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Riscaldamento in casa nuova

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  • Riscaldamento in casa nuova

    Ciao a tutti, vi espongo il mio problema:stiamo sistemando una casa nella Marche: non c'è allaccio gas o metano nè possibilità di installare il famoso bombolone; per evitare anche startosferici costi legati al riscaldamento e all'acqua calda abbiamo pensato ad una caldaia. L'idea era fosse a pellet e legna, mi sembra di capire che esistano, ma leggendo ho scoperto anche quelle ibride. Sarà sufficiente? Il budget non è altissimo, qualche consiglio?
    Probabilmente non vi ho dato maggiori informazioni, ma non so cosa vi occorra esattamente sapere!
    Grazie e perdonate le inesattezze che ho scritto!

  • #2
    ciao,
    di caldaie combinate legna-pellet ce ne sono parecchie, un po da tutti i prezzi. me ne sto interessando per affiancare la mia metano a condensazione su impianto a pavimento. A giorni dovrei ricevere prevenivo da arca per lpa duomatic, ottimo prodotto a mio giudizio. Aspetto sopraluogo ETA caldaie per loro preventivo sempre x combinata, ma questa che è eccezzionale ha un costo davvero importante.
    Comunque una caldaia combinata buona con l'impianto(puffer e bollitore+tutto il resto) non credo si potrà trovare sotto agli8-9.000€.
    Se qualcuno ha esperienza con queste caldaie combinate legna-pellet e vuole darci qualche consiglio credo che anche lunapica ne sarà contento.

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    • #3
      Leonesandri ha una eta combinata. Lui si trova benone, però va detto che prima andava a GPL. Col metano è difficle ammortare... io (che consumo 2600mc all'anno) ho calcolato che per ammortare una caldaia tipo la ETA-TWIN in un'ipotesi abbastanza ottimista dovrei mettere sul piatto subito più di 15.000€ e la ammorterei in 6-7 anni (detraendo il 50%, quindi spesa netta circa 7500€). Non credo convenga rispetto ad una caldaia a sola legna... forse con i modelli più economici...

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      • #4
        L'unica che ho visto era in vendita da Leroy Merlin - lì ho scoperto che le caldaie non funzionavano solo a gas - e costa intorno ai 3000 euro: la mia domanda è cosa devo valutare? cos'è il buffer e tutto il resto di cui parlate? Leggo poi che tutti affiancano la caldaia al riscaldamento a metano; la mia decisione di una caldaia piuttosto che una stufa deriva invece dall'evitare gli scaldabagni e conseguente uso di corrente...l'impianto di pannelli fotovoltaici è previsto, ma ahimè pre il futuro...

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        • #5
          La caldaia a legna in genere si affianca ad una preesistente caldaia a GPL (costosissimo). L'idea di affiancare metano e legna è già piuttosto peregrina: il metano è ancora piuttosto competitivo (soprattutto se rapportato alla comodità d'esercizio), la legna ti permette comunque di risparmiare, ma se già passi al pellet spendi praticamente la stessa cifra (con costi per la caldaia molto più alti).

          Ma tu come riscaldi la casa? Nel tuo caso comunque penso che convenga pensare ad una pompa dicalore. Risparmi sicuramente rispetto a gasolio o gpl, e poi hai la climatizzazione, che forse dalle tue parti può essere importante.

          La termostufa in buona sostanza è una caldaia con vetro, un po' meno efficiente e che rilascia parecchio calore nella stanza dove è messa (invece che mandarlo tutto nell'acqua di riscaldamento). Di per sè con una termostufa puoi benissimo fare acqua calda (ma solo in inverno autunno, in estate non puoi pensare di accendere una stufa per scaldare l'acqua...). Se vuoi proprio andare di idrostufa devi poter avere qualcosa con cui scaldare l'acqua in estate (solare, elettrico, gpl), altrimenti meglio tornare a battere sulla PDC.
          Ultima modifica di Yapok; 31-10-2012, 18:58.

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          • #6
            Yapok, la casa è nelle marche, abbiamo bisogno di una caldaia sia per l'acqua calda sia per i riscaldamenti in quanto il paese non è raggiunto da GPL o metano e non è possibile mettere il famoso bombolone: l'alternativa sarebbe stufa+scaldabagni a corrente per l'acqua calda, cosa che vorremmo evitare.

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            • #7
              Si, beh, nelle Marche fa più caldo che dove vivo io e più freddo che in Sicilia, poi molto dipende dalla zona e moltissimo dalla casa. E' impossibile dirti in un forum qual'è la scelta giusta, possiamo al più informarti sulle opzioni. Per fare la cosa seriamente dovresti contattare un termotecnico e farti fare due conti sull fabbisogno energetico dela casa. Posto che la prima cosa da fare (se stai ristrutturando in grande stile) è isolare e aumentare l'efficienza energetica della casa, a seconda dei tuoi bisogni potrai cominciare a capire qual'è il tipo di caldaia più adatto. Quelle economicamente più convenienti (per quel che riguarda la resa rispetto al prezzo del "combustibile"), in assenza di metano sono sicuramente le caldaie a biomassa e le pompe di calore. Dopodichè se si tratta di una seconda casa al mare e non serve un vero sistema di riscaldamento (vedo che proponi la stufa) e non vuoi fare grossi investimenti puoi anche fare a meno della caldaia. Comunque sia, se hai la possibilità di mettere pannelli sul tetto, io al posto tuo farei mettere due pannellini per l'acqua calda. Dato che non vivi in Germania potrebbe bastare anche qualcosa di economico (circolazione natrale) e così saresti a posto per l'estate senza pensare tanto a scaldabagni vari.... Dopodichè ci sono mile altri discorsi da fare: hai esigenza di avere la climatizzazione? Allora forse meglio una pdc che fa tutto lei. Non vuoi mettere il riscaldamento a pavimento e hai legna in abbondanza? Allora forse meglio caldaia a legna. Non vuoi caricare la legna ogni giorno e non puoi mettere un puffer? Allora forse meglio il pellet... Non hai spazio per una caldaia e ti piace "vedere la fiamma"? Allora meglio un idrostufa... ci sono una miridade di variabili da prendere in considerazione. Qui possiamo discutere molto generalmente delle alternaive in questi termini, ma se vuoi fare un lavoro per bene avrai comunque bisogno di un tecnico.

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              • #8
                Wow, grazie, è un inizio!
                Vediamo...la casa è la parte centrale di un casale, ai lati abbiamo 2 case semiabitate (e mura spesse...): il pavimento vorremmo se possibile lasciare l'originale in mattoni rossi e la caldaia andrà in quella che attualmente è la stalla, non collegata alla casa, e che un domani sarà una sorta di sala hobby con bagno.

                L'idea della stufa era nata non conoscendo le caldaie che non andassero a gas, ma i problemi che si presentavano erano vari: dispersione del calore, accensione della stufa prima di avere acqua calda e la stessa acqua calda d'estate.

                Per quanto riguarda i pannelli solari, l'idea c'è ma non nel breve termine: vorremmo prima fare l'impianto per il fotovoltaico.

                Ci si trasferirà mio padre, sarà quindi la prima casa.

                Mi state aprendo un mondo!

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                • #9
                  hai per favore una pianta della casa. e ricordati che le tubazioni interrate dalla casa alla stalla costano un patrimonio!!

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                  • #10
                    Originariamente inviato da riccardo.inf Visualizza il messaggio
                    ricordati che le tubazioni interrate dalla casa alla stalla costano un patrimonio!!
                    Non penso proprio che la stalla sia un edificio a parte, probabilmente si tratta del piano terra/semi-interrato.

                    Data la situazione e dato che siete interessati alla legna, penso vi converrà mettere i termosifoni o ventilconvettori (questi ultimi si possono usare anche per climatizzare, però nel funzionamento a riscaldamento sono meno comodi).

                    Se ci si vive dentro tutto l'anno e volete andare a legna io farei prima il soalre... Ti risolve subito un problema e bene o male si ripaga (perchè il contributo a gratis viene dal sole). Il fotovoltaico è sostenibile solo in virtù dei pesanti contributi sull'acquistodell'energia, e di questi tempi non si sa quanto durerà ancora la pacchia.

                    La pompa di calore penso non sia più un'opzione. La casa probabilmente avrà esigenze di riscaldamento piuttosto impegnative (immagino il "cappotto" sia impensabile), mentre le pompe di calore vanno bene per richieste di calore medio-basse, ed in una casa vecchia potrebbe essere problematico installare l'unità "esterna".

                    Comunque, credimi, se stai facendo lavori grosssi, hai bisogno di un termotecnico. A parte il fatto che credo sia obbligatorio far fare la certificazione energetica (quindi prima o poi dovrai contattarne uno) è bene avere dati precisi sul fabbisogno energetico della casa. Informati per conto tuo sulle possibilità, ma non pensare di poerti sostituire al tecnico in toto...

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                    • #11
                      No, ovvio che sentiremo qualcuno, ma intanto volevo farmi un'idea: sai, almeno sapere di cosa sta parlando, altrimenti potrebbe vendermi qualsiasi cosa!

                      Sono perplessa sui pannelli: una persona da sola quanta acqua calda può utilizzare? soprattutto d'estate quando il solare è a pieno regime; nella mia logica il pannello produce più acqua quando in realtà ne ho meno bisogno: viceversa se la produzione di energia è maggiore rispetto al fabbisogno, e una persona sola non dovrebbe consumare tanto, il fotovoltaico non dovrebbe essere ammortizzabile in minor tempo?

                      Infine mi confermi che la caldaia non può funzionare come una caldaia a gas per garantire il riscaldamento? Considera solo che in quanto casa vecchia, in quello che sarà salone+angolo cottura c'è uno di quei vecchi, immensi camini che utilizziamo tutt'ora per scaldare almeno l'ambiente.

                      Per la stalla ti confermo che è esattamente il seminterrato!

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                      • #12
                        Mah, il fotovoltaico ha dei costi di realizzazione piuttosto alti... un impiantino da 3kWp costa circa 10000€, un kit solare per acs con due pannelli costa intorno ai 2000€. Per capire cosa sia effettivamente più conveniente bisogna fare due conti, quindi siamo da capo. Io so che su tutte le case nuove il solare termico c'è, anche dove c'è il fotovoltaico...

                        Cosa vuol dire "la caldaia non può funzionare come una caldaia a gas per garantire il riscaldamento"? Quello che ho detto è che non è pensabile di affidarsi solamente su una caldaia a legna per fare ACS in estate (a maggior ragione se l'acqua calda è per una sola persona)...

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                        • #13
                          Vivo nelle Marche, in una zona interna in cui le temperature invernali si fanno sentire ( l'altra mattina alle 7,30 la temperatura era -1C).Ho scelto un impianto a legna+solare termico. La legna perchè è facilmente reperibile in quasi tutta la nostra regione ed anche intorno casa si può raccogliere legna secca a costo zero.( quest'anno sono riuscito ad accatastare gratis circa 40q.li di legna)dovrebbe bastarmi quasi per l'intero anno. Se sei in zona interna, la caldaia più economica può essere quella a legna, se poi investi in puffer e al limite,impianto a pavimento, potresti caricare la caldaia 2 massimo 3 volte al giorno. L'importante è affidarsi ad un bravo termotecnico per la progettazione dell' impianto e ad un altrettanto bravo istallatore. Puoi usufruire del recupero del 50% sull' IRPEF fino a tutto giugno 2013. Prima di visitare i rivenditori, fatti progettare l'impianto, poi scegli. Ho sentito parlare di pompe di calore, credo che l'efficenza sia legata alle temperature esterne, quindi anche quella dipende dalla zona in cui vivi. Affidati a professionisti, ce ne sono molti nelle Marche.Buona ristrutturazione.
                          Ultima modifica di Stefano2010; 01-11-2012, 13:22.

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                          • #14
                            io credo che il solare termico vada considerato, ma anche il fotovoltaitoco può darti una grossa mano. mi spiego meglio, con la corrente prodotta potresti alimentare un serpentino elettrico all'interno del bollitore per acs, che in inverno alimenteresti con la cadaia, legna o legna-pellet e d'estate ci penserebbero i tuoi pannelli fotovoltaici, oltre magari a far funzionare un climatizzatore per reffrescare l'ambiente se occorre. addiruttura potresti istallare una pompa di calore per fare acs, ma il costo aumenterebbe parecchio.
                            Per Yapok: Io spendo l'anno circa 1.500-1.700€ di metano per scaldare casa, considerando che ho riscaldamento a pavimento ed ottima coibentazione, credi che istallare una caldaia combinata legna-pellet sia eccessivo? secondo i conti fatti dovrei spendere non più di 600-700€ anno per scaldarmi utilizzando legna prevalentemnte ma anche pellet per quando non sarei a casa. Dovrei riuscire ad ammortizzare in 6-7 anni. è una follia secondo te?

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                            • #15
                              Originariamente inviato da attiloso Visualizza il messaggio
                              Per Yapok: Io spendo l'anno circa 1.500-1.700€ di metano per scaldare casa, considerando che ho riscaldamento a pavimento ed ottima coibentazione, credi che istallare una caldaia combinata legna-pellet sia eccessivo? secondo i conti fatti dovrei spendere non più di 600-700€ anno per scaldarmi utilizzando legna prevalentemnte ma anche pellet per quando non sarei a casa. Dovrei riuscire ad ammortizzare in 6-7 anni. è una follia secondo te?
                              Questo lo dovresti chiedere ad un termotecnico più che a me...

                              Comunque io con valutazioni non troppo pessimistiche (nei confronti della legna) avevo considerato un risparmio di circa 1100€ (rispetto ai 2600 del metano) e di meno di 1300€ scaldando l'acs in estate col pellet (non ho e non posso avere i pannelli). Se tu sei sicuro di poter risparmiare 1000€ e hai 12000€ da parte buon per te, ma io ti invito a rifare i conti qualche altra volta prima di lanciarti, ci sono un sacco di cose da considerare quando si valutano i costi di un impianto a biomassa: rendimento diverso della caldaia, consumi di metano non eliminabili (cottura, "canone" contatore...), spese di mantenimento della caldaia, prezzo della legna...

                              Pardon: 16000€ se vuoi una eta o qualcosa del genere (probabilmente un po' più economica la Froeling o la SHT) ... la Extraflame costa molto meno, ma pare non condivida l'affidabilità della SHT dalla quale deriva... poi ci sono i prodotti più rustici (tipo Atmos), ma di quelli si sa anche poco.
                              Ultima modifica di Yapok; 02-11-2012, 15:41.

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                              • #16
                                Stefano buongiorno,
                                casa mia si trova tra Visso e Camerino, anche lì le temperature si sentono! Quindi l'inverno tu usi la caldaia a legna per riscaldamento e acqua calda e l'estate vai con i pannelli?

                                Avrei trovato la caldaia PER-EKO KSW PLUS 24kW: ho letto su un altro post alcuni vostri commenti sulla versione 12kw, e non sono riuscita a farmi un'idea sul prodotto.

                                Grazie mille, quanto meno sto capendo in che direzione muovermi!

                                Attiloso, grazie mille: i pannelli fotovoltaici sono in preventivo, ma visto il costo elevato al momento non è possibile installarli: il solare termico anche è un'alternativa considerata, ma più che l'acqua calda il problema resta quello del riscaldamento..
                                Ultima modifica di Zanna91; 05-11-2012, 13:18. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente.

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da lunapica Visualizza il messaggio
                                  Quindi l'inverno tu usi la caldaia a legna per riscaldamento e acqua calda e l'estate vai con i pannelli?
                                  esatto,riesco a fare anche un po' di integrazione solare specialmente nelle mezze stagioni perchè ho una casa ben isolata.
                                  Ho una caldaia a gas che si accende pochissimo,ho consumato 200 lt di gpl in un anno, probabilmente solo per cucinare.
                                  Attenta nella scelta della caldaia sia per l'assistenza che per le certificazioni. Nella nostra regione i valori dei rendimenti e delle emissioni dovranno essere certificate e comunicate ai comuni di appartenenza.
                                  Ultima modifica di Stefano2010; 05-11-2012, 23:17.

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                                  • #18
                                    L'idea che si andava profilando era questa in effetti: inoltre in salone abbiamo un camino di quelli antichi, enorme: pensavo di chiudere la canna fumaria e mettere il bioetanolo (giusto?!?!?): la spesa è bassa, il camino resta pulito, non ho problemi di fumo e quando voglio ho la fiamma che comunque scalda e toglie eventuale umidità.

                                    Credi che potrebbe funzionare? I pavimenti non li tocco per 2 motivi: è a mattoni rossi e vorrei mantenerlo, e il costo che mi richiederebbe.

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                                    • #19
                                      Sei sicura che l'umidità si toglie scaldando? Io ho sempre saputo che l'umidità si toglie facendo circolare l'aria o con i deumidificatori.
                                      Ultima modifica di Stefano2010; 05-11-2012, 23:12.

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                                      • #20
                                        No, mi sono mangiata un pezzo scrivendo! dicevo che mi sto informando sul camino a bioetanolo: di certo non è un sostituto, ma da come diceva il venditore, e devo verificare la questione, riesce a scaldare 50 mq e non so in che modo, asciuga l'umidità dell'aria.

                                        Diciamo che intanto lo installerei per avere la fiamma senza le problematiche del camino...

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                                        • #21
                                          Per scaldare 50 mq deve essere di circa 5kw. Per togliere l'umidità deve esserci un ricambio d'aria e quelli mi sembra sono senza scarico.

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                                          • #22
                                            sono passata al volo oggi pensando avessero anche caldaie...

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                                            • #23
                                              Ciao, non per farmi i tuoi affari ma per poterti magari dare qualche spunto mirato, quante persone abiteranno la casa? Dato che vuoi andare a legna hai la possibilità di essere in casa almeno ogni 12 ore? Hai esigenza di non essere presente per alcuni giorni? Hai la possibilita di spazio per stoccare legna-pellet? Hai pensato a scaldarti con dei termosifoni per raggiungere tutti gli spazi dell'abitazione? Hai pensato a come produrre l'acqua calda sanitaria?
                                              Se hai da realizzare tutto l'impianto di riscaldamento da zero abbandona subito l'idea di spendere poco perchè è utopia, l'unica alternativa a basso costo è utilizzare il camino o una stufa con tutti i contro di tali soluzioni.
                                              Se vuoi del confort in tutte le stanze l'ottimo (budget permettendo) sarebbe di installare un impianto a pavimento radiante e rimontare il pavimento antico sopra, poi scegliere una caldaia con combustibile che + si adatterà alle tue abitudini.
                                              Ti consiglio comunque dopo esserti fatta una idea di consultare un termotecnico competente che ti faccia delle proposte dati alla mano.

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                                              • #24
                                                Ciao! Se non avessi voluto che altri si facessero gli affari miei non avrei scritto su un forum!
                                                Vediamo...mio padre si trasferirà su perchè è in pensione, ci sarà solo lui: la parte in cui verrà installata la caldaia è attualmente una stalla con ampio spazio per lo stoccaggio, come puoi immaginare: la scelta della caldaia è nata proprio dal fatto che dovrà fornire acqua calda sanitaria e scaldare attraverso i termosifoni.

                                                L'impianto a pavimento non è possibile anche se sarebbe fantastico: non dico che dobbiamo risparmiare, ma attualmente contenere i costi è necessario. Ecco perchè tentavo di capire anche su che caldaia orientarmi.

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                                                • #25
                                                  ciao, io al posto tuo non ci penserei due volte ed istallerei una caldaia combinata legna-pellet, con puffer e bollitore. Già con la legna avresti una buona autonomia, se poi sei assente partirebbe il pellet in automatico e saresti a posto. Certo la spesa difficilmente sarà inferiore ai 7-8.000€, ma con il recupero fiscale del 50% avresti un signor impianto ad una cifra ragionevole.

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                                                  • #26
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