Buongiorno a tutti.
Ho un impianto solare termico a servizio esclusivo della produzione di acs che non ha mai funzionato come dovrebbe, come indicato dai valori storici sulla centralina. L'installatore non è reperibile. Io ho sempre ritenuto fosse sovradimensionato e fosse andato in stagnazione fin da subito bloccando la circolazione. Vorrei consultarmi con voi in merito.
Si tratta di 10 collettori solari da 2,2mq ognuno con 10 tubi in rame da 8mm montati in due serie da 5 a 19 metri di altezza dal locale ove risiedono la centralina solare, due vasi di espansione da 50 litri, e l'accumulo acs (con unico serpentino solare) da 800 litri affiancato da un'altro da 800 (è un preriscaldo).
Secondo il produttore con 10 pannelli la portata di esercizio dovrebbe essere pari a 22-24 litri al minuto.
La pressione di esercizio a temperatura di circa 30° è ora pari 2,2 bar.
La centralina solare ha un circolatore a tre velocità ed impostando a velocità 3 la portata è pari a 12,6 litri al minuto.
Ho verificato ieri (giornata di sole, siamo al Nord) che il ritorno scendeva a temperatura di 31° dai collettori (tubazione da 22 mm)
Sul tetto alcuni pannelli al tatto risultavano caldi ed alcuni freddi.
I pannelli caldi in particolare avevano i manicotti bollenti (direi sui 50°), misurano 18mm.
Anche l'ultimo manicotto della seconda serie era bollente, anche la stessa tubazione flessibile da 18mm che porta al raccordo di colegamento delle due serie (distante circa 10 metri, sempre sul tetto)
Tuttavia questo raccordo/collegamento idraulico che unisce i due ritorni delle due serie di collettori risultava al tatto a tiepido.
Questo mi farebbe pensare che non c'è circolazione nella seconda serie.
Le valvole di sfiato sono due. Una per serie.
In estate la massima temperatura che ho verificato sul ritorno del circuito (dai collettori) è circa 55° (con accumulo che aveva raggiunto i 50°).
Non ho mai visto salire il sistema oltre i 55° nemmeno a luglio.
La mia ipotesi che i pannelli che risultano caldi al tatto siano bloccati o abbiano pochissima circolazione.
Che ne pensate? Ma sopratutto è un problema risolvibile ed in che modo?
Ho un impianto solare termico a servizio esclusivo della produzione di acs che non ha mai funzionato come dovrebbe, come indicato dai valori storici sulla centralina. L'installatore non è reperibile. Io ho sempre ritenuto fosse sovradimensionato e fosse andato in stagnazione fin da subito bloccando la circolazione. Vorrei consultarmi con voi in merito.
Si tratta di 10 collettori solari da 2,2mq ognuno con 10 tubi in rame da 8mm montati in due serie da 5 a 19 metri di altezza dal locale ove risiedono la centralina solare, due vasi di espansione da 50 litri, e l'accumulo acs (con unico serpentino solare) da 800 litri affiancato da un'altro da 800 (è un preriscaldo).
Secondo il produttore con 10 pannelli la portata di esercizio dovrebbe essere pari a 22-24 litri al minuto.
La pressione di esercizio a temperatura di circa 30° è ora pari 2,2 bar.
La centralina solare ha un circolatore a tre velocità ed impostando a velocità 3 la portata è pari a 12,6 litri al minuto.
Ho verificato ieri (giornata di sole, siamo al Nord) che il ritorno scendeva a temperatura di 31° dai collettori (tubazione da 22 mm)
Sul tetto alcuni pannelli al tatto risultavano caldi ed alcuni freddi.
I pannelli caldi in particolare avevano i manicotti bollenti (direi sui 50°), misurano 18mm.
Anche l'ultimo manicotto della seconda serie era bollente, anche la stessa tubazione flessibile da 18mm che porta al raccordo di colegamento delle due serie (distante circa 10 metri, sempre sul tetto)
Tuttavia questo raccordo/collegamento idraulico che unisce i due ritorni delle due serie di collettori risultava al tatto a tiepido.
Questo mi farebbe pensare che non c'è circolazione nella seconda serie.
Le valvole di sfiato sono due. Una per serie.
In estate la massima temperatura che ho verificato sul ritorno del circuito (dai collettori) è circa 55° (con accumulo che aveva raggiunto i 50°).
Non ho mai visto salire il sistema oltre i 55° nemmeno a luglio.
La mia ipotesi che i pannelli che risultano caldi al tatto siano bloccati o abbiano pochissima circolazione.
Che ne pensate? Ma sopratutto è un problema risolvibile ed in che modo?
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