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aiutatemi, non posso collegare l'impianto

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  • aiutatemi, non posso collegare l'impianto

    ciao a tutti,ho avuto una idea ma non so se posso realizzarla ,avrei bisogno di aiuto da persone esperte del settore.
    Ho un supermercato, la mia idea è quella di installare dei pannelli fotovoltaici per risparmiare sulla bolletta "stratosferrica" ma il mio comune non mi permette di collegare impianto un fotovoltaico,le mie domande sono :

    1 ho la 380,ci sono invetrter 380 o prendo uno 220 ma poi come lo collego?

    2 ho bisogno di inverter particolari ( su ebay ho visto inverter grid ) per poter usare la mia corrente o attacco i cavi direttamente all'impianto dopo il contatore o su qualsiasi presa ma suula 380 non saprei

    3 cosa succede quando il consumo è maggiore della mia produzione ?prendo una parte dall'impianto e una dal gestore quindi risparmio?

    4 cosa succede quando il consumo è minore della mia produzione ?dove va a finire l'energia?brucio qualche componente?

  • #2
    Ciao,
    per poter installare un impoianto fotovoltaico serve l'autorizzazione dell'ufficio tecnico comunale, se non te lo permettono significa che hai già presentato donada e te la hanno boccita, probabilmente ci sono dei vincoli ambientali, su questo aspetto non sei stato molto chiaro, ma in ogni caso senza autorizzazione l'impianto non si fa.

    1 ho la 380,ci sono invetrter 380 o prendo uno 220 ma poi come lo collego?
    Ci sono inverter monofase e treifase nel tuo caso devi prendere un trifase

    2 ho bisogno di inverter particolari ( su ebay ho visto inverter grid ) per poter usare la mia corrente o attacco i cavi direttamente all'impianto dopo il contatore o su qualsiasi presa ma suula 380 non saprei
    Per gli impianti fotovoltaici ci vogliono degli inverter adatti, appunti gli inverter grid. L'impianto fotovoltaico va integrato con l'impianto elettrico esistente e si connette tra il contattore ENEL e le utenze, questa operazione non la puoi fare tu, deve essere fatta da tecnici specializzati che presentano un progetto all'ENEL che lo approva e provvede a modificare o sostituire il tuo contattore dopo aver verificato l'esecuzione a regola d'arte del nuovo impianto e il rispetto delle norme vigenti.

    3 cosa succede quando il consumo è maggiore della mia produzione ?prendo una parte dall'impianto e una dal gestore quindi risparmio?
    Le utenze utilizzano prima tutta l'energia prodotta dall'impianto e se questa non è sufficiente si usa quella dell'ENEL quindi in teoria si risparmia.

    4 cosa succede quando il consumo è minore della mia produzione ?dove va a finire l'energia?brucio qualche componente?
    Se l'energia prodotta supera il consumo la quota eccedente deve essere accumulata in qualche modo, per esempio con delle batterie, cosa impossibile ad oggi per costi e volumi necessari, per cui si opta per riversarla nella rete elettrica (Quella dell'ENEL) ed è per questo che cambiano il contattore per poter misurare l'energia che versi in rete, l'ENEL però non te la paga, l'ente preposto a questo è il GSE con cui devi fare un contratto presentando domanda e tutta una serie di documenti, meglio leggere bene cosa dice il 5°conto energia.

    Altre considerazioni, non dici che tipo di impianto vorresti fare, ma se hai un bolletta "startosferica" devi fare un impianto piuttosto grosso, calcola che con i miei 3.85 kWp che corrispondono a 23 mq di pannelli produco circa 4000/4500 kW/anno che sono una media di 11/12 kW al giorno, ovviamente dipende da dove sei e qunto sole c'è, hai valutato quanti pannelli installare.

    Se pensavi al "fai da te", niente da fare.
    3,84 KWp - 16 moduli SCHOTT PERFORM POLY 240 - Tilt 30° - Azimut -10° ESTInverter PowerOne Aurora PVI 3.0 OUTD. == Guida Raspberry come datalogger == Guida configurazione Raspberry == OEM su Raspberry

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    • #3
      per quanto riguarda il permesso al comune non ho problemi,è il gestore che poi non allaccia l'impianto per problemi tecnici in quanto non può ricevere energia supplementare visto che le linee sono già intasate dai loro impianti a terra.
      se l'impianto produce e non consumo rompo qualcosa o va dispersa l'energia?
      ad esempio quando si montano gli impianti i pannelli prendono luce quindi producono ma non sono collegati o l'impianto non è stato ancora abilitato e quindi allacciato penso che non succede niente.
      l'impianto che vorrei realizzare sarebbe per il momento di circa 3kw ,poi casomai allargarlo.il consumo mensile che ho è circa 6000 kw

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      • #4
        L'impiantomo è acceso, come quando utilizzi energia, o è spento, come quando non è ancora allacciato, non ha vie di mezzo.Quando è acceso e produce l,energia deve prodotta deve andare da qualche parte, o la consumi o va sulla rete del tuo gestore che se non ha la possibilità di ricevere energia per problemi di linea non ti darà mai l'autorizzazione e se lo fai senza autorizzazione ti può denunciare.In ogni caso mi sorgono due dubbi: 1- Senza incentivi statali l'investimento per un impianto fotovoltaico rientra in circa 8/10 anni, senza incentivi potrebbero diventare più di 15, ma hai fatto dei preventivi e ti sei fatto fare dei piani di rientro.2 - con un consumo di 6000 kW al mese ????? Che corrispondono a 200 kW al giorno con un impianto di 3 kW alimenti appena gli uffici e i bagni, minimo dovresti partire con 20kWp se sei al sud o 30kWp se sei al nord. Sempre che il consumo sia reale.
        3,84 KWp - 16 moduli SCHOTT PERFORM POLY 240 - Tilt 30° - Azimut -10° ESTInverter PowerOne Aurora PVI 3.0 OUTD. == Guida Raspberry come datalogger == Guida configurazione Raspberry == OEM su Raspberry

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        • #5
          il discorso di acceso spento è relativo inquanto se metto un pannello al sole quello sta già producendo sia se lo allaccio o meno ad un inverter,non esplode se prende luce e non è collegato, non succede niente ma penso che se toccassi i morsetti prenderei la scossa

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          • #6
            Si è così, un impianto può anche non produrre nulla e portarsi alla tensione massima ma senza scaricare potenza. Corrisponde alla posizione V=Voc sulla curva V-I del generatore.

            Però le considerazioni di Walter62 sul rendimento dell'investimento e sulla potenza sono valide quindi ti consiglio di partire da quelle. Con un consumo del genere 3 kWp fanno poco e dovrebbero essere integrati dalla rete, cosa che non puoi fare. A meno che non li utilizzi con un circuito separato (ad esempio per alimentare un sottoimpianto d'illuminazione), ma anche in quel caso dovresti usare batterie di accumulo o lo switching con la rete, visto che fai un impianto ad isola.

            Ma forse il gestore di rete ti ha risposto picche ad impianto con una grossa richiesta di immissione, hai provato a ridurre la potenza, o meglio a chiedere quanta potenza ti potrebberò allacciare ?

            Poi molto dipende dalla tua curva di consumi, ad esempio se consumassi comunque tutta la produzione potresti fare un impianto da 50 kWp e dichiarare in immissione in rete 1 kW.

            ciao
            Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
            Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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