Economicamente, il solare termico non ha quasi mai senso. Se poi buona parte della casa non è riscaldata a pavimento puoi lasciar perdere. L'impianto attuale è quasi sicuramente solo per acqua calda, lascialo cosÌ. Vedi se e come può valer la pena di installare una pompa di calore, soprattutto se hai bisogno di raffrescamento.

Grazie della risposta
Ma il riscaldamento a pavimento si può usare per raffreddare?
Il fatto è che ci sono split ovunque
E diciamo che noi useremo solamente il piano terra che è quello col pavimento radiante
Gli altri piani solo in caso di ospiti
Quindi integrare un solare termico non converrebbe??
Altra domanda, a che prezzi stanno i fotovoltaici ora?
Nella attuale abitazione lo abbiamo fatto del 2012 da 5kw e abbiamo speso suo 18k€
Ora che non ci sono più i conti energia c'è solo la detrazione fiscale eo scambio sul posto vero?
Grazie

Volendo il riscaldamento a pavimento si può usare per raffrescare, a patto di installare nelle stanze qualcosa per deumidificare (anche deumidificatori mobili da pochi soldi, un po' rumorosi ma efficaci). Non è un sistema flessibile come gli split (credo sia più lento) e bisogna farsi passare la fobia italiana del "freddo ai piedi", ma in case nuove c'è chi lo usa.

Non sono assolutamente aggiornato e nemmeno molto esperto di FV, vai nell'apposita sezione, sapranno darti tutti i dettagli del caso.

Integrare col solare 300 mq in classe D di cui 200 in alta temperatura non ha senso, non ammortizzerai mai la spesa. La vedo dura pure con la PDC, se non come integrazione nelle mezze stagioni. Per il raffrescamento lato radiante bisogna prima valutare gli isolamenti se sono adeguati, fermo restando che devi comunque trattare l'aria con qualcosa per tenere sotto controllo l'umidità ( leggasi, pavimenti bagnati). Più valido il discorso dove ci sono ventilconvettori...ma sono stati predisposti gli scarichi condensa ?

Allora
Sono tornato oggi a fare degli ulteriori controlli, ma tecnici in questo periodo non ne trovo e quindi mi devo basare su quello che riesco a capire da solo....
I termoconvettori, io li ho sempre chiamati così, mi pare che facciano anche aria fredda, non mi dite come perché non l'ho capito, poi ci sono 2 caldaie, una per il piano terra e seminterrato, l'altra per il primo piano..
Split per l'aria condizionata nelle stanze da notte e niente nel giorno e anche questo mi pare strano, non vorrei che già usassero il pavimento per raffrescare....
Poi la classe energetica D secondo me è più alta perché oggi con 40 gradi fuori e dentro ovviamente tutto spento non era per niente caldo dentro nemmeno a soffitto, quindi secondo me è così bassa solo per gli impianti un po' obsoleti....
A me principalmente serve scaldare il piano terra che è tutto a pavimento, il resto non lo userei mai se non in caso raro di ospiti...
Ma cmq devo verificare molto meglio cosa ci sia o meno...

Al di là delle considerazioni economiche sulla convenienza del solare termico (chi te le fa non ha evidentemente letto che il solare termico C'E' GIA'.... quindi sarebbe solo da aumentare come metratura dei pannelli, in pratica operazione quasi gratis con conto termico se fai ristrutturazione), la prima cosa che devi vedere è in che condizioni è e di che tipo è. Non tutti i solari termici possono fare riscaldamento, serve sistema a circolazione forzata con accumulo con adeguato numero di serpentine.

Grazie anche a te per la risposta
Allora, il solare è composto da 2 pannelli di tipo classico, non saprei come altro definirli, con boiler di accumulo da 200lt mi pare, ovviamente con pompa per la circolazione....
Io stavo guardando anche il solare termodinamico, ma per quello che ho visto i costi sono troppo elevati e quindi non credo convenga....
Credo che però, a parte le congetture che possiamo fare qui, si debba far vedere l'impianto da un termotecnico che faccia 2 calcoli per capire di che cosa ci sia bisogno...
Non credete?

Solare termodinamico a giudicare dalle esperienze riportate qui bisogna starne alla larga. Il solaretto con accumulo da 200 litri dubito sia utile per riscaldamento, sarà il solito boiler di acs con sola serpentina solare: non ha attacchi per la linea riscaldamento se è così. Andrebbe sostituito senz'altro quello con uno pipe in tank o tank in tank, con serpentina anche per il prelievo del riscaldamento.

Poi certo che il termotecnico serve sempre.

Vero, ma c'è solo il solito impiantino con bollitore a doppia serpentina. Il conto termico da più contributo al mq di quanto costano i pannelli, ma può coprire al massimo il 65% della spesa... considerando che con l'impianto che ha praticamente può salvare solo la pompa solare, il tubo e i due pannelli (forse...) quanto costerebbe l'adeguamento? Casa tua è una classe abbastanza alta mi pare (C...?) hai una stima di quanta energia produce il tuo solare termico in inverno?

Conti del piffero: Sul tuo sito dai 14770 kwh totali, il 28,4% fatto con il solare sono circa 4200kwh. Dai tuoi dati reali il coop della tua PDC è intorno a 3.75. Se un kwh elettrico al momento costa circa 0.19€ un kwh termico vale circa 0.19/3.75 = 0.05€, moltiplicato per il 4200 termici fanno 212.8€ l'anno, dai quali detrarre il costo del pompaggio elettrico del solare, la manutenzione (probabilmente il suo impiano non può essere adattato a svuotamento a posteriori, quindi cambio glicole ogni 2-3 anni) e tutti i tuoi kwh per acs estivi che lui copre già al momento... è vero che va a metano, quindi in realtà i conti andrebbero fatti con circa 0.075€/kwh, a quel punto siamo a 315€/anno sempre senza contare l'acs estiva, consumo pompa, manutenzione e che Dio solo sa come è messa la sua falda e come è gestibile l'intero impianto... può anche darsi che il bilancio non vada in negativo, ma non vedo grandi margini economici.

Dei circa 4000 kWh che il mio solare fa ogni anno, quelli invernali sono circa 2700-2800, andando a memoria senza ricontrollare.

Se uno non spende cifre folli e mette un impianto fatto bene, il rientro rispetto al gas sta in poco più di dieci anni. Partendo da impianto nuovo.

pdc e fv sono certo messo meglio ma con investimento iniziale molto più alto e sperando che non ridimensionino SSP.

Li hai provati? Sono quasi tutti predisposti per essere usati per caldo/freddo (e quindi vedi il sole ed il ficco di neve sui comandi), ma poi non significa che da qualche parte ci sia effetivamente il "chiller" (condizionatore aria-acqua) o pdc che sia...

Evidentemente il primo piano, che probabilmente è il più caldo ha un condizionatore multi-split in aggiunta a sua caldaia propria. Che cosa ti convince che piano terra e interrato siano effettivamente "condizionati" a freddo?

Questo è tutto merito dell'inerzia termica e non dell'isolamento generale, che è quello che influisce maggiormente sulla classe energetica: casa mia è una classe Z in inverno perchè è poco isolata, ma avendo vecchi muri in pietra d'estate è sempre fresca... non devo raffrescare (che è una spesa relativamente piccola rispetto al riscaldamento invernale, salvo vivere in Sicilia), ma d'inverno va "male" uguale. Giù per l'Italia l'inerzia può aiutare anche in mezza stagione/inverno se durante il giorno fa abbastanza caldo per accumulare calore per la notte (così eviti di scaldare), ma in gran parte del paese è d'aiuto solo in estate.