In teoria l 'idea è buona , o meglio il senso , carico di giorno l'accumulo con ftv e alla sera ricarico l'auto , non entro nel merito di perdita/convenienza economica , perdite del sistema o altre problematiche , mi limito solo al fatto che oggi una plug-in ha circa 9/10 kw o almeno quelle conosco e quindi ci vorrebbe un accumulo sicuramente maggiore e magari anche un ftv adeguato......da una parte l'idea l'avevo avuta anch'io in passato poi mi sono spostato su auto ibrida e continuo con ssp magari un domani un ev.

Lascia perderd l accumulo. Vai avanti a consumare plelevando da rete tanto c è lo ssp. Piu consumi piu diminuisce l eccedenza

Il mio ragionamento è partito dal fatto che per le mie necessità di casa avrei bisogno ogni tanto di un muletto elettrico per movimentare dei carichi (che al momento soposto con un trattore con caricatore frontale)
Quindi ragionavo sulla possibilità di prendere un muletto elettrico per spostare i carichi e usare la sua batteria per accumulo di energia da riconvertire con inverter a 220V alternata da usare per ricaricare la macchina.
Le batterie di un muletto nè grosso nè piccolo sono mediamente da 525 A a 48 V che se non sbaglio sono circa 25.200 W ovvero 25,2 Kw
La batteria dell'auto è da 11,2 Kw ma sarebbe da ricaricare di circa 8-9 Kw al massimo
La mia spesa sarebbe limitata all'inverter per trasformare l'energia della batteria continua a 48 V in alternata a 220V che oltretutto non andrebbe così tanto sovradimensionato non avendo richieste di prelievo in spunto (es trapano ecc) ma unicamente un prelievo costante di 10A, in quanto il muletto elettrico ed in suo relativo caricabatteria dovrei comperarlo in ogni caso.
Pertanto in primo luogo mi serve sapere se con un sistema così pensato posso oppure NO avere problemi con il GSE sull'impianto FV, poi appurato questo valuterò la parte economica e si vedrà se è economicamente vantaggioso e se effettivamente ne vale la pena.