salve
ho fatto realizzare di recente un impianto con un kit della Cordivari acquistato via web
i due pannelli superiori in funzionamento sono piu caldi, sembra che il liquido (acqua+ glicole) non si distribuisca correttamente sui 4 pannelli che sono collegati come in figura
ho un “puffer” da 600 litrti, 4 pannelli di 2.5 mq ognuno, un gruppo di rilancio Wilo con velocita regolabile da potenziometro e un indicatore/regolatore di portata graduato da 8 a 28 L/min.
Il circolatore é uno Yonos Para ST 25/6 - RKC – MC – 180-9
attualmente il circolatore é su modalita “velocita fissa” in posizione II come la ha messa dal tecnico assistenza Cordivari
mi viene il dubbio che il circolatore non abbia prevalenza sufficiente, se guardo i grafici e le curve sembrerebbe che é limitato a una prevalenza di 6 metri circa, il circuito é a vaso chiuso ed é in pressione a 2.5 bar circa.
Il liquido é stato cambiato l’anno scorso ma é diventato opaco e impedisce di vedere la portata
Ho posto il problema alla Cordivari, dice che i pannelli sono montati in parallelo e consiglia delle valvole per “strozzare” i pannelli freddi e dare maggior portata ai pannelli superiori, un idraulico consultato dice che il collegamento delle tubazioni é comlpeteamente sbagliato ed e quello che crea eventualmente i problemi e consiglia una modifica come da figura e poi provare prima di cambiare eventualmente la pompa, i pannelli sono a circa 12mt di altezza il circolatore a 1.8mt
purtroppo sono io che ho dato indicazione per il camminamento dei tubi a tetto
I tubi sono in rame D22 sul tetto e nel locale caldaia a piano terra e D18 per tutta la colonna montante verticale, il volume del liquido approssimativo é di 13litri per le tubazioni, 8 litri per i 4 pannelli e 13 litri per il serpentino nel puffer, totale 34 litri circa.
Non capisco a questo punto quale possa essere il problema ma vorrei intervenire per evitare eventuali stagnazioni nei pannelli superiori, potrei fare delle misure con un termometro di contatto impianto in funzione sulle uscite pannelli, in ogni caso bisognerebbe prima identificare il problema
ho fatto realizzare di recente un impianto con un kit della Cordivari acquistato via web
i due pannelli superiori in funzionamento sono piu caldi, sembra che il liquido (acqua+ glicole) non si distribuisca correttamente sui 4 pannelli che sono collegati come in figura
ho un “puffer” da 600 litrti, 4 pannelli di 2.5 mq ognuno, un gruppo di rilancio Wilo con velocita regolabile da potenziometro e un indicatore/regolatore di portata graduato da 8 a 28 L/min.
Il circolatore é uno Yonos Para ST 25/6 - RKC – MC – 180-9
attualmente il circolatore é su modalita “velocita fissa” in posizione II come la ha messa dal tecnico assistenza Cordivari
mi viene il dubbio che il circolatore non abbia prevalenza sufficiente, se guardo i grafici e le curve sembrerebbe che é limitato a una prevalenza di 6 metri circa, il circuito é a vaso chiuso ed é in pressione a 2.5 bar circa.
Il liquido é stato cambiato l’anno scorso ma é diventato opaco e impedisce di vedere la portata
Ho posto il problema alla Cordivari, dice che i pannelli sono montati in parallelo e consiglia delle valvole per “strozzare” i pannelli freddi e dare maggior portata ai pannelli superiori, un idraulico consultato dice che il collegamento delle tubazioni é comlpeteamente sbagliato ed e quello che crea eventualmente i problemi e consiglia una modifica come da figura e poi provare prima di cambiare eventualmente la pompa, i pannelli sono a circa 12mt di altezza il circolatore a 1.8mt
purtroppo sono io che ho dato indicazione per il camminamento dei tubi a tetto
I tubi sono in rame D22 sul tetto e nel locale caldaia a piano terra e D18 per tutta la colonna montante verticale, il volume del liquido approssimativo é di 13litri per le tubazioni, 8 litri per i 4 pannelli e 13 litri per il serpentino nel puffer, totale 34 litri circa.
Non capisco a questo punto quale possa essere il problema ma vorrei intervenire per evitare eventuali stagnazioni nei pannelli superiori, potrei fare delle misure con un termometro di contatto impianto in funzione sulle uscite pannelli, in ogni caso bisognerebbe prima identificare il problema
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