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Unirossi inverter 34 a legna

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  • Unirossi inverter 34 a legna

    Salve
    Sono un infelice possessore di una caldaia a legna a fiamma inversa unirossi inverter 34. In questi giorni riesce a consumare più di un QUINTALE (3 - 4 carichi al giorno da circa 30 - 34 Kg). Lo scandalo è che scaldo meno di 100 mq. Ho provato qualsiasi cosa. Regolazioni dell'aria primaria e secondaria, appesantire la basculante anteriore per ridurre il tiraggio, tentativi con le tre velocità del termovar, impostazioni a varie temperature del termostato dell'accumulo termico (1000 l) di blocco pompa impianto.
    Potrebbero essere problemi di eccessivo tiraggio?

    Se avete consigli che mi possano salvare la vita, visto che mi sto attirando l'odio degli abitanti dell'appartamento, vi sarò grato a vita.

    Oltre alle scarse prestazioni della mia vorrei segnalare alcuni aspetti che secondo me la rendono peggiori di altre in commercio

    - il termostato fumi può essere impostato solo sul massimo, impedendo di far spegnere la caldaia quando la legna è finita, dovendo aspettare che, ad esempio, a 75-80°C la ventola butti calore nella canna fumaria fino a quando la temperatura non scende per almeno mezzora sotto i 65°C.
    - il refrattario sembra messo solo per aumentare il peso della caldaia e farla sembrare più "tedesca". La mia impressione è che rallenti lo scambio di calore che esce troppo velocemente.
    - manuale sintetico e confuso.
    Per fare degli esempi: le indicazioni dei collegamenti elettrici con il termovar erano diverse a quelle fornite con il termovar stesso, quando o chiamato il venditore dicendo che la temperatura di scarico fumi (i primi giorni) era a quasi 200 °C e mi sembrava esagerata, invece che confermarla hanno detto "dovrebbe essere sui 160 o meno". La cambiano a seconda di chi si lamenta?
    - Chiusura dello sportello inferiore ad "uncino" al posta della più sicura e precisa tipica per queste caldaie, ad "avvitamento".
    - Adesso la ditta che l'aveva vendutaa me, ne vende un'altra. Mi sembra un buon'indice di quanto si siano trovati bene.

    Ciao
    Ultima modifica di CaloRE; 04-12-2008, 19:08.

  • #2
    Ciao dalla esperienza di amici che hanno caldaie a legna i problemi da te lamentati posso dipendere da:

    - Legna umida o che non rende a dovere

    - Tiraggio esagerato della canna che "porta via" calore alla caldaia

    - Poi non conoscendo quella caldaia non so che dirti, anche se vedendo dalla scheda il suo vano legna, mi sembra piccolo per una 34kw. Infatti le caldaie a legna secondo chi le usa, dovrebbero avere il vano più grande possibile (come si vede sempre sulle austriache) per ridurre al minimo le cariche.


    Al limite scrivi una mail alla Unirossi magari hanno un centro assistenza che potrà passare per dare un'occhio alla caldaia...

    Poi magari altri ti sapranno dare altre indicazioni, ciao!

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    • #3
      ciao Alex, quanto tempo!!
      mi spiace che tu abbia problemi, adesso provo a darti delle dritte. Io ho la tua stessa caldaia pero' ho la versione modulante/elettronica.
      Allora, i miei fumi variano da 120-130 a 150 dove ho messo l'inizio modulazione, alzando di piu secondo me è solo spreco. La legna è di due anni di pino (quindi non di gran qualita) e a me sembra di consumare meno, ma piu che per la caldaia per l'uso del puffer che prima non avevo.Io ho il laddomat21 come anticondensa inizialmente tarato a 72 gradi, e non credo sia la temperatura giusta quindi ho ordinato la cartuccia a 63 gradi. Ora accendo la caldaia, in 20 min mi arriva a 60 gradi e parte la pompa caricamneto puffer. La temperatura in caldaia non riesce a superare i 68 gradi in quanto il laddomat apre di piu l'ingresso dell'acqua fredda man mano che la temperatura della caldaia si alza. Una volta che il puffer è a 63 gradi (ritorno in caldaia) allora il laddomat è come non ci fosse e inizia a alzarsi ancora la temp all'interno della caldaia e del puffer. Per ora mi trovo bene, solo mi lamento del sistema di spegnimento che è un po' "inusuale" ossia non tarato unicamente sui fumi ma anche sulle varie temperature, caldaia e puffer. Ho il puffer da 1250 litri e il riscaldamento è collegato nella parte alta mentre il ritorno a meta'.
      Se vuoi un consiglio spendi un po di soldi e prendi la scheda elettronica che cosi riesci a gestire tutto molto piu facilmente. Anche a me avevano consigliato di non prendere la versione modulante avendo il puffer ma da quasi ing.elettronico so che un buon controllo fa la differenza di prestazioni e consumi.

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      • #4
        Ciao Benello
        sono felice che la tua vada meglio, visto che preso da un folle iniziale entusiasmo ti avevo consigliato questa caldaia.
        Il mio termovar credo "scatti" a 72°C. Devo controllare quanto è complicato cambiare la cartuccia. Avrei alcune domande sulle tue "impostazioni":

        - a quanto hai impostato la velocità della pompa del laddomat21?
        - aria primaria e secondaria le regoli come indicato sul manuale: 1/4 di giro la primaria e 2 la secondaria?
        - la basculante anteriore si chiude appena la caldaia è spenta? La mia è appesantita perchè restava aperta quando la caldaia si era spenta da poco.
        - Quando carichi la riempi completamente? Adesso quanto riesci a scaldare?

        Vedrò per la cartuccia e, probabilmente, un regolatore di tiraggio.

        Ti ringrazio.

        Ciao

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        • #5
          Io lascerei il bulbo da 72°questo per avere un rapido rialzo di temp.in caldaia e caricamento accumulatore con alta temperatura.
          Altra cosa la centralina elettronica non centra molto con il rendimento con piccole potenze
          ma è meglio farla funzionare al massimo fino al raggiungimento temp. accumulatore di 85/90°
          La pompa dovrebbe partire subito all'accensione insieme all'aspiratore e spegnersi a fine legna mentre la temp.accumulatore non centra nulla.
          La temp. fumi io la tengo sui 190 °sembra un po alta ma ho fatto tante prove e posso dire che piu bassa non è meglio.
          cambiare il bulbo è semplice basta girare le tre valvole e smontare il porta bulbo

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          • #6
            ciao alex, allora, rispondo alle tue domande:

            velocita del laddomat:
            la piu bassa è sconsigliata perche dicono dia poco "spunto"
            io ho provato sia la seconda che la terza.Alla fine l'ho impostata sulla seconda perche' la terza è troppo e mi fa andare in "pendolo" la temperatura in caldaia.
            Le due prese aria:
            aria primaria l'ho messa in modo che si vedano 8-9 panne della vite, mentre l'aria secondaria ho fatto 2 giri e mezzo partendo dalla vite tutta chiusa.
            La basculante appena si spegne la caldaia rimane appena aperta dato il rimanente flusso di aria, ma non appena si raffreddano maggiormente i fumi si chiude totalmente.
            Quando la carico la riempio piu possibile, pero' al momento sto usando legna da 30 cm e non da 50 come permetterebbe e consiglierebbe la unirossi.

            Io ho visto un netto miglioramento mettendo la cartuccia laddomat da 63 gradi.

            Per renato:
            la cartuccia da 63 gradi in realta funziona cosi: la mandata della caldaia arriva a 63 gradi e a quella temperatura inizia a aprire(la laddomat), poi ho notato che la temperatura di mandata caldaia non riesce a superare i 68 gradi dato che la laddomat apre sempre di piu e entra acqua fredda dalla parte bassa del puffer in caldaia e non permette un ulteriore aumento della temperatura. una volta che anche la parte bassa del puffer arriva in temperatura allora la temperatura inizia a salire ulteriormente.
            Quando avevo la 72 la caldaia arrivava a 78 pero poi entrava acqua talmente al di sotto di questa temperatura che mi abbassava quella in caldaia e portava la laddomar a chiudere e reiniziare quindi a scaldare l'acqua in caldaia.
            Per la temperatura fumi devo esser sincero, non ho mai provato a spingermi oltre i 170 per questi motivi:
            caldo assurdo nel locale caldaia
            rumorosita molto maggiore del ventilatore
            aumento assorbimento potenza elettrica

            adesso come adesso non ho fatto moltissime prove quindi non voglio dare consigli sbagliati, col tempo cmq faro anche i tentativi di alzare la temp fumi e altre cose..
            Per ora sono contento anche perche con la mandata caldaia a 68° ho i radiatori in ghisa belli caldi ma non eccessivamente, devo dire che a 80.85 danno fastidio se si è nei pressi.

            Non appena sapro il consumo giornaliero in kg non manchero di postarlo ricordando naturalmente che io abito a 800 mslm con attualmente temperature esterne sui 0-3 gradi giornalieri.

            Aspetto altre risposte per sviscerare bene l'argomento.

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            • #7
              Originariamente inviato da benello Visualizza il messaggio
              ciao alex, allora, rispondo alle tue domande:

              velocita del laddomat:
              la piu bassa è sconsigliata perche dicono dia poco "spunto"
              io ho provato sia la seconda che la terza.Alla fine l'ho impostata sulla seconda perche' la terza è troppo e mi fa andare in "pendolo" la temperatura in caldaia.
              Le due prese aria:
              aria primaria l'ho messa in modo che si vedano 8-9 panne della vite, mentre l'aria secondaria ho fatto 2 giri e mezzo partendo dalla vite tutta chiusa.
              Ciao,

              Nella caldaia che ho io, l'apertura e la regolazione sia dell'aria primaria che di quella secondaria sono comandate da 2 servomotori pilotati dalla centralina della caldaia, in base ad una lunga serie di parametri. In questo modo la carburazione viene fatta automaticamente anche in base alla tipologia di legna.
              Una bella comodiotà vero?

              Caldaia da 30 Kw fiamma rovesciata- austriaca.

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              • #8
                ciao alexraffa, so di che caldaia parli, l'avevo vista in fiera a gennaio quando ero andato per informarmi. Gran bella comodita' davvero, pero' costa il doppio della mia, d'altronde la tecnologia si paga. Avrebbe attirato anche me pero il costo era proibitivo dato che stavo facendo anche altri investimenti energetici.

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                • #9
                  per Benello
                  non ti preoccupare se con bulbo72°la mandata accumulatore si ferma , avrai pero una stratificazione migliore e temperatura caldaia alta che è certamente meglio .Anche nella mia la prima ora succede questo molto dipende dalla pezzatura legna
                  la velocita pompa carico è un po legata alla potenza caldaia.
                  avrei voluto montare il Laddomat anchio ma su consiglio dell'importatore caldaia ho montato il termovar in quanto ,tramite la valvola di regolazione ,riesco a regolare la temperatura ritorno .
                  ritengo che su un impianto con accumulatore sia indispensabile valvola miscelatrice e se possibile con termoregolazione , avrai anche minor consumo ,80°nei termosifoni poi ci fai friggere le uova

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                  • #10
                    ciao renato,
                    si ho notato, l'idraulico mi aveva detto che la miscelatrice sui termosifoni non era prorpio necessaria invece è necessaria anche troppo!!!
                    Infatti questa primavera penso di modificare l'impianto e inserirla. Per ora l'ho messa solo sul circuito ACS.
                    Magari provero a rimetter la cartuccia da 72°, tanto è semplicissimo e vedro di fare qualche prova.
                    Per ora comunque non mi lamento affatto, consumo poco e caldo perfetto in tutta la casa.
                    Appena posso misuro quanti kg di legna consumo al giorno e posto il tutto.

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                    • #11
                      Problematiche caldaie a legna

                      buongiorno a Tutti di questa discussione,

                      sono nuovissimo del forum e da qualche settimana affogo in internet a reperire info per decidere che caldaia a legna comperare nel 2009 per il mio imp. di riscaldamento.

                      Riguardo a quanto da tutti esposto nella discussione, mi permetto di puntualizzare alcune cose:

                      1)la combustione della legna solo pochi costruttori l'hanno ottimizzata
                      (nessun italiano ? mi pare proprio così)
                      2)solo rari ( esteri ) l'hanno massimizzata, arrivando tra 1000 e 1200°C
                      3)non è ovvio che più bassa è la temperatura dei fumi meglio è: chi ha
                      costruito la caldaia ha perseguito questo fine e quella che rilevate è il
                      massimo che è riuscito a fare ! ( più oltre il perchè *)

                      4)ovviamente la temp. uscita fumi è frutto di quanto ha studiato il
                      costruttore per evitare "croste" nel vano di carico pur favorendo la
                      gassificazione della legna caricata. ogn'uno ha fatto del proprio meglio.
                      5)la mancanza di un serbatoio di accumulo ( puffer ) nell'impianto prevede
                      necessariamente che:
                      a: la massima potenza della caldaia venga interamente assorbita nel
                      riscaldamento degli ambienti (e ACS)
                      b: l'inserzione della caldaia nell'erogare l'acqua acqua calda all'impianto venga
                      regolata da un regolatore Laddomat in modo da evitare la condensa nel
                      vano legna e nella zona dello scambiatore fumi/acqua della caldaia
                      c: il caricamento della stessa deve essere distribuito 24h. su 24. quindi più
                      carichi nelle 24h. ( o grandissimo vano di carico: vedi estere !)
                      d: una valvola miscelatrice con termostato ambiente e sonda esterna che
                      imposta la reale temperatura dei corpi scaldanti ( radiatori ) negli ambienti
                      in proporzione alla temp esterna.
                      e: A QUESTO PUNTO, PER FORZA:una caldaia modulante che si riduca di
                      potenza in funzione della minore richiesta di calore dall'impianto.
                      f: UN CALCOLO PRECISO E RISCHIOSO PER IL PROGETTISTA della potenza da
                      installare ( se fà meno freddo? e se facesse mooolto freddo? ) sempre colpa
                      sua ! ( non sono un progettista ).
                      6)prove e controprove fatte senza poter rilevare con certezza i parametri importanti nel funzionamento della caldaia rischiano di far perdere tempo ed allontanare eventuali accorgimenti da applicare per migliorare.

                      (*) la temp di uscita dei fumi dipende dalla temperatura di combustione e dallo scambio tra i fumi e l'acqua che si vuole riscaldare.
                      Mooolte sono le variabilidi questi due fattori da poter mettere in gioco per migliorare l'efficenza della vs. caldaia.
                      Ma per farla breve procuratevi un pirometro che possa rilevare fino a 1000°C e posizionatelo nella zona della fiamma dove vedete la parte più chiara della colorazione della fiamma.

                      Regolate l'aria ( a caldaia calda ) in modo che aumenti la temp. che misurate. Finchè avete quella partita di legna siete al massimo.

                      regolate la velocità del circolatore dell'impianto ( a caldaia calda ), non quello del Laddomat, riducendo i giri finchè sentite l'acqua rumoreggiare nella caldaia.

                      Aumentate la pressione dell'impianto ( ad imp. caldo ) fino a 2-2,25 bar

                      NOTA: se avete l'imp. a vaso aperto quando l'acqua rumoreggia ritornate alla velocità immediatamente precedente. quella è la minima. NON POTETE AUMETARE LA PRESSIONE. Avete fatto il massimo possibile.

                      Le caldaie a gestione elettronica ( sensata ) e quelle con sonda lambda fanno
                      questo ( ed altro ). Costano di più, però mi sembra cerchiate proprio prestazioni che potevate avere con un costo maggiore. (!?!?)

                      Attendo Vs. gradite,

                      S.girardi

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                      • #12
                        Anch'io stavo seguendo il discorso caldaia a legna, e mi sono fatto fare alcuni preventivi.... caldaia italiana + termovar+centralina elettronica (di solito optional) + sonda lambda(anche questa optional)+regolazione climatica+ montaggio del tutto e collaudo, con idraulico con le controb... (altrimenti c' è da ridere!!)... e la sola caldaia austriaca (abito li vicino!) che di serie (sul prezzo della stessa) ti forniscono mediamente: caldaia rese (fino al 93,5%), +sonda lambda + motorizzazione valvole aria pri-sec e terziaria, pulizia automatica cenere, gestione di acs,2 zone climatiche, sonda esterna + 2 sonde interne + 2 controlli valvole di zona, 3 sonde sull' accumulo + regoazione tre vie per ritorno alto-basso in accumulo.... tutto sulla centralina caldaia (optional sono ulteriori espansioni con distanza controlli fino a 200 mt!!), il tutto collaudato e funzionante!!!!!!! Insomma fatti i conti a parità di siatemi installati, le autriache convengono(economicamente!) e soprattutto soddisfano!!!!

                        C'è un punto a sfavore se qualcosa non va c'è bisogno del tecnico specializzato della casa costruttrice, e spesso si fanno desiderare come costi e disponibilità!!!
                        Ci sono anche dei sospetti per le polveri fininissime che si generano alle altissime temperature di funzionamento di queste caldaia per la fusione-disgregazione dei metalli pesanti contenuti nella legna!!!! (booh!!)

                        Se dovessi acquistare una caldaia, personalmente andrei su una austriaca. Se avete voglia, informatevi ed andate a vedere qualche impianto con queste caldaie, vi renderete conto al volo della differenza!!!!!
                        Ciao a tutti, sono solo opinioni personali!!!!

                        Una sola la scelta giusta, infinite quelle sbagliate!!

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                        • #13
                          Come ho gia scritto altre volte ,secondo me con potenze da 30 kw non serve a gran che modulazione e controllo aria primaria e secondaria in modo elettronico.Primo bisogna spendere quasi il doppio ,meglio spendere qualche cosa in piu e montare un accumulatore il piu grande possibile ,cosi che la caldaia funziona sempre alla massima potenza e solo cosi si ha il massimo rendimento.Io ho montato 1500lt e oggi con -14 avessi montato 2500 avrei acceso la caldaia una volta sola ,mentre cosi posso caricare solo metà focolare.
                          Un mio consiglio prima di comprare andare a vedere impianti in funzione specialmente in questo periodo bello fresco ,in questo momento ore 19 siamo gia a -10 temp ambiente +22,3
                          temp mandata 53gr°accumulatore tutto a 85°

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                          • #14
                            Concordo, vedere impianti in funzione!!! In questi giorni, poi, la vera prova del 9!!!!

                            Commenta


                            • #15
                              salve renato&soleil e scresan,

                              Concordo pienamente con entrambi e propongo anche di considerare attentamente le parole di renato&soleil.
                              Tuttavia gli accumulatori ( puffer ) vanno proporzionati alla potenza della caldaia, che è proporzionata alla necessità dell'impianto, che è in funzione delle necessità di immobile ed abitanti e dei consumi ( dispersioni ) del/dei puffer.
                              Occhio quindi ad esgerare con il volume del puffer !
                              Anch'io in questi giorni ho deciso per una caldaia a gassific. di legna: Orlan.de
                              Per quanto riguarda le emissioni, ancora i filosofi greci dicevano che tutto si modifica e nulla si crea. Qualsiasi cosa si bruci (+/- perfettamente non è importante) genera prodotti nocivi, tanto meno visibili quanto meglio si brucia. ma sempre nocivi !

                              saluti, sgirardi

                              Commenta


                              • #16
                                orlan

                                Originariamente inviato da s.girardi Visualizza il messaggio

                                Anch'io in questi giorni ho deciso per una caldaia a gassific. di legna: Orlan.de
                                orlan.de?....guarda che coi crucchi non han niente a che vedere.....vedi i post dell'amico Massimo (tekneri).....

                                casa madre:
                                EKO-VIMAR ORLA?SKI

                                sito crucco:
                                Orlan Holzvergaser - erhältlich bei Dr. Lübbersmann in Belm-Icker nahe Osnabrück im Osnabrücker Land (Niedersachsen, Deutschland).: Home
                                OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                                Commenta


                                • #17
                                  Cavoli, ma allora sono tutti uguali, panelli solari eu, made in china, caldaie de made in polland o piu' su!!! Fate come me, prendete auto e famiglia, e via direttamente in fabbrica a vedere come le fanno (per esperienza solo austria). Li si che si capisce perchè e come di certe cose. E poi ti fanno fare il giro completo della fabbrica, fino a farti vedere degli impianti funzionanti che riscaldano uffici e officine. A si andatci in inverno!!!!

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                                  • #18
                                    Polonia e repubblica Ceka

                                    Biomassoso, grazie per il sostegno

                                    Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                    Cavoli, ma allora sono tutti uguali
                                    è un pezzo che lo scrivo
                                    a pagar molto non sempre corrisponde avere molto (purtroppo)

                                    Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                    Fate come me, prendete auto e famiglia, e via direttamente in fabbrica a vedere come le fanno
                                    dimentichi un soggetto indispensabile: l'interprete

                                    cmq da sempre, io visito ad personam i potenziali fornitori

                                    Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                    si andatci in inverno!!!!
                                    il 16 dicembre, alle 07.00, ero a Bela Pod, qui ATMOS :: Contatti a caricare tre caldaie.
                                    Dovevo andare anche alla Orlan, per gli amici [url=http://www.eko-vimar.com.pl/]EKO-VIMAR - ekologiczne kot
                                    Ultima modifica di tekneri; 30-12-2008, 18:10.
                                    se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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                                    • #19
                                      Ciao tekneri, a buon intenditore ...poche parole!!!!!

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                                      • #20
                                        Salve a tutti, Tekneri, Biomassoso, scresan, renato&soleil,

                                        effettivamente orlan.de non è il sito del costruttore, mi era tornato in mente così !
                                        Comunque mi sono sbattuto per settimane su internet ( benediciamo chi ha avuta l'idea di propagarlo a tutto il mondo ) ed ho valutato tutti questi:
                                        armar gilles, arca, atmos, attak, eko-vimar, eta, fischer, foster, Fröling,
                                        hertz, junkers, mape, mescoli, nuova mbz, solarbayer,thermorossi, unirossi.
                                        Valutata fattezza, parametri costruttivi, dimensioni, dati vari, costo,
                                        e facilità di reperire la caldaia a buon prezzo, mi sono fermato
                                        sul modello Orlan super di eko-vimar.
                                        Sulla potenza sono indeciso tra 40 e 60kW.
                                        Ho un impianto solare con gia 3 puffer per totali 3'000lt. in vista di un
                                        futuro possibile ampliamento del campo collettori.
                                        Fino a 60kW non avrei problemi di volume d'acqua.
                                        Confrontato il sito di eko-vimar con altri, non tutti hanno una versione
                                        italiana o inglese, e sono pochi completi di dati ed informazioni come loro.
                                        Anche questi particolari sono indice di serietà,
                                        direi che sembrano tedeschi/austriaci!
                                        Anche il manuale uso e manutenz. del modello è in rete, in inglese.
                                        é fatto bene e contiene tutto ciò che potrebbe aiutare ad un corretto uso.
                                        Mi farebbe proprio piacere un Vs. giudizio sulla mia scelta.
                                        Per quanto riguarda la potenza, mi potrebbe aiutare se, renato&soleil mi potesse dire il Suo puffer di 1500Lt. in quanto tempo lo riscalda e a che temp. arriva. Per ora abito a Padova, ma da 4 anni stò tentando di spostarmi
                                        quì : http://upload.wikimedia.org/wikipedi...p%C3%A8_10.jpg
                                        Stò finendo la ristrutturazione ( ci mancava solo 'stà crisi !) ma ormai
                                        anche per il 2009 và buca.
                                        saluti e ringraziamenti a chi mi darà un parere su eko-vimar
                                        s.girardi

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                                        • #21
                                          Salve s.girardi, posto bellissimo!! Complimenti.

                                          La caldaia non la conosco! Pare una soluzione semplificata (soprattutto per l' elettronica di bordo), al contrario di quelle che monta tecneri, molto piu' espandibili e sofisticate (elettronica + controllo zone, puffer, acs, etc). Credo che nella scelta abbia inciso il prezzo! Un' altro parametro di cui tener conto è nell' assistenza: io per altri impianti-tecnologie tengo conto che piu' è evoluta una macchina, piu' vicina deve essere l'assistenza. Per le cose semplici, invece non importa, alla fine con un po' di conoscenza delle materia generali, poi si combina!!!
                                          Altro discorso i materiali utilizzati, lo spessore, il tipo di saldature, etc. Anche la gestione dell' impianto-caldaia ha la sua importanza. Una buon funzionamento, attento con pulizia costante, seguito giornalmente, difficilmente da problemi, se non quelli iniziali diciamo per imparare ad usare l' impianto!
                                          Comunque, per me, bisogna veder funzionare e toccare con mano, sentire chi c'è l'ha, sentire il rumore e l'odore della sala termica, per essere piu' sicuri di aver scelto la caldaia giusta.

                                          A si il posto sembra "fresco" io abbonderei nei kw!!!

                                          Un saluto a tutti.

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                                          • #22
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                                            Originariamente inviato da s.girardi Visualizza il messaggio
                                            ho valutato tutti questi:
                                            armar gilles, arca, atmos, attak, eko-vimar, eta, fischer, foster, Fröling,
                                            hertz, junkers, mape, mescoli, nuova mbz, solarbayer,thermorossi, unirossi.
                                            parlando in termini di qualità percepita (=quello che spedo x quello che mi danno)
                                            secondo oltre il 50% sono da scartare, ossia costano troppo.
                                            Un 5% è un rivenditore.
                                            Un 5% non rispetta la legge, negando l'assistenza dovuta.
                                            Un 10% ha controversie ed insoddisfazioni conclamate.
                                            Un 5%, oltre ad essere cara a sangue, è di una scorrettezza superiore a Giuda.
                                            Un 5%, è cara ma almeno ha un'assistenza ed un immagine seria.

                                            Il rimanente 20%, secondo mè ha le carte in regola per proporre un buon prodotto ad un prezzo umano, col piccolo scotto di arrangiarsi un pò nelle tarature iniziali, nonchè in qualche traduzione.


                                            Originariamente inviato da s.girardi Visualizza il messaggio
                                            Sulla potenza sono indeciso tra 40 e 60kW.
                                            io confronterei la 35 kw con la 60 kw, per dare un senso pratico-economico al confronto:
                                            con la 35 kw nessun obbligo di CT e possibilità di montaggio tutto a vaso chiuso.

                                            Scritto ciò,
                                            vorrei far nortare che la differenza fra le due potenze è nella lunghezza massima dei tronchi di legna da bruciare:
                                            la 35-40 kw ha una camera idonea ad ricevere legna con la lunghezza massima di 50"
                                            la 50-60 kw ha una camera idonea ad ricevere legna con la lunghezza massima di 70-75"

                                            Originariamente inviato da s.girardi Visualizza il messaggio
                                            saluti e ringraziamenti a chi mi darà un parere su eko-vimar
                                            s.girardi
                                            la differenza sostanziale fra Eko-vimar (ed Arca modello Regovent ed Nuova MBZ Fiammazzura soffiata) stà nel fatto che è una caldaia a legna soffiata,
                                            ossia con la ventola che spinge aria nella camera di massificazione,
                                            mentre tutte le altre caldaie citate nel confronto sono aspirate.

                                            La soffiata, rispetto all'aspirata, costa meno, ha bisogno di meno manutenzione (la ventola lavora a temperatura ambiente e non a 200°, ecceto Regovent con intercooler),
                                            ma rende meno, fà più cenere, fà più fumo, specie se apri gli sportelli in funzionamento.

                                            Nelle aspirtate efficienti, cenere quasi zero.

                                            Non l'ho ancora "provata su strada" la Eko-Vimar,
                                            se mi capiterà lo posterò subito.

                                            Saluti
                                            S.Girardi!

                                            massimo
                                            Ultima modifica di tekneri; 30-12-2008, 21:18.
                                            se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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                                            • #23
                                              Per S Girardi ti ho mandato un mess pv

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                                              • #24
                                                Buongiorno Scresan, buongiorno Tekneri,

                                                ieri ho dimenticato di ringraziere Biomassoso per i link sulla caldaia Orlan.

                                                Grazie mille per la valutazione della mia scelta. Ci avete azzeccato alla grande.
                                                Specialmente Tekneri.
                                                Principalmente: semplicità della caldaia, costo.
                                                Il problema di abbondare con i kW stà nel non abbondare troppo !
                                                Il posto è frescotto ( -5/-10 di giorno è normale in inverno -15 di notte anche !) è a 1500mt. di quota.
                                                Per l'abbondanza di kW il mio problema è che con 8-10 ore di combustione volevo accumulare 80°C sui 3000Lt. dei 3 serbatoi, per questo avevo chiesto a Renato&soleil qualche info in merito.

                                                Rinnovo i ringraziamenti per la cortesia, auguro a tutti un bel fine d'anno.

                                                s.girardi

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                                                • #25
                                                  Non penso che per mandare 3000lt a 85°ci vogliano 8/10 ore,io normalmete con circa 30kg di legna e impianto acceso in 2,5 ore l'accumulatore arriva anche a 90 gr° ,nei termosifoni la tem.massima impostata nella termoregolazione è di 55° ,questanno poi dopo che ho fatto il cappotto il risultato è magnifico

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                                                  • #26
                                                    Salve,

                                                    x Renato&soleil :

                                                    mille grazie per il pv, non riesco però a rispondere al pv, mi rimanda sempre alla schermata grigia dove mi chiede ancora l'accesso autenticato.
                                                    Cmq., impianto impeccabile ! Non sono riuscito a procurami i kit di miscelazione, ho dovuto farmelo e mi è costato una fortuna ! i kit Rotex li hai trovati in italia?
                                                    Io cercavo i PAW o i Wolf che li fà anche per Buderus. Non sono riuscito a farmene vendere da nessuno.

                                                    Buon fine d'anno e grazie ancora

                                                    s.girardi

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                                                    • #27
                                                      Ciao Renato&soleil,

                                                      per capire cosa mi stai dicendo:

                                                      potrebbe aiutarmi se potessi darmi le temp. sopra mezzo sotto del tuo puffer quando è in temperatura.

                                                      Altra cosa: non è impegnativo impostare la temp del puffer rispetto la temp. esterna ?

                                                      grazie, s.girardi

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Perchè non ci rendete partecipi della questione? Mi pare che anche se facciamo qualche nome di marche, nessuno si arrabbia!!!

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                                                        • #29
                                                          Come ho gia scritto in altri post io mi sono montato una caldaia Lohe Solo Innova 30(BAXI)
                                                          con niente di elettronico,ma semplicemente un pulsante che all'accensione premo e parte aspiratore e pompa carico accumulatore e lo spegnimento avverra quando il termostato fumi tarato a 90°spegne il tutto (a questo punto non vi è piu legna )e l'accumulatore sara tutto in temperatura ,naturalmente prima ho caricato la quantita di legna giusta per arrivare a questa condizione .Piu la temperatura esterna è bassa piu faccio salire la temt. accumulatore per avere piu autonomia .
                                                          La circolazione nell'accumulatore avviene solo quando la temp. in caldaia arriva a 72°,allora il bulbo del termovar incomincia ad aprire e da quel momento rientra in caldaia il fondo dell'accumulatore a35/40°che miscelandosi con il ritorno termovar fa in modo che la temp .ritorno nonsia mai meno di 60°.
                                                          A questo punto dopo circa 45 minuti il primo termometro in alto inizia a segnare 75° dopo altri 30 quello di mezzo ed infine quello di fondo.
                                                          Se c'è ancora legna è chiaro che la temp. in caldaia si alza e il termomrtro in alto raggiungera anche 90°e poi gli altri(a queste temp si incominciano a sentire rumori di dilatazione dell'isolamento)
                                                          i kit ROTEX come tutto il resto l'ho comprato Termosanitaria Bra,che è comunque uquale al Buderus come misure ,il colettore è invece Buderus.
                                                          Per la stratificazione nell'accumulatore è indispensabile montre il termovar che ha la doppia funzione di caricare l'accumulatore ad alta temperatura ,e da circuito anticondensa.
                                                          Piccolo problema Lohe è dato dalla culla di materiale refrattario dove cade la fiamma che purtroppo dopo 2 anni va in frantumi,ora ne ho costruito uno io con materiale per alto forni
                                                          e devo dire che con sorpresa è migliorata la combustione nel senso che è diminuita ancora la cenere ed è piu bianca . Sarà perche viene ancora piu incandescente del suo originale


                                                          Buon Anno a tutti

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                                                          • #30
                                                            Per Renato&soleil
                                                            Quanta superficie,e quanti caloriferi scaldi?

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