Originariamente inviato da Saetta Mc Queen
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Cei 0-21
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Note varie
Lovato è pronta e sta consegnando ai distributori. Pare che i pezzi in consegna siano quasi tutti prenotati. Meglio verificare.
Alcune note tecniche a risposta di varie richieste.- Mi risulta che la lista Enel dei dispositivi omologati non sarà più aggiornata e pertanto non conviene consultarla.
Conviene consultare la lista pubblicata da ANIE. - Rincalzo
- La CEI 0-21 dice che il rincalzo deve essere attivato dopo 0,5sec dall'attivazione del relè di comando del DDI, e solo se fallisce l'apertura del DDI.
- La CEI 0-21 chiede che il rincalzo sia effettuato dal SPI. Possiamo raggruppare un relè di protezione ad altri apparecchi ausiliari (timer, ....) e considerare il tutto come "Sistema di Protezione di Interfaccia"? Non convince.
- Attenzione che il DDI può essere ripristinato automaticamente mentre il dispositivo di rincalzo deve essere ripristinato manualmente. (non conviene sdoppiare il comando del DDi sul rincalzo)
- Premesso quanto sopra, se controlliamo gli schemi non basta verificare la bresenza del 2° relè di uscita ma ci deve essere anche l'ingresso per lo stato del DDI.
- Segnali di controllo
La CEI 0-21 richiede che l'SPI abbia 3 ingressi digitali:
- assenza/presenza comunicazione - che condiziona il funzionamento della protezione di frequenza;
- telescatto - che entro 50ms deve comandare l'apertura del DDI;
- segnale locale - da attivare su richiesta specifica del distributore di energia per selezionare soglie +/- restrittive - Sistema di continuità
La CEI 0-21 chiede la presenza di un sistema di alimentazione ausiliario che assicuri continuità a SPI-DDI-Disp.Rincalzo per almeno 5sec. in caso di assenza dell'alimentazione principale. Per cui sono necessari sistemi come UPS per AC, batterie (+ carica) per DC o altri sistemi come ultracondensatori. Meglio quindi verificare gli schemi dei dispositivi: se non hanno alimentazione ausiliaria è meglio accertarsi che abbiano il sistema di continuità interno.
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- Mi risulta che la lista Enel dei dispositivi omologati non sarà più aggiornata e pertanto non conviene consultarla.
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impianto tra 6 e 20 o sopra i 20
Ma questa benedetta spi, per impianti sotto i 20 kW, può essere priva del DDR, esatto? [par 8.2.2.4] quindi potrà esistere una versione "semplificata" (o semplicemente non collego il relé del ddr)
Ma per quanto riguarda "immissione di corrente continua", quando ho l'obbligo di utilizzo del trasformatore di isolamento!?
Vale sempre la 11-20 v1? quindi sopra i 20 kW?
Grazie, n
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Originariamente inviato da lorenzdv Visualizza il messaggioPurtroppo ragazzi non c'è una SPI CEI 0-21 disponibile a breve...
Ho due impianti (20 + 100) con preventivo accettato da 10 giorni e non posso connetterli per mancanza di SPI .
Cosa bisogna fare ?
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ANIE
Originariamente inviato da AU64 Visualizza il messaggioLovato è pronta e sta consegnando ai distributori. Pare che i pezzi in consegna siano quasi tutti prenotati. Meglio verificare.
Alcune note tecniche a risposta di varie richieste.- Mi risulta che la lista Enel dei dispositivi omologati non sarà più aggiornata e pertanto non conviene consultarla.
Conviene consultare la lista pubblicata da ANIE.
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- Mi risulta che la lista Enel dei dispositivi omologati non sarà più aggiornata e pertanto non conviene consultarla.
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Salve a tutti avrei da porgervi alcune domande:
- La prima: qualcuno sa se per gli inverter basta che siano inseriti nella sola lista ANIE come alcuni sostengono o se comunque e sempre farà fede solo la solita lista Enel. Perchè se è cosi praticamente si possono utilizzare 10 inverter in tutto (quelli verdi della lista se ho ben capito). Qualcuno ha avuto chiarimenti o esperienze dirette con Enel in merito a questo dubbio?
- La seconda: Per quanto riguarda altre richieste della Cei 0-21 tipo meccaniscmo automatico dello squiibrio della potenza in trifase o automatismo per il controllo dell'immissione della corrente continua in Ac, qualcuno sa se possono essere implementate dagli inverter o se servono meccanismi esterni? Se si quali?
Grazie a tutti.
Marco.
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la prima: di solito è il cotruttore che ti deve rilasciare un certificato della conformità dell'apparecchiatura alla Norma CEI 0-21, lascia fare le liste ANIE ed ENEL, perchè comunque serve un documento firmato dal costruttore
la seconda: vedi sopra, se l'inverter è adeguato all'installazione dal 1 Luglio, quindi è certificato 0-21, allora ha anche tutti i meccanismi e controlli necessari, non credo che nessuno ti certifichi un "accrocco" con apparecchiature esterne
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Originariamente inviato da ares83 Visualizza il messaggioper impianti 6 < P < 20 l'SPI interno a tutti e tre è consentito?
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no, concordo con lorenzo, sopra i 6kW l'SPI deve essere necessariamente esterno, è abbsatanza chiaro sulla 0-21, anche se c'è un punto che confonde, inoltre, su diverse guide tecniche è già stato affrontato l'argomento e per ora su tutte ho letto che sopra i 6kW l'SPI deve essere esterno.
sopra i 20kW come affrontate il rincalzo? il ritardo di 0,5sec come lo gestite? da cosa mi risulta nessun SPI ha ad oggi un contatto temporizzato in modo che possa essere utilizzato su una bobina da abbinare al DG (???)
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Potenza massima SPI interni
Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggioLorenzo secondo me è consentito purchè la potenza non sia superiore a 18 kW.
es:- OK - nr.3 inverter da 2kW (tot = 6kW)
- NO - nr.3 inverter da 3kW (tot = 9kW)
- NO - nr.6 inverter da 1kW (tot = 6kW, ma nr. inverter > di 3).
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Originariamente inviato da marco2502 Visualizza il messaggioSalve a tutti avrei da porgervi alcune domande:
- La prima: qualcuno sa se per gli inverter basta che siano inseriti nella sola lista ANIE come alcuni sostengono o se comunque e sempre farà fede solo la solita lista Enel. Perchè se è cosi praticamente si possono utilizzare 10 inverter in tutto (quelli verdi della lista se ho ben capito). Qualcuno ha avuto chiarimenti o esperienze dirette con Enel in merito a questo dubbio?
- La seconda: Per quanto riguarda altre richieste della Cei 0-21 tipo meccaniscmo automatico dello squiibrio della potenza in trifase o automatismo per il controllo dell'immissione della corrente continua in Ac, qualcuno sa se possono essere implementate dagli inverter o se servono meccanismi esterni? Se si quali?
Grazie a tutti.
Marco.
Nella norma CEI 0-21 è indicata la necessità di un sistema che riduca lo squilibrio sotto i 6kW.
In aggiunta è comunque richiesta l'apertura del DDI se LSP è superiore a 6kW per 30min. oppure superiore a 10 kW per 1min.
Non è espressamente indicato quale apparecchio deve svolgere la funzione LSP.
Le prove indicate nella norma prevedono questi test nei paragrafi della SPI (all.A CEI 0-21).
L'SPI Lovato integra anche la funzione LSP.
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Originariamente inviato da enricopiozzo Visualizza il messaggiono, concordo con lorenzo, sopra i 6kW l'SPI deve essere necessariamente esterno, è abbsatanza chiaro sulla 0-21, anche se c'è un punto che confonde, inoltre, su diverse guide tecniche è già stato affrontato l'argomento e per ora su tutte ho letto che sopra i 6kW l'SPI deve essere esterno.
sopra i 20kW come affrontate il rincalzo? il ritardo di 0,5sec come lo gestite? da cosa mi risulta nessun SPI ha ad oggi un contatto temporizzato in modo che possa essere utilizzato su una bobina da abbinare al DG (???)
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Originariamente inviato da AU64 Visualizza il messaggioOK - nr.3 inverter da 2kW (tot = 6kW)
giusto per il SPI quindi 1 esterno per impianti sopra i 6 kW.
Ma per quanto riguarda i DDI, ce ne possono essere 3 per impianti fino a 18 kW?
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Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggioForse sto facendo un pò di confusione (come mi accade spesso ultimamente leggendo la miriade di norme):
giusto per il SPI quindi 1 esterno per impianti sopra i 6 kW.
Ma per quanto riguarda i DDI, ce ne possono essere 3 per impianti fino a 18 kW?
SI:
Se ci sono 3 inverter l'SPI esterno può e deve comandare tutti 3 i DDI.
E' opportuo verificare l'assorbimento delle bobine dei DDI e le prestazioni delle uscite a relè dell'SPI.
Attenzione che all'ignresso SPI preposto per il controllo feedback necessario cablare lo stato di tutti DDI (se solo un DDI resta chiuso apro il dispositivo di rincalzo).
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Originariamente inviato da Saetta Mc Queen Visualizza il messaggioUn saluto a tutti! Avrei un dubbio e questo mi sembra il thread più appropriato! Ho firmato un preventivo per un impianto da 5.88 Kw con invreter Power one e moduli Bosch…adesso sento dire che dal 01 luglio 2012 cambiano le regole tecniche per questi inverter, nel senso che se un modello andava bene fino al 30/06 può darsi che NON vada più bene dal 01 luglio 2012……adesso io per la verità non ho ancora ordinato niente (o meglio, il mio installatore non ha ancora ordinato niente), per cui presumo che il problema non ci dovrebbe essere..(della serie si chiarirà lui con la Power One)….tuttavia pensavo se per maggior sicurezza mi faccio dire il modello preciso (hanno una scheda tecnica giusto?) eppoi verifico su qualche sito, dovrei essere apposto?? Grazie x gli eventuali suggerimenti…...
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Dalla CEI 0-21
"Per potenze superiori a 20 kW deve essere previsto un dispositivo di rincalzo al DDI (che
eventualmente può essere il DG/DGL)."
"La funzione di rincalzo al dispositivo di interfaccia è realizzata tramite l’invio, temporizzato al
massimo di 0,5 s, del comando di apertura mediante bobina a mancanza di tensione, bobina a
lancio di corrente o altro mezzo equivalente al fine di garantire la sicurezza sull’apertura della
protezione di interfaccia ad un altro dispositivo (di rincalzo) in grado di separare il/i
generatore/i dalla rete in caso di mancata apertura del dispositivo di interfaccia."
Dove c'è scritto che dev'essere il SPI a gestirlo?
Secondo me si può utilizzare un relè temporizzato che venga avviato in caso di discordanza fra l'uscita del relè di interfaccia e lo stato del contattore (es. tramite contatto ausiliario) e faccia scattare il DG (tramite bobina a lancio di corrente)
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Un saluto a tutti.
So che non si può fare pubblicità e non la farò. Ma molti di noi, me compreso, stanno impazzendo per via di queste fantomatiche ed introvabili interfaccia di rete. Da giovedì sto tempestando di telefonate tutti i distributori di materiale elettrico e tutti mi dicono che saranno disponibili a settembre.
La buona notizia è che ho appena ricevuto conferma che un distributore ha appena acquistato uno stock di 500 pz in pronta consegna e saranno messi in vendita a breve. Domani conoscerò il nome del prodotto e del distributore.
Se mi arriva qualche notizia in più vi terrò informati.
Saluti
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- la SPI dà un segnale di 230V se è tutto OK, 0 se no
- Il contatto ausiliario è chiuso nel caso il contattore sia chiuso (bobina alimentata o .. guasto!),
Per cui il relè parte se:
L'interfaccia dà 0V, per cui ai capi della bobina del relè abbiamo 230V
Il contatto ausiliario è rimasto chiuso, per cui alimenta il segnale B del relè
Così dovrebbe andare.. cosa sembra?
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scusate ma chiedo un brevissimo riassunto:
per impianti < 20 kW (ma > 6 kwp visto che la nota dolente è quì...):
rispetto alla situazione pre 30/06/2012:
1- serve un dispositivo di interfaccia esterno che attualmente ha solo Lovato;
2- L'inverter deve essere conforme alla Cei 0-21 e delibrea 84/12 e avere la dichiarazione sost di notorietà del produttore (ad esempio Power-one va bene).
ma poi serve qualche altro accorgimento????????
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Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggioLa normativa di riferimento è la CEI 0-21 (11-20 v1??)...
Cosa è il DDR?
DDR è dispositivo di rincalzo
mentre la CEI 11-20 "Impianti di produzione di energia elettrica e gruppi di continuità collegati a reti
di I e II categoria" è la norma dove viene richiesto il trasformatore di isolamento. Mi chiedo se è ancora valida, cioè se sono obbligato ad utilizzare un trasformatore di isolamento sopra i 20 kW o anche qui ci sono novità...
Saluti, n
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