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regolazione impianto legna\puffer

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  • regolazione impianto legna\puffer

    Salve a tutti,ho deciso di chiedere aiuto al forum per una questione che non riesco a risolvere causa manifestata incompetenza
    In poche parole(cerchero'):
    Casale ristrutturato,3 piani 140 mq l'uno.Piano terra 4 ventilconvettori+2 termoarredo...primo piano 3 ventilconvettori + 2 termoarredo...piano superiore circa termosifoni per un totale di circa 130 elementi e 2 termoarredo.
    Impianto progettato da un amico idraulico e montato da me e mio padre.
    Caldaia a legna 30 kw,puffer 1000 lt,collegato anche(in un secondo tempo) a caldaia a gas e pannelli solari.
    Problema:1)l'impianto,se ben regolato,puo' sostenere tutti questi radiatori?
    2)A che temperatura dovrebbe essere l'acqua nel puffer quando e' in mantenimento,per evitare che,come mi succede adesso,se accendo tutti e tre i piani(anche se non simultaneamente)il ritorno dei radiatori dei vari piani mi raffreddi di colpo tutto l'impianto con il risultato che la mia povera caldaia non riesce piu' a tenere la temperatura e tira di continuo consumando molto e rendendo poco?(calcolando che adesso uso solo quella?no gas e solare)
    Se voglio l'acqua a 75° nel puffer a che temperatura settero caldaia e avvio pompa caldaia?
    3)I collegamenti al puffer sono(calcolando 4 attacchi per lato)
    1 In basso a dx....ritorno termosifoni...4 in alto a dx andata termosifoni...2 in basso a sx ritorno caldaia...4 in alto a sx andata caldaia.
    Hanno un senso o sono gli attacchi sbagliati che non mi fanno funzionare il tutto?
    Vi prego di portare pazienza,so che la maggior parte di voi pensera' siano domande stupide ma a me stanno veramente rovinando il sonno.

  • #2
    Originariamente inviato da Donny1975 Visualizza il messaggio
    Impianto progettato da un amico idraulico
    E da quando gli idraulici progettano impianti!!!
    Gli idraulici li montano, nel senso che giusto a cavallo ci possono andare.
    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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    • #3
      ad occhio e croce a parte i collegamenti (caldaia a gas collegata al puffer!!!) su cui non entro in merito in quanto non chiari, mi sembra che il prblema principale sia l'insufficienza della potenza erogata rispetto a quella richiesta: caldaia troppo piccola per una casa sicuramente energivora!!

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      • #4
        Pensavo anche io fosse un problemadi caldaia insufficente...mail problema si pone anche se accendo solo 2 piani...non vorrei ci fosse un errore grossolano di fondo....
        Per la caldaia a gas....il puffer e' un tank in tank con 2 serpentine,in quella bassa ci sono collegati i panneli mentre in quella alta il gas....e' un errore?
        Ho sbagliato a indicare la potenza della caldaia a legna...e' una 43 kw!
        Grazie per la pazienza
        Ultima modifica di Donny1975; 24-02-2011, 14:04.

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        • #5
          [QUOTE=Donny1975;119176815]

          Problema:1)l'impianto,se ben regolato,puo' sostenere tutti questi radiatori?
          Non ci hai fornito gli elementi necessari per poterlo stabilire o/ipotizzare. Di quanti mc è la casa? A isolamento come sei messo? Dove abiti?

          2)A che temperatura dovrebbe essere l'acqua nel puffer quando e'
          in mantenimento,per evitare che,come mi succede adesso,se accendo tutti e tre i piani(anche se non simultaneamente)il ritorno dei radiatori dei vari piani mi raffreddi di colpo tutto l'impianto con il risultato che la mia povera caldaia non riesce piu' a tenere la temperatura e tira di continuo consumando molto e rendendo poco?(calcolando che adesso uso solo quella?no gas e solare)
          Se voglio l'acqua a 75° nel puffer a che temperatura settero caldaia e avvio pompa caldaia?
          Con questo tipo di impianto non puoi pretendere di avere messe a regime veloci, c'è troppa acqua da scaldare, la cosa più conveniente è tenere radiatori e caldaia sempre accesi. Le temperature di esercizio dipendono dal dimensionamento dei radiatori/ventil, ma considera che con i sistemi a legna la regolazione delle temperature massime si ottiene imparando ad utilizzarla. Eventuale surplus di calore va scaricato tutto nel puffer e, se non basta , nei radiatori (altrimenti interviene lo scarico termico oppure se hai il vaso aperto si scarica il vapore da li).

          3)I collegamenti al puffer sono(calcolando 4 attacchi per lato)
          1 In basso a dx....ritorno termosifoni...4 in alto a dx andata termosifoni...2 in basso a sx ritorno caldaia...4 in alto a sx andata caldaia.
          Schemi di collegamento ce ne sono di un sacco di tipi, quello in questione non puo' dirsi 'sbagliato'. Ma neanche performante. Io non avrei collegato la caldaia a gas nel puffer, l'avrei messa diretta nell'impianto, e tutti i ritorni li avrei collegati sopra la serpentina solare, in modo da migliorare un po' la resa dei pannelli quando li metterai.
          Quot homines tot sententiae

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          • #6
            per Donny1975
            Provo a illustrarti la mia esperieza. Ti premetto che ho anche pannelli solari ad integrazione riscaldamento, casa quasi in classe B, e in casa ci sono solo radiatori in ghisa. Riesco pero' a lavorare con A.C. a 50/55 gradi. La zona e' D. Circa 600 m.cubi da scaldare.
            Prima dell'ora di accensione riscaldamento riscaldo l'A.C. del puffer con il termocamino, se me la trovo gia preriscaldata dai pannelli solari, ci guadagno un bel po' nell'innalzare la temperatura. Al momento dell'avvio del riscaldamento (proprio per evitare un repentino abbassamento del calore nel puffer) faccio partire una parte dell'impianto. Nel frattempo cerco di tenere al massimo la temperatura nel termocamino, compensando l'arrivo a di A.F. dai radiatori nel puffer. Dopo circa 1/2 ora quando l'A.C. nel puffer si e' nuovamente rialzata faccio partire l'altra parte dell'impianto. Spesso riesco a farcela senza abbassare molto le temperature. Comunque se per caso l' A.C. di mandata dal puffer e' piu' fredda di una ceta gradazione, escludo il puffer e biapasso in caldaia. Poi quando si rialza la temperatura nel puffer, ribaiapasso nuvamente prelevando A.C. dal puffer. Spero di essere stato chiaro. A disposizione. pace 90

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            • #7
              Ciao, si può anche lavorare sulla velocità di circolazione nei caloriferi.Di regola i normali circolatori hanno 3 velocità, quindi impostando la velocità minima e facendo lavorare l'impianto quasi di continuo e con temperature piú basse dovresti ovviare a questo problema.
              Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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              • #8
                Quasi perfetto il discorso delle velocità, unica nota.. verifica che a velocità minima si scaldino tutti gli elementi di tutti i caloriferi
                Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                Puffer 750 L 3 serpentine
                Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                • #9
                  x fringui & grande puffer.
                  E' vero devo tenere al massimo la pompa circolazione e la temperatura minimo a 60° per avere un veloce rendimento nei caloriferi.
                  Poi quando vedo che la temperatura di ritorno/riscaldamento e' quella giusta faccio solo manutenzione con minor intensita' di fuoco nel camino. Certo che la temperatura non e' controllabile come con la caldaia, ma si gestisce.
                  La scelta di riscaldare prima una meta' della casa e poi l'altra e' dettata anche che il Puffer (500 lt) non riesce a gestire tutto ò'impianto poiche mi sono organizzato con accensione nel pomeriggio con termosifoni spenti e freddi.
                  Quando nel 2006 decisi di darmi una regolata per l'eccesiva spesa di ruiscaldamento (3300/3500 lt. gasolio),olttre che decidermi di passare al metano sono stato "obbligato a isolare la casa con 4 pareti esterne" e grazie al un tosto termotecnico bravo ed amico abbiamo pianificato una serie di operazioni al 55% e qualcosa al 36% di sconti fiscali. Il rimborso annuale mi serviva anche a finanziare le opere in corso. Ad oggi sono in classe C ma molto vicino alla B. Quest'anno non ho fatto niente, ma il prossomo anno faro' gli ultimi 60/80 mt.q. di parete e' saro' in classe B. Ad oggi questa operazione mi consente di accendere i termosifoni nel primissimo pomeriggio e con mia grande sorpresa l'anno scorso quasi sempre non ci e' stato la riaccensione al mattino presto. Quindi cerco di portare i termosifoni subito in temperatura, cosi' la sera quando abbandono il termocamino verso le 21, il riscaldamento viene gestito dalla caldaia a condensazione che viaggia a 50°
                  Non mi pentiro' mai di avere speso una certa cifra nel cappotto e negli infissi.!!
                  Casa unifamiliare di oltre 600 mc. zona climatica D Gradi giorno 1993. Ore max accensione riscaldamento: 12
                  inverno 2005/2006 consumo gasolio 3300/3500 lt (compreso ACSanitaria x 4 persone)
                  inverno 2010/2011 consumo gas 1110mc. + 35 qli legna castagno e cascia. (compreso 40 mc. ACSanitaria x 4 persone)

                  Grazie per i consigli ricevuti dal sito e della vs. atenzione. ( Pace 90)
                  .

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                  • #10
                    Sinceramente.. se hai speso dei soldi per il cappotto e hai isolato con i serramenti.. consumi un botto!!
                    1110 mc di gas non sono male, se non ci aggiungi però 35qli di legna!!!

                    Sicuro di essere quasi in classe B?

                    Qui sul forum si ripete e ripeterà alla nausea, se vuoi risparmiare e fare una cosa saggia INVESTI NELL'INVOLUCRO... farsi seghe mentali su come ottimizzare un riscaldamento per scaldare un colabrodo non serve a nulla.. l'ottimizzazione non può inventare energia dal nulla.. se la casa è ben isolata, ma BEN isolata, solitamente conviene tenere a temperatura costante la casa e modulare la temperatura con sonda climatica, in modo da far andare al caldaia al minimo con massima resa.
                    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                    Puffer 750 L 3 serpentine
                    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                    • #11
                      Per fringui
                      Veramente mi sentivo contento, ma leggendo le tue impressioni mi sono sentito un po' demoralizzato!!!
                      Ma vorrei riperterti la situazione dell'inverno passato 2010/2011 e della quale ero rimasto soddisfatto.
                      * casa unifamiliare con 5 avvoltoi in agguato. (4 pareti esterne + tetto)
                      * Impianto iscaldamento centralizzato con radiatori in ghisa.
                      * Impianto A.Calda sanitaria centralizzato con ricircolo ACS temporizzato con accensione della pompa da pulsanti dai bagni.
                      (onde evitare sprechi di acqua)
                      * ultimo intervento sul 70% del tetto mansardato abitabile da trasmittanza U=0,640 a U= 0,180.
                      (non ho potuto fare di piu' per non perdere le altezze minime utili alla destinazione d'uso)
                      La rimanente parte del tetto/soffitta e' rimasto a U= 0,640
                      * Intervento parziale sul 50% delle pareti esterne da trasmittanza U= 0,789 a U= 0,266.
                      Mi rimane da ultimare il tetto/soffitta e il rimanente 50% delle pareti, che ho gia' in programma.
                      ** Volume lordo edilizio fuori terra M.Cubi 820
                      ++ Volume lordo riscaldato M.Cubi 770
                      ++ A.Calda sanitaria usata nel periodo invernale M.Cubi 40.
                      La casa e' classificata C (ho scritto quasi B per euforia!)
                      Aver consumato quanto sopra ti avevo detto non mi sembra di definire l'edificio un colabrodo, considerando che i muratori ci sono stati fino a meta' novemre 2010 e in casa c'era da togliere l'umidita' di muratura.
                      Pero' ti devo confermare che da gennaio ho mandato A.Calda dal puffer nei termosifoni dal puffer parzialmente dalle 15,00 e il resto alle 15,30 di ogni giorno spengendo il sistema alle 24 (9 Ore) e la mattina nell'ingresso dove c'e il termostrato (parte +fredda della casa) avevo una temperatura mai inferiore ai 2 gradi! (Sic!). Cio' ha voluto dire che la riaccensione al mattino non e' mai riavvenuta.
                      Il giorno dopo verso le tredici riaccendo il camino, aumento la temperatura nel puffer e sono pronto per le ore 15. (se il solare mi da' una mano ancora meglio, ho maggior temperatura a disposizione). Sono sempre valutazioni personali e sono pronto ad essere consigliato per migliorare.
                      Quello che volevo chiederti se ritieni alto il consumo gas metano + legna per un volume da riscaldare come il mio.
                      Grazie e, a disposizione. (pace 90)

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                      • #12
                        Io ho semplicemente fatto il paragone con casa mia...
                        E' 130mq, tutta scaldata a pavimento, nei periodi freddi quando non c'è sole (quindi zero aiuto solare), non accendo la termostufa, consumo di picco circa 10mc di metano... quindi ipotizzando il consumo di picco per i 150gg di riscaldamento consumerei 1500mc di metano, facendo i conti ho circa 350mc di casa (perchè usi i mc?!?!?).
                        In questi giorni consumo circa 5mc di metano, se faccio andare la termostufa scendo a meno di 2mc di metano (caricandola solo 1 volta con tutta la legna che ci sta nella stufa e accendendola da sopra), la mia stufa non è immensa, è questa: LaNordica-Extraflame | Scheda prodottoE' anche vero che ho il riscaldamento a pavimento e quindi lavora tutto a bassa temperatura, però io non ho quasi nessun isolamento... ho solo il controsoffitto in cartongesso, un piccolo intercapedine e con polistirene sopra (attaccato alla soletta sorpa).
                        Per il resto ho i 4 muri totalmente esposti in mattoni, tutta la struttura è in CA e ho ponti termici ovunque, per fortuna ho isolato il portico (che è sotto a metà casa) con 10cm di eps e perline.
                        Casa isolata quindi tutta esposta.
                        Ho dei cassonetti osceni e sento gli spifferi d'aria che entrano.. quindi, direi che come isolamento è veramente messa male...

                        Grossomodo casa tua dovrebbe essere il doppio.. e come consumi a questo punto non è male, però tu sei in zona climatica D, io in E, l'anno scorso ho consumato 1200mc di metano e circa 15qli di legna (da novembre 2010 a novembre 2011 tutto compreso).

                        Riassumento.. non dico che sia tantissimo.. però confrontando zone climatiche e isolamento.. pensavo decisamente meglio.
                        Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                        Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                        Puffer 750 L 3 serpentine
                        Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                        Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                        • #13
                          Cancellato da yaleman

                          Ho aperto ulteriore discussione
                          Grazie
                          Ultima modifica di yaleman; 09-11-2011, 15:37.
                          5,04 kwp - 21 moduli SanYo HIT-240HDE4 - PowerOne PVI 6000 S OUTD - SolarLog 200 - Azimut -8° - Tilt 12° - http://yaleman.altervista.org

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Donny1975 Visualizza il messaggio
                            Salve a tutti,ho deciso di chiedere aiuto al forum per una questione che non riesco a risolvere causa manifestata incompetenza
                            In poche parole(cerchero'):
                            Casale ristrutturato,3 piani 140 mq l'uno.Piano terra 4 ventilconvettori+2 termoarredo...primo piano 3 ventilconvettori + 2 termoarredo......................
                            ...........sbagliati che non mi fanno funzionare il tutto?
                            Vi prego di portare pazienza,so che la maggior parte di voi pensera' siano domande stupide ma a me stanno veramente rovinando il sonno.

                            1 - Una caldaia di 43kW richiederebbe un accumulo di almeno 2000lt dedicati solo al riscaldamento, senza contare l'eventuale volume del produttore di sanitaria.

                            2 -Normalmente la centralina della caldaia è registrata per l'acqua nell'accumulo a 80-85°C. Il fatto che l'accumulo si svuoti subito è segno che è piccolo e che la caldaia non ce la fa a rientegrare, sicuramente non perchè 43kW sono pochi. Io riscaldo circa 350-400mq con una 33kW, con riscaldamento a pavimenti radianti
                            Normalmente per l'anticondensa la partenza della pompa è sui 50-60°C e l'acqua nel puffer è tarata a 80-85°C, sarà poi la miscelatrice a regolare la temperatura di mandata nei termosifoni

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                            • #15
                              per fringui.
                              Grazie per la risposta, mi sono tranquillizzato. vediamo di confrontare i dati
                              Abitazione mq. 130 mc.scaldati 350 consumo gas 1200 mc. legna 15 ql. zona climatica E gradi 2583
                              Abitazione mq. 250 mc.scaldati 770 consumo gas 1110 mc legna 35 ql. zona climatica D gradi 1993 (-30%)
                              Il termocamino che ho acceso nel dicembre 2010 22,3 kw 5,59 ambiente 16,74 acqua. Scambiatore di calore prima di ingresso nel puffer. (buon sistema ma bisogna essere in pensione oppure lavorare solo al mattino)
                              Da 1° maggio fino a fine ottobre spento caldaia consumo gas 6mc consumo ACS 33 mc.
                              Quest'anno per ora il tempo e' abbastanza clemente e mi e' stato sufficente l'uso del termocamino in giorni alternati. No gas metano.
                              E' stato ampliato la casa per 50mq mansardati costruiti con sentimento (classe B ). Ti faro sapere i consumi totali a fine stagione.
                              Certo io di Cannobio ne ho un ricordo di freddo molto.. rigido in dicembre! Non ti invidio per lil tempo invernale, ma per la zona non ti puoi lamentare. Grazie per le dritte che dai sul forum. (pace 90)

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