Termostufa a pellet + caldaia metano ma senza puffer. Consiglio. - EnergeticAmbiente.it

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Termostufa a pellet + caldaia metano ma senza puffer. Consiglio.

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  • Termostufa a pellet + caldaia metano ma senza puffer. Consiglio.

    Ciao, ho decisono di installare nella mia abitazione che stò ristrutturando (90mq circa max 100) una termostufa a pellet.

    Premesso: Non ho posto per mettere un puffer quindi non posso installarlo. la caldaia a metano sarà da 24kw (eventualmente posso prenderla + piccola) e la termostufa ha una potenza "liquida" di 12,5 kw. La casa sarà in classe energetica B.

    Mi hanno proposto 3 alternative:

    Alternativa 1: termostufa con elettrovalvola a 3 vie (solo per quanto riguarda il riscaldamento) che in caso l'acqua non sia abbastanza calda l'impianto di riscaldamento usa l'acqua della caldaia a metano.

    Alternativa 2: unire i 2 impianti con uno scambiatore di calore tipo il "comparato ecokam r", da quello che ho capito il funzionamento è quasi identico ad avere una elletrovalvola a 3 vie).

    Prima domanda: che differenza ho usando lo scambiatore di calore anzichè l'elettovalvola a 3 vie?

    Alternativa 3: unire i 2 impianti con uno scambiatore di calore tipo il "comparato ecokam rs" avendo la possibilità di avere anche l'acqua calda sanitaria generata dallo scambiatore.


    Cosa consigliate dei 3 sistemi?
    Escludendo la 3 soluzione delle prime 2 qual'è la migliore?
    La caldaia a metano deve avere qualche predisposizione particolare?

    Grazie ciao

  • #2
    Aggiungo domanda: se i 2 impianti sono a vaso chiuso, e la somma delle potenze termiche liquide è di esempio 36 kw (1,2 kw sopra limite di legge) però ho una valova a 3 vie quindi i 3 fluidi non si incrociano mai, devo per forza usare uno scambiatore di calore? premesso che la termostufa la voglio usare solo per il riscaldamento

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    • #3
      zorzside,prima di tutto spiega cosa vuol dire ...potenze termiche liquide,comunque sia, ho capito che le potenze solide superano i 35 kw.Detto questo,se vuoi rispettare la norma devi mettere lo scambiatore,quindi kit "comparato ecokam r".Se non vuoi rispettare la norma,bastano due valvole di NR,basta che i due generatori lavorano a circuito chiuso,la termostufa a pellet lavora senza ombra di dubbio a circuito chiuso.
      Ho notato che hai aperto la discussione facendo una premessa....non ho posto per mettere un puffer,devo dirti che hai fatto bene,contrariamente già ti avevano appioppato un puffer da 1500 lt.
      Per acs ,usa il metano

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      • #4
        Il mio primo problema è se prendo queste 2 supero i 35 kw ? perchè sembra una banalità ma la caldaia è da 24kw ma nella scheda tecnica c'è scritto 25,5 e la termostufa dichiara 11,5 (in ogni caso sono fuori limite) però volendo esiste la versione della caldaia da 20 kw ma basta? caldaia ovviamente senza accumulo, la vorrei istantanea.
        Se metto la caldaia da 20kw e la termostufa da 11,5kw non supero il limite e posso mettere la valvola a 3 vie? (entrambi sono a vaso chiuso) è consigliato o sconsigliato l'uso della valvola?

        Piazzetta: P963 D - Stufe a Pellet - Prodotti

        http://www.vaillant.it/prodotti/cald...block-pro.html

        (versione da 20 o 24)



        Voglio fare le cose a norma, quindi se super la potenza metto lo scambiatore.
        Avete consigli sul modello di scambiatore? i "comparato" ho visto che costano parecchio.

        Domanda aggiuntiva: se metto lo scambiatore per il riscaldamento, mi vale la pena mettere subito lo scambiatore doppio che mi fa anche l'acqua calda sanitaria oppure meglio limitarsi al solo riscaldamento.
        Ultima modifica di zorzside; 21-01-2013, 10:20.

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        • #5
          Considerando che la tua abitazione avrà si e no un fabbisogno termico di 5 kw io installerei una caldaia a gas più piccola in modo da non superare i 35 kw, così eviti di installare un scambiatore per essere a norma. Questo implica però che dovrai installare un boiler per l'ACS, se non hai spazio ne esistono anche di pensili da affiancare alla caldaia. Viste le potenze in gioco e le tipologie di caldaie poi l'impianto dovrebbe funzionare abbastanza bene in diretta, senza accumuli inerziali. Comunque a te il pellet non conviene, dovresti consumare sui 450 mc di metano all'anno per il riscaldamento, ossia circa 400 euro, nel tuo caso col pellet se risparmi 150 euro è tanto.
          Quot homines tot sententiae

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          • #6
            Quello che pensavo io. mettere una 20 kw e valvola a 3 vie.
            Altra cosa a cui pensavo mi conviene una termostufa? o mi limito a mettere la predisposizione e in caso la metto in futuro?
            la questione era anche un'altra, la casa viene certificata in classe B, ma con termostufa viene certificata in classe A (così ha detto chi certifica).

            La sanitaria la lascerei alla caldaia.
            Perchè dici che dovrei installare il boiler? 20 kw non sono sufficienti per avere una portata d'acqua calda sufficiente?
            Ultima modifica di Zanna91; 21-01-2013, 19:04. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente.

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            • #7
              Originariamente inviato da zorzside
              Perchè dici che dovrei installare il boiler? 20 kw non sono sufficienti per avere una portata d'acqua calda sufficiente?
              Non avresti un comfort sanitario sufficente, infatti non conosco nessuna ditta che produce istantanee sotto i 24 kw.
              Quot homines tot sententiae

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              • #8
                Come scambiatore qualche consiglio ?

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                • #9
                  Originariamente inviato da zorzside Visualizza il messaggio
                  la questione era anche un'altra, la casa viene certificata in classe B, ma con termostufa viene certificata in classe A (così ha detto chi certifica).
                  Vabbè, questo però alla fine interessa solo se vuoi vendere la casa. Se ci vivi quello che conta è consumare poco e senza sbattimenti. Anche io ho predisposto tutto in modo da riconvertirmi alla biomassa in caso servisse, ma attualmente preferisco spendere 200 euro in più all'anno e lavorare meno...
                  Quot homines tot sententiae

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                  • #10
                    buonasera , scusate, ma di dite quale norma cita che l'utilizzo dello scambitore a piastre in un impiato evita la somma di potenze e quindi non si deve denunciare l'impianto all'INAIL?

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                    • #11
                      ecco qua se può risultare utile
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                      • #12
                        Beno male allora perchè sono le stesse documentazioni che ho io, e sono ancora valide leindicazioni che mi diedero nel 2007 al corso tencico a pagamento cui pertecipai presso la allora i.s.p.e.s.l.
                        Da quei documenti si capisce chiaramente che l'i.s.p.e.s.l., nonvuole essere interpellata come ovvio se non c'è come lo scrivo la parolina contemporaneamente , perchè in quel caso esiste la norma UNI, e che la presenza di uno scambiatore , tr i fluidi, modifica la cossiddta "frontiera 2 dell'impianto da denuciare, cioè la parte e gli accorgimenti necessari per essa.
                        Attenzione perchè molti fanno confusione e dicono che l'inserimento di uno scambiatore a piastre tra per esempio termocaminoe caldia a ags, evita di er se la somma di potenze.
                        questo non è vero, lo affermano anche molti centri assistenza di calcie murali per taglire fuori le loro sicurezze di caldaia, ma l'industria stessa che le produce, rifuita di scrivere che lo scambiatore elimina di per se la somma di potenze.
                        cordliatà.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Dott. Ing.Travaglini Visualizza il messaggio
                          Beno male allora perchè sono le stesse documentazioni che ho io, e sono ancora valide leindicazioni che mi diedero nel 2007 al corso tencico a pagamento cui pertecipai presso la allora i.s.p.e.s.l.°°°°Attenzione perchè molti fanno confusione e dicono che l'inserimento di uno scambiatore a piastre tra per esempio termocaminoe caldia a ags, evita di er se la somma di potenze.
                          sempre difficile l'interpretazione dei tuoi scritti, ma qui da almeno 6 anni, oltre i mille dubbi di volume puffer e anticondensa, la non sommatorietà delle potenze dei generatori se i fluidi son separati "fisicamente" da uno scambiatore e quindi non vengono in contatto è l'unica certezza che abbiamo dopo l'interpretazione ISPESL del lontano settembre 2006.
                          File allegati
                          OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                          • #14
                            Buongiorno, nel 2007 io ho partecipato pagandomelo, ad un corso mi pare di 5 gionri presso la I.s.p.e.s.l., ovviamente , stante appunto il clima di interesse che si era creato intorno alle biomasse, si discusse approfonditamente sul tema.
                            La circolare del 2006 di cui tutti parlano non và intepretata, perchè dice se c'è la contemporaneità allora l'imapitno è i.s.p.e.s.l. altrimenti no e si guardino le UNI.
                            Lo scambitore ripeto modifica la " frotiera dell'imapainto e quindi volta per volta si dovrà capire quali organi aggiungere e se denuncitore tutto l'imapitno e una sua parte.
                            Se io ho tre caldaie murali da 24 KW e metto per ciascuna uno scambitore a piastre, ho fatto comunque un impianto sopra i 35 KW , ma cambia la parte di impianto da considerarsi ricadente nella ispesl, ed ancora, sappiamo benissimo che esistono caldaie legna pellt che come samma di potenza tra legna e pellet, superano abbondantemente i 35 KW, e il fluido non è separto da nessun scambiaotore ma dal momento che i costruttori, evitano che possano funzionare contemporanemente, scrivono nelle loro dichiarzioni di conformità che si trata di apprecchi sotto i 35 KW.

                            Nei miei interventi metto nel forum le mie informazioni , so di non scrivere bene ,se qualcuno ha fatto recentemente una interrogazione alla ispsel e ha da riportare novità, meglio saro lieto di poterne usufruire anche io.
                            Nel forum vedrà che c'è stato anche qulche altra persona che ha scritto le stesse, cose.
                            Cordliatà.
                            Ultima modifica di Dott. Ing.Travaglini; 01-02-2013, 13:07.

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                            • #15
                              se le caldaie sono in locali separati e utilizzano scambiatori (piastra o serpentina), non c'è la somma delle potenze.
                              questo quanto dettomi 2 anni fà da ispettore ispels

                              per le caldaie combinate, una cosa è se hanno camera di combustione unica, altra se due camere di combustione.
                              la potenza è data dalla superfice di scambio.
                              riscaldamento a biomassa e PDC
                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                              • #16
                                Ciao Dott.Nord Est, il discorso dei locali separti o meno secondo me riguarda altri aspetti ,anche prima dei 115 KW .
                                DM 96. quindi ambiti di competenza e verifiche che vanno al di là di ispesl inail.
                                ciao

                                Commenta


                                • #17
                                  io intendo anche oltre i 35 kw, per non entrare in "centrale termica"
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Decreto Ministeriale del 28 aprile 2005

                                    4. Piu' apparecchi termici installati nello stesso locale o in locali direttamente comunicanti, sono considerati come facenti parte di un unico impianto, di portata termica pari alla somma delle portate termiche dei singoli apparecchi. All'interno di una singola unita' immobiliare adibita ad uso abitativo, ai fini del calcolo della portata termica complessiva, non concorrono gli apparecchi domestici di portata termica singola non superiore a 35 kW quali gli apparecchi di cottura alimenti, le stufe, i caminetti, i radiatori individuali, gli scaldacqua unifamiliari, gli scaldabagno e le lavabiancheria.
                                    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                    • #19
                                      Ringrazio Il Sig. Biomassoso per il contributo di chiarezza che ci ha reso grazie a questo copia ed incolla che ha centrato veramnet in pieno la portata termica del problema.
                                      cordiliatà

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                                      • #20
                                        Riprendo la discussione per porre un quesito (le ipotesi di partenza, ovvero l'impianto, sono quelle della discussione):
                                        Ma se il collegamento della mandata del TC venisse fatto al ritorno della caldaia non sarebbe meglio che sulla mandata?
                                        Vantaggi: commutazione TC/caldaia in automatico con i termosensori già presenti in caldaia.

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                                        • #21
                                          Chiedo aiuto e consigli per Termostufa + caldaia a metano

                                          Originariamente inviato da zorzside Visualizza il messaggio
                                          *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                          Buonasera, sono un nuovo utente, vedo che questa discussione del forum è di qualche tempo fa, spero che leggiate la mia risposta/quesito e possiate aiutarmi. Anche io vorrei istallare una termostufa a legna e collegarla all'impianto di riscaldamento che adesso è alimentato da una caldaia a metano da 24 kw. Dalle informazioni che ho reperito in rete avevo pensato di collegare la termostufa a vaso aperto (o anche chiuso) con l'impianto della caldaia tramite uno scambiatore a piastre (non per acs) (ho visto in rete vai kit già predisposti che fanno partire il circolatore della caldaia) ma ho sempre avuto il dubbio che ci sia una dispersione di energia molto importante ( la distanza tra termostufa e caldaia è di circa 30+ 30 mt andata e ritorno tubazioni) e che comunque il prima di sentire un "teporino" sui termosifoni ci voglia molto tempo tra apertura termovalvole ecc. Ho letto che ti è stato proposto di installare una termostufa con elettrovalvola a 3 vie. Come funziona? è più efficiente dello scambiatore? ce problematiche ci sono? consigli? NB anche io non posso installare un Puffer. Grazie per l'aiuto. Roberto
                                          Ultima modifica di nll; 22-08-2014, 06:07.

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                                          • #22
                                            in primis per essere a norma, se la somma dei due generatori supera i 35 kw, serve uno separatore dei fluidi.
                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                            • #23
                                              Quindi uno scambiatore? la soluzione con la valvola a 3 vie non è fattibile?......scusatemi sono proprio ignorante in materia, mi occupo di materiali e attrezzature edili, ma di impianti idraulici non so niente.....

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                                              • #24
                                                Con la 3 vie non saresti normativamente in regola, o meglio, dovresti fare l'impianto a norma INAIL con tutti gli annessi e conne$$i. Per dividere l'impianto ti serve un separatore fatto così:

                                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1945880
                                                Quot homines tot sententiae

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                                                • #25
                                                  Al di la delle norme, la realtà però ci dice che quando una caldaia a pellet è accesa, la caldaia a gas è spenta o sicuramente avrà le valvole a sfera dell'impianto chiuse, oppure basterebbero due valvole non ritorno, tutto il resto è burocrazia.

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                                                  • #26
                                                    Grazie per le risposte. Ciao Alba, potresti essere più chiaro su come realizzare l'impianto ? Grazie!!!
                                                    Ultima modifica di nll; 24-08-2014, 01:08. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum.

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Ma lo devi ancora realizzare? se si ti posso indicare un post dove ho installato la mia caldaia, tutto fatto da me, mandami una mail *** Indirizzo rimosso. Utilizzare i messaggi privati. Violazione art.7 del regolamento del forum. nll *** ci sono pure le foto e le didascalie con tutte le spiegazioni.
                                                      Ultima modifica di nll; 24-08-2014, 16:16.

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