Visto che hai capito che non ti serve....e dubitando che non abbia un costo incrementale....perché metterlo?

perché leggendo le caratteristiche tecniche, deduco che ti dà la possibilità in futuro di poter intercambiare qualsiasi pannello fv in caso di guasto o sostituzione di uno vecchio! e in più hai una lettura istantanea dell'impianto pannello per pannello...
ora, il mio dubbio è capire se tale tecnologia è utile o no e se, a lungo andare, nn diventerebbe solo un maggior costo (i microinverter o potenziometri hanno 20 anni di garanzia, ma se si dovessero rovinare e l'azienda produttrice chiudesse?!?!?!?!?!?!?)
qualcuno lo ha montato?

Monta un impianto tradizionale a 6000/6500 euro e vivi sereno, prima rientri e prima guadagni.

io ho fatto 2 impianti da 6 kwp e uno da 6 per mio fratello con solaredge,in un impianto non avevo neanche le ombre però trattandosi
di un integrato innovativo preferivo conoscere la produzione pannello per pannello,per il momento vanno bene

infatti c
a 6900€ con solaredge e 6500 col tradizionale, 400€ nn sono tantissimi! volevo capire come andassero e soprattutto che gain danno rispetto al tradizionale.
@pox1964 quanto produce il tuo impianto a kwp?

Per 400 euro di differenza ed avere il monitoraggio su ogni singolo pannello ci può anche stare.

Nuovo impianto da installare

Scusate se mi inserisco in questo forum, non sono mai entrato in nessun forum prima d'ora, spero di farlo nella maniera corretta.
Vorrei, se possibile, avere un parere di un esperto in merito alla scelta che dovrei effettuare volta al fine di riscaldare la casa risparmiando sui consumi
Premetto che non conosco i valori di trasmittanza delle pareti e del soffitto, ma posso dire che la casa é stata ristrutturata ed ha buoni serramenti. In un anno i consumi sono di 2100 Mc di metano e di 4200 Kw di elettricità. La casa é singola ed abito in provincia di Mantova.
Ho sentito i pareri di diversi tecnici inviati da Ditte del settore ed ognuno di essi ha dato la propria versione, sempre diversa da quella data dal precedente, c'è stato chi a proposto pannelli solari termici che tramite un serbatoio di accumulo avrebbe prodotto acqua calda che avrebbe alimentato i ventilconvettori, solo in momenti critici sarebbe entrata in funzione una caldaia a gas facendo risparmiare così il 50% sui costi del gas; un'altro avrebbe installato un fotovoltaico da 10 Kw necessari per alimentare 2 pompe di calore collegate a 2 split cadauna per il riscaldamento ed un'altra collegata ad uno scaldabagno per produzione acs + tutti gli altri utilizzatori esistenti.
Un'altro invece avrebbe solo eseguito delle opere di coibentazione della casa; infine l'ultimo avrebbe proposto un impianto fotovoltaico da 10Kw al servizio di una pompa di calore che avrebbe alimentato dei ventilconvettori + il resto degli elettrodomestici ed un paio di pannelli solari termici per produzione acs.
Premetto che non riesco a capacitarmi del fatto che una pompa di calore riesca a scaldare acqua partendo da una fonte fredda e ancor di più non ho la minima idea di quanto questa possa consumare in tali momenti critici che da queste parti sono frequenti e duraturi (siamo spesso sotto zero o poco sopra) ma poi, sarà poi vero che questi pannelli fotovoltaici producano energia elettrica anche in condizioni di tempo non buone? Abbiamo un inverno prevalentemente con cielo coperto, giornate brevi e freddo intenso.
Non vorrei trovarmi con l'aver speso 30000 euro per poi dover comunque consumare gas metano.
Grazie a tutti per i consigli che vorrete darmi.

solaredge è un PLUS, che nel TUO caso NON è quantificabile in termini di produzione ma di monitoraggio!
400€ ci stanno, e sono + o - quanto un buon datalogger...
quindi la domanda è questa: il datalogger tu lo metteresti sapendo che NON aumenta la produzione?

Junp.... ok... secondo te con 4000kw di consumo a 50% di giorno e 50% notte... un 2.5kw basterebbe o conviene un 3 kw?

dal 2.5 al 3.0 cambia poco di prezzo, meglio 3 che hai il 20% di potenza in + SEMPRE!
e con 4000kWh il 3.0 ci sta giusto giusto... anzi, diventa quasi piccolo se in futuro vuoi passare al riscaldamento elettrico!

non hai indicato una cosa fondamentale: il sistema distributivo del calore attuale! radiatori in ghisa, alluminio, venticonvettori, pavimento?
Se i tuoi consumi sono "assestati" e non hai intenzione di fare cappotto etc, considera così:
consumi metano attuali: 2100Mc, che considerato le perdite di rendimento e la conversione sono circa 21-23.000kWt
Ora scegli come vuoi scaldarti...
Split? se buoi hanno un COP da 4 a 5
caldaia PdC? a seconda del tuo sistema distributivo avranno un COP da 2 a 4
facciamo che in base a zona e impianto hai un COP medio di 3.5
ti servono 6.000-6.300kWh
che sommati ai 4200 elettrici sono 10.500
quindi PRIMA COSA fai la tariffa D1
dopodichè un impianto da almeno 11-12.000kWh all'anno (da te ad occhio servirà un 10kWp)
se tutto sarà fatto ad arte in 5-6 ammortizzi il tutto (il FV lo detrai al 50 e la caldaia al 65%) e poi starai tranquillo per un bel pò di anni (15-20 con la caldaia e 25-30 col FV)

Riscaldamento tradizionale con termosifoni in ghisa. raffreddamento con climatizzatori forniti di pdc (mai usati con pdc). cappotto esterno fatto con pannelli da 6, solaio coibentato con pannelli da 8.
la caldaia è bella e vecchia e avevo intenzione di mettere un boiler da 150 litri col timer settato sugli orari di produzione dell'impianto fv. e per il riscaldamento passare agli split con pdc.
poi vorrei solo cambiare il piano cottura con uno a induzione...
ma la tua soluzione, se accessibile alle mie tasche, potrebbe pure interessarmi...

i clima sono TUTTI PDC, è il loro principio di funzionamento...poi dipende dal ciclo se è frigorifero (prende il caldo da dentro casa e lo butta fuori) o di riscaldamento (il contrario)
se hai termo in ghisa la PdC aria/acqua conviene meno, sia per costo che per resa, se poi hai già i clima il punto di pareggio si allontana, usa quelli per abbassare i consumi, non sarà lo stesso comfort ma avrai l'80% del risultato senza ulteriore esborso...

Esborso che dovrai fare per un boiler PdC che ti consiglio vivamente al posto del classico boiler AcS da 150litri...vero che costa di + ma con un consumo di 3-400W ti permetterà di avere AcS GRATUITA con autoconsumo quasi TUTTI i giorni dell'anno, anche quasi sotto la pioggia. Cosa impossibile per un boiler da 1500W, specie se metti un FV da 3.0kw

A proposito del FV, sei già a 4000kWh, vuoi usare i clima, scaldaacqua, piano cottura a induzione...arrivi come niente a 5500-6000kwh/anno, il 3.0 diventa piccolo e penserei al 4.5...

baciccio, che PDC aria aria hai? sono inverter? Sono recenti? Se sono inverter, direi proprio che ti conviene usare quelli. Li fai andare pian piano, tutto il giorno, anche la notte se è il caso, se fuori non è sotto 7 gradi, con obiettivo di non far mai raffreddare la casa che mi pare anche ben isolata. In tal modo il confort che danno è elevato e non avrai necessità di accendere la caldaia. Quando poi di notte scende sotto 7 , se necessario scaldare anche di notte, usa il gas. Esse poi ci sono quei 10 giorno in cui sta sotto 7 anche di giorno, vai solo a gas. A fine anno vedrai che di gas ne hai consumato meno della metà, e il resto lo hai fatto in elettrico...ma avendo abbinato un 6 kW di FV, la spesa complessiva sarà decisamente più leggera.Ogni 9 kWh termici che a gas costano circa 0,85 euro...fatti con la PDC e il FV costano corca 0,26.È la bolletta elettrica (il costo di oggi, escluso uso PDC che vai a fare) diminuirà del 70 % circa rispetto ad oggi

Nuovo impianto fotovoltaico

Grazie delle info JumpyAttualmente la casa é riscaldata con caloriferi di ghisa ed alcuni in acciaio. Nei 2 bagni abbiamo dei termoarredi. Quindi tornando a quanto detto,mi consigli di proseguire con la proposta dell'ultimo Tecnico. E che pensi del fatto che vorrebbe ricavare ACS inserendo un piccolo impianto termosolare sul tetto inveceche utilizzare una Pdc apposita che funziona ad ettricitá?Grazie ancora dei consigli.

il termosolare è buono se NON hai il FV, altrimenti è molto + semplice lo scaldaacqua PdC...stesso rendimento, minori costi, nessun tubo con liquidi in giro per il tetto, + facile da installare, funziona in tutte le stagioni (col termosolare hai poca acqua d'inverno e troppa estate)

accoppiare pdc e termosifoni non è proprio il massimo della vita....
La pdc lavora a bassa temperatura i termosifoni invece di solito hanno bisogno di una T di mandata piuttosto alta.
Nel periodo freddo ti servirà comunque l'integrazione della caldaia a gas.

..... credo parlassero di pdc aria aria!

Può darsi non abbia letto bene... anche perchè si sono intersecati maurixben con mbaciccio82
Con riferimento a maurixben, a questo punto non userebbe più il suo attuale impianto di riscaldamento