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Fotovoltaico Off-grid

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  • #31
    E quindi? Al momento se non avevi mamma Enel o chi per lei non penso che l'impianto ti sarebbe bastato hai tuo fabbisogni energetici.
    FV 4 kWp totalmente integrato, azimut +5° S-SO, tilt 18°, 16 moduli Solon Black 250Wp, Power-One PVI-4.2S, monitoraggio Connet Clever Energy Manager+Aurora Communicator. Allacciato il 21/01/2014

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    • #32
      E quindi l'Enel o chi per essa l'avrò sempre, ma se dovessi aumentare la potenza non devo fare un' altro contratto come dovrebbe fare chi ha l' on grid. Si chiama libertà. Comunque sempre nel rispetto della legge. Nel caso volessi guadagnare non farei impianti così piccoli. E ti dirò di più, con la nuova finanziaria è possibile vendere la corrente al vicino purché il passaggio avvenga tra area privata ed ,Area privata senza passare dalla rete. Ma è un aspetto che non ho approfondito perché non mi interessa. Visto che il vicino sta facendo la stessa cosa.

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      • #33
        Ma Mario di Roma ha un'avvocato? Perchè sinceramente io avevo risposto a lui..................
        FV 4 kWp totalmente integrato, azimut +5° S-SO, tilt 18°, 16 moduli Solon Black 250Wp, Power-One PVI-4.2S, monitoraggio Connet Clever Energy Manager+Aurora Communicator. Allacciato il 21/01/2014

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        • #34
          un avvocato gratis fa sempre comodo...

          e comunque dato che io rispondevo a Bebo e tu hai risposto a me mi sembra solo giusto che Bebo abbia risposto a te!
          impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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          • #35
            @Bebo09,
            ti ho scritto un messaggio privato per evitare di andare off-topic...Non so se l'hai visto...

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            • #36
              Visto che ho accennato ai dubbi sulla convenienza del recupero fiscale che tanto sbandierano, se siete degli ascoltatori di telegiornale sicuramente non sfuggirà che ogni manovra di qualsiasi tipo come anche quella riguardante gli incentivi hanno bisogno di copertura.Cosa è la copertura? in parole molto semplici se esce x deve rientrare x. Percui se ti do la possibilità di detrarre x stai pur certo che quell'x me lo riprendo.Ora:
              Le imposte dirette differiscono da persona a persona, in quanto colpiscono direttamente le ricchezze possedute; mentre quelle indirette dipendono dal consumo di beni e servizi trasferendosi in modo indiretto da chi deve pagarle al consumatore. Le imposte dirette colpiscono direttamente la ricchezza nel momento in cui essa viene prodotta, come il reddito o i beni posseduti dai singoli cittadini, per cui sono differenti da persona a persona. Un esempio è l’IRPEF, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, che colpisce i redditi fondiari, di capitale ecc. Anche l’ICI, l’Imposta Comunale sugli Immobili, è considerata un’imposta indiretta.Le imposte indirette colpiscono la ricchezza nel momento in cui essa viene spesa o consumata, come avviene nel caso di acquisti, trasferimenti e consumo di determinati beni economici; ad esempio l’IVA, l’imposta sul valore aggiunto, che colpisce lo scambio di merci tra operatori economici o le accise che gravano sul costo della benzina. in questo caso l’imposta è considerata indiretta proprio perché viene trasferita da chi dovrebbe pagarla a chi consuma in modo indiretto e il prezzo che il consumatore deve pagare comprende già l’aggiunta dell’imposta. Dunque, con la detrazione fiscale se ti rimane qualcosa attaccato,che sicuramente alla fine dei conti non è il 50%, contribuisci in maniera involontraria a gravare sulle altre persone o cittadini. Ferendo in maniera particolare, per rimborsare lo stato della manovra effettuata, i soliti cittadini nonchè quelli più deboli. Contribuendo in tal guisa all'ulteriore impoverimento. Conviene?

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              • #37
                Bebo09,
                Ok per il ragionamento...ma la soluzione quale potrebbe essere? Farsi un piccolo impianto off-grid da 3Kwp e, poi, potenziarselo piano piano?

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                • #38
                  La soluzione può anche essere quella di farsi un impianto off-grid. Raggiungi lo stesso risultato ossia il risparmio in tutti e due i modi. Hai i pro e i contro sia in un senso che nell'altro. Io personalmente alla luce dell'attuale legislazione farei a posteriori la stessa scelta. Mi consente più movimento successivamente. Ma è e rimane una mia opinione. C'è, come hai visto, chi la pensa diversamente e non l'ho detto e non dirò mai che sbaglia. La scelta è Tua ed il mio pensiero non ti deve condizionare ne quello di altri, diffida sempre da chi ti dice: "assolumente non conviene" questo o quello. Ti si può dare solo opinioni poi la palla è la Tua perchè comunque i soldi sono tuoi. Se dovessi decidere per un impianto off-grid, comunque, 3kw per iniziare sono più che sufficienti, ma considera che puoi anche iniziare con molto meno mettendo il minimo indispensabile partendo sempre dal cuore che sia gia predisposto per l'eventuale aumento. Questo per evitare al primo innalzamento dei generatori (i pannelli) di dover cambiare l'inverter perchè non regge. Io sto già contrattando per un regolatore di carica da mettere in parallelo...ma secondo me non molla il "cagnaccio". Per posizionare 3 pannelli da 300w (poli) su di un carrello per barche che devo ancora tagliare e modificare....Tutto perchè mi è balenata una idea...vediamo se la finisco...boh.! ci vuole tempo magari entro l'inverno prossimo....

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                  • #39
                    Oggi pomeriggio un ingegnere che istalla impianti fotovoltaici è venuto a fare un sopralluogo e mi ha detto che o metto un impianto fotovoltaico con accumulatore elettrico (impianto off-grid o a isola) o metto un impianto con Scambio Sul Posto...Ossia mi ha detto che non si possono fare tutte e due le cose perché non è legale...L'impianto off-grid, infatti, necessita solo di una comunicazione al Comune e quindi il Gestore o l'ENEL non sono nemmeno a conoscenza che ho l'impianto perché la comunicazione viene fatta solo al Comune....Tutto ciò corrisponde al vero?

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                    • #40
                      i Nedap sono gli unici certificati CEI 0-21 ad ora (ma ne stanno arrivando tanti altri...anzi, forse già ci sono) e quindi possono fare SIA accumulo che SSP...ma costano uno sproposito!
                      FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                      FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                      FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                      • #41
                        Ciao Emylyan, L'accumulatore elettrico (di fatto delle batterie all'interno di una "scatola"), se collegato su di un sistema on grid è visto come un carico e di fatto lo legge come autoconsumo. Ho ricercato la norma attuativa (brevemente su internet) della finanziaria ma ancora nulla. ti riporto questo in versione copia incolla:
                        In data 20.09.13 il GSE, con riferimento alle richieste di chiarimenti pervenute in merito alla possibilità d’installazione di sistemi di accumulo su impianti già ammessi agli incentivi, ha precisato quanto segue: “Nelle more della definizione e della completa attuazione del quadro normativo e delle regole applicative del GSE per l’utilizzo dei dispositivi di accumulo, ai fini della corretta erogazione degli incentivi, non è consentita alcuna variazione di configurazione impiantistica che possa modificare i flussi dell’energia prodotta e immessa in rete dal medesimo impianto, come ad esempio la ricarica dei sistemi di accumulo tramite l’energia elettrica prelevata dalla rete. A tal proposito si rammenta che il GSE, nel caso in cui dovesse accertarne la sussistenza, nell’ambito delle verifiche effettuate ai sensi dell’art. 42 del Decreto Legislativo 28/2011, applicherà le sanzioni previste dal medesimo articolo, ivi inclusa la decadenza dal diritto agli incentivi e il recupero delle somme già erogate.”

                        Questo chiarimento conferma come in Italia non sia ancora praticabile l’applicazione di un sistema di accumulo elettrico abbinato ad un impianto fotovoltaico, non solo per motivi tecnici ed economici, ma anche per motivi normativi e di incentivo. Nel contempo si osserva un crescente interesse per soluzioni di monitoraggio domotico/energetico (www.domusmanager.it) per la razionalizzazione e l’uso efficiente dell’energia coerentemente con la produzione dal fotovoltaico, e le soluzioni di accumulo termico mediante produzione di acqua calda sanitaria con pompe di calore, alle quali VP Solar ha dedicato ampio spazio nella propria proposta.
                        A quanto sembra è ancora attiva. L'unico dubbio riguarda dove dice: in merito alla possibilità d’installazione di sistemi di accumulo su impianti già ammessi agli incentivi.
                        Rimarrebbe da porre la questione: e su quelli nuovi? e se non voglio l'incentivo? insomma le domande sarebbero molte, la legge attuativa non la trovo (magari sbaglio io a cercare e c'è già) comunque solo il gse ti può rispondere oppure l'autorità per l'energia elettrica e il gas. Istituto indipendente che ha il compito di tutelare gli interessi dei consumatori.
                        L'impianto off grid ha solo bisogno di una comunicazione di installazione pannelli (solo i pannelli dove, come e quanti)al comune ed è semplicissima. Al limite, al gestore e non sicuramente all'enel, può essere fatta una comunicazione di installazione impianto fotovoltaico a valle del contatore che non fornisce energia alla rete, ma questa è solo una cortesia non è un obbligo.
                        Di sicuro non puoi utilizzare i pannelli se hai l'impianto on grid per l'impianto ad isola (c'è pure chi li devia per accumulare). Per legge non vedo incompatibilità di coesistenza purchè separati. Ma forse capisco dove vorresti arrivare e non ci vedo nulla di male ne tantomeno illegale.

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                        • #42
                          Ho ricevuto un preventivo per un impianto fotovoltaico off-grid...Mi ha detto e scritto che le batterie (accumulatori elettrici) sono al piombo-gel, in cui non ci sono acidi ma c'è una sostanza gelatinosa dento, completamente atossica, della ditta FAM...Ora, sono andato sul sito della ditta FAM (http://www.fambatterie.it/batterie-a...l/batterie-gel) ed ho letto che "le batterie al gel sono in grado di sopportare 400 cicli di carica/scarica al 100%"....Ora se faccio un ciclo di carica/scarica al giorno significa che le batterie possono durare poco più di un anno...Mi pare un po' poco...

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                          • #43
                            Ciao Emylyan,
                            Le batterie al gel dovrebbero essere meglio che al pb-acido come le mie. Non sono esperto in batterie (anzi vivo all'oscuro) ma faccio una considerazione assolutamente priva di fondamento e aggiungo sentendo anche mio cugino (monta impianti fotovoltaici qualche consiglio me lo ha dato) la cosa bella e che non ho comprato da lui. I dati relativi ai cicli mi sembrano molto anomali e spiego il mio pensiero, se una batteria da macchina che è notoriamente la più maltrattata e la più economica dal punto di vista del tipo di costruzione (robaccia a confronto) e dura se tenuta bene 5-6 anni a maggior ragione una batteria di un certo tipo più avanzata e materiali di più alta qualità dura una miseria di tempo c'è un qualcosa che non mi quadra...Io abito in zona di montagna dove ci sono parecchie baite e mio cugino ha montato diversi impianti con batterie, lui predilige quelle da trazione che con qualche problema le svuotano e fanno ripartire (mi è sconosciuta l'operazione) ed ha impianti che hanno raggiunto la decina di anni. Non ha alcuna batteria durata meno di cinque anni. Ovviamente con le dovute precauzioni. Impostazione come detto in precedenza (sentire la casa) ed effettuare i regolari passaggi mensili (tipo 3-4 ore carica a basso amperaggio- equalizzazione etc...) coprirle (io ho usato l'isolante del tetto e circondato battria per batteria chiusa da perline esterne). 400 cicli, a me a fine anno dovrebbero morire secondo alcuni (spero proprio di no) ho forti dubbi. La Us battery nella risposta mi ha detto di stare tranquillo well done, ten years.. dopo le foto...Spero non mi prendano per i fondelli... 400 cicli è come dire non compratemi...ma come ho già detto preghiamo che durino e basta...quanti banchi metti? l'inverter che modello è? mppsolar? optysolar (che è un mppsolar sotto altre vesti)?
                            Ultima modifica di Bebo09; 26-03-2015, 23:05.

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                            • #44
                              Dico solo una cosa e poi mi taccio dato che non capisco molto di batterie e lo ammetto, fare il paragone con le batterie delle autovetture mi sembra assurdo, spiegatemi quante volte la batteria della autovettura fa un ciclo di carica e scarica completo o al 50%, praticamente mai............provate a scaricarle e ricaricarle tutti i giorni e vedete quanto vi dura. Una batteria da trazione se trattata con i guanti e non scaricata oltre il 70% se riesce a fare 600/700 cicli è grasso che cola, lo dico per esperienza diretta dato che in azienda abbiamo una quindicina di carrelli elevatori elettrici.
                              FV 4 kWp totalmente integrato, azimut +5° S-SO, tilt 18°, 16 moduli Solon Black 250Wp, Power-One PVI-4.2S, monitoraggio Connet Clever Energy Manager+Aurora Communicator. Allacciato il 21/01/2014

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                              • #45
                                Ciao davinci, un pensiero è un pensiero comunque come ho scritto privo di fondamento. Il paragone comunque è tra una batteria ed una batteria che fanno un tipo di lavoro diverso. Speriamo che gli utili dell'azienda coprano i costi delle batterie. visto che sembra ci sia un tono di odio nei confronti di chi mette le batterie in un impianto solare ho contattato un mio amico che ha un'azienda e gli ho chiesto come ricarica i muletti che possiede. Anche lui dice che non durano molto le batterie e la ricarica viene fatta giornalmente (come nella tua azienda) con i caricabatterie. Gli ho chiesto i dati che mette di bulk float etc...Mi ha chiesto cosa fossero... non ci sono dati li attacca e basta ai caricabatterie. Bene. Forse ho qualche speranza di superare i cicli che dici. Come già esposto precedentemente i valori impostati in un mppt sono molteplici e anche con la buona volontà ed a meno che il banco in questione non sia relativamente piccolo (capacità di circa 7kw) difficilmente lo riempi in un giorno e lo svuoti completamente al limite della capacità. Da una parte perchè l'impianto mentre produce consuma pure dall'altra imposti il back to grid. Di fatto lo fai girare all'interno di un range, il float charge verso l'alto ed il back to grid in basso che generalmente scatta nella notte. Il banco comunque rimane sempre sotto tensione e (io ho impostato 2A da rete) percui le batterie non sono utilizzate come nei muletti o carrelli elevatori e di conseguenza non sono paragonabili come durata anche se sono le stesse batterie.

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                                • #46
                                  @Bepo09,
                                  non saprei che risponderti alla domanda "quanti banchi metti?"....Per il resto, ho chiamato in ditta e mi hanno detto che l'Inverter è ADVANCE e le batterie sono della FAM in AGM che continuano a chiamarle in piombo-gel....Io so che le batterie in AGM sono una cosa e quelle al gel un'altra ma, ovviamente, non essendo un addetto ai lavori, posso anche sbagliarmi....che ne pensi? Ovviamente sono ben accetti i consigli di tutti anche se mi sto rivolendo a Bepo09....

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                                  • #47
                                    @Bebo09

                                    ciao, da parte mia ci può essere un pò di scetticismo e sicuramente non odio su chi fa l'impianto off-grid (senza averne l'assoluta necessità) o con accumulo alle condizioni, tecnologie e prezzi attuali perchè dopo aver approfondito un pò l'argomento, leggendo le esperienze degli altri ed informandomi personalmente, mi sono fatto due conti e secondo me non conviene economicamente ma è un mio modesto parere e sicuramente se io, al momento, non lo farei altri non lo debbano fare.
                                    FV 4 kWp totalmente integrato, azimut +5° S-SO, tilt 18°, 16 moduli Solon Black 250Wp, Power-One PVI-4.2S, monitoraggio Connet Clever Energy Manager+Aurora Communicator. Allacciato il 21/01/2014

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                                    • #48
                                      ad oggi esistono apparecchiature che consentono di gestire impianti ad isola, ma connessi in rete quindi senza dover staccare la rete e senza indipendenza totale, ibridi che sfruttano l'energia del fotovoltaico in maggior percentuale e di un micro generatore eolico o due nei mesi di meno sole. Il tutto gestibile con detrazione fiscale 50% quindi con ottimi benefici e possibilità di risparmio energetico anche del 70-80%. Io propongo solo sistemi di questo tipo e non più impianti in scambio connessi in rete.

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                                      • #49
                                        bene...
                                        e quanto costa questo impianto?
                                        la resa effettiva in kwh?
                                        e le eccedenze estive che fine fanno?
                                        FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                        FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                                        FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                                        • #50
                                          @Jump,
                                          l'impianto costa circa €7000,00 ma è escluso il montaggio che sarebbe a mio carico...quindi alla fine mi costerebbe come tutti gli impianti di quelle dimensioni nella mia zona ossia circa €9000,00 compreso il pagamento delle spese di trasporto e dell'elettricista che lo monta...La resa effettiva in Kwh non è indicata nel preventivo....Non saprei fino a che punto potrò avere eccedenze estive visto e considerato che, in estate, non avendo acceso il termocamino, dovrò utilizzare l'energia elettrica per far partire la pompa di calore per fare l'ACS....Comunque, per il surplus quotidiano, ci sono 4 batterie in AGM da 200Ah - 12 V - per un'autonomia di 9,6KWh....

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                                          • #51
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                                            però se vuoi posso "smontare" anche il tuo impianto con accumulo
                                            quanti kw di pannelli sono? immagino 3...tieni presente che con 9000€ ci fai tranquillamente 5kwp che produrranno IN OGNI CONDIZIONE il 66% in + dei 3kwp

                                            Originariamente inviato da Emylyan Visualizza il messaggio
                                            Comunque, per il surplus quotidiano, ci sono 4 batterie in AGM da 200Ah - 12 V - per un'autonomia di 9,6KWh....
                                            see...magari...con un DOD del 100%, per i quali la FAM stessa dichiara 400 cicli...ovvero tra UN ANNO dovrai cambiare le batterie, e quanto sono? 1600€? per risparmiare 9,6X400=3840 kwh?
                                            ovvero 960-1300€ quando lo scambio sul posto avresti avuto un rimborso di 6-900€? quindi spendere 1600 per ricavarne 3-400? complimenti...che bel fiuto per gli affari!

                                            facciamo invece un DOD del 50% sperando che arrivi a 1200 cicli...sono 4,8kwh...in estate un 3 kwp fa anche 20kwh al giorno, se 5 li consumi, 5 li accumuli, 10 li BUTTI...
                                            complimenti, hai un impianto che spreca il 50% della produzione estiva
                                            e affrettati a consumare i 5kwh di notte, altrimenti il giorno dopo potrai accumulare ancora meno e dovrai buttare ancora più kwh...


                                            Quindi dite che lo fate per piacere, per spirito pioneristico o autarchico, per una visione (distorta) ambientale, ma per FAVORE NON DITE CHE LO FATE PERCHE' CONVIENE...
                                            oppure tra un anno starete tutti a lamentarvi su internet che il FV è una colossale fregatura...
                                            FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                            FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                                            FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                                            • #52
                                              Non sai quanto ti straquoto jump! Parole sensate e sante a cui non serve aggiungere una virgola.
                                              FV 4 kWp totalmente integrato, azimut +5° S-SO, tilt 18°, 16 moduli Solon Black 250Wp, Power-One PVI-4.2S, monitoraggio Connet Clever Energy Manager+Aurora Communicator. Allacciato il 21/01/2014

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                                              • #53
                                                @ Jump,>>innanzitutto ti ringrazio per il tuo contributo e mi fa piacere che ci sia questo confronto serrato tra quelli che fanno lo scambio sul posto e quelli che hanno l'impianto off-grid...I confronti sono sempre utili alla comprensione ed allo scambio di idee...Se mi permetti, però, vorrei mettere qualche puntino sulle i.....A tutt'oggi non ho nessun impianto fotovoltaico, non è detto che ne avrò uno e non è detto che se ne avrò uno esso sarà off-grid...Quello di cui parlavo era solo un preventivo di una ditta che mi forniva materiale elettrico...Ciò che affermi può essere vero; anch'io, d'altronde, ero andato sul sito della FAM ed avevo notato la stessa cosa che hai sottolineato ossia che vengono dichiarati solo 400 cicli...è una cosa che approfondirò in ditta e chiederò spiegazioni facendo le mie obiezioni. >>Personalmente sono sempre stato attratto da questi impianti fotovoltaici off-grid ma non per una visione distorta ambientale (non capisco dove sia la distorsione!) e nemmeno tanto perchè mi conviene...La mia motivazione è che mi sono stancato di andare a lavorare per mantenere i privilegi degli altri.....e qui non vado oltre altrimenti rischierei di andare ben al di là del discorso fotovoltaico....Se fosse per me, metterei l'impianto off-grid anche a remissione perchè non trovo giuste queste politiche energetiche, non trovo giusto che l'utente paghi a caro prezzo l'energia mentre, quando va a rivenderla, gli viene pagata 4 soldi...quindi, comunque andranno le cose, non sarò certo io a lamentarmi del FV...Già diversi anni fa mi informai sulle batterie e, alcuni istallatori, mi dissero che le batterie in Italia erano illegali (cosa che non credo sia vera)...>>Il problema è che nessuno di noi ha la palla di vetro per vedere nel futuro ed è possibile che a breve ci saranno batterie meno costose e più performanti (così si dice!) e, nello stesso tempo, potrebbero cominciare a tassare anche gli impianti fotovoltaici con scambio sul posto....ovviamente è possibile che avvenga anche il contrario...Vedremo...Per il momento credo, da inesperto, che l'idea degli impianti off-grid non sia da scartare...

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                                                • #54
                                                  Originariamente inviato da Emylyan Visualizza il messaggio
                                                  Ho ricevuto un preventivo per un impianto fotovoltaico off-grid...Mi ha detto e scritto che le batterie (accumulatori elettrici) sono al piombo-gel, in cui non ci sono acidi ma c'è una sostanza gelatinosa dento, completamente atossica, della ditta FAM...Ora, sono andato sul sito della ditta FAM (http://www.fambatterie.it/batterie-a...l/batterie-gel) ed ho letto che "le batterie al gel sono in grado di sopportare 400 cicli di carica/scarica al 100%"....Ora se faccio un ciclo di carica/scarica al giorno significa che le batterie possono durare poco più di un anno...Mi pare un po' poco...
                                                  invece è tanto, o meglio è giusto...

                                                  perchè le batterie al PB si usurano tantissimo a scaricarle al 100%. Di solito la DOD, profondità di scarica, non supera il 50% e allora le durate si moltiplicano quasi dieci volte.


                                                  Non ho capito tu per 7000 euro cosa ti prendi.
                                                  quanti pannelli FV e di che marca
                                                  quante batterie (4 da 200AH?)
                                                  che inverter?

                                                  E' importante (e costosa!) pure la potenza dell'inverter, io ne sto mettendo uno da 5KW continui dovendo prevedere l'alimentazione contemporanea sia di pompe di calore che dell'autoclave per l'acqua oltre a lampadine, TV,frigo, ecc...

                                                  A me stanno installando in questi giorni un impianto off grid per la casa di campagna e prevedendo di solito l'impiego solo nel weekend l'ingegnere insiste nel settarmi il DOD al 70% dicendo che tanto le batterie si deterioreranno prima per vecchiaia, tra un po' meno di un decennio, che per l'uso.
                                                  Per ora in una giornata hanno messo i pannelli e la predisposizione dei cablaggi, mentre le batterie, il regolatore, l' inverter e centraline varie sono previsti ad aprile, finiti altri lavori di muratura in corso.

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                                                  impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da Emylyan Visualizza il messaggio
                                                    Personalmente sono sempre stato attratto da questi impianti fotovoltaici off-grid ma non per una visione distorta ambientale (non capisco dove sia la distorsione!) e nemmeno tanto perchè mi conviene...La mia motivazione è che mi sono stancato di andare a lavorare per mantenere i privilegi degli altri.....
                                                    Distorta perchè CREDI di aiutare l'ambiente facendo "risparmiare" la produzione di altri kwh da fonti fossili, invece stai SPRECANDO quei kwh in calore e conversioni varie (stimabili nel 15-25%) quando quegli stessi kwh potresti darli al tuo vicino con perdite irrisorie (2-4%) e allora SI che si risparmiano kwh "sporchi"...senza considerare il bilancio energetico per la produzione di queste batterie!
                                                    Ora c'è lo SSP, si sfrutta finchè si può, poi se tasseranno, inibiranno o altro, si potrà sempre fare il retrofit con batterie che saranno certamente + economiche e performanti di quelle che potrei comprare oggi... più tardi sono costretto a metterle e meglio è!

                                                    @Mario: da 100% a 50% addirittura 10 volte...ESAGERATO!
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                                                    qui uno schema tipico di ottime batterie AGM, i cicli passano da 700 a 1700, mica 7000!!!
                                                    e poi cosa vedo dalle foto? 4 sunpower? a che pro? 6 poli normali non ci stavano?
                                                    fermo restando che per un impianto per utilizzo saltuario e magari non connesso ad Enel ci sta tutto sia il DOD 70% che l'impianto a isola...

                                                    @davinci: grazie per la stima che ricambio...quando si è "pragmatici" è facile andare d'accordo!
                                                    FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                                    FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
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                                                    • #56
                                                      avevo scritto "quasi dieci volte"... non dovevo andare a memoria e vabbè avrei dovuto scrivere "circa tre volte"!

                                                      sono quattro i pannelli perchè avevo già la pratica edilizia per quattro e sopratutto la parte destra del tetto è soggetta ad ombre da albero...e ho deciso di mettere qualcosa di più performante
                                                      Ultima modifica di Mario di Roma; 29-03-2015, 22:35.
                                                      impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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                                                      • #57
                                                        accumulo

                                                        un pò in ritardo rispondo a chi mi chiedeva info, io non suggerisco un impianto standard ma vestito sui consumi dell'utente, su questa base si può configurare con % di risparmio energetico proporzionale al costo. Offriamo sia sistemi litio con dod 85% che pb gel dove consiglio solo 50%, la logica della mia proposta è di abbinare l'eolico al fv standard con accumulo per sopperire alla mancata produzione quando il sole se ne va...sulla base di cosniderazioni fatte come si deve e con l'aiuto della detrazione io la convenienza la vedo eccome in questi impianti, scmabio sul posto ormai sappiamo tutti quanta energia viene regalata alla rete quando si potrebbe fare tutto autoconsumo ed accumulo. Tanti che hanno fatto test ad oggi sono pienamente soddisfatti con batterie acquistate 10 anni fa che ancora lavorano.

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                                                        • #58
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                                                          no, qui siamo tutti un pò tonti, capiamo solo CIFRE E NUMERI!
                                                          finchè non ci dici quanto costa, quanto rende, quanto accumula, qual è il BOS dell'accumulo, il lifetime etc, le tue parole susciteranno in noi questa attenzione
                                                          https://www.youtube.com/watch?v=1yDTMcd0wM8
                                                          FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                                          FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                                                          FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                                                          • #59
                                                            capisco quello che dici ed è proprio di cifre e numeri che io parlo, se conosco i consumi giorno notte di un utente posso fare un impianto ad hoc, non mi piace parlare di standard perchè con l'accumulo non esiste ancora uno storico e quindi tantomeno uno standard, chi propone i pacchetti standard fa solo proposte commerciali e non tecnicamente costruite sulle esigenze del cliente. Partiamo dall'inverter: esistono modelli per impianti solo isola da 2,5-3,4kW che possono reggere il doppio di potenza in uscita per 30 minuti; modelli per installazione in parallelo temporaneo con la rete esistono da 4-5,5-6,8kW sempre con doppio della potenza per 30 minuti quindi più idonei in presenza di motori o pompe di calore;
                                                            poi gli accessori: un regolatore di carica fv mppt 60 ampere e 150V si possono gestire fino a 12 moduli fv 260W in stringhe da 3 per il 24V e fino a 18 a 48V; pannello di controllo e sistema connesso ad internet per monitoraggio e gestione a distanza per manutenzione o interventi sull'impianto fatti da tecnico e non da cliente per ottimizzare il tutto;
                                                            batterie pbgel da 200Ah-12V configurate serie parallelo con scarica 50%, e qui a seconda della potenza fv installata si può gestire da 9,6kW lordi a quanto si vuole;
                                                            se vogliamo aggiungere un micro eolico si può mettere un 300W asse verticale od 1 400W asse orizzontale ma solo per impianti a 24V, sul 48V i prezzi lievitano....
                                                            se tutto è configurato bene le batterie non si cambiano prima di 5-7 anni o più, è chiaro che se si fanno cicli carica/scarica ogni giorno il sistema non sta in piedi ma perchè lo si è configurato male ed è qui che io insisto fortemente.
                                                            Costi: impianto isola inverter 3,4kW 24V con accessori, 12 moduli, 4 batterie, no mat. elettrico e no strutture fv: 6.100 euro
                                                            Costi: impianto isola inverter 6,8kW 48V con accessori, 24 moduli, 8 batterie, no mat. elettrico e no strutture fv: 10.900 euro

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                                                            • #60
                                                              Io sono indeciso, ci sto girando e rigirando da parecchio tempo, il discorso non fa una piega, io vorrei prendere un Kit con accumulo da un discount di energia on line, pensavo a 6kwp con 20KW di accumulo circa al costo di 8000 + ss + kit per montaggio su tetto inclinato (900 circa) piu' elettricista per montaggio. Lo facevo perchè volevo essere indipendente (quasi) da enel sopratutto durante il periodo invernale visto che ho una PDC aria-acqua che mi consuma (contaimpulsi alla mano) circa 1,4 KWH, mettendo un uso di 8 ore nelle giornate fredde la piu' circa 7/8 kw per il resto. Pero' effettivamente nei periodi di produzione forte andrei a buttare molta energia...

                                                              Sono davvero indeciso.....
                                                              1) 20 pannelli Solyndra (serie 100) in parallelo su 2 stringhe in parallelo orientati a EST su tetto in tegola tilt 30°;
                                                              2) Inverter MPP Solar PIP 4048;
                                                              3) Banco batterie AGM Ultracell UC200 400AH;

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