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Rendere un impianto FV da grid connected a IBRIDO con accumulatori

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  • Rendere un impianto FV da grid connected a IBRIDO con accumulatori

    Salve,
    ho provato a cercare nel forum ma non ho trovato discussioni inerenti la mia problematica.
    Vorrei dotare un impianto fotovoltaico esistente connesso alla rete Enel (grid connected) di batterie per l'accumulo dell'energia prodotta.
    Lo scopo è quello di usufruire dell'energia delle batterie quando la produzione è assente oppure quando questa risulti minore dei consumi dell'utenza. A fine carica il sistema dovrebbe comportarsi come un comune impianto connesso alla rete.

    In commercio ho trovato sistemi integrati per la creazione ex novo di impianti FV ibridi (inverter + regolare di carica + accumulatori + switch) ma nulla che si possa adattare ad un impianto già esistente o comunque installato e ancora in attesa di allaccio enel.

    Ipotizzando di avere un impianto FV connesso alla rete di 6,00 kWp (ancora in attesa di allaccio enel imminente) come posso tecnicamente renderlo ibrido con accumulatori da 1,00 kW? So che dovrebbero essere predisposte delle centraline di commutazione a norma CEI che dovrebbero garantire lo switch tra solare/enel e impedire l'immissione dell'energia degli accumulatori in rete in assenza di tensione (220V di rete).
    Come si realizza tecnicamente questo sistema??? Le comunicazioni da fare al Gestore sono differenti??? Di seguito c'è lo schema di ciò che vorrei realizzare.
    Grazie a tutti coloro che interverranno.

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   impianti-fotovoltaici-ibridi-schema.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 28.1 KB 
ID: 1982257

  • #2
    Quello che tu vuoi realizzare è molto interessante ed ampiamente dibattuto in questo forum, credo che però nell'indicare il tuo accumulo tu volessi indicare qualcosa di diverso da 1Kw intendi un Kw di potenza o un Kwh di energia da prelevare? ovvero quanta energia vorresti accumulare per prelevarla poi in seguito. Il tuo schema è corretto, non ci sono problemi a trovare le attrezzature giuste regolatori centralina o altro unica cosa che devi verificare e la tua esigenza di energia fuori produzione.
    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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    • #3
      hai ragione ;-) l'idea è quella di avere a disposizione da 1,00 kWh a salire. Il mio problema è proprio trovare una centralina a norma CEI e come dichiarare queste modifiche al gestore elettrico. Ho visto delle batterie al sale (sodio nickel) per impianti stand alone.
      Domanda ulteriore: dopo l'inverter siamo in CA, la corrente viene ritrasformata in CC per la carica delle batterie? Se ne occupa stesso il regolatore di carica o la centralina? Come può in seguito essere trasformata nuovamente in alternata?

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      • #4
        Dovresti partire da un concetto fondamentale un Kwh di energia è quasi nulla in un'abitazione normale basta qualche televisore acceso qualche luce, la caldaia del termosifone per consumare 300/400 watt/h ora significa due ore e mezza e zero energia da batterie. Secondo quando accumuli energia in CC e chiaro che devi ritrasformarla in CA ma a volte si gli stessi inverter fotovoltaici riescono a farlo. Diversamente puoi acquistare un inverter ad onda pura e ritrasformare la CC in CA, chiaro che l'inverter dovrà avere una capacità oltre il doppio della potenza assorbita così che se hai bisogno di 1Kw devi avere un inverter di almeno 2 Kw cosa che non ti accadrebbe se usassi uno di quelli per fotovoltaici dove la potenza nominale coincide con quella effettiva ,anche per lungo periodo ,senza pericolo di default.
        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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        • #5
          Hai scritto che non hai trovato niente ?!?! cerca meglio è stato ampiamente dibattuto , per semplificare spendi molto piu' a realizzare l'accrocchio e non credo esista niente di certificato , di quanto risparmi, l'SSP è molto piu' conveniente.......

          Poi guardando meglio il tuo schema utilizzaresti l'energia in produzione per caricare la batteria per riutilizzarla la notte e cosa ci guadagneresti ?!
          lascia perdere , la batteria da 100Ah ti da' teoricamente 1200wh ma utilizzabili circa 400wh , non ci accendi nemmeno la luce di cucina per il tempo che serve.....
          AUTO BANNATO

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          • #6
            Se cerchi qualcosa di pronto cè SMA ("Island" che viene impostato per lavorare in congiunzione con la rete elettrica), tuttavia richiede che hai installato un contatore di entrata ed di uscita, e si interfaccia con i loro inverter.
            Difatti immagine che hai postato è relativa ad i loro prodotti (la serie vecchia in quanto è raffigurato un sma backup ormai sostituito Island).
            Costo indicativo del 6kw circa 4k € e nn sono incluse le batterie

            Il problema di fondo è il lato economico facendo una simulazione abbastanza stupida fatta piu volte su questo forum utilizzando attuale scambio sul posto per poter ripagare in 10 anni tutto il sistema risultava che per essere conviente doveva costare tutto quanto meno di 3k €, e nn abbiamo neanche calcolato il costo di smaltimento delle batterie.

            Se il tuo è obiettivo è il lato economico, allora lascia perdere per il momento nn è conveniente, se il tuo invece è una soddisfazione personale allora è giusto che la raggiungi.

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            • #7
              DETTAGLI DELL'IMPIANTO ESISTENTE:
              2 stringhe da 12 moduli fv poly SOLARWORLD (tot. moduli: 24 da 250Wp)
              SMA SMC6000A-11 (mono inseguitore)

              A questo punto, tralasciando l'aspetto economico come ultima valutazione, vorrei ipotizzare un sistema di accumulazione pari ad almeno 3,00 kWh.
              Domanda: lo SMA ISLAND andrebbe a sostituire l'inverter in uso? Se così fosse non soddisferei lo scopo iniziale ovvero quello di adattare un impianto esistente. Resta poi il problema della centralina di scambio che dovrebbe essere a norma.
              Non riesco a trovare il conto economico della non convenienza dell'accumulazione rispetto allo scanbio sul posto... chi sarebbe così gentile da inviarmi il link?
              Grazie a tutti ^_^
              Ultima modifica di davidew89; 27-08-2013, 16:15.

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              • #8
                No island non va a sostituire attuale inverter trovi maggiori info se guardi il pdf Home manager

                http://files.sma.de/dl/1353/SI-HoMan-PL-it-20W.pdf
                pagina 10

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                • #9
                  Originariamente inviato da davidew89 Visualizza il messaggio
                  hai ragione ;-) l'idea è quella di avere a disposizione da 1,00 kWh a salire. Il mio problema è proprio trovare una centralina a norma CEI e come dichiarare queste modifiche al gestore elettrico. Ho visto delle batterie al sale (sodio nickel) per impianti stand alone.
                  Ciao guarda questo dovrebbe fare al caso tuo!

                  Sistema accumulo Fotovoltaico 12 Kw connesso alla rete

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                  • #10
                    *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                    Grazie per il contributo ma il link da te inserito parla di un sistema di accumulo ibrido all in one adatto per un impianto in fase di progettazione.
                    L'idea è quella di adattare un impianto esistente senza sostituire l'inverter in uso.
                    Ultima modifica di nll; 28-08-2013, 23:10.

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                    • #11
                      @davidew89, mi sembra che possa andare bene anche per te devi solo collocarlo lungo la linea in questo modo:
                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                      • #12
                        Originariamente inviato da lord_dingo Visualizza il messaggio
                        Il problema di fondo è il lato economico facendo una simulazione abbastanza stupida fatta piu volte su questo forum utilizzando attuale scambio sul posto per poter ripagare in 10 anni tutto il sistema risultava che per essere conviente doveva costare tutto quanto meno di 3k €, e nn abbiamo neanche calcolato il costo di smaltimento delle batterie.
                        Posso sapere dove trovo questo conto economico??? non riesco a trovarlo...help!

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                        • #13
                          davidew89 dipende tutto dai tuoi consumi, ipotizziamo che tu produca 7500 kwh annui e che avrai un autoconsumo di circa 2800kwh immetterai in rete 4700 kwh che potrai riprelevare quando e come vuoi , con SSP. Se consideriamo i miei consumi di circa 5500 kwh annui ci troveremo a riprelevare circa 2700 kwh dalla rete che comprendono chiaramente i consumi notturni. Quindi avremo 2700 Kwh da conteggiare a tariffe scambio sul posto cioè tu li paghi e poi sarai rimborsato, in genere a febbraio, per circa 18 cent a kwh ovvero paghi 24/25 -18 = 6/7 cent a Kwh, cioè 2700 kwh di consumo fuori produzione ti costeranno 162/189 euro annui ma avrai anche una remunerazione di circa 8 cent a kwh per l'energia non consumata e immessa pari a circa 160 euro. In conclusione con questa ipotesi avrai energia gratis in casa seppure con rimborso. ( l'energia immessa e non consumata e pagata deve poi essere denunciata al fisco, le 160 euro di cui sopra). Quindi se ipotizzi che con 3kwh non riesci a soddisfare neanche i consumi serali capisci bene che il rientro è difficile soprattutto se hai un accumulo che costi oltre i 4000/5000 euro. I conteggi sono più complessi perché andrebbe considerato anche quello che guadagni dallo scambio non utilizzato , ma le tasse ti si riprendono tutto, ma per sommi capi è così quindi se non lo fai per motivi ideologici/ecologici non è ancora un buon affare forse l'auto elettrica è la vera svolta per lo sfruttamento del FV li recupereremmo tantissimo ma vedrai che ci tassano appena cominciamo ad usarle in massa si inventeranno chissà quale gabella.
                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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