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Valvola anticondensa

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  • #91
    E infatti scrivo nei forum per capire e sistemare. mica per accusare case e aziende, se non l'idraulico che per 60 euro a l'ora (lavorando in due questa è la cifra) forse potrebbe sbattersi un poco di più per conoscere i pezzi che monta. E invece lui si limita a fare l'operaio montatore. E fan tutti così...!!.

    Nord est, Questa tua ultima spiegazione mi sembra chiara e azzeccata. Il problema è li, nel delta t.

    giuggiolo ipotizzava problemi alla caldaia ma di fatto questi, mi rendo conto che non ci sono. Giuggiolo non sa che la caldaia a pellet che possiedo IO, nelle prove, l'ho impostata a 67 gradi. Non gli ho spiegato che quindi se la caldai sente la T che si avvicina a questi 67 gradi giustamente rallenta la potenza erogata o meglio va ad erogare la potenza necessaria a mantenerli questi 67 gradi....

    Io avendo visto la caldaia partire a potenza 5 e via via che ci si avvicinava ai 67 gradi scendere a 4 poi 3 fino ad 1 pensavo che ciò fosse dovuto all raggiungimento della T in tutto l'impianto.

    E INVECE NO.

    oggi nord est spiega bene che probabilmente intorno ai 67 NON è ancora aperta bene sta valvola e quindi rallenta il ritorno in caldaia.

    a dire il vero feci una prova e portai l'acqua a 72 o 73 gradi ma dopo 10 minuti la caldaia era tornata a frullare alla potenza 1, quella minima... e i ventil avevano sempre il detentore freddo.


    se non costasse un centone mi verrebbe voglia di comprare una valvola con taratura NON a 55 come la mia ma a 45.... chissa che così non andrebbe bene...

    che ne pensi? (anche perchè io 80 gradi e più NON POSSO Impostarli: la t max impostabile in uscita è 73 gradi. a 75 la caldaia va in spegnimento per over temperatura)
    inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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    • #92
      nord est, ecco cito il catalogo che gentilmente mi hai linkato:

      " la valvola contiene un termostato che apre PARZIALMENTE il raccordo alla t (nel mio caso 55 gradi) e aprendolo completamente ad una temperatura di 10 gradi superiore..."

      ecco la domanda: apre il ritorno in caldaia. Va bene. MA IL BY PASS, che ruba prevalenza alla pompa quello LO CHIUDE O NO?

      tra l'altro la vct 330 che ho è data per potenze fino a 30 kw (e non ho glicole nell'impianto che la ridurrebbe) mentre la serie superiore, la vct 500 e per potenze fino a 150KW, quindi ESAGERATA (credo) per i miei 32 kw di caldaia.

      ciao
      inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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      • #93
        Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggio

        ecco la domanda: apre il ritorno in caldaia. Va bene. MA IL BY PASS, che ruba prevalenza alla pompa quello LO CHIUDE O NO?
        la portata del by pass si chiude in rapporto all'apertura del ritorno in caldaia.
        cioè, più è alto il delta tra ritorno dal riscaldamento e il by pass, più quest'ultimo sarà aperto.
        ad esempio, se hai taratura a 55° della VA, questa si aprirà tutta a 65°. Se dal riscaldamento ritornano invece 55°, la valvola sarà minimamente aperta con i problemi che tu hai notato.
        quindi nel tuo caso, usandola caldaia a T° bassa per una biomassa, dovevi prevedere la VA alla minima taratura, cioè 45° (che cmnq garantiva di non avere MAI un ritorno in caldaia sotto quella T°)

        per il discorso taratura VA, esitono i bulbi di ricambio che partono da 45°/50°/55° e così via, che costano pochi euro.

        inoltre, tu hai 32kw di potenza caldaia, e la VA serie 300 è per 30kw max....
        io monto sempre la serie 500 e non ho nessun problema di sorta.
        se tu calcoli in percentuale l'apertura delle due valvole, la 300 porta 3 m3, la 500 porta 9 m3. Quindi, in percentuale, le portate sono ben diverse.... anche con apertura parziale della valvola. Nel tuo caso, ad esempio, se montavi una 500 non avresti avuto nessun problema, perchè anche se fosse aperta al 50%, avrebbe portato ben + della 300 aperta anche tutta. Esempio: 500 aperta al 50% porta 4,5 m3/h - 300 aperta al 50% porta 1,5 m3/h.

        Quindi, rileggendo tutto, nel tuo caso io direi due errori di chi ti ha consigliato: VA troppo piccola e bulbo troppo alto per la 300, mentre sarebbe andato bene per la 500. (essì che la differenza economica tra la 300 e la 500 si risolveva in pochi euro.....)
        Ultima modifica di Dott Nord Est; 18-06-2011, 11:42.
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #94
          Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggio

          tra l'altro la vct 330 che ho è data per potenze fino a 30 kw (e non ho glicole nell'impianto che la ridurrebbe) mentre la serie superiore, la vct 500 e per potenze fino a 150KW, quindi ESAGERATA (credo) per i miei 32 kw di caldaia.
          concordo pienamente claudio, lascia stare chi vuole far credere che sono quei due kw in più a fare la differenza(e che ha avuto il coraggio di definire una perdita di carico tale da non fare funzionare l'impianto banalissima e irrilevante..), certe giustificazioni lasciano il tempo che trovano, semplicemente quel prodotto, nonostante si dica che è per caldaie di quella potenza, è evidente che presenta delle problematiche( e il fatto che per non averne si consiglia di montare un prodotto studiato per potenze e portate ben più elevate dovrebbe far riflettere,e non poco...)in conclusione, chi ha più di un neurone lo usi.ciao
          Ultima modifica di balturino; 18-06-2011, 12:56.

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          • #95
            Originariamente inviato da balturino Visualizza il messaggio
            in conclusione, chi ha più di un neurone lo usi

            forse qui si vuole solo denigrare senza dare spiegazioni tecniche, vedo....
            manco perdo tempo a spiegare a balturino che la fisica è universale... e bisognerebe documentarsi prima di dare aria alla bocca solo per polemizzare.
            claudik ha capito benissimo di cosa ho parlato (e non penso abbia meno di un neurone.... MI SCUSO io claudik a nome di balturino se così dicendo ti ha offeso)

            qui allego pdf per dimensionare una 500,anche su caldaie da 25kw

            ciao ciao
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            • #96
              Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggio
              l'idraulico si limita a fare l'operaio montatore.
              purtroppo è una pratica diffusa....il problema è che se si rompe la caldaia a "gas" , io vado dall'idraulico e scelgo (a volte) e lui monta.. facendo così ne monta tante uguali, e le conosce...mentre quelle a biomassa è il cliente che le compra e dice all'idraulico : installala!!!
              Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggio
              giuggiolo ipotizzava problemi alla caldaia
              forse mi sono spiegato male io intendevo dire un settaggio errato, come difatti ipotizzato anche da DR....
              Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
              cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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              • #97
                Per evitare grosse perdite di carico mi è stato consigliato di montare una VA un paio di taglie piu' grande.
                Impianto da 1" VA da 1"1/2.
                Poi ho scelto di lavorare con uno scambiatore e 2 circolatori vicino al termocamino e far partire il circolatore del primario a 57 C° e il secondario a 60C°. Non dovrebbe cosi'avere problemi di condensa.

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                • #98
                  stefano, così facendo eviti condensa, la pompa non fà mai girare acqua sotto una certa T°.
                  riscaldamento a biomassa e PDC
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                  • #99
                    di VA non ne ho montate (ho usato i circolatori), ma credo che il sovradimensionamento non sia sempre utile (forse per l'idraulico!!) ma (secondo me) è "l'ignoranza" di molti idraulici , che non sono abituati a installare biomassa!!!
                    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                    cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                    • Originariamente inviato da stef-an-o Visualizza il messaggio
                      Per evitare grosse perdite di carico mi è stato consigliato di montare una VA un paio di taglie piu' grande.
                      Impianto da 1" VA da 1"1/2.
                      appunto stefano, era proprio il discorso che volevo fare due post più sopra al tuo(che qualcuno evidentemente ha voluto totalmente travisare,addirittura inventando offese rivolte da me verso claudio..bah),se esiste un prodotto specifico fino ad una data potenza,perchè usare un prodotto adatto per una potenza quadrupla???
                      proprio per evitare grosse perdite di carico, come già successo in passato a claudio, tali da non fare funzionare l'impianto(e non limitatissime e banali come asserito da qualcuno)
                      ci arrivano tutti che con un prodotto sovradimensionato l'impianto funziona correttamente, ma perchè se io ho una caldaia da 30kw devo montare una valvola da 150kw????per ingrassare il conto in banca di chi le vende???se esiste un prodotto da 30 kw questo deve funzionare su caldaie da 30 kw senza tanti problemi, non ci sono scusanti che tengano..e lo torno a dire:chi ha più di un neurone lo usi(anzi, lo metto pure nella firma...)ciao

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                      • forse se si leggesse BENE cosa scritto, come ha fatto claudik , si capirebbe che una 500 va bene FINO A 150 kw, e NON per 150 kw. Quindi da 0 a 150 kw, mentre la 300 da 0 a 30 kw.
                        Bisogna imparare a leggere le schede (posto i ritagli).

                        chi sarà mai lo sprovveduto che monta una cosa sottodimensionata (30 kw max per la 300 su 32 kw di caldaia),se pur di poco, e pretendere poi che funzioni? forse come dice caludik, un'idraulico che non conosce bene la materia.... e come lui altri che vedo scrivere ma senza portare dati certi e documentabili....

                        P.S.: la differenza economica tra una 300 e una 500 è di circa 15 euro, soldi con cui un conto in banca si ingrassa parecchio....

                        balturino, finchè le tue restano solo parole (nello specifico intento di denigrare altre persone) senza prove, dati, schede o altro, troverai sempre chi riesce a controbatterti.
                        ciao ciao
                        Ultima modifica di Dott Nord Est; 18-06-2011, 17:00.
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                          (e non penso abbia meno di un neurone.... MI SCUSO io claudik a nome di balturino se così dicendo ti ha offeso)
                          guarda, forse non ti è chiaro che qui si discute del fatto che una valvola che dovrebbe andare benissimo per caldaie fino a 30 kw in realtà non fa il suo lavoro, con perdite di carico tali da non fare funzionare un'impianto(nonostante qualcuno si ostini a dire che sono insignificanti) e a riprova di questo si consiglia sistematicamente un'altra valvola adatta per potenze ben superiori(ma anche inferiori, su questo nessuno ha dubbi e non si discute su questo) ora, se io ho una caldaia da 30 kw, posso chiedere, anzi esigere, che una valvola costruita per funzionare entro quel range di potenza funzioni correttamente, o è chiedere troppo????

                          in merito a quanto quotato sopra, prima di erigerti a portavoce di altri senza esserne stato preventivamente autorizzato pensaci due volte, è anche questione di educazione..
                          ciao

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                          • Originariamente inviato da balturino Visualizza il messaggio
                            ora, se io ho una caldaia da 30 kw, posso chiedere, anzi esigere, che una valvola costruita per funzionare entro quel range di potenza funzioni correttamente, o è chiedere troppo????
                            certo che puoi esigere, ma prima impara a guardare le schede e a capire la portata in rapporto alla valvola, ai kw in cui lavora la caldaia, alla pompa, ecc.
                            leggi bene tutti i post di claudik e se sei solamente un tantino esperto, capirai a che potenza lavorava la sua caldaia e capirai benissimo da cosa era dovuto il suo problema.
                            ti aiuto postandoti il grafico di calcolo
                            se non riesci a trovare la soluzione, chiedi pure, il forum è fatto per aiutare tutti, anche te.
                            ciao ciao

                            P.S.: vuoi far funzionare una VTC300 da 30 kw su una caldaia da 32 kw? benissimo, aumenta la T° in caldaia fino a un delta di 20° almeno e aumenta la portata della pompa. Ma non sarà mai come lavorare con una valvola giustamente dimensionata.
                            Quando tu fai le manutenzioni, e ti serve una chiave del 20 usi la chiave del 18?
                            Ultima modifica di Dott Nord Est; 18-06-2011, 17:16.
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                            • io non voglio aumentare nessun delta t, nè aumentare la portata della pompa, voglio che la caldaia mi funzioni con tutta la sua componentistica originale(niente cambio pompa) e alle temperature che esigio io, è la caldaia(oi meglio la valvola anticondensa) che deve adattarsi alle mie esigenze, non sono io che mi devo adattare alle esigenze della valvola anticondensa,soprattutto visto che senza la caldaia funziona egregiamente.
                              ciao
                              Ultima modifica di balturino; 18-06-2011, 18:14.

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                              • scusa eh, ma allora prendi la valvola anticondensa con il bulbo giusto, o il modello giusto,no? VTC300 con bulbo 45° o VTC500 con bulbo 50° (se usi la caldaia a 65/67°)
                                è talmente semplice il discorso..... di una banalità disarmante
                                ripeto, difficile girare un dado del 20 con la chiave del 18.... forse se prendi la chiave del 20 fai il lavoro senza problemi.

                                ciao ciao
                                riscaldamento a biomassa e PDC
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                                • Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                  di una banalità disarmante
                                  come definire una perdita di carico tale da non fare funzionare un'impianto banalissina ed insignificante???
                                  i fatti sono semplici, viene sempre e comunque consigliata la 500 anche su caldaie di potenza inferiore ai 30 kw, un motivo ci sarà, a chi ha più di un neurone il compito di ragionarci sopra, io onestamente dopo 5 pagine mi sono un tantino stufato...ciao

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                                  • Originariamente inviato da balturino Visualizza il messaggio
                                    come definire una perdita di carico tale da non fare funzionare un'impianto banalissina ed insignificante???
                                    semplicissima da definire (dopo averlo fatto innumerevoli volte): la VA non lavora a pieno regime perchè è sbagliato il calcolo in partenza (bulbo o modello valvola)
                                    cmnq se hai altre incertezze, chiedi pure, sarò ben felice di illuminarti.

                                    mi sembra che claudik abbia una caldaia da 32 kw, e non sotto i 30 kw.....
                                    forse ci si stufa per non avere argomentazioni... hai ragione. Mi sembra che il problema sia stato risolto e chiarito.

                                    ciao ciao
                                    riscaldamento a biomassa e PDC
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                                    • Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio

                                      mi sembra che claudik abbia una caldaia da 32 kw, e non sotto i 30 kw.....
                                      forse ci si stufa per non avere argomentazioni... hai ragione. Mi sembra che il problema sia stato risolto e chiarito.
                                      non vorrai mica dire che sono quei 2 kw a fare la differenza???? per favore,siamo seri...
                                      il problema sarà risolto quando la caldaia di claudio funzionerà con la sua 300 montata(e su questo mi rimangono dubbi..)
                                      p.s:non mi stufo per non avere argomentazioni, è altro quello che stufa....e siccome la mia ragazza giustamente mi reclama, credo che mi perdonerete se adesso mi dedico un pò a lei...
                                      ciao ciao

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da balturino Visualizza il messaggio
                                        non vorrai mica dire che sono quei 2 kw a fare la differenza???? per favore,siamo seri...
                                        i
                                        balturino balturino, tu non sei attento....
                                        se leggessi bene quello che scrive claudik...
                                        ha una VA tarata a 55°, che apre al 100% dopo 10°...
                                        quella valvola ha una portata di 3 m3, e quindi lascerà passare poca acqua finchè tutto l'impianto non sarà caldo... (ripeto TUTTO, caldaia e riscaldamento, non solo caldaia. Quindi con tempi molto lunghi perchè la poca acqua che la valvola sbagliata lascia passare, viene raffreddata di continuo dai ventil che scaricano. Quindi ritorno freddo e a catena, come un gatto che si morde la coda, valvola che si apre poco....)
                                        se avesse montato una 500 con portata di 9m3 (avendo appunto una caldaia da 32 kw che richiede quel modello), il problema non ci sarebbe, perchè anche aperta parzialmente farebbe passare cmnq + acqua della 300 aperta totale.
                                        HO GIA' SCRITTO QUESTO, CON RELATIVO CALCOLO MOLTI POST FA.........COME DEVO SCRIVERLO, IN ARABO ?????
                                        si,forse sei disattento perchè la ragazza ti aspetta.... Buonaserata !!!
                                        ciao ciao
                                        Ultima modifica di Dott Nord Est; 19-06-2011, 07:05.
                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                        • dott nord est ho letto un pò il manuale VA vtc500 ho visto che la minima temp e di 50g a me servirebbe una con taratura 45g .

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                                          • Originariamente inviato da silvestro Visualizza il messaggio
                                            vtc500 ho visto che la minima temp e di 50g a me servirebbe una con taratura 45g .
                                            silvestro, la 500 parte minimo da 50°, non esiste da 45°.
                                            qui ti dò solo info tecniche, per "altre cose" questo non è il posto giusto. Il regolamento lo vieta.
                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                            • Io dò PIENAMENTE ragione a Dott perchè parlo per esperienza personale. Anche a me l'idraulico aveva montato quelle piccole da termostufa e l'impianto non andava per niente, ma da quando ho acquistato la VTC500 tutta un'altra storia e l'impianto funziona a meraviglia!!!!

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                                              • grazie mototopo.... finalmente una testimonianza dal vero.
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                                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                • <!--[if gte mso 9]><xml> <w:WordDocument> <w:View>Normal</w:View> <w:Zoom>0</w:Zoom> <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone> <w:Compatibility> <w:BreakWrappedTables/> <w:SnapToGridInCell/> <w:WrapTextWithPunct/> <w:UseAsianBreakRules/> </w:Compatibility> <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman";} </style> <![endif]--> Ciao a tutti. Aggiornamento sul malfunzionamento valvola anticondensa Esbe:

                                                  come consigliatomi sono andato a comperare un bulbo di ricambio (questa volta a 45 gradi) per la mia valvola ESBE VCT 311 a 55 gradi.

                                                  allora il TECNICO del magazzino di rivendita (CIAF) afferma che non ESISTANO bulbi di ricambio.

                                                  Ho provato ad insistere ma continuava a sfogliare avanti ed indietro il catalogo (avrà avuto quello giusto?) affermando che non ci sono bulbi di ricambio per la ESBE vtc 311…

                                                  Comunque per capire come funzionasse ho fatto delle prove.

                                                  Ho immerso (tutta) la valvola in acqua a 65 gradi, acqua che mantenevo costante a 65 gradi (controllandola con un termometro con sonda ad immersione).

                                                  Appena la valvola si è scaldata ben bene tutta l’ho estratta e ho con un tubo di gomma per non scottarmi ho soffiato nel buco del ritorno. La valvola è ben bene aperta! In altre parole soffiando dentro al ritorno dall’impianto non oppone nessuna resistenza. Già a 60 gradi, INVECE, (avvicinandosi alla temperatura di taratura (55 gradi)) si avverte una certa resistenza nel SOFFIARE…

                                                  Il fatto è che PERO’ la valvola NON CHIUDE e sottolineo NON chiude l’ingresso che porta al ricircolo verso la caldaia.
                                                  Io mi aspettavo che la valvola AUTOMATICAMENTE mentre mandava più acqua all’impianto via via ne mandasse MENO IN RICIRCOLO… E invece….
                                                  Soffiando dentro ho CONSTATATO che il ramo del ritorno alla caldaia (cioè il buco di ingresso destinato al ricircolo) è libero e aperto a 65 gradi esattamente COME a temperatura ambiente..!

                                                  In questo modo, con una pompa come ha la mia compact 32, cioè un poco a pelo come potenza per la dimensione del mio impianto, avere il ricircolo sempre aperto (anche a 65, 70, 75 gradi) fa si che l’acqua di mandata trovi MOLTO più semplice girare NEL ricircolo piuttosto che avventurarsi nel (ben ben lungo) impianto,che è svariati metri con curve e saliscendi



                                                  La conseguenza del RITORNO alla caldaia SEMPRE COMPLETAMENTE APERTO (oltre alle perdite di carico che la mia valvola introduce (rispetto ad una serie 500) come ben descriveva NORD EST nei post sopra fa si che nell’impianto di acqua non ne circola abbastanza e i ventil di conseguenza non ne ottengano abbastanza, raffreddando completamente quella poca che ricevono e risultando caldi nella mandata ma ben FREDDI nel ritorno, cosa che invece TOGLIENDO la valvola NON accade (mandata e ritorno BEN CALDI) (e anche aria in uscita ben più calda)


                                                  Non esiste qualcosa a TRE vie di MOTORIZZATO comandato da un sensore di temperatura?


                                                  Cioè che man mano che si superano per esempio 55 gradi via via APRE verso l’impianto ma CHIUDE via in proporzione il ricircolo? (anziché lasciarlo totalmente APERTO?)

                                                  inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                                                  • investendo che cifra?
                                                    secondo me il gioco non vale la candela....
                                                    insisti che l'idraulico ti cambi la valvola, ritiri la 300 e ti monti una 500
                                                    Ultima modifica di Dott Nord Est; 14-07-2011, 22:24.
                                                    riscaldamento a biomassa e PDC
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                                                    • Se la ESBE non chiude il circolo acqua dal lato bi-pass a 65° effettivamente è difettosa e quindi andrebbe sostituita.

                                                      Io sul mio impianto ho comunque fatto montare una normalissima saracinesca sul by-pass che tengo chiusa al 70% circa e obbliga comunque l'acqua a circolare più facilmente verso l'impianto che non a ritornare verso la caldaia.

                                                      Commenta


                                                      • infatti, man mano che apre il ritorno in caldaia, si deve chiudere contemporaneamente il by-pass.
                                                        la stessa percentuale che apre da un lato, chiude dall'altro.
                                                        ecco la scheda dove si evince che il lato by-pass, una volta aperta tutta la mandata alla caldaia, trafila al max un 3%.
                                                        Ultima modifica di Dott Nord Est; 16-07-2011, 11:02.
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • Vorrei mettere una AC tra la mia D'alessandro CSI30 e il puffer. Secondo voi qual è il modello consigliato? I tubi se non sbaglio sono da 28 i i vari raccordi da 1".
                                                          Le ESBE si trovano online?
                                                          Grazie.

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                                                          • Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                            infatti, man mano che apre il ritorno in caldaia, si deve chiudere contemporaneamente il by-pass.
                                                            la stessa percentuale che apre da un lato, chiude dall'altro.
                                                            ecco la scheda dove si evince che il lato by-pass, una volta aperta tutta la mandata alla caldaia, trafila al max un 3%.
                                                            [ATTACH=CONFIG]18264[/ATTACH]

                                                            bene.
                                                            Anche a me sembra normale cosi.

                                                            Mi chiedo però: la valvola da DOVE prende il calore?
                                                            Nella mia se CHIUDO MANUALMENTE il by pass (il ramo B nel disegno da te postato) la valvola dopo poco si raffredda e chiude il RITORNO dall'impianto (il ramo A nel disegno, quindi raffreddando tutta la casa)

                                                            Insomma... sembra che la T la senta dal RAMO B, proprio quello del by pass..
                                                            inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                                                            • allora, bisogna conoscere il funzionamento della valvola.
                                                              al suo interno c'è un bulbo (come quello che c'è nel radiatore dell'auto per capirsi) che dilata o restinge un pistoncino in base alla temperatura che lo investe.
                                                              quindi, arriva acqua dal lato A e questa viene miscelata con quella del lato B in un rapporto tale che la T° non è mai inferiore a quella impostata dal bulbo stesso (55/60/65° ecc ecc).
                                                              la percentuale di apertura di B cala con l'aumento della T° in AB, in ragione del max all'aumento di 10°.
                                                              ecco quindi che diventa OBBLIGATORIO avere una T° in caldaia almeno 10/12° superiore alla T° del bulbo (ad esempio se ho un bulbo tarato a 55°, la caldaia DEVE essere tarata almeno a 65/70°, pena la non totale apertura della valvola con tutti i problemi conseguenti).
                                                              ricordatevi, che la VA montata a caso non serve. Qualsiasi componente di un'impianto DEVE essere montata e utilizzata come si deve !!!!
                                                              Ultima modifica di Dott Nord Est; 16-07-2011, 16:38.
                                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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