Ciao a tutti,
da quello che ho visto, letto e calcolato (PV potential estimation utility) su un tetto piano quando l'impianto viene poggiato a terra e non orientato (30° di tilt) la perdità indicativa della produttività si aggira intorno al 10%-15%.
Tuttavia, se i pannelli vengono opportunamente orientati bisogna aumentare la superficie necessaria per KWp per le ombre tra le file di pannelli. L'incremento si aggira mediamente nel raddoppio della superficie occupata.
Ora, mi chiedo perchè vengono orientati i pannelli sui tetti piani? Non converrebbe poggiarli per poter sfruttare al max la superficie?
La risposta che mi sono dato è che fissato un target di potenza nominale mi conviene ridurre i costi e probabilmente la soluzione con orientamento dei pannelli mi garantisce meno pannelli nell'impianto riducendo i costi. E' solo questo o mi sfugge qualcosa?
Grazie,
Pietro
da quello che ho visto, letto e calcolato (PV potential estimation utility) su un tetto piano quando l'impianto viene poggiato a terra e non orientato (30° di tilt) la perdità indicativa della produttività si aggira intorno al 10%-15%.
Tuttavia, se i pannelli vengono opportunamente orientati bisogna aumentare la superficie necessaria per KWp per le ombre tra le file di pannelli. L'incremento si aggira mediamente nel raddoppio della superficie occupata.
Ora, mi chiedo perchè vengono orientati i pannelli sui tetti piani? Non converrebbe poggiarli per poter sfruttare al max la superficie?
La risposta che mi sono dato è che fissato un target di potenza nominale mi conviene ridurre i costi e probabilmente la soluzione con orientamento dei pannelli mi garantisce meno pannelli nell'impianto riducendo i costi. E' solo questo o mi sfugge qualcosa?
Grazie,
Pietro
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