Non sono ancora riuscito a capire esattamente come funziona l'autoconsumo ed il prelievo dalla rete qualora non sia sufficiente l'energia autoprodotta.
Premesso che ho un impianto di 10 Kwp con immissione trifase ed il classico contratto 3KW che prelievo da un'unica fase del contatore trifase ( lettura) ho fatto alcune prove per capire:
1) se produco 5,5 KW ( produzione istantanea) e consumo 4,5Kw ( il contatore di lettura segna ZERO consumo) non prelevo niente dalla rete?
2) ho constatato che se consumo 4 e produco 2,8 il contatore di lettura segna 1,2 . La cosa strana è che in questa condizione mi è capitato di veder scattare l'interruttore dell'ENEL per supero prelivo. Sembra che quando prelevo dalla rete il contatore somma sia l'energia prodotta sia quella fornita dalla rete per verificare il tetto dei 3,3 Kw (3+10%)
3) Contemporaneamente non sono riuscito a capire perchè prelevando oltre l'autoproduzione ( il contatore in lettura segnava 3,5 - 3,7 eppure l'interruttore no scattava. Se non erro avevo letto che l'ENEL sopporta un prelievo oltre i 3.3 Kwh per un tempo di circa 15 minuti. Questo giustificherebbe il fatto che non sia scattato pur segnando 3.5 - 3.7 ma allora non capisco quando mi è scattato come al punto 2) in quanto l'esposizione ad un eccesso di prelievo non era durato sicuramente 15 minuti.
Ritengo sia molto interessante capire esattamente come sia regolamentato ( da parte dell'ENEL) il funzionamento del contatore bidirezionale in riferimento ai dubbi suesposti.
Sono interessato a conoscere come funziona esattamente, non per punti di vista o supposizioni.
D'altra parte in riferimento allo scambio sul posto ci sarà pure da qualche parte una regolamentazione specifica
Ringrazio
Premesso che ho un impianto di 10 Kwp con immissione trifase ed il classico contratto 3KW che prelievo da un'unica fase del contatore trifase ( lettura) ho fatto alcune prove per capire:
1) se produco 5,5 KW ( produzione istantanea) e consumo 4,5Kw ( il contatore di lettura segna ZERO consumo) non prelevo niente dalla rete?
2) ho constatato che se consumo 4 e produco 2,8 il contatore di lettura segna 1,2 . La cosa strana è che in questa condizione mi è capitato di veder scattare l'interruttore dell'ENEL per supero prelivo. Sembra che quando prelevo dalla rete il contatore somma sia l'energia prodotta sia quella fornita dalla rete per verificare il tetto dei 3,3 Kw (3+10%)
3) Contemporaneamente non sono riuscito a capire perchè prelevando oltre l'autoproduzione ( il contatore in lettura segnava 3,5 - 3,7 eppure l'interruttore no scattava. Se non erro avevo letto che l'ENEL sopporta un prelievo oltre i 3.3 Kwh per un tempo di circa 15 minuti. Questo giustificherebbe il fatto che non sia scattato pur segnando 3.5 - 3.7 ma allora non capisco quando mi è scattato come al punto 2) in quanto l'esposizione ad un eccesso di prelievo non era durato sicuramente 15 minuti.
Ritengo sia molto interessante capire esattamente come sia regolamentato ( da parte dell'ENEL) il funzionamento del contatore bidirezionale in riferimento ai dubbi suesposti.
Sono interessato a conoscere come funziona esattamente, non per punti di vista o supposizioni.
D'altra parte in riferimento allo scambio sul posto ci sarà pure da qualche parte una regolamentazione specifica
Ringrazio
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