Io invece come installatore continuo a non vedere la convenienza delle batterie, nemmeno col 50%...
eppure nonostante le sconsigli questo mese sono già al terzo accumulo ordinato col 50... vabbè, attacca il ciuccio dove vuole il padrone

Certamente, dipende sempre dal contratto, ora con il 110% vedo che è l'offerta che va per la maggiore con il FTV ....

jump, tu da installatore qualificato e diligentemente avvertì i tuoi clienti della Non convenienza delle batterie se de tratte al 50% , non che cambi col 110% , ma li paghiamo tutti... , ma se sono cocciuti, fai bene a farli contenti, non verranno a piangerti addosso, quando si accorgeranno della cavolata che hanno fatto, per vergogna e perché tu prima li avevi avvertiti.

Esattamente.... però i clienti sono strani....

La fine dello SSP e l’aumento delle tariffe per l’energia elettrica, potrebbero incentivare parecchio l’installazione di sistemi di accumulo.
Io stessa che ho un impianto “su misura “ sui miei consumi potrei autoconsumare il 60% invece del 40% attuale (circa 2.500 kWh in più con batteria “utile” da 10 kWh).
Però questo è un discorso “di pancia” che potrebbe fare chi rimarrà orfano dello SSP.

Ho provato a fare una simulazione con i miei dati per quando lo SSP non ci sarà più:
2.500 kWh di autoconsumo in più
pun medio di 20 cents
Costo kWh 27 cents finito
RID (tassato diciamo al 40%) mi restituirebbe 12 cents/kWh

Rispetto al RID risparmierei 15cents/kWh (375€ l’anno).
Quanti anni servirebbero per ammortizzare il costo della batteria?

La grossa incognita per la
scelta rimane l’andamento del PUN (oggi altissimo ma credo che dal secondo trimestre prossimo scenderà) e il fatto che (come in questo trimestre) azzerino definitivamente gli oneri di sistema in bolletta.

Col 110% è gratis per l’utente ma dovendola pagare è economicamente conveniente?

Con il 110% c'è anche da considerare che al gestore l'energia che prende da te è praticamente ceduta aggratis. Quindi un buon accumulo almeno ti fa risparmiare qualcosa per la notte e per parte della stagione invernale, quando i costi dell'energia attualmente sono molto più alti.