Si può azzerare la bolletta? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Si può azzerare la bolletta?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #61
    Io non lo so, forse ti sa rispondere junp.
    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

    Commenta


    • #62
      sto recuperando quotazioni
      In caso di groupbuy forse ce la facciamo a stare a 1.3-1.5€ per Ah@3.2V.
      per fare 1 kwh@80% DOD ci vogliono 400ah, ovvero 5-600€ (3.2x400x0,8=1024w)
      80% DOD durano 2000 cicli
      al 20-30% DOD arrivano a 6000 cicli
      in pratica le sere d'estate dove l'impianto finisce di produrre alle 8 e i carichi sono minimi, non affliggono per niente le batterie, e possono durare anche 10-12anni...
      FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
      FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
      FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

      Commenta


      • #63
        junp il prezzo è ottimo

        Commenta


        • #64
          Ciao Jump. Guarda questo articolo, è del 2012 e parla della tecnologia al litio ferro fosfato. Mostra tutta una serie di confronti da cui si evince che questa tecnologia costa la metà di quella al piombo. Dai un'occhiata a questo link: Batterie al Litio Ferro Fosfato
          Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 13-02-2014, 08:15.
          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

          Commenta


          • #65
            Originariamente inviato da junp Visualizza il messaggio
            per fare 1 kwh@80% DOD ci vogliono 400ah, ovvero 5-600€ (3.2x400x0,8=1024w)
            80% DOD durano 2000 cicli
            da questi numeri si deduce che:
            1) è possibile immagazzinare/riutilizzare un kWh per 2.000 volte, quindi nell'intero ciclo di vita delle batterie è possibile "palleggiare" 2.000 kWh
            2) le batterie costano 5-600 euro, quindi la gestione dei 2.000 kWh costa circa 25-30 centesimi/kWh (600/2000)
            3) a questi costi vanno sommati quelli di elettronica di gestione, interruttori, contattori ecc.
            4) nei calcoli di cui sopra si suppone molto ottimisticamente rendimento 100% sia della fase di carica che di quella di scarica e probabilità di guasto pari a 0

            Alla luce di tutto ciò, per poter pensare di avere un pareggio economico rispetto all'assenza di batterie bisognerebbe che la differenza di costo tra energia autoconsumata ed energia immessa fosse superiore a 30 centesimi/kWh, ovvero almeno il triplo dei numeri attuali.
            Resta la soddisfazione di non prelevare dalla rete, ma dal punto di vista economico il traguardo è ancora lontano

            Commenta


            • #66
              Ho visto solo ora che anche Marcober aveva fatto dei calcoli simili e che sono altrettanto validi

              Commenta


              • #67
                Quello delle batterie al litio (Lucky, sono già le LiFePO4) è una delle quotazioni che ho avuto.
                Obbiettivo del groupbuy è far scendere il prezzo magari a 4-500€/kwh....in detrazione sono 200-225€...prezzo al kwh delle batterie 10-11 cent...
                E' sempre più comodo lo SSP...ma ripeto, qualcuno dovrà pur iniziare a fare le cose per bene!
                FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

                Commenta


                • #68
                  Originariamente inviato da junp Visualizza il messaggio
                  qualcuno dovrà pur iniziare a fare le cose per bene!
                  Coi soldi solo sui ancora meglio...
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                  Commenta


                  • #69
                    Fatti un bell'impianto ibrido a isola, attualmente è la migliore soluzione

                    Commenta


                    • #70
                      Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                      ...il tuo pensiero filonucleare e filopretolieri e filoinquinamento è noto da tempo. La tua capacità di analisi pure. ...
                      sulla prima affermazione mi sembri piuttosto presuntuoso, ma i tuoi limiti sono evidenti. sulla seconda posso condividere, ma più che analisi mi baso sui fatti. per quanto riguarda la mia partecipazione a questo forum (non devo certamente renderne conto a te) io porto delle informazione e contesto le falsità e ipocrisie come quelle che porti tu. se vuoi credere che gli asini volano sei liberissimo, ma non ti stupire se qualcuno ti contesta queste "asinate".

                      ciao llj, stai sereno

                      Commenta


                      • #71
                        Basta leggere i miei post ed i tuoi post per capire chi siamo e chi spara asinate... Ai lettori l'ardua sentenza. Dalle mie parti si dice: chi si loda si imbroda... Don't Worry! Be Happy! P.S.: peccato che tu e quelli che la pensano come te non possiate vivere in un mondo tutto vostro e morire in mezzo ad esalazioni inquinanti e a radiazioni nucleari, peccato che non esista questo tipo di giustizia a questo mondo, quello che i latini descrivevano con l'affermazione: unicuique suum, a ciascuno ciò che si merita
                        Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 16-02-2014, 06:53.
                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                        Commenta


                        • #72
                          Azzo il forum vola in alto, si passa dall'inglese più forbito al latino.
                          Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                          Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                          Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
                          Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

                          Commenta


                          • #73
                            unicuique suum
                            Caro Vince....locuzione che usava anche Hitler sulla porta di un triste "campo".....
                            Il problema è che Froid diceva che "nulla avviene per caso"... insomma chi è stracerto di possedere la verità, si augura la morte dei dissenzienti.... e "Ille" è arrivato a procurarla...
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                            Commenta


                            • #74
                              Buon giorno a tutti

                              Buon giorno a tutti e grazie per i Vostri contributi.

                              Vi rubo solo un secondo per (doverosamente) presentarmi.
                              Sono iscritto da un po' ma non ho mai partecipato a discussioni, in compenso mi occupo di progettazione da qualche anno e ho avuto modo di attraversare attivamente il secondo conto energia, il Salva Alcoa, il terzo CE il quarto.
                              Sempre come progettista e gestore pratiche Enel e GSE.

                              Mi sono sempre interessate innovazione e tecnica unite all'evoluzione culturale e sociale.

                              Sono percio' di parte per quanto al "nuovo" come il FV con accumulo elettrico : è doveroso e onesto dichiararlo.


                              Questo premesso (mi scuso se mi sono dilungato troppo) credo che ad oggi la migliore soluzione (salvando capra e cavoli?)

                              potrebbe essere di realizzare un buon impianto FV PREDISPOSTO per la possibilità di gestione accumulo in modo da non precludersi tale strada non appena il mercato renderà gli accumulatori economicamente convenienti (vedere cosa sta accadendo in Germania e immaginare lo scenario da noi tra qualche anno potrebbe esere una buona opzione).

                              Voi cosa ne pensate?

                              Commenta


                              • #75
                                Mauro..citi la Germania..penso quindi conosci quel "caso"...che innanzia tutto non dispone di SSP, come certamnete saprai, il che rende l'accumulo piu vantaggioso per il singolo.

                                Poi...ci puoi dire:
                                - chi puo beneficiare di contributi per accumulo?
                                - con che impatto economico?
                                - con che limiti quantitativi?
                                - come ha risposto il mercato a tale stimilo..cioè..si stanno sitallando o sono rimasti contributi teorici che non interessano nessuno?

                                Questo come dici tu per caire e guardare avati..perche se nessuno se li fila là...perche noi che abbiamo SSP dovremmo tassarci per farli quà?
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                Commenta


                                • #76
                                  I Tedeschi

                                  Buon giorno,

                                  no scusa , non mi sono evidentemente spiegato bene.
                                  Io non intendevo affatto paragonare la realtà tedesca a quella italiana (ci vorrebbe molta fantasia).

                                  Intendevo invece ipotizzare che l'incentivazione di sistemi di storage elettrico abbinati al FV in Germania potrà fare si che si inneschi un circolo virtuoso della produzione quindi relativo calo dei prezzi di mercato a beneficio della possibilità di divenire compatibili con la GRID PARITY in Italia.

                                  N0on mi spingo ad analizzare lo scenario tedesco che non conosco.


                                  Pero', conoscendo un po' quello che i tedeschi sono stati in grado di realizzare......mi aspetto che non sbaglino il colpo neppure questa volta.

                                  C'é poi un fattore che i tecnici e gli analisti finanziari tendono a considerare ininfluente e dal mio punto di vista è invece tutt'altro che secondario : il fatto che scegliere un impianto FV e fare si di diventare (quasi) indipendenti dal mercato dell'energia (o almeno un po' protetti) nei prossimi anni ha un valore difficilmente quantificabile ma comunque un valore.

                                  Perchè nessuno discute di prezzi quando l'utente medio installa a casa propria un TV al plasma o LCD da 50'' ?

                                  Qual'è il PAYBACK period di un tale ammenicolo? E il suo "valore aggiunto"?

                                  Per le dotazioni in tema di energia per la propria casa credo che valga la pena di fare queste considerazioni.

                                  Il denaro và bene, certo.Ma non è l'unico metro per stabilire il valore delle cose.E delle scelte di un uomo.

                                  O no?

                                  Commenta


                                  • #77
                                    vedere cosa sta accadendo in Germania
                                    lo scenario tedesco che non conosco
                                    MA perchè c'è sempre qualcuno che fa citazioni generalistiche..e poi interrogato sul punto ammette candidamentedi non saperne proprio nulla?

                                    Succede spesso con le famigerate "multe di Kyoto"...tutti a dire che gli incentivi sono cari..ma "sai quanti mld di euro di multe abbiamo risaprmiato"

                                    E io "no..no lo so..dimmelo tu..quale Ente sovranazzionale impone multe sul Protocolo di Kyoto? e chi le quantifica? e chi le incassa? e a cosa sono destinate?"...e immediatamente la certezza del "grande risparmio dato dagli incentivi" svanisce.

                                    Ora è il caso degli accumuli...e delle magnifiche sorti che stanno avendo in Germania..batterie al sale..allo zucchero..in agrodolce..incentivate migliaia di euro ...e poi chiedi " ma incentivate come? in euro al kw di potenza? e quanti euro? e per quali batterie? con che specifiche minime? con un massimo di potenza o euro? e il mercato, nel 2013, quante ne ha installate?..e via dicendo.." allora immediatamente tutte le pseudo certezze che servono per convincere emotivamete..non soo supportate da alcun numero.

                                    Io non dico le batterie siano un bene o un male..ma se dobbiamo guardare il caso tedesco per capire cosa fare noi..sto caso tedesco occorre analizzarlo, sviscerarlo, adattarlo ad una ipotetica situaizone nostra, etc etc..

                                    Dire "vedete cosa stanno facendo in Germania" non vuol dire nulla..se ti dicessi che nel 2013 son state installate 200 kw di batterie? cosa se ne potrebbe dedurre?
                                    Sono numeri a caso..sapevo che la spesa annua prevista era 25 mio di euro..rispetto a quanto incentivano il FV è un'iniezia..

                                    Che è un fallimento?

                                    Qual'è il PAYBACK period di un TV al Plasma...
                                    Il payback di una oggetto che non produce reddito?
                                    Forse meglio parlarne nella sezione "fantascenza"?
                                    Ultima modifica di marcober; 16-02-2014, 15:32.
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                    Commenta


                                    • #78
                                      Beh, ammettere di non conoscere un argomento non mi pare sia cosi' negativo.
                                      I risultati dell'incentivazione dei sistemi di accumulo in Germania non li conosco è vero, pero' ci sono studi (non sentito dire) che indicano tale tecnologia come in fase di sviluppo con un tasso di crescita molto elevato.
                                      Se ami i numeri :

                                      FV e sistemi di accumulo: cosa si sta facendo in Italia? | QualEnergia.it

                                      Comunque provo a ri-spiegare la metafora (evidentemente non colta) del TV LCD : è ovvio che non dà un guadagno economico.Quindi il PAYBACK non è applicabile.
                                      Pero' ha un costo non trascurabile, che è tranquillamente "digerito" con il solo fine di goderne l'utilizzo.
                                      In pratica per "soddisfazione" personale.

                                      Ripeto, qui nessuno ha il prosciutto sugli occhi.Pero' non si possono solo considerare determinati aspetti della questione e tralasciarne altri.
                                      A mio (modestissimo) parere importanti.

                                      Se si parlasse della sola valutazione economica delle cose....perchè non spiegare i criteri "puramente economici" che spingono ad acquistare l'automobile B invece della A?

                                      Siamo persone non "consumatori". Forse è una cosa che vale la pena ricordare.Anche per quanto riguarda le scelte in fatto di energia con implicazioni etiche e morali.

                                      Certo le mie sono opinioni in materia, come del resto le tue.Scambiarcele in termini di cortesia puo' essere utile.
                                      Se siamo qui per dimostrare di essere furbi ,intelligenti o scaltri, allora vado a far d'altro.

                                      Commenta


                                      • #79
                                        Qui i numeri e lo schema di funzionamento degli incentivi all'accumulo Tedeschi.

                                        25 M Euro 2013
                                        25 M Euro 2014

                                        i 25 2013 sono andati via tutti, ci sarà un perchè.


                                        La Germania, da sempre avanguardia tecnologica del solare, ha già pensato di incentivare i sistemi di accumulo di energia da fotovoltaico. I sistemi di accumulo, come sono incentivati in Germania?

                                        Ecco un breve schema di funzionamento degli incentivi allo storage fotovoltaico.

                                        Il programma tedesco, chiamato programma 275, si propone di supportare finanziariamente i sistemi d’accumulo fotovoltaico residenziali. Il budget stanziato è di 50 mln di euro in 2 anni (fondi reperiti attraverso il meccanismo ETS) e gli incentivi sono attivi dal 1° maggio 2013.

                                        In cosa consistono gli incentivi?

                                        Viene erogato un finanziamento fino al 100% del costo di investimento totale ad un tasso agevolato ed un rimborso massimo del 30% del costo complessivo dei costi di realizzazione.
                                        Il finanziamento è fornito dalla principale banca tedesca, la Banca di Stato KfW, e dal ministero dell’ambiente tedesco.

                                        Quali sono i requisiti per accedere agli incentivi?

                                        Gli impianti fotovoltaici devono avere una taglia massima di non oltre i 30 Kw di potenza e devono limitare la potenza in immissione in rete a non oltre il 60% di quella erogata. Gli impianti devono inoltre essere dotati di inverter monitorabili attraverso il web ed attivabili per i servizi di rete.

                                        Chi può accedere agli incentivi?

                                        Possono accedere agli incentivi i privati cittadini, le società nazionali e straniere, gli agricoltori ed i singoli professionisti, ma non la pubblica amministrazione.

                                        Come funziona l’ incentivo?

                                        Lo schema incentivante propone, dicevamo, un finanziamento a tasso agevolato erogato dalla banca di Stato tedesca (KfW) ed un rimborso del costo del sistema di accumulo, strutturato come copertura di una quota del prestito. Se si volessero utilizzare risorse proprie per realizzare il progetto, il titolare deve comunque richiedere un finanziamento pari almeno all’ammontare del rimborso previsto dall’incentivo (cioè massimo il 30% dei costi del solo sistema di accumulo).

                                        La quota complessiva destinata agli incentivi è di 25 mln di euro per il 2013 e di altri 25 per il 2014.

                                        La richiesta di finanziamento può essere fatta in qualsiasi banca prima dell’avvio del progetto e copre l’intera quota dei costi di realizzazione spalmabili sui 5, 10 o 20 anni. Il tasso di interesse può variare dall’1,5% al 7% a seconda di alcuni parametri relativi al debitore.

                                        Il rimborso del progetto è pari al 30% del costo del sistema di accumulo, fino ad un massimo di 600 euro al kw di potenza fotovoltaica installata. Ad esempio: con un impianto fotovoltaico da 5 Kw di potenza il rimborso massimo ottenibile è di 3.000 euro.

                                        Per essere ammessi agli incentivi, gli impianti fotovoltaici devono limitare la potenza immessa in rete al massimo al 60% di quella nominale ed il sistema di accumulo deve avere una garanzia di almeno 7 anni. Un ulteriore requisito tecnico: l’inverter, infine, deve poter essere controllato da remoto per poter riaggiustare eventualmente “il valore di potenza attiva e reattiva in funzione della tensione e della frequenza di rete”.

                                        Secondo i promotori tedeschi dell’incentivazione, la diffusione dei sistemi d’accumulo in Germania sarà significativa nel medio-lungo periodo per salvaguardare e garantire la sicurezza e l’affidabilità della fornitura di elettricità e, secondo un rapporto del Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems, accumulare in batterie l’energia fotovoltaica prodotta in eccesso permetterebbe a livello nazionale di ridurre i picchi di immissione di energia in rete del 40% e di ridurre la capacità richiesta alla rete del 66%.
                                        La Germania, da sempre avanguardia tecnologica del solare, ha già pensato di incentivare i sistemi di accumulo di energia da fotovoltaico. I sistemi di accumulo, come sono incentivati in Germania?

                                        Ecco un breve schema di funzionamento degli incentivi allo storage fotovoltaico.

                                        Il programma tedesco, chiamato programma 275, si propone di supportare finanziariamente i sistemi d’accumulo fotovoltaico residenziali. Il budget stanziato è di 50 mln di euro in 2 anni (fondi reperiti attraverso il meccanismo ETS) e gli incentivi sono attivi dal 1° maggio 2013.

                                        In cosa consistono gli incentivi?

                                        Viene erogato un finanziamento fino al 100% del costo di investimento totale ad un tasso agevolato ed un rimborso massimo del 30% del costo complessivo dei costi di realizzazione.
                                        Il finanziamento è fornito dalla principale banca tedesca, la Banca di Stato KfW, e dal ministero dell’ambiente tedesco.

                                        Quali sono i requisiti per accedere agli incentivi?

                                        Gli impianti fotovoltaici devono avere una taglia massima di non oltre i 30 Kw di potenza e devono limitare la potenza in immissione in rete a non oltre il 60% di quella erogata. Gli impianti devono inoltre essere dotati di inverter monitorabili attraverso il web ed attivabili per i servizi di rete.

                                        Chi può accedere agli incentivi?

                                        Possono accedere agli incentivi i privati cittadini, le società nazionali e straniere, gli agricoltori ed i singoli professionisti, ma non la pubblica amministrazione.

                                        Come funziona l’ incentivo?

                                        Lo schema incentivante propone, dicevamo, un finanziamento a tasso agevolato erogato dalla banca di Stato tedesca (KfW) ed un rimborso del costo del sistema di accumulo, strutturato come copertura di una quota del prestito. Se si volessero utilizzare risorse proprie per realizzare il progetto, il titolare deve comunque richiedere un finanziamento pari almeno all’ammontare del rimborso previsto dall’incentivo (cioè massimo il 30% dei costi del solo sistema di accumulo).

                                        La quota complessiva destinata agli incentivi è di 25 mln di euro per il 2013 e di altri 25 per il 2014.

                                        La richiesta di finanziamento può essere fatta in qualsiasi banca prima dell’avvio del progetto e copre l’intera quota dei costi di realizzazione spalmabili sui 5, 10 o 20 anni. Il tasso di interesse può variare dall’1,5% al 7% a seconda di alcuni parametri relativi al debitore.

                                        Il rimborso del progetto è pari al 30% del costo del sistema di accumulo, fino ad un massimo di 600 euro al kw di potenza fotovoltaica installata. Ad esempio: con un impianto fotovoltaico da 5 Kw di potenza il rimborso massimo ottenibile è di 3.000 euro.

                                        Per essere ammessi agli incentivi, gli impianti fotovoltaici devono limitare la potenza immessa in rete al massimo al 60% di quella nominale ed il sistema di accumulo deve avere una garanzia di almeno 7 anni. Un ulteriore requisito tecnico: l’inverter, infine, deve poter essere controllato da remoto per poter riaggiustare eventualmente “il valore di potenza attiva e reattiva in funzione della tensione e della frequenza di rete”.

                                        Secondo i promotori tedeschi dell’incentivazione, la diffusione dei sistemi d’accumulo in Germania sarà significativa nel medio-lungo periodo per salvaguardare e garantire la sicurezza e l’affidabilità della fornitura di elettricità e, secondo un rapporto del Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems, accumulare in batterie l’energia fotovoltaica prodotta in eccesso permetterebbe a livello nazionale di ridurre i picchi di immissione di energia in rete del 40% e di ridurre la capacità richiesta alla rete del 66%.

                                        Commenta


                                        • #80
                                          Qual'è il PAYBACK period di un tale ammenicolo
                                          Quindi il PAYBACK non è applicabile.
                                          però un minimo di coereza aiuta nel mantenere il discorso entro certi binari..non credi?

                                          In pratica per "soddisfazione" personale
                                          Infatti gia mi vedo il padre di famiglia che riunisce moglie e pargoli e gli dice "ragazzi, quest'anno invece delle ferie al mare, ad agosto ci sediamo attorno alle batterie e ci facciamo un pieno di soddisfazione personale che ci ricari per i prossimi 11 mesi..e parte l'applauso...

                                          Nell'articoo che hai linkato leggo molto SE..e molti verbi la futuro..e orizonti di 4 anni..7 anni..10 anni.
                                          Per una volta vorrei che i fessi che fanno la pappa agli altri non siano gli italiani (insieme ai tedeschi che a differenza nostra se lo possono permettere)..ma lasciamo pure che americani e giapponesi facciano il mercato...lascimo che i cinesi se ne accorgano e investano in enormi fabbriche di batterie copiate a basso costo..lasciamo che si arrivi ad un passo da introdurre dazi di importazione..e in quel preciso momento mettimo un piccolo incentiv al loro uso..sullo stile tedesco...cioè 30% massimo a fondo perduto in 5-10 anni ..con limite massimo al 60% di potenza rispetto alla potenza del FV installato...e limite di spesa 8oggi 600 euro al kwh ma lo taglieranno di certo se vanno avanti)

                                          COn incentivo 30% in pratica lo Stato non ci smena, visto che incassa iva, tasse su utili, contributi sui lavoratori...invece con incentivo 50%, senza limiti di potenza e di spesa, diventa il solito autogol e fra 3 anni saremmo qui a dire che si..abbiam sbagliato..bisognava metere un freno..ormai il danno è fatto...la A3 costa 2 volte il prezzo energia..però sai che "soddisfazione" per il disoccupato la cui impresa ha traslocato a Chiasso o a Lubiana...
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                          Commenta


                                          • #81
                                            Marcober... Come?!? Proprio tu che tieni alla precisione e alle citazioni, ne fai una scrivendo il nome di Freud in modo tremendamente erroneo!! Come? Ne scrivevi come se conoscessi tutti i suoi scritti...? Ed invece scopriamo che non sai neppure come si scrive e lo scrivi come si pronuncia!!! Che figuraccia!!! E tutto per portare avanti la tua sterile polemica... Ho detto bene: chi si loda si imbroda e ai "saputi" gli cascano i pantaloni... Tornando al tema della discussione, ma come, Mauro ti scrive per filo e per segno come stanno le cose riguardo agli incentivi per l'accumulo in Germania ed invece di commentare punto per punto in modo critico ma si spera anche sensato e costruttivo, te ne esci con: " molti se e molti ma..." , " vorrei che non fossimo noi italiani ad aprire il mercato..." Mah!!! Tanto richiedere dati e fatti reali per poi uscirtene con certi concetti da bar... Su, ora tocca a te impegnarti, Mauro ha fatto una bella ricerca. Comunque su una cosa sono d'accordo con te: mettere dei limiti come hanno fatto i tedeschi: incentivare accumuli per impianti di max 20-30 Kwp, se no questi futuri ipotetici incentivi se ne vanno di nuovo in tasca alle solite lobbies e ai soliti mafiosi. Per il resto, la penso come prima, peccato che ciascuno non possa avere il mondo che si merita...
                                            Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 16-02-2014, 18:42.
                                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                            Commenta


                                            • #82
                                              Si sono d’accordo con te.
                                              Anzi, mi dispiace profondamente per quei ragazzi : pensa che il padre l’anno prima gli aveva spiegato che le loro vacanze le avrebbero passate davanti al mega televisore LCD supertecnologico che ha assorbito la quota dei risparni della famiglia destinata alle ferie.
                                              Come i precedenti 5 anni perché allora si era dovuto pagare le rate del SUV.

                                              Eeeee si, dai, ammettilo che ti è scappata la frizione nel tentativo di supportare la tua tesi ……

                                              Scherzi a parte, sono convinto che come è successo (ad esempio) per i telefoni cellulari (ce l’hai vero un cellulare?) la prima parte di utenza che installerà FV con accumulo sarà spinta da ragioni che vanno oltre la questione della mera convenienza economica.
                                              E quelli che verranno dopo l’”avanguardia” godranno dei benefici delle economie di scala.
                                              La tecnologia maturando grazie al mercato ed alla forza dei numeri diventerà presto conveniente per tutti.
                                              Il progresso, piaccia o no non si ferma.Ed è fatto anche di queste cose.
                                              Non sono un ottimista inguaribile ; cerco pero’ di pensare positivo per costruire il futuro cogliendone le opportunità.
                                              A proposito : ma secondo te il FV con accumulo è nato per permettere alle famigliole di fare vacanze lunghe con i guadagni favolosi che dovrebbe garantire sui 20 anni un capitale di 10-15 kE?
                                              Davvero?

                                              Comunque, ho intenzione di ascoltare tutti i pareri che mi vorrete dare sull’argomento ACCUMULO SI ACCUMULO NO che ho intenzione di lanciare come post su questo forum.

                                              So che resterai fermamente convinto della tua Verità assoluta….
                                              Per conto mio la VERITA’ ASSOLUTA non ce l’ho (mai avuta) quindi continuero’ ad avere dubbi e a farmi domande….

                                              Commenta


                                              • #83
                                                oopsss....il mio intervento ultimo era in risposta a Marcober....


                                                Buona sera LuckyLukeJhon !

                                                Commenta


                                                • #84
                                                  Mauro, anche la mia risposta era al tuo PRECEDENTE messaggi, non al copia-incolla della spiegazione sul sistema tedesco..

                                                  la prima parte di utenza che installerà FV con accumulo sarà spinta da ragioni che vanno oltre la questione della mera convenienza economica.
                                                  Si vede che quell'utenza non frequenta questo forum..qui sono tutti ad elemosinare incentivi o detrazioni..altro che "motivazioni non economiche". ... fanno 100 conti...spulciano ogni virgola delle Risoluzioni Ade..fanno gruppi di acquisto per vedere di abbattere i costi..sono disposti a prendere dei rischi fiscali..ma alla detrazione non rinunciano.

                                                  Hai mai visto un gruppo di acquisto per un SUV? e lo desideri (e te lo puoi permettere) lo copri e basta...mica lo compri se hai la rottamazione.
                                                  Questo significa avere stimoli non economici!

                                                  Invece chi mette le batterie è disposto a BUTTARE IN CALORE il 20-30% dei kwh FER prodotti, pur di avere un (misero) margine ECONOMICO PERSONALE.

                                                  Cioè, invece di immettere 100 in rete (dove 100 intendo la produzione non autoconsumata in proprio) ed evitare di produrre 100 col gas o petrolio..sono disposti a usare inquinanti batterie per immettervi 100 e riprendere 70 la notte...con buona pace del fatto che i 30 che mancano all'appello dovranno essere fatti col gas o col petrolio..visto che IN NESSUN MOMENTO della giornata le FER fanno il 100% del fabbisogno.

                                                  E questi sono i paladini italiani delle rinnovabili? Ammazza che zozzoni direbbe Sordi.. cosi facendo sono loro (e non altri) i responsabili della produzione fossile di quei 25% che mancano all'appello (ho detratto 5% delle perdite di rete)
                                                  Se lo facessero tutti, invece di avere 17 Twh di FV in rete a giovamento del ns sistema complessivo, ne avremo solo 13..un gigantesco passo in avanti!

                                                  Ora..che l'Utile economico personale sia lecito..mi pare sacrosanto...ma travestire tale attività economica del tutto egoistica e personale come benefattrice per l'umanità ..mi pare un goffo tentativo.
                                                  Che poi sia addirittura possibile farlo con soldi pubblici , mi pare assurdo.

                                                  In Germania l'obiettivo degli accumuli non è la produzione FER. Infatti se hai letto bene la loro normativa , mai si cita che sono degni di incentivo in quanto producono kwh rinnovabili.
                                                  Li stanno sperimentando per ovviare un un problema che le FER non programmabili creano alla rete..cioè la stabilità.
                                                  E infatti prendono incentivo SE E SOLE SE sono comandabili da remoto dal gestore.

                                                  E guardate che non è solo la mia posizione: ASSOSOLARE, la piu schierata e aggressiva associazione del settore, che non rinuncerebbe ad 1 euro di incentivi nemmeno in cambio delle loro mamme...dice che è CONTRARIA agli incentivi agli accumuli piccoli e privati, perche non gestibili da Terna..mentre vede possibile metterli grandi e centralizzati ove manchi capacita di trasporto (zone di forte produzione eolica e con poco consumo).

                                                  Simoni, il Presidente dice:

                                                  Io penso che non possiamo più caricare le bollette. Io sono favorevole agli incentivi alle batterie se sono dati ad impianti di qualità che facciano servizio di rete. Cioè impianti per i quali Terna possa imporre il distacco dalla rete.



                                                  Che poi è quello che sta succedendo in Italia: sperimentazione di accumuli centrali da parte di Terna..tempo al tempo.. batterie Fiamm (made in Italy)

                                                  Insomma..siccome non abbiamo le smart grid..Terna coi ns impiantini penso non ci possa fare nulla in tema di dispacciamento..quindi Assosolare dice, facciamo accumuli centralizzati che siano al servizio DELLA RETE e non del portafogli del privato.

                                                  Il concetto è chiaro.

                                                  Ovvio che ognuno di noi vorrebbe invece vedersi gonfiare il proprio piccolo portafogli..lo capisco..ma per cortesia..non vestiamoci come paladini del Mondo Migliore come quando era il tempo degli Incentivi sui pannelli..perche PRIMA degli incentivi nessuno se li filava..nessuno li metteva..eppure esistevano da 40 anni..ma tutti preferivamo il televisore LCD..vero Mauro?
                                                  E pure oggi è cosi..le batterie esistono da decenni..la tecnologia è banale..ma senza incentivi COL CAVOLO che uno le compra.
                                                  Bello fare gli Ecologisti coi soldi degli altri.

                                                  Per LLJ..bravo..hai in futuro come correttore di bozze..hai dato anche tu il tuo contributo alla discussione...ognuno per quel che può..
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                  Commenta


                                                  • #85
                                                    Grazie Marcober!

                                                    adesso si che la discussione si è spostata sui contenuti! Ammettiamolo : le prime battute erano un becchettarsi da pollaio (anche le mie intendiamoci!).
                                                    Ma siamo uomini quindi ci si scalda per le proprie opinioni.

                                                    Ora ho il quadro un po' meno confuso, anche se, onestamente mi piacerebbe ascoltare anche l'altra campana : chi sostiene questo tipo di tecnologia e ci crede (magari, anzi, perchè no magari in buona fede).

                                                    Mi scuserai ma il non prendere nulla per buono cercando di comprendere facendosi una propria opinione è (per me) importante.

                                                    Per questioni di onestà e serietà : dopo anni di progettazione "pura" mi accingo a promuovere impianti FV e con i soldi (e la fiducia) degli altri non si scherza.

                                                    Commenta


                                                    • #86
                                                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                      Si vede che quell'utenza non frequenta questo forum..qui sono tutti ad elemosinare incentivi o detrazioni..altro che "motivazioni non economiche". ... fanno 100 conti...spulciano ogni virgola
                                                      ALT!! Non generalizziamo! Tutti NO!
                                                      ci sono sicuramente tanti che investono sul FV principalmente, o esclusivamente, per un ritorno economico.
                                                      Magari ci sono quelli che mangiano nel piatto perchè si sono fatti 1 o più impianti FV per speculazione e poi sputano sugli incentivi dicendo che ci hanno rovinato (e poi magari rinfacciano la poca coerenza agli altri).

                                                      PERO' ci sono anche quelli che magari sono qui dal 2006, o prima, e hanno creduto nel FV quando i costi erano 5 volte quelli di oggi e i rientri dell'investimento dai 10 ai 15 anni e non certo per motivi economici...e sicuramente non hanno un SUV!
                                                      Ultima modifica di mangusta; 17-02-2014, 14:51.
                                                      .
                                                      http://www.casasostenibile.org/casa.html

                                                      Commenta


                                                      • #87
                                                        dunque ti sei fatto FV nel 2006 e non per motivi economici..ma parli di piano di rientro...e scommetto sei nel prio CE..ma allora mi chiedo, perchè non l'hai fatto nel 2005 senza CE?
                                                        ...generalizziamo? si, siamo tutti "Generali"...
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                        Commenta


                                                        • #88
                                                          @marcober: se ti metti a fare citazioni importanti e ci inciampi clamorosamente sopra, come pretendi che gli altri stiamo zitti, facciano finta di nulla e non ti ridano dietro? Magari fai esperienza per il futuro o a te non serve fare esperienza? Riguardo al FV con accumulo mi vien da sorridere che tu guardi solo al 25% che non viene immesso in rete e non vedi il 70% che non viene prelevato dalla rete in orari di assenza di produzione FV. Mi sa che appartieni a quella categoria che vede solo il mezzo bicchiere vuoto o se preferisci il terzo di bicchiere vuoto... Ma lì è assetto psicologico e c'è poco da fare in questa sede...
                                                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                                          Commenta


                                                          • #89
                                                            Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                                            Riguardo al FV con accumulo mi vien da sorridere che tu guardi solo al 25% che non viene immesso in rete e non vedi il 70% che non viene prelevato dalla rete in orari di assenza di produzione FV. Mi sa che appartieni a quella categoria che vede solo il mezzo bicchiere vuoto o se preferisci il terzo di bicchiere vuoto...
                                                            Con la santa pazienza che mi viene riconosciuta in altri messaggi..te lo rispiego.Se tu produci 100 e immetti 100 in rete, eviti di produrre 100 in ore FV, ore come comunque ci sono centralina carbone e gas accese.Se non le immetti devi produrre 100 di fossile...per poi evitarne di produrre circa 70 in ore notturne.Morale le batterie consumano 30 kWh di fossileLo capisce anche un....correttore di bozze...scusa ma perché ti arrabbi se ti ritagli tu questo ruolo?...del tutto rispettabile e utile al buon funzionamento del forum
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                            Commenta


                                                            • #90
                                                              Mi arrabbio...? Mi sa che stai proiettando... Tutti sbagliano, anche tu, non devi preoccuparti o prendertela per questo, significa che sei umano e limitato come tutti noi altri. Non c'è bisogno che mascheri i tuoi limiti dandomi del correttore di bozze... Comunque avere un pensiero diverso giova alla crescita di cultura e di sapere ed infatti continuo a pensarla diversamente da te. Non devi spiegarmelo di nuovo lo stesso concetto, così come io smetterò di spiegarti il mio che per l'ultima volta ed in sintesi è: i kwh me li produco io, il surplus lo immette in rete il mio primo FV che è in SSP, quindi il surplus se ne va comunque nella rete. Ciò che io metto in accumulo lo uso con PDC ed elettodomestici in classe A, come minimo. Il risultato finale moltiplicato per il cop medio delle mie PDC supera di almeno 2 volte l'uso dei vicini, che non hanno PDC inverter con cop da 3,2 a 5 come i miei. Quindi, alla fine della giostra, l'ambiente mi ringrazia e lo stesso dovrebbe fare la società. Ma non ti chiedo di fare tanto... Ah, grazie per la pazienza... Sua Santità...
                                                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X