Solare...termicamino ed impianto a pavimento. Si può fare????? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Solare...termicamino ed impianto a pavimento. Si può fare?????

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Solare...termicamino ed impianto a pavimento. Si può fare?????

    Salve a tutti,
    Dopo aver atteso i tempi tecnici allucinanti del comune di Siracusa (lì si che ci vorrebbe Brunetta) lunedì il progetto di realizzazione della mia villetta DOVREBBE andare in commissione edilizia.
    La costruzione è ubicata a Siracusa, zona B (temperatura minima invernale quasi mai sotto i 5°, anche se molto umidi, massime estive che vanno spesso abbondantemente oltre i 40°), una delle falde del tetto è perfettamente orientata a Sud, costruzione di 300 mq (120 piano cantinato, 100 piano terra; 80 primo piano).
    La costruzione sarà realizzata in cemento armato.
    Essendo siculo, ed essendo la sicilia terra di sole, vorrei cercare di sfruttare al massimo questa fonte assolutamente gratuita
    Veniamo al tipo di impianto che vorrei realizzare.
    Piccola premessa, io amo in inverno stare al calduccio (23° circa)
    L'impianto che avevo in mente è questo:
    Pannelli solari termici (da dimensionare) che alimentano Puffer tank in tank (anche esso da dimensionare) e che mi garantiscono acqua calda d'estate (sicuramente), ed integrazione importante, secondo me, per l'impianto BT.
    Impianto a pavimento BT, realizzato solo al piano terra ed al piano primo, e termocamino ad acqua, (ho visto che ce ne sono anche alcuni interessanti onnivori) che in collaborazione ai pannelli solari riescono a mantenere la temperature del puffer a valori adatti al sistema BT (30/40)°
    Per sicurezza piccola caldaia istantanea a Gas (in uscita ACS) qualora la temperatura non raggiungesse i 45-48°.
    Il mio dubbio principalmente è, riusciranno termocamino e pannelli solari ha garantire le temperatura di esercizio dell'impianto BT.
    Piccola precisazione, la mia zona non è servita da metano, solo da GPL (il bombolone) assolutamente da evitare per via del costo.
    Ringrazio tutti per le risposte


    Roberto

  • #2
    Certo che si può fare!
    Se non lo puoi fare tu non lo può fare nessuno. Intanto a Siracusa hai il record non solo Italiano ma anche Europeo (ad ex aequo con alcune zone dell'Algarve in Portogallo) dell'insolazione, per cui parti già bene. Inoltre le tue relativamente basse latitudini ti potrebbero consentire di poter mettere i pannelli a filo falda senza perdere un granchè l'inverno e con un migliore aspetto estetico, anche se, certo, l'ideale sarebbero comunque sempre a 45°.
    Il problema può nascere -ovviamente- l'inverno dopo alcune giornate di pioggia e allora lo devi aiutare con il termocamino che dovrà portare l'acqua già preriscaldata a 20° minimo dai pannelli (credo che sotto non vada neppure dopo 2/3 gg continui di pioggia e poi comunque hai un puffer) fino ai soli 30/40 del tuo impianto a BT. Ovvero un DT di appena 10/20° che per un qualsiasi termocamino è un gioco da ragazzi. Ovviamente il termocamino va alimentato ma credo che con il puffer basterà un solo carico al giorno (quando ci vorrà ovviamente). Per quanto riguarda il dimensionamento beh lì dipende pure da quanto vuoi accendere il termoc e da quanto paghi o rimedi la legna da quali pannelli vuoi montare ed il loro costo, non è un'equazione così immediata. Comunque penso che 8/10 pannelli siano un buon compromesso ti occupano la superficie (ca. 15/20 mq) di un normale impianto fotovoltaico domestico da 2/3Kw e l'estate puoi anche permetterti di stemperare una piscinetta in giardino.
    Ma secondo me il VERO problema che avrai tu, paradossalmente, è quello inverso alla tua domanda di partenza (non ti vorrei incasinare la "capa" con queste mie considerazioni) ovvero: visto che dalle tue parti i riscaldamenti si accendono praticamente solo 3 mesi l'anno (dic.-genn.-feb) cosa ci farai di tutta questa acqua calda dei pannelli per i restanti 9 mesi?
    Allora personalmente sfrutterei la tua "meravigliosa falda a sud siracusana" per un impianto FV che ti lavora e produce tutto l'anno fino a 3 KWp con il Conto Energia che ti può produrre quasi 5.000 KWh annui (è quasi il doppio della Lombardia e Trivenento dove sono "pieni" di pannelli FV!), se hai posto un semplice collettore da 2 mq per l'ACS e farai lavorare un po' più il termocamino per quei 3 mesi invernali magari con due carichi al giorno.
    In sostanza, e concludo, mi sembra che tu stia lavorando su un'impianto quasi sovradimensionato e sprecato che andrebbe benissimo per il centro/nord (qui sul forum sono in buona parte "polentoni") ma troppo per il Sud (e poi Siracusa è Siracusa: La città degli specchi ustori di Archimede...) tralasciando invece interessantissime opportunità per il FV (pensa ora è pieno di tedeschi e svizzeri che vengono ad investire al Sud e sopratutto in Sicilia).
    Ciao

    Commenta


    • #3
      riscaldamento o raffrescamento?

      il problema non è scaldare quanto raffreddare........forse la stragrande maggioranza del calore estivo dovrebbe servire per raffrescare la casa....

      vedi qualche link

      Assorbitori a bromuro di litio

      La Combustione s.r.l. - Condizionatori trigenerazione assorbitori bromuro di litio

      http://www.riminiambiente.it/binary/...1210600206.pdf

      http://www.lamborghinicalor.it/docum...0il%20sole.pdf

      http://www.ediliziaerisparmioenerget...rteseconda.pdf
      OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da Viktor Visualizza il messaggio
        Certo che si può fare!
        Se non lo puoi fare tu non lo può fare nessuno. Intanto a Siracusa hai il record non solo Italiano ma anche Europeo (ad ex aequo con alcune zone dell'Algarve in Portogallo) dell'insolazione, per cui parti già bene. Inoltre le tue relativamente basse latitudini ti potrebbero consentire di poter mettere i pannelli a filo falda senza perdere un granchè l'inverno e con un migliore aspetto estetico, anche se, certo, l'ideale sarebbero comunque sempre a 45°.
        Il problema può nascere -ovviamente- l'inverno dopo alcune giornate di pioggia e allora lo devi aiutare con il termocamino che dovrà portare l'acqua già preriscaldata a 20° minimo dai pannelli (credo che sotto non vada neppure dopo 2/3 gg continui di pioggia e poi comunque hai un puffer) fino ai soli 30/40 del tuo impianto a BT. Ovvero un DT di appena 10/20° che per un qualsiasi termocamino è un gioco da ragazzi. Ovviamente il termocamino va alimentato ma credo che con il puffer basterà un solo carico al giorno (quando ci vorrà ovviamente). Per quanto riguarda il dimensionamento beh lì dipende pure da quanto vuoi accendere il termoc e da quanto paghi o rimedi la legna da quali pannelli vuoi montare ed il loro costo, non è un'equazione così immediata. Comunque penso che 8/10 pannelli siano un buon compromesso ti occupano la superficie (ca. 15/20 mq) di un normale impianto fotovoltaico domestico da 2/3Kw e l'estate puoi anche permetterti di stemperare una piscinetta in giardino.
        Ma secondo me il VERO problema che avrai tu, paradossalmente, è quello inverso alla tua domanda di partenza (non ti vorrei incasinare la "capa" con queste mie considerazioni) ovvero: visto che dalle tue parti i riscaldamenti si accendono praticamente solo 3 mesi l'anno (dic.-genn.-feb) cosa ci farai di tutta questa acqua calda dei pannelli per i restanti 9 mesi?
        Allora personalmente sfrutterei la tua "meravigliosa falda a sud siracusana" per un impianto FV che ti lavora e produce tutto l'anno fino a 3 KWp con il Conto Energia che ti può produrre quasi 5.000 KWh annui (è quasi il doppio della Lombardia e Trivenento dove sono "pieni" di pannelli FV!), se hai posto un semplice collettore da 2 mq per l'ACS e farai lavorare un po' più il termocamino per quei 3 mesi invernali magari con due carichi al giorno.
        In sostanza, e concludo, mi sembra che tu stia lavorando su un'impianto quasi sovradimensionato e sprecato che andrebbe benissimo per il centro/nord (qui sul forum sono in buona parte "polentoni") ma troppo per il Sud (e poi Siracusa è Siracusa: La città degli specchi ustori di Archimede...) tralasciando invece interessantissime opportunità per il FV (pensa ora è pieno di tedeschi e svizzeri che vengono ad investire al Sud e sopratutto in Sicilia).
        Ciao
        Ciao Viktor,
        Ho già letto diversi tuoi interventi interessantissimi sul forum, e ti ringrazio della risposta.
        Allora, a Siracusa città di Archimede, la temperatura non scende quasi mai sotto i dieci gradi, nelle giornate di freddo siberiano , siano circa a 5-6 gradi come minima, mentre la minima media è di circa 10° la sera.
        Per fare un piccolo esempio, in questi giorni in cui i telegiornali parlano di maltempo che imperversa in Sicilia la temperatura ieri sera alle 22.00 era di 13°.
        Veniamo a Noi, io il fotovoltaico lo avevo preso in considerazione, ma non un impianto superiore ai 3 Kwp, e questi dovrebbero alimentare quelli che sono i consumi medi di una villa unifamiliare (illuminazione interna, esterna e annessi e connessi.) C'è anche chi mi ha consigliato il geotermico, ma devo verificare i costi e le condizioni, anche se mi hanno anticipato che sono abbastanzi alti.
        Per quanto riguarda i pannelli solari termici, io non vorrei, eliminando completamente l'integrazione dei pannelli solari, diventare schiavo del termocamino:
        Riuscirebbe un termocamino vulcano o carinci (sono piu' economici e mi sembrano abbastanza prestazionali) ad alimentare un puffer da 600 o 700 lt senza costringermi a mettere in continuazione legna????
        E poi i due pannelli ACS d'inverno, riuscirebbero a produrre acqua calda a sufficenza??'
        Io non voglio assolutamente ricorrere ad uso abbondante di GPL.
        Andando un pò fuori tema, tu, e gli altri utenti del forum se volessero rispondere, come isolereste una casa così?????
        Grazie ancora per la tua risposta

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio

          Mi sembra di capire che questi apparecchi vadano tutti a GPL, ed io col GPL che qui costa un occhio della testa non voglio averci a che fare...

          Commenta


          • #6
            freddo col solare termico

            Originariamente inviato da Roberto Siracusa Visualizza il messaggio
            Mi sembra di capire che questi apparecchi vadano tutti a GPL, ed io col GPL che qui costa un occhio della testa non voglio averci a che fare...
            No, leggi meglio: alcuni tipi usano l'acqua riscaldata proveniente dai collettori...son sistemi ampiamente usati in medio oriente (zona ricca naturalmente, difficili trovarli a Gaza!) e qui da noi dove potrebbero trovar miglior applicazione se non nella tua zona?
            Il difficilè è trovare chi sia veramente all'altezza di calcolarti un tale sistema con collettori solari che possa riscaldare raffrescare e produrre sempre ACS.....

            Tecnoenergy srl

            Solar Cooling
            File allegati
            OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da Viktor Visualizza il messaggio
              Certo che si può fare!
              Se non lo puoi fare tu non lo può fare nessuno. Intanto a Siracusa hai il record non solo Italiano ma anche Europeo (ad ex aequo con alcune zone dell'Algarve in Portogallo) dell'insolazione, per cui parti già bene. Inoltre le tue relativamente basse latitudini ti potrebbero consentire di poter mettere i pannelli a filo falda senza perdere un granchè l'inverno e con un migliore aspetto estetico, anche se, certo, l'ideale sarebbero comunque sempre a 45°.
              Il problema può nascere -ovviamente- l'inverno dopo alcune giornate di pioggia e allora lo devi aiutare con il termocamino che dovrà portare l'acqua già preriscaldata a 20° minimo dai pannelli (credo che sotto non vada neppure dopo 2/3 gg continui di pioggia e poi comunque hai un puffer) fino ai soli 30/40 del tuo impianto a BT. Ovvero un DT di appena 10/20° che per un qualsiasi termocamino è un gioco da ragazzi. Ovviamente il termocamino va alimentato ma credo che con il puffer basterà un solo carico al giorno (quando ci vorrà ovviamente). Per quanto riguarda il dimensionamento beh lì dipende pure da quanto vuoi accendere il termoc e da quanto paghi o rimedi la legna da quali pannelli vuoi montare ed il loro costo, non è un'equazione così immediata. Comunque penso che 8/10 pannelli siano un buon compromesso ti occupano la superficie (ca. 15/20 mq) di un normale impianto fotovoltaico domestico da 2/3Kw e l'estate puoi anche permetterti di stemperare una piscinetta in giardino.
              Ma secondo me il VERO problema che avrai tu, paradossalmente, è quello inverso alla tua domanda di partenza (non ti vorrei incasinare la "capa" con queste mie considerazioni) ovvero: visto che dalle tue parti i riscaldamenti si accendono praticamente solo 3 mesi l'anno (dic.-genn.-feb) cosa ci farai di tutta questa acqua calda dei pannelli per i restanti 9 mesi?
              Allora personalmente sfrutterei la tua "meravigliosa falda a sud siracusana" per un impianto FV che ti lavora e produce tutto l'anno fino a 3 KWp con il Conto Energia che ti può produrre quasi 5.000 KWh annui (è quasi il doppio della Lombardia e Trivenento dove sono "pieni" di pannelli FV!), se hai posto un semplice collettore da 2 mq per l'ACS e farai lavorare un po' più il termocamino per quei 3 mesi invernali magari con due carichi al giorno.
              In sostanza, e concludo, mi sembra che tu stia lavorando su un'impianto quasi sovradimensionato e sprecato che andrebbe benissimo per il centro/nord (qui sul forum sono in buona parte "polentoni") ma troppo per il Sud (e poi Siracusa è Siracusa: La città degli specchi ustori di Archimede...) tralasciando invece interessantissime opportunità per il FV (pensa ora è pieno di tedeschi e svizzeri che vengono ad investire al Sud e sopratutto in Sicilia).
              Ciao

              Viktor,
              Fermo restando il fotovoltaico, tu che impianto realizzeresti?

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
                No, leggi meglio: alcuni tipi usano l'acqua riscaldata proveniente dai collettori...son sistemi ampiamente usati in medio oriente (zona ricca naturalmente, difficili trovarli a Gaza!) e qui da noi dove potrebbero trovar miglior applicazione se non nella tua zona?
                Il difficilè è trovare chi sia veramente all'altezza di calcolarti un tale sistema con collettori solari che possa riscaldare raffrescare e produrre sempre ACS.....

                Tecnoenergy srl

                Solar Cooling

                Domandina...quanto costa una cosa simile???

                Commenta


                • #9
                  isolamento

                  Originariamente inviato da Roberto Siracusa Visualizza il messaggio
                  Andando un pò fuori tema, tu, e gli altri utenti del forum se volessero rispondere, come isolereste una casa così?????
                  Come isolamento un bel vespaio aerato ed oltre che la trasmittanza alle tue latitudini devi vedere anche il fattore di attenuazione e lo sfasamento termico (ritardo dell'onda termica espresso in ore)
                  Benissimo il classico POROTON e CELENIT con un occhio di riguardo ai ponti termici...

                  Wienerberger - Inerzia termica: sfasamento - smorzamento

                  Per quanto riguarda i costi dei chiller non ho la più pallida idea...so solo che costicchiano anche se parlano di un ritorno dell'investimento in pochi anni..
                  File allegati
                  OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
                    Come isolamento un bel vespaio aerato ed oltre che la trasmittanza alle tue latitudini devi vedere anche il fattore di attenuazione e lo sfasamento termico (ritardo dell'onda termica espresso in ore)
                    Benissimo il classico POROTON e CELENIT con un occhio di riguardo ai ponti termici...

                    Wienerberger - Inerzia termica: sfasamento - smorzamento

                    Per quanto riguarda i costi dei chiller non ho la più pallida idea...so solo che costicchiano anche se parlano di un ritorno dell'investimento in pochi anni..
                    Domandina...questo chiller come viene alimentato, (elettricità?) cosa alimenta (impianti BT) e quale è il suo funzionamento???

                    Commenta


                    • #11
                      esempio

                      Originariamente inviato da Roberto Siracusa Visualizza il messaggio
                      Domandina...questo chiller come viene alimentato, (elettricità?) cosa alimenta (impianti BT) e quale è il suo funzionamento???
                      Io non sto vendendo nulla ma solo proponendo cosa potrebbe essere un'alternativa utile per la zona in cui vivi.....fai anche tu un piccolo sforzo di comprensione e poi naturalmente ti devi rivolgere ad un ottimo termotecnico...
                      Come si vede col solare si fa ACS sempre e l'unità può dare acqua calda per riscaldamento invernale a BT o riconvertirsi per raffrescare nel periodo estivo.....purtroppo chi tratta questo articolo non si trova anche in Sicilia, il più vicino fisicamente è in Puglia o Calabria se ben ricordo...
                      File allegati
                      OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
                        Io non sto vendendo nulla ma solo proponendo cosa potrebbe essere un'alternativa utile per la zona in cui vivi.....fai anche tu un piccolo sforzo di comprensione e poi naturalmente ti devi rivolgere ad un ottimo termotecnico...
                        Come si vede col solare si fa ACS sempre e l'unità può dare acqua calda per riscaldamento invernale a BT o riconvertirsi per raffrescare nel periodo estivo.....purtroppo chi tratta questo articolo non si trova anche in Sicilia, il più vicino fisicamente è in Puglia o Calabria se ben ricordo...
                        Sinceramente apprezzo tantissimo la tua generosità e non trovo tu stia vendendo nulla, ma solo aiutando a raccapezzarsi uno che non se capisce nulla.
                        Sarebbe interessantissimo un articolo come questo...proverò a contattare tramite email la società produttrice

                        Commenta


                        • #13
                          Ciao Roberto,
                          relativamente alla tua domanda sull'impianto FV ovviamente ti consiglio un "totalmente integrato": è più estetico, ti costa meno (ora che sei in fase ancora di costruzione: risparmi sulle tegole altrimenti chi lo fa dopo deve toglierle, costo, fatica e smaltimento) e sopratutto hai l' incentivo più alto: sotto i 3 Kwp ca 0,48 € per Kwh prodotto. Facendo dei rapidi quanto sommari calcoli puoi tirar fuori 4.500/4.600 Kwh annui (con una falda di almeno 20°, ideale 30/35° ma non cambia poi di molto: diveriti a fare delle simulazioni sul sito del PVGIS) quindi un incentivo di ca 2.200 Euro che sommati all'autoconsumo superano i 3.000 Euro annui. Su un impianto che ti costerà al massimo 20.000 Euro ivati (ma nel tuo caso anche parecchio meno: approfitta dei ponteggi del cantiere che costano!) arrivi su un rendimento di oltre il 15% anuo (è un vero piacere fare i conti col FV a Siracusa!): altro che BOT all'1,5% come gli attuali!!!

                          Commenta

                          Attendi un attimo...
                          X