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Preriscadare l'acqua con i fumi in uscita

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  • Preriscadare l'acqua con i fumi in uscita

    Vorrei costruirmi uno scambiatore fatto da tubo in tubo da mettere sui fumi in uscita.
    Nella camicia creata farei passare l'acqua di ritorno dell'impianto.
    Con la mia caldaia lavoro con i fumi intorno ai 250 gradi e quindi si possono
    sfruttare una volta entrati nella canna fumaria che essendo corta (3,5 metri)
    non dovrebbe avere problemi di tiraggio.
    Qualcuno si e' gia' cimentato con qualcosa di autocostruito o magari di gia'
    prondo in commercio ?

    Si accettano consigli.

  • #2
    si certo, noi li costruiamo di varie misure.
    Ma non è così semplice fare un prodotto che oltre a essere sfruttabile, duri anche nel tempo. Ci vuole dell'ottimo acciaio.
    Meglio è sfruttare il calore dei fumi per preriscaldare l'aria comburente da immettere in caldaia.
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      si possono sfruttare una volta entrati nella canna fumaria che essendo corta ... non dovrebbe avere problemi di tiraggio.
      ? ? ? ? ?

      Spiegati meglio

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      • #4
        esatto, cosa vuoi dire che la canna corta tira meglio?
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Ciao,

          guarda che la canna fumaria più è alta e più tira, non il contrario!

          Infatti una canna fumaria non dovrebbe essere mai più corta di 3 mt. (ma giocano tanti fattori diametro etc...)

          Ciao

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          • #6
            Volevo dire semplicemente che la mia canna fumaria non dovrebbe avere problemi di tiraggio visto come lavora bene sia con i fumi a 180 e a 260 gradi.
            (chissa' poi che temperatura riuscirei ad abbattere sui fumi inserendo circa 80
            centimetri di scambiatore)

            Per DR Nordest: Potresti inviarmi un link del dove poter vedere questo scambiatore.
            Ho il pallino dell'autocostruzione e vorrei cimentarmi.

            Secondo voi vale la pena utilizzare questo preriscaldatore o e' tempo perso ?
            Vorrei un parere da chi ha esperienza diretta.
            Grazie.

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            • #7
              alfiere, noi li facciamo sempre su misura.
              questo che ti linko è uno fatto qualche tempo fa.
              Foto di Alcuni Lavori
              ora li facciamo diversamente, quadrati e posti direttamente dietro la caldaia se possibile
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                Comunque, evita di fare prove empiriche... il tiraggio di una canna fumaria in condizioni di sicurezza dipende da un sacco di cose, anche se di solito si va a spanne con la formuletta della legge del '66... che però non è l'unica che conviene rispettare...
                Per il corretto dimensionamento di una canna fumaria (sezione, forma, lunghezza, ecc.) occorre fare riferimento alle norme UNI 7129, UNI 9615, UNI 10640 e UNI 10641 nonché la legge 615/66.
                La canna fumaria o camino e le norme uni

                Per calcolare decentemente il tiraggio (e se abbassi la temperatura dei fumi grazie ad uno scambiatore, ti consiglio VIVAMENTE di farlo), fatti fare i calcoli da un termotecnico.

                Alcune indicazioni di massima:
                Come funziona una canna fumaria
                http://pcfarina.eng.unipr.it/dispens...raca130192.doc
                http://www.comune.monsummano-terme.p...fumaria%20.pdf

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                • #9
                  Un economizzatore o preriscaldatore che utilizzi la temperatura dei fumi ha senso, se sono in gioco potenze e quindi consumi di un certo livello.

                  Considerando poi che andando ad abbattere la temperatura fumi vai incontro al punto di rugiada.
                  Ed ecco la necessità di acciai di buona qualità o della ghisa (che se ben ricordo è resistente agli acidi e utilizzata su economizzatori).

                  Forse il preriscaldatore dell'aria comburente è l'attrezzo più semplice da realizzare e dove hai meno rischi di condensa e che se si fora ti crea meno "danni".

                  Una cosa è una parete lambita da aria, un'altra la parete lambita dal liquido.

                  Resta comunque il fascino di poter utilizzare anche il calore latente dei fumi, almeno in parte.

                  daniel.
                  La mia "Bimba":

                  http://www.dr-energierinnovabili.it/index.php?option=com_content&view=article&id=44%3A 2203e-bd&catid=2%3Aultimi-lavori-eseguiti&Itemid=21?=it

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                  • #10
                    Vedi l'unico sistema brevettato PELLEMATIC PLUS caldaia a pellet con la tecnica a condensazione

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