1. Prendi i dati di produzione dall'inverter e poi fai (prodotta-immessa).
Il risultato è il tuo autoconsumo, cioè l'energia prodotta dal tuo impianto che hai consumato sul posto.

2. Sono le regole dello "SSP" (scambio sul posto). Fai una googolata e ti trovi tutto.

A quanto vedo hai consumato ( pagato in bolletta) 590 kWh mentre nei hai immesso in rete 2326 kWh se per ipotesi oggi il tuo impianto compie 1 anno preciso devi "scambiare" i tuoi 590 kWh, pertanto il gse ti rimborserà con il conguaglio annuale i predetti consumi che credo verranno rimborsati sui 15 centesimi mentre la restante produzione, cioè 2326-590=1736 kWh in eccesso o meglio non scambiati ti verranno pagati sui 0,08 centesimi. Ho anche io un impianto con scambio sul posto da 6 kw da fine gennaio 2014 ,per aumentare i miei consumi utilizzo i climatizzatori sia in estate che in inverno. Questo è quello di mia conoscenza. Se qualcuno del forum può dare lumi in merito più precisi sono ben accetti. Volevo chiederti dei 2 acconti che hai ricevuto quanto ti hanno accreditato?

Grazie a entrambi per le delucidazioni.
A memoria mi hanno fatto un bonifivo da 36 euro.
per quanto riguarda la domanda 2 sullo scambio sul posto ho trovato molto esaustiva questa spiegazione
http://www.energeticambiente.it/foto...#post119485923
L'unico dubbio che mi è rimasto sullo scambio sul posso (SSP) e questo che ho postato qui:
http://www.energeticambiente.it/foto...#post119574846
Spero di aver fatto cosa gradita nel linkare le risposte che mi hanno aiutato a capire.
Grazie
Andrea B.

Dovresti avere avuto il 2 acconto nel mese di ottobre

Ho verificato, ho ricevuto un bonifico di €51,74.Nel caso io da adesso a fine anno consumassi tutta la corrente immessa in rete precedentemente, il gse come procederebbe visto che mi ha gia versato 1 acconto?

Si chiama acconto difatti, poi a fine anno viene fatto in conguaglio.
Ed i soldi ti verranno dati o richiesti mi sembra a giugno.

Visto l'eccedenza di produzione pensavo di acuistare una PDC (pompa di calore) da 300 litri per l'acqua calda sanitaria gestendola nei mesi inveranli con una spina temporizzata in modo tale che si accenda nelle ore di massima produzione.
Ho letto che i consumi (se non si innesca la resistenza elettrica) si aggirano dai 500KW ad un massimo di 700KW.
secondo me è un buon metodo per aumentare la quantità di energia autoconsumata.
Ho solo alcuni dubbi:
1) visti i miei consumi/produzione attuale è economicamente conveniente la PDC?
2) pensavo di lasciare la mia attuale caldaia ma non so se sia meglio collegare la PDC alla caldaia, oppure inserire una valvola (di cui non conosco il nome tecnico) che apre uncondotto della PDC piuttosto che il condotto della caldaia in base alla temperatura dell'acqua del primo condotto (in poche parole se la PDC produce l'acqua calda la valvola lascia passare l'acqua, in caso contrario si appoggia alla caldaia); naturalmente se avete dritte migliori accetto consigli.
3) io ho cercato su Ebay e sarei indirizzato su una Baxi spc 300 litri SPC 300 LT (non so se posso mettere il link) ma essendo ignorante in materia vorrei avere delle indicazioni da voi su marca e modello unica richiesta il serbatoio dell'acqua non deve essere inferiore ai 250 litri meglio 300
4) non c'è qualche altra tecnologia che senza spendere una fortuna mi permetta di scaldare anche i termosifoni di casa?
Per vostra info abito in provincia di Cuneo a circa 650 metri di altitudine e la PDC la metterei in garage/locale caldaia

Grazie per tutti i consigli che mi darete!!!

1) Indubbiamente si
2) Visto che stai parlando di PDC per ACS, puoi mettere una valvola a 3 vie che se la T del boiler è inferiore a X mette la valvola che va uscita in caldaia e poi nella rete, cos' ha già l'acqua tiepida la caldaia, mentre non va in caldaia se è superiore a X
4) PDC aria/acqua o acqua/acqua, ma costano una fortuna, visto che vivi a cuneo credo proprio che una pompa aria/acqua non sia consigliata specie in riscaldamento in inverno quando la temp esterna scende sotto 0.
Unica alternativa per risparmiare è una caldaia a pellet o policombustibile, che potrebbe sostituire integralmente la tua caldaia a gas ed ti può anche scaldare acqua ACS, un bel piano ad induzione e dici addio al gas.

*** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

Grazie per le tue risposte, non mi è chiara solo la risposta 4) non ho capito se mi sconsigli di mettere una pdc per l'acua sanitaria o altro anche perchè non mi è ben chiara la differenza tra PDC aria/acqua o acqua/acqua

Quello che cambia tra aria/acqua e acqua/acqua che nel ultimo caso si tratta di una pdc geotermica, non il classico condizionatore con la batteria esterna con la ventola, ma viene utilizzato un liquido che scambia con il terreno.
Difatti vanno praticati dei pozzi nel terreto, in quanto la temperatura del terreno è costante tutto anno circa 13°, specie nei climi nordici dove si va sotto zero, e la pompa ad aria ha dei problemi in considerazione che la batteria ghiaccia.

Ciò che ti volevo consigliare dato enorme costo di una pdc acqua/acqua è quella di dotarti di una caldaia a pellet/onnivora, la quale può sostituire la tua attuale a gas e fare anche ACS.

Non ho le idee chiare la caldaia a pellet oltre ad essere enorme e costare di piu di una Pdc non mi permette di sfruttare l'energia gratuita del fotovoltaico. Perché me la sconsigli la Pdc solo x acqua sanitaria? Come dicevo prima la posizionerei in garage o locale caldaia e in inverno la terrei accesa solo nelle ore di massima produzione del fotovoltaico(anche la temperatura al massimo in quella zona non credo scenda mai sotto i 5 gradi), con 1 serbatoio da 300 litri, pensavo che dopo averlo portato in temperatura la prima volta il mantenimento giormaliero non sia cosi dispendioso come energia ma magari mi sbaglio

Mi sa che hai visto cose strane sulle caldaie a pellet, che siano enormi a parità di potenza di una PDC non è affatto vero, se mai il contrario la stessa cosa possiamo dire per il prezzo.

Se parliamo di PDC solo per ACS allora puoi farlo, in quanto va montanta in un locale interno.
Discorso diverso se invece si parla di PDC per riscaldamento. Come mi sembrava di aver capito in un post precedente.

non mi ero spiegato bene: il mio obiettivo primario e sfruttare al massimo il fotovoltaico, e avevo pensato a una pdc x acs. Nel post che dici tu volevo capire se spendendo qlc in piu esisteva una pdc che andasse bene sia x acs che x termosifoni, ma mi sembra di capire che oltre alla calcaia a pellet le pdc non siano portate x scaldare i termo.tornando al discorso originario secondo te potrebbe funzionare bene nella mia zona una pompa di calore x acs accendendola in inverno nelle ore di massima produzione del fotovoltaico

Ciao andreabasilio sono nella tua stessa situazione, ho letto tanto e vorrei aiutarti a capire un po' di piu'. Io ho come te un impianto fv da 3kw da un mese, abito in Sicilia e anche io mi rendo conto che produco molto piu' di quanto consumo mediamente.
A casa avevamo caldaia/scaldabagno alimentati a gas. Ora sto invertendo la rotta. Avevo gia' installato uno scaldabagno con resistenza elettrica, che pero' negli ultimi 10 anni era stato disattivato dato che c'era quello a gas. Ora è rientrato in funzione dato che ho molta energia gratis dal fv. Non ti consiglio uno scaldabagno come il mio, ma quello a pdc come pensi tu. Inoltre ti suggerisco se hai spazio di prenderlo piu' grosso del classico 90L magari 150 o piu' visto che il sole in inverno puo' nascondersi per diversi giorni.
Altra cosa che ti consiglio è un piano ad induzione da usare di giorno. Purtroppo dovresti comprare alcune padelle e pentole nuove, quindi la spesa si ammortizzerebbe negli anni. Io ne ho comprato uno piccolo spendendo circa 70€, poi ho preso un paio di pentole e padelle spendendo altri 60€ circa. Ora sono a posto per un bel po' di tempo.
Sto valutando anche io di prendere 2 pdc ad aria classe A++ in maniera di riscaldare gli ambienti piu' usati di giorno.
Ultima nota: parlando con altri utenti mi hanno spiegato che per rimanere nella fascia piu' bassa della bolletta enel con tariffa bioraria puoi consumare fino a 150kwh al mese senza pagare le accise. Tale bolletta sarebbe di circa 40€ a bimestre. Quindi devi puntare ad avvicinarti a questa cifra come corrente consumata. Oltre questa soglia e fino ai 220kwh si cominciano a pagare le accise. Oltre i 220kwh le accise si calcolano in maniera differente ma in peggio.
Da quello che vedo tu consumi in un anno circa 600kwh, bene anzi benissimo. Puoi dirmi quanto paghi di bolletta elettrica per curiosita'?
Facendo un rapido calcolo consumi circa 50kwh al mese che potresti aumentare fino altri 100 senza andar a pagare troppo in bolletta e ottenere un rimborso maggiore dal gse a fine anno.

Ciao loker, grazie per i tuoi preziosi consigli.... piano cottura a induzione pdc per acs e soprattutto le informazioni che mi hai dato sulle accise.
in riferimento alle pdc ad aria l'altro giorno ne ho visto le caratteristiche in un negozio e i consumi per il riscaldamento davano 3kw per singola unità, come fai a metterne 2 se hai 3kw?
inoltre ho trvato molto interessante questo post per il monitoraggio della produzione/consumo del fotovoltaico:

SOLAR-3VE474300: 70€ puo pilotare l'attuazione di tre rele a priorita diversa in funzione del gap di produzione configurabile
MCEE 10 Solar wifi stesso funzionamento di quelo sopra con aggiunta di spine wireless
ELIOS4YOU della 4-Noks come vemer da utilizzare su tablet e accessibile da remoto alle informazioni

Ciao parto dalla fine: io per il momento attivo i vari elettrodomestici manualmente, ho comprato un misuratore di potenza che mi indica quanto attualmente sto producendo/consumando.
e2 classic 2.0 - home energy monitor
Per monitorare la sola produzione fortunatamente l'inverter(fronius galvo 3) ha il wifi che manda gia' i dati su internet e posso monitorare tutto senza troppa difficoltà.
In futuro vedrò come automatizzare la cosa, anche perche' dipende tanto anche dal sole che c'e'.

Per le pdc devi sapere che si parla di potenza assorbita dall'elettrodomestico e potenza equivalente o potenza riscaldante a volte espressa in btu a volte in kw. Quella che indichi tu sarà sicuramente la seconda visto il numero elevato. Tali valori di assorbimento si trovano nelle pdc molto grosse.
Mi sto informando da qualche giorno e mi sono chiarito un po' le cose, ma da autodidatta o leggendo/chiedendo su forum o blog. La potenza assorbita da una pdc a inverter di medie dimensioni e che abbia un discreto risparmio energetico si aggira intorno ai 1200/1400w quando è nella fase di massimo assorbimento. Quando la macchina è accesa da un po' comincia a ridurre il suo assorbimento (non so di quanto esattamente). Quindi anche se accendo 2 pdc contemporaneamente il mio contatore non dovrebbe avere grosse difficoltà.
Nel file che trovi in allegato trovi un po' di dati come quelli di consumo energetico, capacita' di riscaldamento e raffrescamento. Pagine da Serie_Etherea-2013.pdf
In questo esempio per la pdc panasonic da 12000btu (costo circa 760€) per il riscaldamento trovi che la potenza assorbita è variabile tra 245w e 1690w,nominale 925w. per raffrescamento 250-1120w e nominale 850w.
Questo è il prodotto che prendero' probabilmente, classe A++ per il fresco, A+ per il caldo. Ma di meglio offre solo daikin ma ad un costo maggiore (intorno ai 900€ su internet) e prestazioni leggermente migliori.
Per orientarti nelle pdc ad alta efficienza guarda i dati cop/eer o meglio ancora scop/seer (introdotti da poco tempo). Più alti sono, migliore è la classe energetica di tali apparecchi, ovvio che anche il prezzo sale.

Se non vuoi lasciare il gas del tutto perchè, magari, la sera preferisci cucinare con quello, io ho da poco cambiato il piano cottura mettendolo ibrido, tre fornelli ed una piastra elettrica, di giorno uso la piastra e la sera i fornelli, con 140 euro me la sono cavata e non devo cambiare pentole o prendere adattatori......a breve cercherò di mettere un boiler in serie alla caldaia per risparmiare ancora sul gpl per acs, per scaldarmi già uso il pellet ed il clima inverter e se serve termoconvettori nelle zone strategiche.

Però davinci.... hai un bel da fare, pellet clima termoconvettori... complimenti.

Mi lanci il link della piastra che hai acquistato, grazie.

Ecco qua Indesit PIM 631 AS (IX) -

140 euro e passa la paura e che goduria cucinare a gratis

Infatti è un bel da fare ma nel senso proprio che è un piacere farlo, mi arrangio da solo quando ho un pò di tempo, amo il fai da te, mi rilassa e mi da soddisfazione, a volte anche qualche inca***tura ma quando poi funziona tutto è una libidine

Grazie.
Certo davinci1967, i piaceri non sono mai pagati.
Io cerco informazioni sui tanti "piaceri" che leggo, poi ne vedo la fattibilità, per ora per una cosa o per un altra, alla fine continuo a scartare, ma non mi stanco di cercare.
Non ha molta importanza cinque minuti più o meno, è solo una curiosità, hai notato quanta differenza c'è riguardo i tempi di ebollizione acqua di una pentola per la pasta, dal gas ed elettrico.

Alla massima potenza (circa 1,5 kW) per far bollire l'acqua ci mette di meno rispetto al fornello grande, mi diceva mia moglie che per circa 4 litri d'acqua, la mia parte già abbastanza fredda dato che è di pozzo , usando il coperchio ci mette circa 7/8 minuti rispetto ai 11/12 del fornello grande.

Perfetto, grazie.

Secondo te con le indicazioni di produzione e consumo di energia elettrica è economicamente convenienten nel mio caso pensare all'installazione oltre alla PDC a dei climattizzatori (max 3) da attivare automaticamente durante il giorno con l'eccesso di produzione? Ho notato che in questi gg il picco di produzione arriva 1500KW/h per il consumo eccedente userei la corrente prodotta in eccesso d'estate e per monitorare il tutto potrei utilizzare qualcosa come il Clever

Ciao a tutti, volevo info se qualche utente ha comprato qualche affarino per monitonare i consumi ed eccedenze varie del fotovoltaico a fine mese il mio impianto compie un anno e solo con SSP c'è un risparmino che penso prenderò a maggio da gse, pertanto volevo monitorare l'impianto per aumentare l'autoconsumo. Qualcuno di voi conosce per caso il solar 3 vemer ed il suo funzionamento? Grazie a chi vorrà intervenire

Passami la risposta semiseria ma dopo aver letto diecimila parole sui monitor non resisto.

Se qualche utente ha comprato qualche affarino per monitorare...???

Belin Antò... c'è pieno il forum, anche in questa discussione c'è qualcosa:SOLAR-3VE474300: 70€ puo pilotare l'attuazione di tre rele a priorita diversa in funzione del gap di produzione configurabile MCEE 10 Solar wifi stesso funzionamento di quelo sopra con aggiunta di spine wireless ELIOS4YOU della 4-Noks come vemer da utilizzare su tablet e accessibile da remoto alle informazioni.
Poi c'è EnVir, Clever, OWL intuition pv, e diversi altri ancora, molti possono "attivare" un carico o più, c'è pure la risposta per il Vemer.

Se invece vuoi risparmiare il meno caro è il nostro cervello, che se ancora non riesce ad attivare un carico in remoto, riesce comunque a vedere quando è l'ora di autoconsumare, perché tramite gli occhi sa se c'è il sole o no.
Oppure, sempre lui, ti fa avvicinare all'inverter e al contatore/i, li rilevando i dati e con qualche calcolo, che qualcuno tramite Excel ha reso abbastanza facile, trovi tutte le tue risposte.

Scherzi a parte, non posso che consigliarti il cerca in forum, o una Googlata, altrimenti chi ti risponde dovrebbe davvero ripeterti centinaia di interventi al riguardo, forza "cerca" o clicca sui link, poi si può andare nei particolari, anche se credo sia già stato scritto quasi tutto, ciao.

Note di Moderazione: nll Cosa non è chiaro nell'articolo 3 del regolamento, dove si dice che non bisogna andare fuori tema? E cosa ancora non è chiaro dell'art.12 di quel regolamento che avete dichiarato d'aver letto e di approvare quando vi siete iscritti a questo forum? Approfittate che le eliminazioni dei messaggi sono state fatte senza sanzionarvi, perché alle prossime violazioni mi vedrò costretto a non lasciar più correre