Buongiorno a tutti e grazie in anticipo a chi mi risponderà.
Premetto che sono un nuovo iscritto del forum ma lo seguo da svariato tempo in quanto i pannelli mi fanno gola da diverso tempo.
Partendo dal presupposto che ho poca esperienza nel settore e vorrei evitare di essere abbindolato vorrei alcuni consigli:
vorrei installare un impianto da 3 kw o poco più (ne vale la pena??) sul tetto della mia abitazione sita in Cantu' (prov Como).
Ho una casa di proprietà con un tetto orientato a sud est con falda a 30 gradi (credo) di dimensioni esagerate, quindi non ho grandi problemi di spazio e potrei mettere anche più pannelli con meno resa.
Non sono un istintivo e tendo a fare le cose in maniera molto ragionata e leggendo qua e la nel forum e sui vari siti ne ho lette di cotte e di crude.. in merito a che tipo di pannelli montare, come dimensionare l'impianto piuttosto che sulle convenienze e l'ammortamento dell'impianto stesso.
Considerando che la mia famiglia è composta da me mia moglie e 2 figli e chiaramente abbiamo consumi elettrici in crescita seconsideriamo che i figli crescendo contribuiranno agli stessi e lo scorso anno ho installato climatizzatori con pompe di calore vorrei che mi aiutaste a scegliere cosa e come farlo.
Attualmente consumiamo circa 4.500 kwh annui con un tot. spesa di circa 1.000/1.100 euro.

Tenendo conto di tutti questi dati vorrei capire:
come è opportuno dimensionare l'impianto, cioè se stare sui 3 kwp o fare qualcosa in più?
è effettivamente conveniente cercare di stare dentro alla detrazione del 50% e quindi muoversi immediatamente o aspettare più avanti potrebbe far risparmiare ancor di più sul costo totale dell'impianto?
Amorfo, mono o policristallino? In funzione del luogo in cui abito e della disponibilità della superficie del mio tetto voi cosa mettereste, e soprattutto che marca di pannelli? Ho letto molto bene di sunpower, sharp, schott, ma vale realmente la pena spendere soldi in più o la differenza in rendimento rispetto apannelli più economici non vale la resa??

Un mio vicino di casa che fa l'elettricista mi ha parlato di un suo amico che ha fatto un impianto "stand alone" con batterie in modo da autoconsumare la maggior quantità possibile di energia prodotta. Ner vale effettivamente la pena o comunque anche se poco lo scambio sul posto o la tariffa omnicomprensiva che ti pagano annullano i benefici dell'immagazzinare energia per consumarsela??

Ho in mano un paio di preventivi, uno da 6.000 e uno da 8.000 totalmente diversi. Uno mi consiglia microiinverter in quanto mi dice che sfrutterei i pannelli parzialmente al sole nelle giornate nuvolose..

Vorrei avere un'idea in merito ad un prezzo "giusto" per un impianto di qualità, o uno con un buon rapporto qualità prezzo, e poi vorrei capire se i vari siti in giro sono affidabili in quanto a calcolo della convenienza.. è vero che tra autoconsumo e energia pagata è lecito aspettarsi un ammortamento nel giro di 7 anni circa spendendo intorno ai 7/8mila euro??


Sono certo di avervi tediato abbastanza anche se di sicuro avrei altre mille domande da fare..

Qualunque consiglio sarà ben gradito essendo come vi ho detto davvero inesperto..

Grazie e buon primo maggio a tutti