Ciao a tutti. Ho un dubbio che sicuramente chi ne sa più di me saprà risolvere.
Io ho un impianto da 14 kwp, che dunque produce (specie d'estate, ma anche d'inverno) una quantità di energia di gran lunga superiore ai consumi della famiglia.
Il contatore Enel ha una potenza di 4.5 kw.
Ho sempre pensato che di giorno la quantità di potenza disponibile per il consumo è quella che si produce. Cioè che di giorno a luglio io potrei teoricamente accendere tutti gli elettrodomestici della casa e gli scaldacqua senza problemi, per poi di sera limitarsi entro i 4.5 kw (che poi sono 5) del contatore.
Ho letto invece in questi giorni che anche di giorno si ha a disposizione la potenza fornita dal contatore, perchè in realtà l'energia che si consuma nelle ore di luce non è quella prodotta, ma viene comunque prelevata dalla rete, come accade la sera. Semplicemente poi si calcola la differenza tra immessa e prelevata (non capisco allora la presenza del contatore aggiuntivo accanto agli inverter, bastava tenere quello giù...)
Qual è il ragionamento corretto?
Io ho un impianto da 14 kwp, che dunque produce (specie d'estate, ma anche d'inverno) una quantità di energia di gran lunga superiore ai consumi della famiglia.
Il contatore Enel ha una potenza di 4.5 kw.
Ho sempre pensato che di giorno la quantità di potenza disponibile per il consumo è quella che si produce. Cioè che di giorno a luglio io potrei teoricamente accendere tutti gli elettrodomestici della casa e gli scaldacqua senza problemi, per poi di sera limitarsi entro i 4.5 kw (che poi sono 5) del contatore.
Ho letto invece in questi giorni che anche di giorno si ha a disposizione la potenza fornita dal contatore, perchè in realtà l'energia che si consuma nelle ore di luce non è quella prodotta, ma viene comunque prelevata dalla rete, come accade la sera. Semplicemente poi si calcola la differenza tra immessa e prelevata (non capisco allora la presenza del contatore aggiuntivo accanto agli inverter, bastava tenere quello giù...)
Qual è il ragionamento corretto?
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