Buongiorno a tutti,
essendo in procinto di installare un nuovo impianto fotovoltaico stò valutando la possibilità di sovradimensionarlo rispetto ai soli consumi elettrici in modo da sfruttarlo anche per il riscaldamento. L'idea è dettata dal fatto che lo scorso anno ho installato un TC a pellet e sfortunatamente mi sono reso conto che non ho poi tutta questa gran voglia di stare dietro alla discreta mole di lavoro necessaria alle sue pulizie settimanali. Seguirlo nei mesi più freddi tutto sommato è anche accettabile, è nelle mezze stagioni che veramente mi salta il matto.
Esiste quindi un qualche sistema per integrare calore dal FV che mi riduca la dipendenza da TC nei mesi temperati?
La prima idea che mi è venuta in mente è quella di una resistenza elettrica sul puffer, è stata però "smontata" del seguente ragionamento: per produrre il calore equivalente ad un mc di gas metano servono circa 10kWh che scambiati sul posto mi renderebbero 0,90€ cioè più del costo del gas. Quindi non avrei convenienza ad usarmi in casa quell'eccesso di elettricità invece di cederlo. A maggior ragione credo valga ancora meno quindi l'idea di investire volontariamente dei soldi in un fv sovradimensionato per poi sprecare così l'energia prodotta.
Ipotesi due: PDC. Rende sicuramente molto più vantaggioso il rapporto potenza consumata/energia termica prodotta, però leggendo sul forum l'accoppiata pdc+tc non è il massimo visto che lavorano a temperature diametralmente opposte. Quello che mi chiedo è: si riescono a far convivere? Mi pare di aver capito che qualcuno ci è riuscito.
Esiste qualche altro sistema alternativo per convertire energia elettrica in energia termica che magari può fare al caso mio?
Grazie a tutti quelli che vorrano aiutarmi!
essendo in procinto di installare un nuovo impianto fotovoltaico stò valutando la possibilità di sovradimensionarlo rispetto ai soli consumi elettrici in modo da sfruttarlo anche per il riscaldamento. L'idea è dettata dal fatto che lo scorso anno ho installato un TC a pellet e sfortunatamente mi sono reso conto che non ho poi tutta questa gran voglia di stare dietro alla discreta mole di lavoro necessaria alle sue pulizie settimanali. Seguirlo nei mesi più freddi tutto sommato è anche accettabile, è nelle mezze stagioni che veramente mi salta il matto.
Esiste quindi un qualche sistema per integrare calore dal FV che mi riduca la dipendenza da TC nei mesi temperati?
La prima idea che mi è venuta in mente è quella di una resistenza elettrica sul puffer, è stata però "smontata" del seguente ragionamento: per produrre il calore equivalente ad un mc di gas metano servono circa 10kWh che scambiati sul posto mi renderebbero 0,90€ cioè più del costo del gas. Quindi non avrei convenienza ad usarmi in casa quell'eccesso di elettricità invece di cederlo. A maggior ragione credo valga ancora meno quindi l'idea di investire volontariamente dei soldi in un fv sovradimensionato per poi sprecare così l'energia prodotta.
Ipotesi due: PDC. Rende sicuramente molto più vantaggioso il rapporto potenza consumata/energia termica prodotta, però leggendo sul forum l'accoppiata pdc+tc non è il massimo visto che lavorano a temperature diametralmente opposte. Quello che mi chiedo è: si riescono a far convivere? Mi pare di aver capito che qualcuno ci è riuscito.
Esiste qualche altro sistema alternativo per convertire energia elettrica in energia termica che magari può fare al caso mio?
Grazie a tutti quelli che vorrano aiutarmi!
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