sinceramente,visto le condizioni dello stato italiano la vedo una cosa improbabile.

purtroppo credo di dover quotare caponord, ma credo anche che aspettando Godot, gli imprenditori italiani saranno costretti a trovare fatturati extraeuropei; pena chiudere battenti.

io mi auguro che non ci sia nulla del genere.
e mi auguro pure che la finiscano con quello FV.
ci devono essere altre forme di incentivazione, non il furto agli italiani che pagano la luce il doppio che in europa.
tutta la macchina del conto energia in italia ha gonfiato un mercato a favore di produttori esteri e alcuni grossi gruppi italiani.

per puntualizzare,diciamo che il costo dell'energia elettrica era il 30% superiore all'europa,anche prima dell'avvento degli incentivi sul fotovoltaico.

Ad un convegno dei primi di ottobre un funzionario del MSE ha detto che era pronto per fine ottobre, ormai passato, ma speriamo che esca presto!
Buona continuazione
Rem

Sono d'accordo anch'io con T1000: con il fotovoltaico quando gli incentivi diminuivano, "magicamente" scendevano anche i preventivi degli installatori. Basta ad incentivi pagati dalle bollette di tutti: basterebbe ridurre il tempo di detrazione del 55% da 10 anni a 3 o 5.

bè sembra che potrebbe partire tra poco Nuovo Conto Energia termico in arrivo dal 2013 | BuoneNotizie.it

uscito oggi il testo ufficiale: Il testo ufficiale del Conto energia termico - CASAetCLIMA | Efficienza energetica | Greenbuilding | Architettura sostenibile

Appena finito di leggerlo e fatto due conti della serva.
La sensazione - mi riferisco agli incentivi ed interventi riservati ai privati - è che il 55% non verrà prorogato per quanto riguarda pompe di calore, scaldacqua e solare termico.
Lo penso io, visto che i due benefici non sono cumulabili e il conto termico offre incentivi non particolarmente interessanti: perchè mai un tente che può beneficiare del 55% dovrebbe optare per questi?
Ma non escludo di essermi persa qualche pezzo o di non aver fatto le debite considerazioni, che ne pensate voi?
(Non tanto riguardo alla giustezza di "incentivo sì, incentivo no")

il conto termico rende il 40% dell'investimento in due anni mentre le detrazioni irpef del 55 o 50% sono da spalmare in 10 anni, io preferisco per questo il conto termico

A me quei numeri non tornano.
Hai provato a fare una simulazione con le formule del decreto?
Io - e sottolineo che potrei anche essermi vergognosamente sbagliata - l'ho fatto con un piccolo impianto termico su quotazione dell'idraulico (anzi, ho più quotazioni ed ho usato quella a più basso costo) e i conti non mi tornano affatto.
Per un termico per il quale potrei avere una defiscalizzazione attualizzata di circa 250/270€/anno per 10 anni, mi ritrovo con circa 800 € di incentivi (400/anno). Non vedo alcuna convenienza, se non non avere capienza di "defiscalizzazione"

Salve a tutti sono nuovo e volevo mettere il fotovoltaico da 2,8kwh per la produzione di energia elettrica.Sono indeciso se sia più conveniente ora o con il conto energia termico.Mi sembra di aver capito che sia meglio fare in fretta sia per le complicazioni burocratiche del nuovo sistema che per la conveninza di vendere il surplus all'enel.Premetto che non la vorando attualmente non posso godere di eventuali detrazioni fiscali.Grazie di ogni aiuto e suggerimento.Paolo da Pisa.

se vuoi fare un impianto fotovoltaico, del conto termico non ti occupare.
in questo momento avrai gli incentivi dettagliati dal V conto energia (fotovoltaico).
per il resto, mi pare che ti abbiano trasmesso idee confuse.
ad enel non si vende più niente da anni. se ti riferisci alla disciplina dello scambio sul posto, con l'ultimo decreto è alternativa alla richiesta degli incentivi.
semmai oggi il problema è la durata del V conto energia, anzi, per la precisione, il raggiungimento dei famosi 6,7 Miliardi di euro, ma è altra storia

Grazie della risposta.

Certo che ho le idee confuse, lo so. Per questo chiedo aiuto.
Sí mi riferivo allo scambio sul posto.Adesso pagano un tot kwh prodotto, dici che in futuro sará alternativo all'incentivo di un tot a mq di pannello?
Ma con le stesse remunerazioni o le abbasseranno?
Insomma non so proprio che pesci pigliare.
Vivo in una casa in campagna, ottima esposizione al sole e so che il fotovoltaico è l'unica soluzione, ho una vecchia caldaia a gasolio che consuma l'ira di Dio (con quel che costa il gasolio poi) cambiarla mi costerebbe 4.000 euro, ma poi il metano qui nonarriva e dovrei usare il bombolone.
Tutti gli inverni sono costretto ad usare i camini, stufa a legna e condizionatore in pompa di calore e stufette varie.
Quindi riuscissi ad eliminare i costi elettrici sarebbe ottimo.
A conti fatti, conviene aspettare o affrettarsi?
Grazie ancora.

Il fotovoltaico non viene "pagato" a mq, ma incentivata la produzione suddividendo la tariffa in onnicomprensiva (energia che emmetti in rete) e autoconsumo (energia che utilizzi in loco)
Lo Scambio sul Posto era, sino al precedente conto energia e quindi non più ora, una disciplina aggiuntiva in base alla quale venivi ristorato dei prelievi fatti dalla rete.
Funzionava così, semplificando di molto: il tuo impianto produceva un tot e su quel tot veniva stabilito il tuo incentivo.
Ma il tuo impianto avrebbe prodotto in eccesso rispetto all'autoconsumo (tue necessità abitative) in determinati periodi giornalieri e/o stagionali, non producendo invece nulla di notte. Avresti quindi immesso in rete energia in esesubero di giorno o in primavera/estate per poi chiamarne nelle ore notturne o nelle brevi giornate invernali. Lo Scambio sul Posto serve a compensare queste immissioni/prelievi.
Come ho scritto sopra, ora accedi a questo meccanismo solo se rinuncia all'incentivo o allo scadere dello stesso. Quindi ho scritto per niente :-)))
Torniamo a noi.
Oggi è attivo il conto energia con le due tariffe Ominicomprensiva e Autoconsumo come ti spiegavo sopra.
Il "problema" è che al raggiungimento di una spesa di 6,7 Miliardi il conto energia avrà fine e siamo oggi quasi a 6,5 Miliardi. Da qui l'incertezza sulla sua durata e sul tempo utile per fare richiesta di incentivi.
Io per non saper né leggere né scrivere ti direi che 60 giorni tra l'ordine e la connessione dell'impianto sono da mettere in conto.
Nota di cronaca: io sceglierei, se il tetto tecnicamente lo permette, innovativo integrato: costa un poco di più ma ti offre incentivi più alti.
Con riguardo all'incertezza di cui sopra, aggiungo che si sta attendendo un parere dell'Agenzia delle Entrate che espliciti se si possono far ricadere gli impianti fotovoltaici nel regime fiscale delle ristrutturazioni edilizie (sino a giugno al 50%). Si rinuncerebbe così agli incentivi godendo invece della defiscalizzazione. Simulazioni dimostrano che non è affatto una cattiva opportunità. Resta, ahimè, che siamo in un momento un po' di "congelamento".

Io però non sono così convinta che un riscaldamento elettrico piuttosto che una pompa di calore siano la soluzione più giusta. Sono molte le variabili da considerare: isolamento della casa e sue dispersioni, temperature medie invernali, costi dei carburanti e dei nuovi impianti, insomma... andrebbe fatta un'analisi.
Non ti scordare che non accumuli l'energia che produci, quella che non usi la mandi in rete e quella che richiami la paghi ad Enel come sempre. Quindi di giorno useresti la tua produzioni, ma la sera e nelle giornate invernali nelle quali il sole si vede poco, prenderesti dalla rete.
E' una mia idea, sia chiaro.
C'è gente che decanta il riscaldamento elettrico. Io no. Ancora non mi hanno convinta. Soprattutto se non parliamo di case nuove e quindi ottimizzate in tal senso.
Al posto tuo penserei ad una condensazione a GPL con tanto di valvole termostatiche e ti scarichi tutto con il 55%, comprese opere murarie, elettriche e spese professionali.

chiedo scusa per gli errori di battitura... vado sempre troppo di fretta :-)

Giá il problema è che non avendo lavoro, non posso defiscalizzare nulla.Se mi sbrigo riesco a prendere i vecchi incentivi e mi pagano il surplus (ed io pago quello che consumo con la tariffa bioraria.Nessun problema per gli errori, l'importante è capire.Io so solo che ho un riscaldamento insufficiente e non vorrei perdere gli incentivi.Se ho capito bene tu dici che probabilmente gli incentivi sono quasi finiti.L'installatore mi ha assicurato che ci rientro, ma naturalmente non mi fido di quello che dice uno interessato.Non vorrei montare tutto e poi mi ritrovo senza nessun aiuto economico.In ogni caso le tue risposte sono state molto preziose, mi informerò ancora meglio, anche se sono parecchi anni che ci giro attorno.Mi sa che anche questo inverno patirò il freddo.......
Chido scua anche io per la formattazione: questo forum ha un modo di formattare i messagi tutto suo...

[QUOTE=Pao1o;119382865] Se mi sbrigo riesco a prendere i vecchi incentivi e mi pagano il surplus

Se intendo correttamente questa tua affermazione, è un falso.
Il primo semestre dell'attuale conto energia (a cui ne seguirà un secondo con riduzione di incentivi) termina il 27 febbraio, quindi sì, se parti subito direi che rientri e, salvo sosprese, rientrerai anche nei costi di incentivazione disponibili.
Ma a nessun surplus se con esso intendi Scambio sul Posto. Avrai un certo incentivo per la produzione che immetterai in rete (quindi non totale dell'impianto, ma quella che non usi, per essere più chiara) ed un altro incentivo per la quota di energia che autoconsumerai. Stop.
Nessuno deve darti più niente. Enel tanto meno.

Hm grazie, non avevo capito che mi veniva pagata solo l'energia che non consumo, pensavo tutta quella prodotta, mentre io pagavo quella consumata.
I miei consumi sono molto alti, la casa é vecchia, in pessima categoria energetica (non oso neanche controllare) con spifferi e senza doppi vetri.
Dal prospetto che mi hanno fatto e che allego sembrerebbe un affare, si ripaga in pochi anni e poi va in attivo.
Sarò anche malfidente, ma proprio questo mi dà da pensare.
É il terzo preventivo che richiedo e si assomigliano tutti (più o meno).
A me non interessa gudagnare, mi interessa risparmiare e ripagarmi l'impianto con l'energia prodotta (anche dovessi metterci anni in più di quelli del prospetto.
E non trascuro neanche l'aspetto ambientale, mi piacerebbe fare del bene all'ambiente, invece di danneggiarlo.
Come per tutti, ho il problema dei soldi, se riesco a ripagarmelo, posso anticipare dei soldi che ho messo da parte, altrimenti essendo un periodo un po' difficile, mi tocca patire il freddo e aspettare chissà quando, tempi migliori.
Mi sembra che siate tutti pessimisti sugli incentivi, nel senso che andranno sicuramente a diminuire.
Scusate la confusione, ma ogni anno cambiano le regole, io mi informo, poi non faccio in tempo e mi tocca riaggiornarmi con la nuova legge.
Per questo ho preferito chiedere aiuto a chi ne sa più di me.
Grazie e ciao.

C'è una sola voce "incentivo", a quando risale questo preventivo?
Io non vorrei sindacare su preventivi altrui, ma dovrebbero esserci per chiarezza due diverse voci "Omnicomprensiva" ed "Autoconsumo"e magari anche il dettaglio dei premi aggiuntivi.
E la voce del risparmio, che immagino di riferisca al mancato esborso in bolletta, mi pare un po' alta.
Ma ripeto, non vorrei mettermi a far le pulci, potrebbe essere che nel resto del preventivo sia tutto dettagliato.

Se è precedente ad agosto fattelo aggiornare perchè è cambiato tutto.

Io insisto, scusami, ma non sono convinta che sia l'intervento adatto per risolvere il problema dei consumi di riscaldamento (io non lo consiglierei ad un mio cliente che avesse una casa come quella che tu mi descrivi) ma se sei convinto tu :-)

Il preventivo risale a due settimane fa.Non c'é molto altro, a parte le specifiche dell'impianto.Non avendo nessuna detrazione fiscale un gpl o una pdc non posso permettermelo perché sono soldi che non ho modi di recuperareL'innovativo integrato non l'avevo mai sentito, ora cerco qualcosa a riguardo.In ogni caso se stata veramente gentilissima e fai bene a mettermi le pulci, anche se tra cani e gatti non mi mancano.Ancora ho le idee confuse, ma un po' meno di prima.Allego altra parte del preventivo. La ditta mi sembra seria ed è la più economica tra le tre sentite.Ciò non toglie che é sempre un bene non fidarsi.P.s. gran parte del mio ricaldamento è a legna, perchè vivo in mezzo a un bosco, ma la devo integrare con un po' di caldaia a gasolio, una stufa catalitica e un po' di riscaldamento elettrico che è molto costoso.Purtroppo chi vive in campagna è invitato ad arrangiarsi, il metano non arriverà mai, le caldaie a gpl sono costose e senzadefiscalizzazione sino soldi che non recupero. Idem per le caldaia a legna, senza contare che fare legna è molto molto faticoso. Insomma non so che pesci pigliare.

La discussione riguarda il Conto solare termico di prossima emanazione...per discussioni riguardo impianti fotovoltaici ci sono le apposite sezioni...Grazie

Salve a tutti, condivido le perplessità sul fatto che a conti fatti l'incentivo non copre assolutamente il 40% della spesa. io ho provato a fare il calcolo per una pompa di calore elettrica e arrivo al 20% solo del costo della pompa di calore, sempre se non ho preso qualche pezzo. Volevo sapere se qualcun altro si è cimentato nei calcoli....

come avevo già scritto all'inizio, anche a me i conti non tornano né con le pompe di calore né con il termico.
il che non significa, francamente, che il Conto Termico non vada bene così, in fondo è uno strumento aggiuntivo rispetto al 55%, solo che il messaggio che passa non dovrebbe essere quello del 40% di copertura investimento.

Più che aggiuntivo il conto energia termico dovrebbe essere alternativo rispetto al 55%, per quanto riguarda la copertura del 40% nn la trovo scritta da nessuna parte; per il termico ad es. la bozza del decreto parla di incentivi, per impianti con superficie solare lorda inferiore o uguale a 50mq, di euro 170 al mq...
Prendendo come esempio un impianto da 300lt. con tubi solari sottovuoto heat pipe da 30 tubi con superficie solare lorda di 4 mq al costo di mettiamo 6000 euro più iva, avremo incentivi di euro 170*4=680 euro anno*2 anni=1360 euro di incentivi, che nn sono neanche il 25%.Con la detrazione avremmo 330 anno da portare in detrazione*10 anni =3300 euro
Sto sbagliando qualcosa? e secondo voi qual'è più conveniente?

di 40% si parla a proposito di P.A. ed è così che "vendono" la notizia i vari portali web.
si, con aggiuntivo intendevo o l'uno o l'altro (mi sono espressa male).

Anche a me gli incentivi vengono come in questo sito: Il testo ufficiale del Conto energia termico - CASAetCLIMA | Efficienza energetica | Greenbuilding | Architettura sostenibile. Almeno per pompa di calore e solare termico.

Sicuramente questo sistema un beneficio allo stato lo porterà visto che sarà finanziato da costi aggiuntivi sulle bollette del gas come l'incentivo FV dei vari conti energia dalle bollette dell'elettricità. A questo punto ci possiamo aspettare che le varie detrazioni vadano a morire presto, almeno per gli interventi legati all'energia.

Pao1o proprio per te che non hai reddito potrebbe servire un meccanismo come questo. Anche perchè (come detto in MP) col fotovoltaico il riscaldamento c'entra poco.

ciao

Ora, io non so questi signori di che termico parlino, ma un sistema da 4 mq a circolazione forzata con collettori piani, forniti ed installati, dalle mie parti non me lo vende nessuno a quel prezzo. Mi danno pannelli e accumulo e il manuale di istruzione... (è una battuta, ma non poi tanto)

Certo... senza installazione....Dalle mie parti questi sono i prezzi per un impianto a tubi sottovuoto heat pipe (non collettori solari piani) 30 tubi superficie lorda 4,221 mq a circolazione forzata con bollitore da 300 lt. completo (gruppo pompa , vaso espansione, kit montaggio base e raccordi vari).I costi di installazione possono variare ma comunque compresi tra i 1000/1500 euro...