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    Ciao a tutti,<br><br>sono nuovo del forum e, soprattutto, ignorante in materia; vorrei quindi chiedervi un consiglio.<br><br>Sto ristrutturando una vecchia casa e vorrei mettere il riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione, pannelli solari (12,5 mq di pannelli sottovuoto) e termocamino.<br>Sono in provincia di Como, a 750 metri slm e si tratta di una superficie di circa 110 mq più un soppalco di 20 mq dove non metteremo il riscaldamento a pavimento.<br>L&#39;installatore al quale mi sono rivolto mi ha consigliato di mettere nei 2 bagni e nel soppalco dei termoarredi che dovrebbero funzionare a 70 gradi.<br><br>Domande:<br>1 - a me questa soluzione di un &quot;secondo circuito&quot; a 70 gradi non piace perchè mi sembra di non sfruttare a dovere i pannelli solari e di tornare a dipendere dalla caldaia... giusto?<br>2 - è vero che è possibile ottenere lo stesso risultato aumentando la superficie dei termoarredi e facendoli funzionare a temperature più basse (come il resto dell&#39;impianto)?<br>3 - che ne pensate del termocamino integrato? ne vale la pena? Marche consigliate?<br>4 - avete altri consigli da darmi?<br><br>Grazie in anticipo per l&#39;aiuto che vorrete darmi.<br><br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/91ff380dbda5e48cedba9318c04af6c9.gif" alt=""><br><br><br><br>

  • #2
    1.- corretto, perchè ti costringe a regolare la temperatura di mandata della caldaia a 70°C, e se hai un serbatoio in tampone anche quello, e a questo punto l&#39;integrazione del solare termico, te la scordi. Diverso è il discorso se si lavora sui 40°C.<br>2.- corretto, la necessit&agrave; dei termoarredi nei bagni deriva quasi sempre dall&#39;impossibilit&agrave; di mettere nel pavimento la lunghezza di tubo che deriva dal calcolo termotecnico.<br>Una delle soluzioni più semplici che io faccio adottare è quella dei sanitari sospesi.<br>L&#39;alternativa è quella da te ipotizzata, con un sovradimensionamento dei termoarredi, sviluppati in altezza, io li faccio mettere dietro la porta di ingresso, sai nei bagni non è che lo spazio abbondi.<br>3.- sinceramente non ho compreso il termine &quot;termocamino integrato&quot;.
    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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    • #3
      Ciao, ci sono sitemi che possono funzionare a temperature più alte, Rotex per esempio, ma io direi di non tenere troppo in considerazione l&#39;integrazione con i pannelli sottovuoto o piani che siano, specialmente nella zona climatica dove tu vivi e per non avere troppe preoccupazioni su come smaltire il caldo eccessivo in estate.<br>Con un riscaldamento a pannelli radianti potrai un domani investire in Fotovoltaico e alimentare il tuo riscaldamento con una PDC (pompa di calore) alimentata dal fotovoltaico. Io metterei pannelli solari solo lo stretto necessario per produzione ACS(acqua calda sanitaria). Poi come dice Dotting fatti mettere comunque l&#39;impianto radiante nel bagno, magari se è troppo piccola la superficie(pavimento) implementa anche con un inpainto radiante a parete e lo scaldasalviette lo utilizzi come asciugatore per accappatoi ed asciugamani.<br>Per quanto riguarda il termocamino va bene integrare ma hai bisogno di un boiler o puffer (meglio il primo, specialmente se ha una buona stratificazione, che lo sfrutti anche per il solare). Come marche di termocamini dalle mei parti vanno molto i Vulcano e Carinci, è un bel progetto il tuo, ti coster&agrave; un botto ma affidati ad una ditta che abbia le capacit&agrave; di realizzarti un capolavoro.<br>

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      • #4
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ecologico @ 10/10/2007, 02:51)</div><div id="quote" align="left">L&#39;installatore al quale mi sono rivolto mi ha consigliato di mettere nei 2 bagni e nel soppalco dei termoarredi che dovrebbero funzionare a 70 gradi.<br><br>Domande:<br>1 - a me questa soluzione di un &quot;secondo circuito&quot; a 70 gradi non piace perchè mi sembra di non sfruttare a dovere i pannelli solari e di tornare a dipendere dalla caldaia... giusto?<br>2 - è vero che è possibile ottenere lo stesso risultato aumentando la superficie dei termoarredi e facendoli funzionare a temperature più basse (come il resto dell&#39;impianto)?</div></div><br>E&#39; incredibile come committenti e architetti siano piu&#39; preparati di termotecnici ed installatori..<br><br>Qualche giorno fa&#39; mi ha chiamato un architetto dicendomi che era insospettito circa le convinzioni del suo termotecnico, di adottare proprio la soluzione che ti ha insospettito...<br><br>Ti posso consigliarti di DIRE al tuo installatore di farselo a casa sua l&#39;impianto cosi <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c57970bf788fc6a1c03797f082da63e1.gif" alt=":lol:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c57970bf788fc6a1c03797f082da63e1.gif" alt=":lol:"><br><br>Metti un solo circuito che lavori alla stessa temperatura.. magari metti i sanitari sospesi in modo da aumentare la superficie del pavimento.<br>Puoi anche aumentare la superficie dei termoarredi o al limite mettere un sistema radiante BT nei bagni...<br><br>.. Insomma qualsiasi cosa.. anche un stufetta elettrica e&#39; MEGLIO di sballare totalmente l&#39;impianto con il doppio circuito.<br><br>Anche per il soppalco puoi adottare un termosifone mooolto sovradimensionato..<br><br>Il &quot;super tecnico&quot; che ti ha consigliato la doppia T sai cosa ti mette poi ?<br><br>Una bella caldaia a condensazione che lavora a 70 gradi ( cioe non condensa ) e la BT te la crea con una miscelatrice posta a monte.... Poi ti mette 3 belle pompe; una della caldaia, una per il circuito a 70 gradi e uno per quello BT.<br><br>Una porcheria.. come sospetti giustamente tu <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c57970bf788fc6a1c03797f082da63e1.gif" alt=":lol:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c57970bf788fc6a1c03797f082da63e1.gif" alt=":lol:"><br><br>Metti 1 solo circuito con 1 sola pompa....... e con regolazione climatica che agisce sul bruciatore..<br>Il sistema a pavimento della Rotex 70 lavorando a T leggermente piu&#39; alta e&#39; l&#39;ideale per queste situazioni, tuttavia VA BENE qualsiasi sistema, anche un BT classico.<br><br>Il sistema di integrazione solare NON METTERLO a monte della caldaia ma spostalo in modo che innalzi il ritorno NON la mandata.<br><br>Ciao,<br>F.<br><br>Qualche spunto lo trovi qui :<br><a href="http://www.portalsole.it/sezione.php?d=108" target="_blank">http://www.portalsole.it/sezione.php?d=108</a><br><br>Attenzione che non&#39;e&#39; pappa pronta , va studiato per capire da soli qual&#39;e&#39; la soluzione ottimale per il proprio caso.<br><br>Ciao,<br>Fabrizio.<br><br><br><br><br ><br><br><br><br><br><br><br>
        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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        • #5
          Grazie per le risposte.<br><br>Quindi procederò a cambiare il progetto per quanto riguarda i termoarredi... 40 gradi e pedalare&#33; Nei bagni abbiamo gi&agrave; previsto sanitari sospesi; forse il mio installatore mi vuol tenere bello caldo&#33;<br><br>Il termocamino dovrebbe contribuire a scaldare l&#39;accumulatore, che fornisce acqua sanitaria e riscaldamento.<br>Ho pensato che accendendolo nei fiorni più priovosi e freddi potrei forse evitare del tutto il funzionamento della caldaia.<br><br>Il mio obiettivo è pagare solo il gas per cucinare.<br><br>Saluti<br>ecologico<br><br><br><b r><br>

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          • #6
            bè, qualcosa dovrai pure pagare: mio padre ha gas e termocamino, praticamente accende sempre il termocamino ma spende ugualmente 2000 euro per comprare legna, è questione di abitudine e di come si vive la casa. Loro con i nipitini sempre a casa tengono il camino acceso dalla mattina alla sera quindi niente caldaia&#33;

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            • #7
              Hai ragione, ma lui si è firmato come &quot;ecologico&quot;.<br>Quindi molta legna e poco gas.<br>Non avevo afferrato che per &quot;termocamino integrato&quot;, intendevi integrazione alla caldaia.
              Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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              • #8
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (lux70 @ 10/10/2007, 08:19)</div><div id="quote" align="left">Ciao, ci sono sitemi che possono funzionare a temperature più alte, Rotex per esempio, ma io direi di non tenere troppo in considerazione l&#39;integrazione con i pannelli sottovuoto o piani che siano, specialmente nella zona climatica dove tu vivi e per non avere troppe preoccupazioni su come smaltire il caldo eccessivo in estate.</div></div><br>Salve a tutti, primo mex per me, ho una situazione simile a quella di &quot;ecologico&quot;, dici di sconsigliare l&#39;integrazione col solare per avere meno preoccupazioni sul calore in eccesso.<br>Mi chiedo e tutti quelli esistenti che fanno? ci sono accorgimenti specifici? coprono i pannelli? o si danneggia l&#39;impianto dopo aver investito un capitale?<br><br>Nel mio caso addirittura in estate potrei mancare un paio di mesi, nonchè essendo in puglia il sole è bello forte.<br><br>Siccome al solare non rinuncio almeno per l&#39;acs, avevo pensato ad una via di mezzo tipo 4-5 mq. di pannelli, serb, di accumulo e caldaia che dovrebbe intervenire di meno sul riscaldamento. (da un preventivo 10mq. di pannelli per riscaldare 115mq)<br><br>Correggetemi se sbaglio.<br><br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (savi07 @ 11/10/2007, 10:11)</div><div id="quote" align="left">Salve a tutti, primo mex per me, ho una situazione simile a quella di &quot;ecologico&quot;</div></div><br>Scusate, niente termocamino però

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                • #9
                  savi<br>la tua situazione è completamente differente da quella di ecologico, lui vive in fascia solare 1, la peggiore in Italia, tu probabilmente in fascia 4, la Puglia è grande devi precisare la provincia.<br>Se poi precisi esattamente la tua zona climatica e i Gradi Giorno è anche meglio:<br><a href="http://www.isolparma.it/calcoloresistenza/calcola.asp" target="_blank">http://www.isolparma.it/calcoloresistenza/calcola.asp</a><br><br>Per situazione simile, intendi anche che hai pannelli radianti a pavimento?
                  Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                  • #10
                    Grazie Dotting per l&#39;immediata risposta e per il sito segnalato.<br>I dati che escono sono:<br><br>Prov Lecce (basso salento)<br> ZonaClimatica: C<br><br>GradiGiorno: 1094<br><br><br><br>U pareti dal 01/01/2008: 0,46<br><br>U pareti dal 01/01/2010: 0,4<br><br>U coperture dal 01/01/2008: 0,42<br><br>U coperture dal 01/01/2010: 0,38<br><br>U pavimenti dal 01/01/2008: 0,49<br><br>U pavimenti dal 01/01/2010: 0,42<br><br><br>Si, pannelli radianti a pavimento, superf 95mq + 20mq. mansarda<br><br><br>

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                    • #11
                      In questo caso un integrazione solare ci si può pensare, ovviamente ci sono sistemi ben collaudati per smaltire il caldo generato in eccesso l&#39;estate. Svuotamento, autolimitazione ecc... Quindi se questa è la strada che vuoi percorrere almeno nel tuo caso penso non ci siano problemi, o meglio per dirla in termini economici se fai un investimento di quel genere è certo un ritorno sia economico che ambientale.<br>A mio parere valuta bene la spesa da dedicare all&#39;integrazione riscaldamento con il solare, magari fatti fare un bel preventivo dati alla mano e valuta se integrare in una stagione xx% di riscaldamento che equivale a xx euro di risparmio non possa essere meno conveniente che mettere FV, ovviamente più costosi ma che utilizzi anche d&#39;estate con il raffrescamento&#33;

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                      • #12
                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (lux70 @ 11/10/2007, 11:54)</div><div id="quote" align="left">In questo caso un integrazione solare ci si può pensare, ovviamente ci sono sistemi ben collaudati per smaltire il caldo generato in eccesso l&#39;estate. Svuotamento, autolimitazione ecc... Quindi se questa è la strada che vuoi percorrere almeno nel tuo caso penso non ci siano problemi, o meglio per dirla in termini economici se fai un investimento di quel genere è certo un ritorno sia economico che ambientale.<br>A mio parere valuta bene la spesa da dedicare all&#39;integrazione riscaldamento con il solare, magari fatti fare un bel preventivo dati alla mano e valuta se integrare in una stagione xx% di riscaldamento che equivale a xx euro di risparmio non possa essere meno conveniente che mettere FV, ovviamente più costosi ma che utilizzi anche d&#39;estate con il raffrescamento&#33;</div></div><br>grazie lux, penso che il problema sia quello di fare un sistema ben equilibrato e dimensionato, tenendo conto di non eccedere nei costi ed ottenere il massimo rendimento dal solare.<br>Sul riscaldamento sono disposto a consumare qualcosina di gas per non sovradimensionare troppo i pannelli solari, perciò chiedo è fattibile? o non ne vale la pena?<br>No al fotovoltaico, almeno per ora.<br>

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                        • #13
                          Per prima cosa devi chiarire una tua frase: in estate posso mancare un paio di mesi.<br>In zona C con 1069 GG è più importate raffrescare che riscaldare.<br>E&#39; chiaro che però se in estate non sei in casa, te ne può fregar di meno.<br>Comunque ti confermo che tu hai una situazione climatica completamente diversa da quella di ecologico, l&#39;unica cosa che vi accomuna è l&#39;impianto di distribuzione a pavimento.<br>In zona C, non servita da metano come da me in Sardegna, non ci sono dubbi PDC aria-acqua e basta, la migliore e più completa adotta questo schema:<br><a href="http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/evo3.jpg" target="_blank">http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/evo3.jpg</a><br>Faccio notare lo scambiatore di calore della PDC interno al boiler, la serpentina bassa per integrazione del solare termico, la serpentina alta per caldaia a metano o termostufa/termocamino.<br>Con l&#39;integrazione del solare termico si risparmia nei costi di esercizio, con l&#39;integrazione della termostufa/termocamino si fa fronte a quei pochi giorni di freddo intenso e di cielo coperto che possono capitare anche in zona C.<br>Naturalmente il sistema si sposa con un involucro edilizio ben coibentato e con un impianto a pavimento per avere basse temperature in gioco.<br>Considerando che la potenza elettrica assorbita da queste PDC si aggira intorno ai 700 watts, questa soluzione è adattabile a case che non superino i 100-120 mq.<br>Per il dimensionamento del solare considera che in fascia 4 un mq. di pannello solare orientato a Sud e inclinato di 60°, in inverno rende 3-4 kWh al giorno, in estate può arrivare a 5, è l&#39;inclinazione a 60° che ne autolimita la produzione, solo che siccome non c&#39;è produzione di acqua calda per il riscaldamento le temperature in gioco salgono.<br>
                          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                          • #14
                            Grazie dotting, allora per quanto riguarda l&#39;estate in linea di massima dovrei passare un paio di mesi di villeggiatura in campagna ma non è sicuro al 100% dipender&agrave; da vari fattori.<br>Quindi il raffrescamento lo sto prevedendo con predisposizione di condizionatori.<br><br>Preciso che la casa è in stato di rustico, ben coibentata per quanto riguarda le pareti,il tetto inclinato sar&agrave; isolato in seguito.<br>Inoltre i pannelli dovranno essere montati sulla falda che da a sud ovest a 35 40° per rimanere in linea delle tegole.<br>La zona non è ancora servita da metano ma lo sar&agrave; presto, praticamente tutti i paesi vicini ce l&#39;hanno.<br><br>Cosa suggerisci?<br>Potrei adottare la PDC che hai citato in via definitiva o in attesa dell&#39;allacciamento metano con caldaia a condensazione?<br>Ho le idee ancora più confuse di prima.<br><br>

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                            • #15
                              Bè, se installi una PDC è inutile mettere ulteriori condizionatori, quelli che metti, se non vuoi far funzionare il pavimento come raffrescamento poi utilizzare i ventilconvettori con l&#39;acqua della PDC e così avrai in un unico apparato raffrescamento e riscaldamento&#33;

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                              • #16
                                La PDC di cui ho linkato lo schema è solo pompa di calore, si chiama anche &quot;boiler a termopompa&quot; e produce solo acqua calda.<br>Il raffrescamento a pavimento in zona C prevede automaticamente costosi deumidificatori adiabatici.<br>Tanto vale mettere semplici ed economici condizionatori on-off, specie se in estate non si sta molto in casa.<br>Tornando al dilemma PDC o caldaia a condensazione a metano, la soluzione che ti ho esposto ha un costo di esercizio di circa 8 centesimi per kWh prodotto, ipotizzando un COP cauto di 2,5 : <a href="http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/Tabella_confronto.xls" target="_blank">http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...a_confronto.xls</a><br>A metano ipotizzando un prezzo di 0,62 euro a mc. il kWh costerebbe 6,28 centesimi.<br>Il costo d&#39;impianto sarebbe simile nel senso che la PDC indicata costa circa 3000 euro ed una buona caldaia a condensazione poco di meno.<br>Il vantaggio della caldaia è che da sola con la sua estesa modulazione può far fronte ai picchi di freddo, mentre la PDC al contrario diminuisce il COP all&#39;aumentare del freddo, quindi un aiutino bisogna darglielo.<br><br>L&#39;apporto del solare termico sarebbe uguale in entrambi i casi, perchè anche nello schema di una caldaia a condensazione dovresti introdurre un serbatoio di accumulo e scambio termico con il solare da circa 300 litri<br><br>
                                Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                • #17
                                  Riassumendo:<br><br>Caldaia a condensazione<br>pannelli solari<br>serbatoio di accumulo da 300lt.<br>condizionatori estivi<br><br>Ora in base alle tue indicazioni farò un pò di calcoli per il dimensionamento dei pannelli.<br><br>grazie<br>

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