<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 4/9/2007, 20:02)</div><div id="quote" align="left">fscarpa58 scriveva qualche tempo fa<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Avete mai sentito parlare di questa tecnologia?<br>Il concetto è questo<br>Siccome il rendimento di pannello [ (energia trasmessa al fluido)/(energia incidente) ]<br>diminuisce all&#39;aumentare della temperatura del pannello [ a causa di fughe di calore verso l&#39;ambiente circostatnte] si potrebbe pensare di mantenere il pannello freddo con un sistema a pompa di calore.<br>In pratica il pannello diventerebbe l&#39;espansore di un sistema frigo il cui condensatore<br>scaricherebbe calore nel nostro accumulo.<br>Ovviamente l&#39;acqua va sostituita con un fluido frigorigeno.<br>Un po&#39; di lavoro viene speso nel compressore ( ma con COP molto alti >7-10 ) ma praticamente tutta la potenza incidente sul pannello è trasferita all&#39;utilizzatore.</div></div><br>Il prodotto esiste e viene realizzato in Spagna<br>Funzionando a temperatura più bassa dell&#39;ambiente non ha bisogno di coibentazione e produce 24 h al giorno (anche di notte)<br>Nella stagione invernale per 6 collettori (circa 9500 Kwh temici) sono necessari 1200 Kwh elettrici per la pompa (cop circa 8)<br>Il costo sembra simile ai normali impianti a circolazione forzata<br><br>Certo non ci sono molte installazioni ... ma se a qualcuno interessa ecco il link per approfondire<br><a href="http://www.solarpst.com/es/index.asp" target="_blank">http://www.solarpst.com/es/index.asp</a><br><br>saluti. F.</div></div><br>Niente male : a scapito dell&#39;efficienza si potrebbe anche dipingere a colore del tetto o della facciata.<br>Il pannello sembra tratto da quelli interni dei frigoriferi : chiss&agrave; se qualcuno l&#39;ha gi&agrave; istallato in Italia ?

ommioddio&#33;<br>ma sono bellissimi&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2aea0308266e0741d3c2d26770c835f7.gif" alt=":wub:"><br><br>praticamente cercano di &quot;frigoriferare&quot; l&#39;esterno e catturano il calore della cndensazione&#33;<br><br>bella anche l&#39;idea di dipingerli come il tetto, voglio vedere se così qualcuno avr&agrave; ancora il fegato di dire che impattano&#33;<br><br>mi resta solo un dubbio: perchè li mettono quasi tutti così verticali e vicini?<br>va bene che funzionano anche col deltaT, ma se si fanno ombra uno con l&#39;altro sicuramente non aiuta....qualcuno mi illumina per favore?<br><br>P.S. perchè non facciamo un frigorifero con la serpentina che passa nel boiler al posto che fare il radiatore dietro? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/78e69c3c599a3c98143888ac54a231ed.gif" alt=""><br><br>P.P.S. se li mettono tutti risolviamo anche il Global Warming&#33;&#33;? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a140add481537f593564259368be80c8.gif" alt=":huh:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/696f3550e5db0801278e86ecbbe0863b.gif" alt=""><br><br><span class="edit">Edited by andrear2017 - 5/9/2007, 10:05</span>

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Sanromanodoc @ 4/9/2007, 22:15)</div><div id="quote" align="left">Niente male : a scapito dell&#39;efficienza si potrebbe anche dipingere a colore del tetto o della facciata.<br>Il pannello sembra tratto da quelli interni dei frigoriferi : chiss&agrave; se qualcuno l&#39;ha gi&agrave; istallato in Italia ?</div></div><br>In fiera quest&#39;anno a verona ho conosciuto una persona anziana, sulla 70ina, che aveva dotato la sua abitazione di un sistema simile autocostruito.<br>L&#39;idea non&#39;e&#39; nuova.. se c&#39;e&#39; il sole il COP aumenta mentre se non c&#39;e&#39; si comporta come una normale PDC aria/acqua.<br><br>Servono comunque superfici molto grandi per recuperare i KWh necessari in inverno.. la regola dei 50 kwh/Mq. mensili in pianura Padana per il mese di gennaio, vale anche per questi sistemi..<br><br>Ciao,<br>Fabrizio.<br><br><br>

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 5/9/2007, 13:00)</div><div id="quote" align="left">L&#39;idea non&#39;e&#39; nuova.. se c&#39;e&#39; il sole il COP aumenta mentre se non c&#39;e&#39; si comporta come una normale PDC aria/acqua.</div></div><br>Basta alimentare una normale PDC aria/acqua con un pannello solare ad aria e il gioco è fatto.

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 5/9/2007, 20:45)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 5/9/2007, 13:00)</div><div id="quote" align="left">L&#39;idea non&#39;e&#39; nuova.. se c&#39;e&#39; il sole il COP aumenta mentre se non c&#39;e&#39; si comporta come una normale PDC aria/acqua.</div></div><br>Basta alimentare una normale PDC aria/acqua con un pannello solare ad aria e il gioco è fatto.</div></div><br>Ma vuoi mettere la semplicit&agrave; di avere pannelli sottilissimi e leggeri che puoi maneggiare come vuoi e che anche di notte potrebbero dare un, sia pur basso, contributo ?<br>C&#39;è da rifletterci seriamente per le tante possibilit&agrave; valutando bene le eventuali controindicazioni : copertura diretta dei tetti, persiane, schermi solari ..

Prova a chiedere quanto costa quel giochino l&agrave; agli spagnoli e poi vedi come ti passa la voglia.

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 6/9/2007, 12:57)</div><div id="quote" align="left">Prova a chiedere quanto costa quel giochino l&agrave; agli spagnoli e poi vedi come ti passa la voglia.</div></div><br>Ciao<br>Avevo gi&agrave; chiesto ma non mi hanno ancora risposto.<br>Ma PDC aria-acqua o acqua-acqua ormai le fanno tutti. E quei pannelli non sono altro che interni di frigoriferi : tecnologia matura, sperimentata e facilmente replicabile senza infrangere brevetti o esclusive.<br>E&#39; il principio invece che mi pare interessante e va valutato e, sopratutto, tutte le possibili controindicazioni.

>>>>>L&#39;idea non&#39;e&#39; nuova..<br><br>in effetti non lo è per niente. il riferimento + datato trovato<br>in rete è del 1955.<br>S****, P., Ambrose, E.R., 1955. The heat pump and solar<br>energy. In: Proceedings of the World Symposium on<br>Applied Solar Energy, Phoenix, Ariz, November 1–5.<br><br>Su Solar Energy si trovano un mucchio di lavori interessanti.<br><br>un buon brevetto USA del 1986 è il 4571952<br><a href="http://patft.uspto.gov/netahtml/PTO/srchnum.htm" target="_blank">http://patft.uspto.gov/netahtml/PTO/srchnum.htm</a><br>(inserite il numero)<br><br>che oltre a essere reversibile sfrutta anche<br>convezione , vento, condensazione.<br><br>ciao<br><br>Federico<br><br> <br><br><br>

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fscarpa58 @ 7/9/2007, 17:51)</div><div id="quote" align="left">che oltre a essere reversibile sfrutta anche<br>convezione , vento, condensazione.</div></div><br>In effetti un sistema del genere, come quello Spagnolo oggetto iniziale di questo Tread, oltre che all&#39;energia dovuta all&#39;irraggiamento solare e alla temperatura dell&#39;atmosfera, sfrutta il calore di condensazione che sicuramente occorre a temperature basse.<br><br>.. Probabilmente anche le PDC aria/acqua sfruttano, almeno parzialmente, l&#39;energia di condensazione dell&#39;atmosfera .<br>Quindi se si forma acqua nell&#39;evaporatore esterno, a patto che non diventi ghiaccio, e&#39; un buon segno.<br><br>Saluti,<br>F.<br><br>

una doverosa premessa:<br>Telamonio NON è una ditta ma il nome del mio gatto; non vendo pannelli né li installo; non voglio far pubblicit&agrave; a nessuno ma solo portare un contributo alla discussione<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Prova a chiedere quanto costa quel giochino l&agrave; agli spagnoli e poi vedi come ti passa la voglia.</div></div><br>traggo da un articolo sui pannelli SolarPST pubblicato su una una rivista del settore &quot;... un&#39;installazione completa per la produzione acs per una famiglia di sei persone costa tra i 1900 e i 3900 euro ...&quot; (desunto dalla sezione domande e risposte del sito)<br>quando si dice la precisione ...<br>non è dato sapere quali siano i parametri che influiscono sul prezzo (ubicazione geografica?, sporcizia delle sei persone?)<br>mi sembra comunque che i prezzi siano abbordabili (gli spagnoli non mi sembrano più esosi di tedeschi, italiani e cinesi)<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">se c&#39;e&#39; il sole il COP aumenta mentre se non c&#39;e&#39; si comporta come una normale PDC aria/acqua</div></div><br>il che mi sembra un risultato di tutto rilievo, dato che consente di lavorare con cop prossimo a 8<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Basta alimentare una normale PDC aria/acqua con un pannello solare ad aria e il gioco è fatto.</div></div><br>mi dispiace ma non sono d&#39;accordo<br>a parte i costi (temo superiori) ritengo che i rendimenti ottenibili utilizzando aria quale fluido vettore siano più bassi, anche perché (come avviene per i collettori ad acqua) una grande parte del calore viene disperso dal collettore stesso (non isolabile verso l&#39;alto)<br>bisogna consiederare inoltre che non è sempre &quot;un gioco&quot; portare l&#39;aria dal collettore, generalmente sopra il tetto, alla pdc<br>nel caso poi di un numero elevato di collettori anche la dimensione della canalizzazioni aria aumenterebbero con effetti estetici non sempre apprezzabili<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">C&#39;è da rifletterci seriamente per le tante possibilit&agrave; valutando bene le eventuali controindicazioni</div></div><br>qui la cosa si fa complicata: provo a scrivere quali sono secondo me pregi e difetti (eventuali aggiunte o correzioni sono ben accette)<br><br>PREGI<br>1) nessun problema di stagnazione<br>2) nessun problema di congelamento del fluido vettore<br>3) nessuna necessit&agrave; di isolamento<br>4) minor spessore = migliore aspetto<br>5) efficienza più elevata = minori costi di ammortamento<br><br>DIFETTI<br>1) necessit&agrave; periodiche verifiche (e ricariche?) del gas<br>2) assenza di distributori in Italia<br>3) prodotto MOOOLTO &#39;giovane&#39; e poco collaudato (sembra ci siano in tutto 400 installazioni)<br>4) assenza certificazione EN 12975, necessaria per benficiare dei contributi statali 55% (hanno omologazione CEE 73/23 e 93/68 che non mi sembra serva a granché; se qualcuno ne sa di più intervenga)<br><br>saluti. F.<br><br>n.b.: ho trovato l&#39;articolo originale e correggo i dati del primo post (che avevo citato ricordando a memoria il cop)<br>&quot;per il riscaldamento ... un&#39;abitazione di 115 mq richiede sei pannelli ... che consumano 1230 W per produrre 9680W &quot;

la solar pst sta organizzando una rete di vendita in Italia,cosi&#39; da contatto avuto con cecilia@solartpst.com .<br>Per quanto riguarda la resa (cop) penso che in zone come la Spagna possa essere buona, dicono che funziona con sole-vento ed acqua,ma in montagna , in Italia sopratutto al nord ,l sembra che funzioni come un pannello tradizionali .<br>saluti rino-s