( scusa ma avevo appena risposto ad un atro post, quindi ho fatto copia incolla) caldaia policombustibile italiana funzionante da 2 anni (una) e 2 mesi (altra) 4000 euro la prima che funziona a mais pellet noccioli di pesca interi! mentre 6000 eura la seconda che funziona con tutto (io vado con della potatura trinciata ) un pieno e va una settimana (in teoria ) in pratica se togli la cenere ogni tre giorni è meglio.... casa da 2 appartamenti con 2 caldaie per un tot di 200 mq tutte collegate in parallelo e per spendere meno niente scambiatori di calore , sotto le 2 caldaie a metano ho posizionato 2 rubinetti a tre vie in una posizione va il metano nell'altra va la legna, e tu mi dirai "ma cosi se si spegne la legna rimani al freddo!" è questo il bello non ho una caldaia che si spegne dopo un massimo di 12 ore, pensa che io non la spengo neanche per togliere la cenere..... caldaia da 30000 comandata da 2 crono termostati completamente indipendenti e bollitore sanitario . a ho 3 kw di luce e mia moglie puo trnquillamente stirare che non salta niente.... ps la seconda caldaia mi brucia anche legna da 50 cm e se è lunga la metti verticale per un totale di 90cm (ha un doppio sportello uno sopra all'altro)il tutto in automatico in quanto se sente che è calda perchè è piena di legna ferma il flusso della coclea ,per poi riprendere non appena è bruciata tutta. insomma senbra quasi che debba vendertela io , ma sono solo un cliente contento.... marca per vie private , mi sembra giusto.

Se non hai problemi a caricare la legna questa è la piu conveniente anche a comprarla.
Il pellet è più comodo, ma ha bisogno di manutenzione e la pompa di calore è ottima, ma l'investimento è alquanto alto (circa € 20.000 x 10/11 kw).
Secondo me una caldaia di qualità, sia a legna che a pellet, è un investimento, le altre una spesa.

Il mettere la legna in verticale è una variante all'italiana, ma ognuno è re a casa sua.
Per i due rubinetti, se le due caldaie sono comandate manualmente la potenza si somma e quindi siamo sopra ai 35kW e non si è in regola con le norme.

la legna va orizontale .... è solo che la camera di combustione è di circa 50x55x90 quindi se hai un pezzo lungo lo fai cadere in vericale... poi io non conosco i regolamenti ma credo di aver capito che proprio perche in manuale e che quindi o va uno o va l'altro, insomma non puoi accendere tutti e due contemporaneamente l'impianto è anorma ... con fattura e certificato termotecnico...

Esatto, l'impianto deve essere fatto in modo che non possano funzionare contemporaneamente le due caldaie , ma solo una.

Eccezion fatta per l'Acs.

daniel

Porto solo l’esperienza di un architetto- imprenditore edile del luogo (quindi non profano della materia). Appartamento al primo piano di mq. 140 casa vecchissima (sasso) h 3.60 serramenti penosi, alti (probabilmente dell’epoca della casa) stufa-caldaia a pellet da 24 kw, accensione e spegnimento automatico dalle 5 del mattino alle 6 di sera gradi 21, consumo giornaliero un sacco e mezzo circa € 4,5. Ovviamente la marca è italiana spesa sotto le 3.000

donquixote, dici tu stesso primo piano....
quindi sopra ce ne stà un'altro come minimo..... quindi da là non disperde.
casa in sasso.... spessore dei muri?
poi fammi questo conto: 140 m2 x 3,6 di h = 504 m3.
ora dimmi.... secondo te quante calorie servono per riscaldare mediamente un m3/ora?
poi hai da solo la risposta per capire se il tuo amico dice o non dice la verità......
ah, dimenticavo: molti miei clienti con 200 m2 spendono ancora meno di stò architetto.... ma scaldano solo la cucina e il bagno quando si và poi ad analizzare...., eheheheheh (essì che dicono di spendere poco per 200 m2......... NO COMMENT)