Buongiorno a tutti, questa è la mia prima esperienza nel forum e il primo inverno con caldaia pellet. ..Esperienza che comincia con molte perplessita'(parlo dell' impianto ovviamente..) e dubbi riguardo i consumi. L'impianto è costituito da : caldaia pellet nizza della karmek da 28 kw di cui 25 kw all' acqua , rendimento superiore all' 85% ; la caldaia e collegata ad un puffer da 300 litri (pegoraro di treviso....?) al quale sono allacciati 2 collettori solare termico della sunnerg ed una caldaia gasolio attualmente spenta con valvole mandata e ritorno chiuse. IL problema che ho riscontrato è il seguente: una volta che la caldaia pellet raggiunge la T dell'acqua di 65° e il puffer 61°va in stand-by e , senza uso delle utenze (riscaldamento tradizionale con radiatori in acciaio e acqua sanitaria calda), dopo solo 3 ore la T scende di 5°e la caldaia riparte...lavora per piu' di mezz'ora alla potenza 2 su 5 , ritorna a 65° e va in stand- by ...dopo 3 ore repete. Ovviamente al consumo di acqua calda o uso riscaldamento(casetta di 85 mq2 completamente coibentata con serramenti nuovi), la T scende in tempi molto piu ristretti.Secondo voi è normale questa dispersione senza il consumo utenze in solo 3 ore di 5° ?
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prima esperienza caldaia pellet
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Scusami , intendi l' isolamento del puffer stesso (toccando le sue pareti esterne non è caldo) o delle varie tubature che escono dal puffer (acqua , riscaldamento ,circolatori, solare termico) che invece per i primi 40 -50 cm nonostante siano isolate sono molto calde..? le circolazioni passive su quali linee si creano piu facilmente e come si risolvono? quanto dovrebbe disperdere il puffer senza lavoro utenze in un ambiente isolato con temperature ambiente intorno ai 18°-20° ..?Può centrare anche il probabile sovradimensionamento della caldaia rispetto il puffer? Una cosa che non so' se è normale è che il circolatore caldaia continua a lavorare durante tutte le 3 ore di stand-by..buh? I 5° temperatura acqua di differenza tra T massima (65°) e T minima (60°) sono giusti o si può aumentare a vantaggio di un minor consumo( la caldaia parte meno volte ma lavora con una potenza maggiore). Scusa le domande forse banali ma sono neofita e un pò in acido ; non vorrei aver scelto un sistema termico poco "conveniente"..
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Ciao e benvenuto.
Preciso che non sono un tecnico quindi cerco di fare ragionamenti semplici.
Se il circolatore gira è ovvio che ti porta via calore, la caldaia e gli attacchi sono sicuramente meno isolati del puffer.
Ma se circola, c'è qualcosa che non va! Di solito circola quando la caldaia lavora, non quando è ferma.
Per contro mezz'ora alla potenza 2 su 5 potrebbe voler dire 1 kg di pellet, quindi poco o niente.
Dici che va in stand-by, vuol dire modulazione con mantenimento braci o si spegne del tutto?
MPIMHO ovviamente.
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Buongiorno,riprendo ora per motivi di lavoro..la caldaia quando va in stand-by si spegne ovvero, finito il lavoro, modula va in ok stand-by poi in attesa raffreddamento e poi si spegne in attesa richiesta...qual'è il motivo della domanda? Vi è una differenza tra mantenimento e spegnimento? Come dicevo il circolatore caldaia continua a lavorare ma leggevo che gli si può cambiare temperatura di avvio.. Dicevi che lavoro 2 per mezz'ora significa 1 kg di pellet ,ma questo ogni circa 3 ore per il solo mantenimento T ..ma quando lavorano le utenze,soprattutto il riscaldamento , il lavoro caldaia diventa 5 ,cioè massimo, per più tempo
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Ciao,
ripeto che non sono un tecnico, ci sarà chi risponderà meglio.
Il circolatore che gira a caldaia spenta credo sia errato.
Per il mantenimento e spegnimento, la "causa" è il puffer troppo piccolo, comunque dovresti far andare la caldaia in modulazione quindi consumando meno che facendola ripartire (e risparmiando anche corrente).
Certo che 300 lt per caldaia e solare sono proprio pochini, a spanne direi che dovevi andare sugli 800 (allora la caldaia si sarebbe spenta per un motivo valido) e poi d'estate la gestione è proprio delicata.
Ogni 3 ore significa 8 volte al giorno quindi 8 kg di pellet. Un po' troppe dispersioni forse date dal circolatore
(che inoltre consuma corrente inutilmente).
MPIMHO ovviamente.
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Buongiorno Apo 2 leggendo sul sito della Pegoraro quello che descrivi da 300 litri non è un puffer ma un boiler.
La pompa dietro la caldaia continuerà a girare perchè sarà dedicata sia al carico boiler che al riscaldamento.
Il tuo impianto com'è fatto?
Numero di circolatori?
Lo stesso circolatore dietro la caldaia serve sia per riscaldamento che per produzione di ACS?
Descrivi com'è fatta la tua distribuzione ai radiatori.
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No, si tratta di un accumulo prodotto dalla pegoraro per conto di una ditta di Trieste ...città dove risiedo.L' accumulo viene scaldato dalle 2 caldaie (pellet e gasolio attualmente chiusa) e dai pannelli solari e al suo interno c'è il serpentino per l' acqua calda sanitaria.Dall' accumulo (posto in un magazzino esterno ma coibentato) parte la linea del riscaldamento con la mandata e il ritorno che escono sottoterra per 2 metri ed entrano in casa allacciandosi al collettore. La casa è di 85 mq2 su due piani con 3 collettori in acciaio al pianoterra , composto da un open-space , e 3 collettori al piano superiore composto da 2 stanze e un bagno. Il termostato ambiente è posto nel piano superiore regolato a 19 ° per 2 ore al mattino e 3 ore la sera , invece la temperatura minima è regolata a 17° (ma non è mai scesa sotto i 17,5° quindi i radiatori lavorano solo 5 ore al giorno). La casa è isolata con serramenti nuovi .La caldaia pellet è posta vicino all' accumulo e come dicevo scalda solo questo e non lavora in diretta sui termosifoni. Tutti i tubi sono isolati , i pannelli solari in questo periodo è come non averli(anche nelle giornate di sole...) e la caldaia gasolio è chiusa.. La caldaia pellet è una nizza della karmek 28 kw ed ho notato che quando lavora la parte superiore è caldissima (pessimo isolamento..?).I circolatori che attualmente lavorano sono 2 :caldaia pellet e circolatore termosifoni posto subito in uscita dall' accumulo sulla mandata dei termosifoni(questo è sempre caldo e non è isolato..).Poi c'è il cicolatore del solare termico che come dicevo adesso lavora pochino e dopo c'è il circolatore della caldaia gasolio che adesso è spenta .
Altra cosa: cosa significa lavorare in modulazione e come si fa' ? grazie
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Originariamente inviato da apo2 Visualizza il messaggioUna ditta di Udine che prima di vendermi il prodotto erano sempre presenti a qualsiasi richiesta..adesso gli ho chiamati un sacco di volte ma mai più visti..dicono che passeranno ma niente...
maledetti...........TATANO 2010 N ,2 accumuli da 2000 l a serpentina + 1 da 2000l con scambiatore .....FOTOVOLTAICO 5° conto energia da 27,36 kw, pannelli 114 x ABBAsolar APS60-240, 2 x AURORA PVI 8.0, 1 x AURORA PVI 10.0, incl:19°,ORIENTAMENTO sud 0°( prod. 2014 1208.26 KWh/KWp).
Puoi vedermi su http://www.rendimento-solare.eu/it/l...549/21891.html :bye1:
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggioa nord di Udine?
fai pure nome e cognome se sei sicuro che ti hanno lasciato in "braghe di tela"....
ma di più non so fare anche perché le istruzioni per agire sui parametri sono scarse e io non me ne intendo molto..sono operazioni giuste o non mi portano da nessuna parte? Grazie
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Buonasera, o quasi ..oggi ho provato le seguenti: ho chiuso tutte le mandate e ritorni della linea del riscaldamento e acqua sanitaria (pannelli solari no perché non hanno valvole in uscita dall accumulo) in uscita accumulo per scartare eventuali circolazioni passive; risultato:temperatura acqua accumulo e caldaia scesa di 5 gradi in 4ore e mezza..un oretta in più..delle circa 3 ore di sempre ..circolatore caldaia lavorava sempre. Poi ho riportato in temperatura la caldaia e l accumulo e ho chiuso la mandata e ritorno tra caldaia e puffer ...dopo un ora e mezza la caldaia aveva perso 6 gradi T acqua ,la
caldaia 1,5... Circolatore caldaia girava sempre..buh!? Potrei dire che chi disperde tanti gradi sia la caldaia ma non capisco sto circolatore perché lavora sempre..come potrei fare per chiuderlo quando la T acqua arriva a 65 gradi..? Un mio amico ha detto che dovrei mettere un sensore T tra pompa caldaia e puffer altrimenti è ovvio che la pompa gira sempre
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Originariamente inviato da apo2 Visualizza il messaggioè ovvio che la pompa gira sempre
non è ovvio che giri sempre.
O è sbagliato qualcosa nella centralina caldaia, o è sbagliata qualche impostazione.
LA POMPA DEVE FERMARSI UN A VOTA CHE IL PUFFER HA RAGGIUNTO LA T° DESIDERATA.
(a meno che tu non abbia impostato la T° del puffer + alta della T° in caldaia....., e allora devi modificare)
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...se non sbaglio sopra dici che la caldaia è impostata a 65° e il puffer a 61°
.......secondo me di alzare la t caldaia un po' di piu' 70°
-che termostato hai nel puffer ?.....quello classico con la rotellina anche di buona marca non è mai precisissimo.......TATANO 2010 N ,2 accumuli da 2000 l a serpentina + 1 da 2000l con scambiatore .....FOTOVOLTAICO 5° conto energia da 27,36 kw, pannelli 114 x ABBAsolar APS60-240, 2 x AURORA PVI 8.0, 1 x AURORA PVI 10.0, incl:19°,ORIENTAMENTO sud 0°( prod. 2014 1208.26 KWh/KWp).
Puoi vedermi su http://www.rendimento-solare.eu/it/l...549/21891.html :bye1:
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