E' un problema relativo alle strutture ma non è una cosa difficile da risolvere. Ci vuole un po' esperienza di costruzioni in ferro.
Tutte le strutture devono essere progettate e collaudate a meno che non siano standard (che devono certificate e collaudate anch'esse ovviamente).
Si, perchè?
Ti sembra strano?
è ovvio che non da tutte le parti possono esserci, ma questa è solo una condizione che serve a sovradimensionare adeguatamente la struttura metallica per stare tranquilli.
Nel caso di questo tipo di progettazione sovradimensionare è la pratica da seguire (ovviamente avendo cura di non fare spendere troppi soldi al cliente), in altri casi la logica da seguire è diversa.
no ma, mi chiedo.. un metro quadrato di neve, per uno strato di 2 metri pesa poco meno di due tonnellate... per fare 3 kW, bene che ti va servono 24 metri quadrati... in pratica arriviamo quasi a 48 tonnellate su un banalissimo impiantino per uso privato.. quindi la mia perplessità è legata al fatto che mi sembrava molto sovradimensionato; al tempo stesso, un sovradimensionamento, per quanto spinto, è sempre meglio di un errore di progetto
Ci sono 3 aree x i carichi di neve... inoltre occorre verificare la quota rispetto al livello del mare.
Nel Salento in Puglia è sicuramente diverso dalla Valle D' Aosta.
Ciao, Massimo
E' nata ATER Associazione Tecnici Energie Rinnovabili ne abbiamo parlato in questo forum al link: [U][URL="http://www.energeticambiente.it/legislazione-normative-e-comunicati-ufficiali/14742578-associazione-tecnici-rinnovabili.html"][COLOR=#008ed2]http://www.facebook.com/groups/assoc...ierinnovabili/ -> E' attivo il sitohttp://www.assotecnicirinnovabili.itvisitatelo e scrivete le vostre impressioni
no ma, mi chiedo.. un metro quadrato di neve, per uno strato di 2 metri pesa poco meno di due tonnellate... per fare 3 kW, bene che ti va servono 24 metri quadrati... in pratica arriviamo quasi a 48 tonnellate su un banalissimo impiantino per uso privato.. quindi la mia perplessità è legata al fatto che mi sembrava molto sovradimensionato; al tempo stesso, un sovradimensionamento, per quanto spinto, è sempre meglio di un errore di progetto
Infatti il ragionamento a cui ti volevo portare è questo.
Mettere un carico da neve di 2m tempo fa era una pratica molto frequente, soprattutto quando ancora non erano in vigore gli eurocodici e si dimensionava alle tensioni ammissibili.
Ultimamente, però, i progressi nella ricerca del comportamento dei materiali e la necessità di non sprecare materiali hanno portato a criteri di progettazione strutturale diversi, detti "degli stati limite".
Mi segui quando parlo di queste cose, vero?
In soldoni, grazie a questi si può sovradimensionare di meno, ma a patto di conoscere molto più a fondo il comportamento di una struttura.
Infatti questi hanno successo nel campo edile, dove l'impegno economico in termini di materiali è mostruoso e conviene spendere di più in studi, tanto il conto torna.
In caso di piccole strutture, come un impiantino da 3 kWp, va bene ancora ragionare alle tensioni ammissibili.
Ecco spiegato perchè supporre 2 m di neve è sufficiente a fare una struttura robusta (ai carichi verticali).
Nel caso di carico da vento, invece, per quanto possa sembrarti strano, ti consiglio di usare una velocità di progetto di 50 m/s.
Il tempo, oggi, è imprevedibile e anche in questo caso è meglio abbondare un pò, tanto questo, nel tuo caso, significa poche centinaia di euro di acciaio in più, ma la tranquillità del progettista è impagabile, credimi, ho avuto brutte esperienze dirette in merito.
Però i tetti considerano, per quanto riguarda la neve, un carico moooolto minore...
Ok, ok, mettiamo la parola "fine" a questo discorso.
Io non sono il Manuale dell'Ingegnere, il mio è solo un consiglio cautelativo.
Forse, però, troppo cautelativo, lo ammetto, per cui chi ha competenza nella progettazione è liberissimo di non seguirlo e fare i conti con dei dati realistici e attendibili.
Dai, basta, chiudiamola qui.
esistono poi per particolari tipolgie di strutture, per la verità sia semplici (tettoie) che più complesse, delle istruzioni del CNR CNR-->DT 206/2006 oltre 400 pagine
il carico neve è di + semplice detreminazione, in quanto è sufficiente in prima approssimazione individuare la zona e con la quota ed una semplice formuletta si può calcolare il carico neve.
per il vento intervengono diversi fattori, comunque in rete si possono trvare dei programmini anche in excel che permettono di fare qualche calcoletto.
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