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Contatori impianto cessione pura

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  • Contatori impianto cessione pura

    Buonasera a tutti,
    ho appena allacciato un impianto da 200 kW in cessione pura alla rete (il contatore di contatto con la rete l'ha fornito enel).
    Essendo il campo fotovoltaico lontano dal punto di connessione ho posto un ulteriore contatore in prossimità del campo (in media tensione) (contatore certificato utf).
    Vorrei utilizzare quest'ultimo per la registrazione della produzione (comunicazione energia prodotta effettuata dal contatore) e quindi per l'incentivo gse che non risente delle perdite della linea.
    Il mio dubbio è:
    - devo registrare entrambi gli ADM sul portale gse?
    - se registro solo quello del produttore vicino al campo non coincide con quello riportato nel verbale di allaccio enel
    - inoltre potrebbe non coincidere l'energia remunerata RID (che conteggia quella del contatore enel) con quella del contatore gse
    si può fare??

  • #2
    Direi che il contatore di produzione deve essere il più vicino possibile al Punto di Connessione.
    Perchè hai fatto mettere ad Enel il contatore di produzione vicino all'impianto piuttosto che al punto di connessione?

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    • #3
      La cosa interessa anche me, qualcuno con esperienza?

      @sischo: forse manca un NON? Il contatore va messo o prima o dopo il trafo in media. Se lo metti dopo il trafo prendi meno incentivi e meno rid, se lo metti prima del trafo prendi più dindi, ovviamente. Io ho sempre consigliato di metterlo prima, ma molti ingeneri non sapendo ne leggere (le normative) ne scrivere (i progetti), lo mettevano dopo il trafo, in MT.... Oggi alcuni se ne accorgono e si incazzano, sai quanta pazienza per spiegargli che oggi giorno bisognerebbe sempre fare tutti i "mestieri"!!??
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      • #4
        Giusto ma come fai a connettere il contatore in BT se la cabina di consegna in MT dista centinaia di metri dal trafo BT/MT ed essa è l'unica cabina disponibile ??
        Io ho sempre messo il contatore nel locale M della cabina di consegna (vedi immagine allegata estratta dalla CEI 0-16).

        P.S: ma è necessario mettere un contatore di produzione in impianti in cessione totale??!!! Io direi di no. Ovviamente errare è umano.
        File allegati

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        • #5
          Necessario..... Direi essenziale, 60000kWh in meno per un impianto da 1MW, sono dindini.... Diciamo 18000-19000€! Al costo di ????? 2000-2500€?!!! Io direi che di si, necessario!!
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          • #6
            Ciao,
            nel caso di cessione totale l'e.e. prodotta è, ( e deve essere ) pari alla immessa. Quindi è il contatore bidirezionale che fà testo.

            Sugli impianti in cessione totale non abbiamo mai installato il contatore di produzione ma usato il bidirezionale ( nelle ns zone, di Enel distribuzione )

            -Potrei anche essere in errore, mi scuso anticipatamente-
            Bruno da Bergamo- kWp 2,46 -24° sud inclinazione 17° integrato Pann. Schuco inverter Schuco

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            • #7
              Vallo a dire ai tuoi clienti che potevano mettere un altro contatore di produzione a monte del trafo ed avere gli incentivi su quello! Vedrai che ti fanno scrivere dall'avvocato, se ti va bene.
              Già su un 200kWp, dalle mie parti, si parla di circa 4000-5000€/anno di incentivi in meno, con il costo di un contatore in più di circa 1500-2000€.... In quanti anni te lo ripaghi? Calcolo semplice e veloce.
              La normativa dice che nel caso di cessione totale il contatore di produzione PUO' coincidere con il contatore di immissione, non che DEVE.
              Ovvio che finchè gli impianti sono degli altri, non ci si accorge di questa lieve differenza, ma quando gli impianti sono tuoi , magari storci il naso e ci installi il contatore di produzione.
              Ora, la domanda essenziale era: come si fa in operatività dell'impianto installare il nuovo contatore, certificarlo UTF, e poi usarlo con il GSE per le letture di produzione?

              Per cronaca, se ne discusse ampiamente qui: http://www.energeticambiente.it/tecn...-trafo-mt.html
              Ultima modifica di MrDish; 20-06-2012, 08:17.
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              • #8
                Grazie per le molteplici risposte, io credo che il contatore di produzione debba essere posto in media in quanto le linee guida di dicembre prevedono questo (mi sembra di capire dagli schemi allegati che si può mettere il contatore in BT solo se ho dei carichi in bassa, cosa che non accade per la cessione totale). A questo punto riformulo la domanda: posso farmi incentivare l'energia prodotta in prossimità del campo dal mio contatore piuttosto che dal contatore Enel lontano centinia di metri? ed operativamente (sul portale gse) come si fa? quali e quanti contatori si dichiarano??
                Grazie anticipatamente

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                • #9
                  Si, ma non avendo capito che puoi metterlo quello di produzione subito dopo l'inverter, cosa ci possiamo fare?
                  Se vuoi essere pagato sulla produzione metti un contatore dopo inverter, prima di trafo bt/mt, scegli di non fare fare ad enel le letture e trasmetti tu le letture al GSE (che tralaltro ti risparmi 380€/anno per il servizio di misura).
                  POi quello di immissione, che ENEL lo metta dove ritiene più opportuno, ma se hai spazio nella cabina faglielo mettere subito dopo il trafo mt/mt, così le perdite, giustamente, se le accolla il sistema e non tu!
                  Ma se le linee guida dicono diverso, mettiti il cuore in pace e fai quello che dicono loro, poi domani non ti lamentare se ti fanno causa perché hai disegnato male l'impianto ed hai causato danno economico al committente. :-(((
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                  • #10
                    ..dimenticavo..non ho fatto mettere ad enel il contatore in prossimità del campo perche poi avevo nella mia proprietà centinaia di metri di linea di proprietà di enel con le relative noie..atti notarili..accesso nella proprietà...

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                    • #11
                      Sarebbe più dannoso se a seguito di sopralluogo GSE, ci si accorgesse che quel contatore in BT non va proprio bene ..poi la causa dal committente sarebbe più che giustificata..
                      la mia questione rimane ancora ..devo dichiarare entrambi i contatori nella fase registrazione ADM?...
                      grazie ancora.

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                      • #12
                        Non stiamo parlando dello scibile, stiamo parlando di normative.
                        La normativa (al di la dei disegni eseplificatori) dice chiaramente che l'incentivazione si ha sulla prodotto e non sulla immessa.
                        Le perdite di trasormazione, il consumo del trafo, sono servizi ausiliari e non necessitano di officina elettrica in regime di cessione totale, che è il regime di cessione della prodotta meno le perdite di trafo o/e di immissione (vedansi le perdite per il cavo che passa nella tua proprietà).
                        Resta il fatto che una perdita del 5% sulla prodotta è diverso dalla perdita di 1-2% sulla immessa, pagata minimo 3 volte meno.

                        Per il portale, sicuramente quando fai la pratica devi mettere che i contatori sono i tuoi, per il RID invece indicherai che ti avvali del servizio di misura ENEL, anche se potresti no farlo e mettere tu tutte le letture, che andranno in automatico anche nel RID, con il contatore a monte del trafo.

                        Ecco cosa ti chiede sul portale GSE nelle misure via web:

                        Nome Impianto | Codice Presa | Mese | Annno | Rettifica | Data Ricezione | Misura | Energia immessa in Rete | Inviata da GSE | Versione

                        dove misura e energia immessa in rete coincidono perché misurati prima del trafo o non coincidono perché misurati uno a monte ed uno a valle.

                        Io invece gradirei sapere come cambiare la situazione in opoera di contatore di produzione/immissione dopo trafo e portarlo prima, ovvero gli step per farlo, visto che dovrei farlo per alcuni amici.
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                        • #13
                          Domanda: ma la cabina di trasformazione è situata anch'essa in prossimità della cabina di consegna o vicino agli inverter?

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                          • #14
                            Originariamente inviato da MrDish Visualizza il messaggio
                            Già su un 200kWp, dalle mie parti, si parla di circa 4000-5000€/anno di incentivi in meno, con il costo di un contatore in più di circa 1500-2000€.... In quanti anni te lo ripaghi? Calcolo semplice e veloce.
                            Mi spieghi gentilmente come hai fatto a stabilire che un impianto di 200 kWp per il quale il contatore di scambio non coincide con quello di produzione, si ha un abbattimento di 4000-5000 €/anno sugli incentivi?
                            Voglio numeri.
                            Ultima modifica di sischo; 22-06-2012, 09:20.

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                            • #15
                              @ MrDish
                              Non hai trovato ancora argomentazioni valide atte a sostenere la tua tesi?

                              Commenta


                              • #16
                                @sischo..... di argomentazioni valide ne ho a iosa. Il problema non è una disquisizione teorico filosofica, ma matematica. Un trafo bt/mt perde in media dal 3 al 5% nella sua funzione, consuma da 2 ai 3 kWh. Anche la notte ( e non è lecito usare crepuscolari o altro ) portando la perdita per assurdo al 5%!un 200kWp da me produce 1300kWh/kep/anno, cioè 260000kWh/anno.Il 5% di 260000 fa: 13000kWh/anno, moltiplicalo per incentivo dell'impianto ( io ho considerato un 2010 ) e scopri così la mia argomentazione! Scusa se pensavo che fosse lapalissiano il mio ragionamento, calcolato in difetto, bada bene!
                                Ultima modifica di MrDish; 27-06-2012, 09:29. Motivo: errori di battitura
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                                • #17
                                  Pronto per risponderti:
                                  chi lo dice che un trafo BT/MT perde in media dal 3-5%?
                                  ad esempio la Schneider Electric produce dei trafi aventi le seguenti caratteristiche:
                                  - trafo da 200 kVA:
                                  perdite 800 W (a vuoto) - 3050 W (75 C°) - 3600 W (120 C°);
                                  -trafo da 400 kVA:
                                  perdite 1200 W (a vuoto) - 4700 W (75 C°) - 5500 W (120 C°)

                                  quindi per il primo trafo si ha una perdita che va dal 0,4% al 1,8% mentre nel secondo caso una perdita che va dal 0,3% al 1,37%. Inoltre scegliendo una sezione adeguata dei cavi dal trafo al contatore di produzione si può limitare la c.d.p. complessiva tranquillamente al 2,5-3%.

                                  Le conclusioni a questa mia osservazione erano nate quando mi sono sentito dire da un elettricista che un trafo arriva a perdere anche il 10% ma ricordo bene sin dallo studi della scuola media superiore che il trafo è il dispositivo in elettrotecnica che ha il rendimento più alto (dell'ordine del 98-99%).

                                  Direi quindi che il tuo calcolo sia un pò troppo approssimato per eccesso.
                                  Ultima modifica di sischo; 30-06-2012, 17:14.

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                                  • #18
                                    La teoria è ottima, ma purtroppo nella pratica le cose sono sempre diverse! Se mi trovi trafo bt/mt che lavorano secondo la curva ottimale di carico, di temperatura e di areazione giuste, magari ti avvicini ai valori ottimali dei 'depliant' tecnici! Ma basta avere dei dati reali x capire che 9 volte su 10 la cabina non è ben ventilata, i cavi non sono di ottima qualità e spesso, il carico di ferrite non rispecchia i dettami tecnici x soddisfare i rendimenti dichiarati! Ho imparato che quello che conta lo si trova in pratica.
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