito a Fuscaldo in provincia di Cosenza (praticamente a pochi metri dal mare). Il pannello ha un accumulo da 150 litri. Per quanto concerne la temperatura nell'accumulo, ci� mi viene difficile perch� la sonda del termometro � stata immersa nel tubo che arriva dal pannello ma in prossimit� della caldaia significando che per testarne la temperatura devo necessariamente far scorrere l'acqua dall'accumulo sino alla sonda cio� circa 40 metri.

**sergio&teresa** · 22-03-2014, 15:25

??? E allora � ben difficile che tu possa lamentarti, di fatto non puoi sapere se il sistema funziona o no, su 40 metri di linea chiss� quanta energia/temperatura perdi nei tubi...

E poi come controlli la T in accumulo, per la valvola di sicurezza d'estate...?

**ringhiosilano** · 22-03-2014, 18:24

Mi lamento solo del fatto che ho acquistato un pannello che svolge la medesima funzione di uno molto pi� economico, cio� che rende solo nella bella stagione. Nella brutta stagione (ricordo a me stesso) per la cessione dell'acqua alla rete, la temperatura non arriva mai a 40�, ecco perch� lo isolo ed uso l'acqua del termocamino per poi utilizzarlo verso le ore 14.00. Anche io credo di perdere qualcosa nel tragitto, considerando che a monte vi � la valvola miscelatrice. Ho sempre chiesto di conoscere la temperatura dell'accumulo ma il tecnico ha ritenuto pi� idoneo mettere la sonda a valle...non so perch�! Forse sbaglio ma se dovessi consigliare il solare termico proporrei pannelli economici. Il tuo come lavora nella brutta stagione?

**sergio&teresa** · 22-03-2014, 18:37

Gi� scritto ... datti il tempo di leggere: se non lo inclini, nessun pannello rende bene con il sole basso nel cielo. Tra l'altro questo non � che abbia un pannello speciale, ma un accumulo speciale, con intercapedine che preleva calore anche dopo che il sole � andato gi� (ignoro quale sia l'incremento di energia accumulata che pu� dare questo accorgimento). Ti ripeto anche che se hai acs dal pannello che ti arriva a 30 gradi consumi meno energia per portarla a 40 che se ti entrasse alla T acquedotto. Quindi anche se non ti raggiunge le T giuste per l'acs comunque ti d� un risparmio. Il mio non fa testo, integra il riscaldamento a bassa T e quindi non pu� mai raggiungere T elevate d'inverno. Ma a bassa T produce molto, e quello che viene prodotto viene subito usato dal riscaldamento. Io davvero non capisco come si faccia a non mettere una sonda per sapere a che T � l'accumulo...

**ringhiosilano** · 22-03-2014, 21:14

Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio

Gi� scritto ... datti il tempo di leggere: se non lo inclini, nessun pannello rende bene con il sole basso nel cielo. Tra l'altro questo non � che abbia un pannello speciale, ma un accumulo speciale, con intercapedine che preleva calore anche dopo che il sole � andato gi� (ignoro quale sia l'incremento di energia accumulata che pu� dare questo accorgimento). Ti ripeto anche che se hai acs dal pannello che ti arriva a 30 gradi consumi meno energia per portarla a 40 che se ti entrasse alla T acquedotto. Quindi anche se non ti raggiunge le T giuste per l'acs comunque ti d� un risparmio. Il mio non fa testo, integra il riscaldamento a bassa T e quindi non pu� mai raggiungere T elevate d'inverno. Ma a bassa T produce molto, e quello che viene prodotto viene subito usato dal riscaldamento. Io davvero non capisco come si faccia a non mettere una sonda per sapere a che T � l'accumulo...

Ecco qua, ho trovato i dati: Localit�: 39�24'55" Nord, 16�1'51" Est, Altitudine 315 m s.l.m.,inclinazione 30�, irraggiamento annuo 1791 Kwh/mq, angolo di riflessione circa 2.6% ed orientamento: sud. Spero di non aver scritto fesserie. Chieder� al tecnico maggiori spiegazioni per la sonda a valle.

**marcober** · 22-03-2014, 22:09

Originariamente inviato da CMG_Solari Visualizza il messaggio

L'esito della brevettabilit� spetta ovviamente all'esaminatore, da parte nostra stiamo investendo in un brevetto al fine di tutelare un prodotto che si � dimostrato molto valido.

Visto l'esito della "Search Report" (che � un rapporto preliminare che l'Ufficio esegue sui precedenti che sono stati brevettati)..pieno di X e Y...non credo che l'azienda abbia mandato avanti la richiesta di esame defintivo... visto che qualsiasi Agente sconsiglierebbe di spendere soldi in un esame che sarebbe forse rigettato ancora prima dell'esame.

Detto questo..col sole funziona di certo..senza sole...

**sergio&teresa** · 22-03-2014, 23:43

Hanno tempo fino a maggio-giugno per decidere se mandare avanti l'esame....

E comunque non si tratta di una soluzione che modifica il pannello.... quindi estate o inverno non cambia rispetto al normale.

**ringhiosilano** · 23-03-2014, 10:44

Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

Visto l'esito della "Search Report" (che � un rapporto preliminare che l'Ufficio esegue sui precedenti che sono stati brevettati)..pieno di X e Y...non credo che l'azienda abbia mandato avanti la richiesta di esame defintivo... visto che qualsiasi Agente sconsiglierebbe di spendere soldi in un esame che sarebbe forse rigettato ancora prima dell'esame.

Detto questo..col sole funziona di certo..senza sole...

Infatti. In assenza di irraggiamento fatica molto ad arrivare ad una temperatura confortevole!

**sergio&teresa** · 23-03-2014, 11:55

Ma � normale! Si chiamano pannelli SOLARI, non c'� nessun miracolo dietro, se il sole c'� lavorano, se non c'� non lavorano. Ripeto che la particolarit� di questo sistema (e che non sembra un'assoluta novit�, comunque) sta nel fatto che l'accumulo dovrebbe continuare a incamerare calore anche dopo che il sole � calato per effetto di un'intercapedine disposta intorno all'accumulo stesso. Ma se il sole non c'�/c'era non pu� mica crearla l'energia....

**ringhiosilano** · 24-03-2014, 07:57

Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio

Ma � normale! Si chiamano pannelli SOLARI, non c'� nessun miracolo dietro, se il sole c'� lavorano, se non c'� non lavorano. Ripeto che la particolarit� di questo sistema (e che non sembra un'assoluta novit�, comunque) sta nel fatto che l'accumulo dovrebbe continuare a incamerare calore anche dopo che il sole � calato per effetto di un'intercapedine disposta intorno all'accumulo stesso. Ma se il sole non c'�/c'era non pu� mica crearla l'energia....

Sergio, potrebbe essere inclinato in maniera errata? Sai, il pannello mi sembra lento nel riscaldare l'acqua. In assenza di cessione alla rete idrica, raggiunge la temperatura (in condizioni ottimali) dopo circa 5-6 ore.

**marcober** · 24-03-2014, 08:14

No, � proprio la sua caratteristica. Siccome ha enorme inerzia a partire, causa circuito secondario che sar� ad acqua e glicole, poi ha inerzia a fine ciclo, cio� se ci fosse consumo di acqua serale, lui sarebbe in grado di stemperare anche la nuova acqua che entra nell'accumulo.Detto questo, la forte inerzia non � che sia sempre un vantaggio....

**ringhiosilano** · 24-03-2014, 09:46

Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

No, � proprio la sua caratteristica. Siccome ha enorme inerzia a partire, causa circuito secondario che sar� ad acqua e glicole, poi ha inerzia a fine ciclo, cio� se ci fosse consumo di acqua serale, lui sarebbe in grado di stemperare anche la nuova acqua che entra nell'accumulo.Detto questo, la forte inerzia non � che sia sempre un vantaggio....

Si, � ad acqua e glicole. Purtroppo non ho elementi di paragoni percui non so se questo pannello lavori meglio o peggio degli altri.

**marcober** · 24-03-2014, 09:59

Se capisco bene il tuo pannello � fatto da tubi in vetro che hanno una intercapedine sottovuoto (thermos)..dentro cui vi � acqua glicolata...che si scalda e per CN sale a lambire l'accumulo, a cui cede calore.

Ma l'ASSORBITORE della radiazione solare..COME E'FATTO? e DOVE STA?

Cio�..il tuo tubo di vetro..� pieno di liquido? ma chi scalda questo liquido? cio� dove sta l'assorbitore dell'energia solare e come � fatto?

Perche di soito nei tubi c'� una lamina con saldato sotto il tubo di mandata e ritorno (U-pipe)..oppure il tubo dell'heat-pipe..ma il tuo come � fatto? hanno messo una lamina dentro annegata nel fluido? o il fluido � nero e fa lui da assorbitore (ma dubito che sia efficiente come il Tinox)..insomma, come � fatto?

**sergio&teresa** · 24-03-2014, 14:20

Marco, credo che il tubo sia un normalissimo heat pipe, che ha un principio di funzionamento noto da circa 40 anni. Loro di diverso rispetto ad un normale sistema a circolazione naturale hanno solo messo un'intercapedine all'interno dell'accumulo (� spiegato nel brevetto). Il fatto che il sistema appaia "lento" dipende da qual'e la T di partenza e quella di arrivo...

**marcober** · 24-03-2014, 14:29

Ok..ma in un normale heat pipe a CN..l'assorbitore dove sta?

**sergio&teresa** · 25-03-2014, 00:04

Se � Sidney c'� una piastra captante che gira su tutto il tubo e poi credo irraggi la pipe che sta al centro, se � SHCMV � una lamina che in pratica forma due alette ai lati della pipe. Il tubo in vetro ha un'intercapedine sottovuoto nel Sidney e la pipe si trova in aria; nel SHCMV invece il tubo con la pipe � tutto sottovuoto. Non c'� mai acqua o glicole dentro.

**marcober** · 25-03-2014, 08:13

Bene, ma qui abbiamo un primario con acqua glicolata che dopo deve lambire il tank in una intercapedine.Mi chiedo...questa acqua gira libera nel tubo di vetro? E se si, dove sta l'assorbitore?Mettiamo che ci sia un U pipe???e poi? Sbuca direttamente nella intercapedine? Oppure c'� una serpentina che gira attorno al tank? Ma nel disegno pare tutto libero ... E allora l'assorbitore dove sta?

**sergio&teresa** · 25-03-2014, 22:40

Marco, l'acqua (che non credo sia glicolata) se i tubi sono heat pipe NON entra nei tubi ed � solo nell'accumulo, e si scalda mediante la testa dell'heat pipe. Non � riscaldata direttamente dal sole... l'heat pipe lo �, e questa scalda l'acqua. Basta cercare heat pipe su google per trovare il funzionamento.... se non ti basta questa spiega. Ma non capisco qual'� il punto....

**marcober** · 25-03-2014, 23:16

nulla di che..solo che il ns amico ha montato gli INERTIAL FLUX, che il coistruttore chiama a CIRCOLAZIONE NATURALE A GLICOLE INERZIALE...quindi il glicole lo dichiarano loro.

Quindi non si trata di heatpipe (che conosco)

Sono tubi vetro 58 mm borosilicato...ma se dentro non c'� heatpipe..e sono in comunicazione diretta col barilotto..alora dentro cosa c'�? solo liquido glicolato? allora chi fa da assorbitore?

Potrebbe esserci il classico tubo UPIPE (2 tubi saldati su tubo o piattona di AL o rame inserito nel tubo vetro)..che poi sbocca nell'intercapedine..sarebbe un'ipotesi.

E semplice curiosit�..perche se manca un asorbitore..� chiaro che non vanno tanto..

Non li fanno con heatpipe..nel loor brevetto dicono che non vanno bene perche dura poco il vuoto...e loro propongono un sistema in cui vi � un circuito a bassa pressione con etanolo..che evapora al sole e condensa sul barilotto.. sempre CN.
Questo non mi dispiace...sarebe come un grande heatpipe, ma senza giunzioni delicate (unico serpentino rame sigillato, tipo circuito frigotifero), poi messo sotto vetro in un normale piano..mi piacerebbe sapere come va..cio� cme hanno tarato T di evaporazione e condensazione..in pratica � una pdc a CN

**sergio&teresa** · 26-03-2014, 23:06

Era da un po' che non lo leggevo, lo ammetto... Non dice granch�, comunque non critica il vuoto (che usano), e sembra usare acqua glicolata dentro il tubo al posto dell'heat pipe di rame. Credo che l'assorbitore sia in un'intercapedine come nei tubi tipo Sidney, dove c'� anche il vuoto. Il funzionamento � analogo a quello di un heat pipe.

**marcober** · 27-03-2014, 09:06

ah..quindi dici che c'� un assorbitore metallico dentro l'intercapedine del tubo di vetro..ma in tal caso questo si scalda grazie all'effetto serra del vetro...ma proprio per questo far� fatica a scambiare con il fluido contenuto nel tubo..forse anche per questo � "pigro".

Nei casi heatpipe e Upipe l'assorbitore non � nell'intercapidene ma dentro il tubo..l'intercapedine fa da isolante e basta..ma proprio perche isola farebbe fatica a scambiare

Poi dici che usano il vuoto..non mi pare..nel senso che ovviamente il tubo che usano � un thermos, cio� un tubo doppia parete vuoto..ma quello che criticano nel loro brevetto � proprio l'heatpipe, che appunto � un tubo monostrato in cui il vuoto � integrale, e garantito da una tenuta metallo-vetro che lascia qualche dubbio sulla durata.
Non mi pare abbiano prodotti basati su heatpipe in gamma...
Jano invece quel prodotto che descrivevo prima, che pure si basa su evaporazione-condensazione, ma in un circuito metallico chiuso, quindi senza rischio tenuta...abbinato (lato evaporatore) ad un semplice pannello piano..quindi molto economico e duraturo

Questo mi incuriosisce..

**sergio&teresa** · 27-03-2014, 13:59

Secondo me per l'assorbitore usano lo stesso che si usa nei Sidney. Nel brevetto i tubi li chiamano vacuum pipes, un motivo ci sar� ...

**T-1000** · 27-03-2014, 17:27

non lo so avevo scritto un post stamattina qui... ma � sparito ... boh.. riprovo.
l'aggeggio in questione, da quello che posso immaginare dalle scarne descrizioni � un serbatoio tank in tank:
quello interno collegato ai tubi sv, riempito parzialmente con glicole quanto basta per tenere i tubi pieni.
quello esterno � pieno dell'acqua sanitaria.
l'heatpipe � un'altra roba, anche se il concetto di funzionamento � simile a questo.
i tubi di 58 sono quelli chiusi in fondo, come una bottiglia. l'assorbitore � un riporto nella parete interna del tubo sv, direttamente a contatto con il glicole.
in questo modo il glicole, arriva fino a bollire, la sua fase vapore trasporta il calore nel tank interno.
un bel giocattolo commerciale, quando prelevi l'acqua sanitaria del tank esterno, che sar� sufficente per appena una doccia, l'acqua fredda che � entrata si riscalda , anche senza sole, grazie al calore che rimane accumulato nei tubi.... che in particolare quelli di 58 contengono diversi litri di glicole che rimane bollente.
da qui la magia di avere ulteriore acs senza sole... non s� quanto calda per�.
se avete mai avuto in mano uno di quei tubi capireste.

l'heatpipe � un contenitore metallico in pressione, (non in vuoto) dove un fluido che pu� anche essere acqua, � in fase liquida e vapore; solo la testa di questo tubo � a contatto con il glicole, scambiando il calore del vapore surriscaldato all'interno... che condensa e per gravit� ritorna in basso... eccetera-
l'heatpipe � infilato dentro il tubosv.

l'heatpipe ha vantaggi e svantaggi.... come tutti i sistemi...
� poco efficente... ma molto affidabile e pratico.

questo inertialfluxxone ne riprende il concetto.. e quindi anche lo svantaggio di essere poco efficente (in termini di Nzero).
ma potrebbe essere ben congengnato per dare meno problemi in sovratemperatura.

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Inertial Flux

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