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termocucina non scalda bene il puffer

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  • #31
    Suggerimento a tutti i lettori: queste domande dovrebbero essere fatte prima di incominciare i lavori. Un parere dal forum è gratuito e si può sempre non considerarlo. Quando si decide di fare l'investimento, leggere i 3d.
    Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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    • #32
      grazie a tutti, appena riesco pubblico lo schema della Elco, che prevede appunto scambiatore e VA!

      attualmente la VA l'ho eliminata, c'e' solo il termostato che chiude a 50 e apre a 42 (circa), lo scambiatore non e' mai stato installato e attualmente utilizziamo il puffer da meta' in su...

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      • #33
        morassog,se hai tolto la valvola fai partire il circolatore a 60/65 e lo fermi a 50

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        • #34
          ok, ora e' tutto fermo, ho finito la legna :-) sono in attesa di un risposta dai geni del progetto....

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          • #35
            Ho una termocucina di pari potenza della sua, con una cessione all'aria superiore, collegata ad un puffer di 500 lt; l'impianto è a radiatori tradizionali(9 elementi distribuiti su 120 mq) e come lei non scaldo. L'unica soluzione, per quanto riguarda il mio impianto, è collegare direttamente la termocucina all'impianto.

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            • #36
              a parte le questioni impiantistiche, meritevoli di revisione, non sarà che queste termocucine, a giudicare dai loro focolari, siano caratterizzate da potenze dichiarate quantomeno ottimistiche?

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              • #37
                Ho avuto per 23 anni una termocucina austriaca e le assicuro che scaldava. Trovandomi nella necessità di cambiarla ho optato per una termocucina italiana e la resa è quella di un prodotto italiano. Non vado oltre. L'unico vantaggio? Costa la metà!

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                • #38
                  Mino, hai poi eliminato il puffer?

                  che termocucina avevi ed hai ora?

                  grazie

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                  • #39
                    sostituito puffer con uno da 300 litri, parzializzato a meta' con valvola deviatrice che aziono se la temp supera gli 80 gradi, ora funziona benissimo.

                    l'ho preso con una serpentina in modo da integrarlo con il solare in futuro.

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                    • #40
                      Ciao, scusate una cosa, uno scambiatore saldobrasato o a piastre separa fisicamente 2 fluidi, e scambia calore ovviamente, pertanto se il puffer è freddo la valvola anticondensa o sistema ci va sempre, questo lo sanno tutti i termotecnici gli altri ci cascano... altrimenti il ritorno alla termo stufa sarà sempre troppo basso, con conseguente condensa, poi certo se il circolatore è stra sovra dimensionato lato termo stufa e sotto dimensionato lato puffer... o lo scambiatore è sotto dimensionato di brutto ovvio che il ritorno in caldaia in entrambi i casi sarà più caldo perché lo scambio termico tra i due fluidi è sbilanciato sfavorendo il puffer, ma gli impianti non si fanno cosi. La valvola o sistema anti condensa lo ripeto con le biomasse e specialmente a caricamento manuale ci va SEMPRE con o senza scambiatore!!! l'importante che il sistema anti condensa o valvola sia montata correttamente ed adeguata all'impianto, cosa che al quanto sembra non lo è, come mi paiono tanti i kW per quella termo cucina, con una resa del 73% dichiarati... lasciamo intendere ai campeggiatori... il (quanto amo le termo cucine e i termo camini!!!) IL dimensionamento del puffer è corretto e sono certo con un impianto funzionante e puffer calcolato a 80 litri al KW resi all'acqua, se la legna è scadente o marcia gamolata ma secca... poi 8kg non sono nulla il calore prodotto o scappa per il camino altrimenti da qualche parte va, io controllerei i collegamenti idraulici con annessa valvola che magari è montata al contrario o in modo inappropriato col circolatore della TC, abbasserei la T di partenza di questo circolatore magari a 30° poi se la valvola AC funziona appena la T arriva a 55° lei apre e fa passare fino ad una apertura completa sopra i 60° pertanto la termo cucina fino a quando tutto il puffer non è caldo deve viaggiare a palla con caricamenti continui ad ALMENO 70° poi quando il puffer è TUTTO caldo magari a 80/85° accendi il riscaldamento e ti adegui al mantenimento, è solo una mal gestione. Ovvio che con 300 va e va comunque è come non ci fosse ! io al posto di 300 litri di puffer inutili avrei messo un 300 litri di ACS che sono più utili anche a TC spenta. Bella roba i termo tecnici e installatori e ditta che hai chiamato, questo tralasciando il tipo di produzione di ACS e la questione vaso aperto o chiuso ecc ! Ciao

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                      • #41
                        grazie dei consigli

                        lo so, non sono per nulla soddisfatto, ora devo mettere impianto solare e pompa di calore, ma sono fortemente dubbioso da chi far fare il lavoro anche perche' le cose fatte fin'ora le ho pagate salate...

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                        • #42
                          Morassoq. Sono di pavia, se vuoi parlare degli installatori.......
                          Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                          • #43
                            Ciao,
                            credo che ormai tu abbia stravolto l'impianto rispetto alla configurazione inziale, ma credo che il problema fosse solo in queste due frasi che dici:
                            "il puffer da 1000 litri non va in temperatura, o almeno ci va solo nella parte alta (60 gradi, come circa la mandata della stufa che arriva anche a 70)....La valvola anticondensa e' da 55 gradi, e secondo me non apre a sufficienza."

                            Mi sembra di vedere dalla foto che la valvola fosse una Caleffi, se leggi la loro documentazione vedrai che con la taratura a 55°C, per avere il by-pass tutto chiuso (cioè tutta l'acqua va a caricare il puffer), il ritorno dall'impianto (dal puffer) deve essere 10°C sopra al set, cioè 65°C. Di conseguenza la mandata della caldaia dovrà essere di un ulteriore deltaT superiore, dai 75°C in su. Se dici che la tua caldaia va anche a 70°C, vuol dire che avevi sempre il by-pass aperto, cioè non tutta la portata in mandata andava a caricare il puffer ma ne veniva by-passata una certa parte per mantenere a 55°C il ritorno in caldaia.
                            Sulla loro documentazione vedi anche indicata la posizione della pompa ed il metodo di dimensionamento della valvola, aspetti molto importanti.
                            A mio parere, l'accumulo era dimensionato correttamente, puoi avere un riscontro con quanto indicato dalla norma EN 303-5, c'è una discussione su questo forum che riporta la formula ma che non riesco più a trovare.
                            R.

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                            • #44
                              riky,scusa se mi permetto,dal momento che su questo forum si è parlato pochissimo del funzionamento della valvola AC,vorrei fare una precisazione...la chiusura completa del bypass avviene quando il MIX supera di 10° il valore della valvola,quindi se abbiamo 55°,perchè il bypass chiuda completamente dobbiamo avere 70° sul bypass,ovvero in mandata, e 60° proveniente o dal puffer o dall'impianto,miscelando questi due valori abbiamo un mix di 65,scusami,solo per essere precisi
                              Ultima modifica di termica; 10-05-2013, 12:17.

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                              • #45
                                Ciao Termica,
                                non riesco a capire cosa intendi.
                                Guarda la brochure della anticondensa Caleffi:
                                http://www.caleffi.it/it_IT/Technica...1223/01223.pdf
                                vai nella seconda pagina in basso, nella figura 3 intitolata "Tmix=Tset+10°C CHIUSURA BY-PASS".
                                La via di by-pass è la porta calda che preleva parte dell'acqua di mandata e la miscela col ritorno freddo dall'impianto.
                                Questa figura 3 rappresenta l'istante in cui si chiude il by-pass (porta calda) e rimane aperta solo la porta fredda (ritorno dall'impianto). L'acqua di ritorno a temperatura Tr transita quindi nella valvola senza essere miscelata (essendo la porta calda chiusa), perciò Tmix=Tr.
                                Le temperature in questo momento sono (Tm vuol dire mandata):
                                Tm>(Tmix=Tset+10°C), Tmix=Tr
                                Questo è quello che ho cercato di spiegare nel mio intervento prima.
                                Ciao, chiedi pure se ci sono altri dubbi.
                                R.

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                                • #46
                                  si, la valvola era una caleffi, ormai ho modificato, per l'uso che ne devo fare va bene cosi'. La funziona anticondensa e' ora affidata ad un termostato elettronico. Purtroppo non posso fare da fuochista tutto il giorno e accendero' la stufa 2/4 ore la sera per piacere, e magari nel weekend. Per mandare in temperatura mille litri ci vuole del tempo.
                                  Probabilmente anche la stufa per produrre 20 kw deve avere condizioni ideali, legna perfetta etc etc. Inoltre i 25 litri di acqua che contiene non sono molti paragonati ad una caldaia vera e propria anche con la stessa potenza. In ogni modo il puffer se lo riprende l'idraulico e siamo tutti contenti.

                                  grazie

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                                  • #47
                                    ricky,come ti ho detto e se segui il forum ci sono migliaia di post sul funzionamento della valvola,che tu mi dica vai a vedere questa pagina....la conosco a memoria leggi questo cosa dice?
                                    Quando la temperatura di ritorno al generatore Tmix è superiore
                                    alla taratura della valvola anticondensa di circa 10°C, si chiude la
                                    via di by-pass e al generatore ritorna acqua alla stessa
                                    temperatura di ritorno dall’impianto (
                                    fig. 3 e fig. 4).

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Ciao,
                                      nella figura 3 del depliant Caleffi, siamo proprio nella condizione in cui Tmix=Tset+10°C, ma essendo il by-pass chiuso vuol dire che anche Tr è uguale a Tmix=Tset+10°C, cioè l'acqua di ritorno transita nella valvola e non viene miscelata. Per comodità quindi ho detto che finchè non ho il ritorno Tr di 10°C sopra al set della valvola, il by-pass rimane aperto. Mi sembra più intuitivo parlare della Tr di ritorno piuttosto che confrontare la Tmix, mio parere personale, tutto qui.
                                      Ciao
                                      R.

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                                      • #49
                                        Originariamente inviato da rickyguicks Visualizza il messaggio
                                        Ciao,
                                        nella figura 3 del depliant Caleffi, siamo proprio nella condizione in cui Tmix=Tset+10°C, ma essendo il by-pass chiuso vuol dire che anche Tr è uguale a Tmix=Tset+10°C, cioè l'acqua di ritorno transita nella valvola e non viene miscelata.
                                        Richy,è quì che sbagli..quando tmx è 10° + tset ,quindi 65° ,avviene la chiusura del bypass.Dal momento che 65 gli otteniamo,miscelando 70 dalla mandata e 60 ( 70+60=130:2=65 ) dal ritorno,una volta chiuso il bypass non abbiamo più un ritorno di 65 in caldaia ma di 60...non ti è chiaro?

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                                        • #50
                                          Ciao,
                                          provo a spiegarmi in un altro modo.</SPAN>
                                          L’anticondesa Caleffi esegue la lettura sulla porta fredda che è a tenuta ermetica, mentre la calda ha sempre un trafilamento, cioè è la porta fredda che comanda il movimento della valvola ed impone la chiusura del by-pass solo quando lei (la fredda) è a 10°C sopra il set.</SPAN>
                                          Quando Tm>Tset e Tr<Tset siamo nella figura 2 del depliant e siamo in perfetta fase di miscela, con Tmix=Tset.</SPAN>
                                          Supponiamo che Tr cresca e diventi uguale al set, cioè Tr=Tset (siamo in una fase intermedia tra le figure 2 e 3): la porta calda non si chiude ancora (trafila ancora perché non è a tenuta ermetica come la fredda) quindi la cartuccia termostatica necessita di una escursione di 10°C sopra al set per farlo. In questo momento quindi Tr=Tset, Tm>Tmix>Tset cioè la miscelata cresce rispetto al set e rimane ancora risultato di una miscelazione.</SPAN>
                                          Tr continua a crescere, quanto raggiunge Tset+10°C allora la porta calda si chiude completamente e la miscelazione non avviene più, pertanto Tmix=Tr=Tset+10°C (figura 3). In un miscelatore da sanitario questa escursione è limitata a circa 2 gradi, praticamente non ci si accorge, mentre nell’anticondensa l’escursione è più ampia essendo l’otturatore “meno raffinato”, appunto questi 10°C. Quindi per avere il by-pass chiuso la Tr deve essere 10°C sopra a Tset e di conseguenza Tmix=Tr, cioè nel caso del set a 55°C devo avere 65°C sul ritorno e la mix sarà a 65°C.
                                          Ciao
                                          R.</SPAN>

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                                          • #51
                                            Scusate, ho fatto qualche pasticcio col copia e incolla ed è sparito un pezzo di frase nel mio post qui sopra.
                                            Chiedo ai moderatori di cancellarlo e tenere questo che riporto integralmente.
                                            Grazie
                                            Ciao,
                                            provo a spiegarmi in un altro modo.</SPAN>
                                            L’anticondesa Caleffi esegue la lettura sulla porta fredda che è a tenuta ermetica, mentre la calda ha sempre un trafilamento, cioè è la porta fredda che comanda il movimento della valvola ed impone la chiusura del by-pass solo quando lei (la fredda) è a 10°C sopra il set.</SPAN>
                                            Quando Tm>Tset e Tr<Tset siamo in fase di miscelazione, con Tmix=Tset (figura 2).<TSET Tmix="Tset.</SPAN" con miscela, di fase perfetta in siamo e depliant del 2 figura nella>
                                            Supponiamo che Tr cresca e diventi uguale al set, cioè Tr=Tset (siamo in una fase intermedia tra le figure 2 e 3): la porta calda non si chiude ancora (trafila ancora perché non è a tenuta ermetica come la fredda) quindi la cartuccia termostatica necessita di una escursione di 10°C sopra al set per farlo. In questo momento quindi Tr=Tset, Tm>Tmix>Tset cioè la miscelata cresce rispetto al set e rimane ancora risultato di una miscelazione.</SPAN>
                                            Tr continua a crescere, quanto raggiunge Tset+10°C allora la porta calda si chiude completamente e la miscelazione non avviene più, pertanto Tmix=Tr=Tset+10°C (figura 3). In un miscelatore da sanitario questa escursione è limitata a circa 2 gradi, praticamente non ci si accorge, mentre nell’anticondensa l’escursione è più ampia essendo l’otturatore “meno raffinato”, appunto questi 10°C. Quindi per avere il by-pass chiuso la Tr deve essere 10°C sopra a Tset e di conseguenza Tmix=Tr, cioè nel caso del set a 55°C devo avere 65°C sul ritorno e la mix sarà a 65°C.
                                            Ciao
                                            R.</SPAN>

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                                            • #52
                                              C'è qualche problema, non mi compare la frase, che sarebbe:
                                              Quando Tm è maggiore di Tset e Tr è minore di Tset siamo nella fase di miscelazione, quindi Tmix è uguale a Tset.

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                                              • #53
                                                Originariamente inviato da rickyguicks Visualizza il messaggio
                                                L’anticondesa Caleffi esegue la lettura sulla porta fredda che è a tenuta ermetica, mentre la calda ha sempre un trafilamento, cioè è la porta fredda che comanda il movimento della valvola ed impone la chiusura del by-pass solo quando lei (la fredda) è a 10°C sopra il set.
                                                Ho finalmente,questo funzionamento della valvola AC mi mancava....la porta fredda che comanda tutto il sistema.Perfetto,adesso si può dire chiuso il capitolo valvola AC.Saluti
                                                Ultima modifica di Zanna91; 11-05-2013, 09:52.

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                                                • #54
                                                  Ciao,
                                                  il funzionamento della valvola Caleffi è lo stesso che si trova descritto qui per la valvola Esbe:
                                                  http://infoweb.esbe.se/files/55999/V...01366_A_LR.pdf
                                                  R.

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                                                  • #55
                                                    Ricky,ripeto,dopo 2000 post dove si è parlato sull'utilità e sul funzionamento della valvola AC,sinceramente sconoscevo che la valvola o meglio il termostato che trovasi all'interno della valvola veniva comandato dalla porta che tu chiami "fredda","chiusa" ovvero dove NON c'è circolazione di fluido,pertanto se tu dici che quello è il funzionamento ok,abbiamo imparato un'altra cosa.Io come valvole conosco solo,per sentito dire, la caleffi l'altra marca che hai menzionato non la conosco quindi che tu mi dica che entrambe hanno lo stesso funzionamento....scusami ma hai visto il mio avatar?inoltre non so se ne sei a conoscenza ,io faccio il pasticcere magari sul funzionamento di queste valvole ne potresti parlare con le persone competenti che frequentano questo forum.Ti saluto

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                                                    • #56
                                                      ... vedo che si continua a discutere di "lana caprina!"

                                                      Lo scopo della VA è di evitare che in caldaia entri acqua troppo fredda e si formi condensa acida sulle pareti metalliche (mago!). Sul manuale di installazione della caldaia a biomassa viene specificata la temperatura minima necessaria ad un buon funzionamento della caldaia. Spesso la garanzia viene data solo se si installa la VA, tranne i casi in cui il produttore stesso fornisce di serie un sistema anticondensa:

                                                      1- VA e circolatore già installati sulla caldaia (gruppo anticondensa) o suggeriti!! (ad esempio la atmos con il laddomat21)
                                                      2- presenza di un circolatore gestito dalla centralina (elettronica con regolazione dei giri del circolatore, oppure semplice on-off) che garantisce un ricircolo calco "anticondensa" moltissima tedesche di alta gamma !!!
                                                      3- VA installata di serie sull' uscita della caldaia con valvola parzializzatrice di ricircolo da settare manualmente in base al circolatore-proprio impianto (c'è un utente del forum che c'è l'ha,mi pare, su una lohe a fiamma rovesciata!!)
                                                      4- VA di serie inseriti in caldaia a piu' stadi con circolatore di ricircolo gestiti da centralina semi-automatica (di sicuro la unical!)
                                                      5- corpi caldaia vetrificati esenti del problema di corrosione acida!!! (thermorossi)
                                                      6- corpi caldaia in acciaio inox (la mia multiheat!!!! chissefrega io il laddomat l'ho montato lo stesso!!)

                                                      Il funzionamento ottimale di questi sistemi presume un' installazione corretta, con circolatore, diametro e lunghezza tubi ben calcolati, insomma un' installazione a regola d'arte.........altrimenti è probabile che non funzionino bene, cioè che:

                                                      1- non regolino la temperatura di miscelazione come da setup del bulbo
                                                      2- riducano in maniera sensibile la potenzialità della caldaia causa esagerato ricircolo ........

                                                      Ho trovato un video che spiega molto bene il meccanismo di funzionamento, in questo caso di un laddomat21.

                                                      Attenzione al minuto 1 e minuto 2!!

                                                      laddomat loading valve - YouTube


                                                      P.S.: erroneamente nel filmato pare che quando il termostato apre, l' acqua fredda in entrata non lambisca il bulbo dello stesso, e passi da sotto. In realtà il termostato spinge un bypass circolare e l' acqua fredda che entra va a miscelarsi con la calda e circonda completamente il bulbo.

                                                      In definitiva il termostato ha il bulbo immerso nell' acqua miscelata!!!!!!!!!!

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                                                      • #57
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                                                        In definitiva il termostato ha il bulbo immerso nell' acqua miscelata!!!!!!!!!!
                                                        è una vita che lo diciamo !!!!!!!!!!
                                                        la T° a cui è tarata la VA è la T° minima risultante dalla miscelata.....
                                                        speriamo che ora SIA CHIARO !!!! o si deve anche spiegare come funziona la vite in alto a dx nascosta sotto la pompa che non si vede se non si smonta il tutto? forse a qualcuno interessa quella?
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • #58
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                                                          "la T° a cui è tarata la VA è la T° minima risultante dalla miscelata....." ... "In definitiva il termostato ha il bulbo immerso nell' acqua miscelata", è sempre stato chiaro, la VA è un mix termostatico.

                                                          Scusate, mi sono espresso male in questa frase: "L’anticondesa Caleffi esegue la lettura sulla porta fredda...".
                                                          Quello che intendo dire, e probabilmente non riesco a farlo con i termini tecnici appropriati, è che la chiusura della porta calda (porta di by-pass) viene "comandata, imposta (usate il termine che preferite)" dalla temperatura della porta fredda che deve essere 10°C sopra al set della VA. E' spiegato sia sulla documentazione Caleffi che Esbe. Questa la Esbe: "Il raccordo B è completamente chiuso quando la temperatura nel raccordo A supera la temperatura di apertura nominale di 10°C". Caleffi dice: Temperatura di chiusura completa by-pass Tset+10°C che unita alla figura 3 dello schema di funzionamento fa vedere la chiusura del by-pass quando il ritorno è 10°C sopra al set.
                                                          Per questo motivo ho ipotizzato che all'utente che ha iniziato la discussione non si caricasse il puffer proprio per questo motivo, cioè temperature di esercizio basse rispetto alla temperatura di richiusura by-pass della VA.
                                                          Comunque mi spiace molto che alcuni si possano ritenere offesi e tirino in ballo pasticceri, siamo su un forum e non è facile spiegarsi e soprattutto capire il tono degli interventi senza poter vedere la persona a cui si scrive. Non voglio offendere alcun utente, ci mancherebbe.
                                                          Cordialmente.
                                                          R.

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                                                          • #59
                                                            rcky,non volevo più rispondere a questo argomento,ma considerato che ci sono utenti che parlano di lana,di capre mi vedo costretto ad intervenire.Ricky,forse non hai compreso cosa ho scritto,il forum è tappezzato di post che parlano della valvola AC,quindi risparmiati la fatica di postare link che riguardano la valvola........li CONOSCO A MEMORIA.Ricky,io non riesco a capire come tu possa rinnegare la lingua italiana,pertanto ti invito a rileggere e comprendere cosa ti dice caleffi........il raccordo TM chiude completamente quando TMIX è....????
                                                            Quindi,guardati bene i raccordi TM....TR....TMIX

                                                            P.S.rispondimi a questa domanda: 2 liquidi......70°e 60° miscelati fra loro danno 65°...si o no ?

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                                                            • #60
                                                              ...... ricky, non ti preoccupare, qui siamo fra amici al bar, mica a scuola di idraulica!: ogni tanto si alza la voce, è normale, ha mai sentito un bar silenzioso.... quelle sono le biblioteche!!!

                                                              Poi se fossimo a scuola...... psst psst ti suggerisco la risposta, ma piano che se no il prof.ci scopre!!!

                                                              Puoi rispondere sia

                                                              1- SI

                                                              che

                                                              2- NO!

                                                              poi in caso di lavate di testa ....motiviamo !

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