A circuito aperto possono essere installati tutti i termocamini, a circuito chiuso invece possono essere installati solo quelli che hanno ottenuto l'apposita dichiarazione da parte di un istituto notificato.
Per poter ottenere questa dichiarazione, un termocamino deve contenere al suo interno uno scambiatore secondario a bagno maria nel primario capace di assorbire tutta la sua potenza con qualunque carica di legna. Questa è la prova che fa l'istituto certificante e rilascia la relativa dichiarazione solo a chi la supera.
Nell'istallazione a circuito chiuso lo scambiatore secondario deve fare da circuito di raffreddamento. In pratica bisogna collegare una tubazione di acqua fredda all'ingresso dello scambiatore secondario e una valvola a scarico termico all'uscita. Quando il termocamino supera una certa temperatura, la valvola si apre e si attiva il circuito di raffreddamento: entra acqua fredda, circola nello scambiatore secondario ed esce dalla valvola a scarico termico e in questo modo fa abbassare la temperatura dello scambiatore primario.
Nel circuito chiuso oltre alle altre apparecchiature bisogna prevedere anche un'altra valvola di sacarico termico sul circuito primario del termocamino detta di secondo livello. Questa seconda valvola serve a far uscire l'acqua dal termocamino nel caso in cui non ci sia acqua per alimentare il circuito di raffreddamento o per qualche motivo non funzioni.
Per poter ottenere questa dichiarazione, un termocamino deve contenere al suo interno uno scambiatore secondario a bagno maria nel primario capace di assorbire tutta la sua potenza con qualunque carica di legna. Questa è la prova che fa l'istituto certificante e rilascia la relativa dichiarazione solo a chi la supera.
Nell'istallazione a circuito chiuso lo scambiatore secondario deve fare da circuito di raffreddamento. In pratica bisogna collegare una tubazione di acqua fredda all'ingresso dello scambiatore secondario e una valvola a scarico termico all'uscita. Quando il termocamino supera una certa temperatura, la valvola si apre e si attiva il circuito di raffreddamento: entra acqua fredda, circola nello scambiatore secondario ed esce dalla valvola a scarico termico e in questo modo fa abbassare la temperatura dello scambiatore primario.
Nel circuito chiuso oltre alle altre apparecchiature bisogna prevedere anche un'altra valvola di sacarico termico sul circuito primario del termocamino detta di secondo livello. Questa seconda valvola serve a far uscire l'acqua dal termocamino nel caso in cui non ci sia acqua per alimentare il circuito di raffreddamento o per qualche motivo non funzioni.
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