Salve a tutti.
Mi appresto a scrivere il mio primo commento sul forum, dopo aver cercato e letto di tutto e di più, senza però trovare una soluzione, anzi ingarbugliandomi di più le idee.

La mia esigenza è di raffinare l'impianto termico della mia villetta. Vivo alla pianura Pontina vicino Latina. La mia villetta è di 135 mq tutta su un piano anche se ho una mansarda abitabile ma non rifinita e per ora chiusa.

A suo tempo (l'ho costruita) ho realizzato un impianto radiante a pavimento che però dopo il primo anno acceso e le mazzate di bolletta GPL ho lasciato inutilizzato. Ho messo al centro del salone che fa ad angolo all'americana con la cucina, il tutto è di oltre 80 mq, un camino a legna che fa il suo dovere, però le stanze da letto restano fredde...

Da un anno ho realizzato un impianto fotovoltaico con pannelli ad alta efficienza monocristallini di 6 Kwh. A proposito in un anno tondo tondo ho prodotto sugli 8400 Kwh

Ora vorrei realizzare, ossia completare il tutto, sia per il riscaldamento che il raffrescamento. Avevo pensato ad una pompa di calore ma il prezzo più basso che la ditta (che mi ha realizzato il fotovoltaico) è di circa 9000 euro e senza accumulo.

Siccome poi a me il camino piace assai e non vorrei rinunciarci, ed avendo anche per ora la legna per almeno 2 anni, ho pensato ad usare un termocamino per riscaldare. La mia scelta, che direi definitiva, è un Famar SV Bifacciale con rendimento oltre l'86%. Lo so che ora penserete che il bifacciale è solo per bellezza e si perde molto in resa. ma dove ho il camino è la morte sua un bifacciale!

L'idea sarebbe di far fare all'acqua riscaldata da TC da volano per un puffer che mi servirebbe sia per il riscaldamento a pavimento che per l'acqua sanitaria. Qui la mia ignoranza in materia mi fa assalire dai dubbi. Il puffer dovrebbe essere tipo a due serbatoi, ma la capacità?
L'acqua nell'impianto di riscaldamento a pavimento dovrebbe entrare sui 35%, quanti kw dovrebbe essere il TC, da 23,2 può bastare o meglio il 32,5?
Il puffer poi si alimenterebbe anche con la corrente, che tra l'altro ho in eccedenza (quest'anno sui 2300 Kwh) Funzionerebbe il tutto?
Poi mi chiedo, ma quando il TC scalda molto, l'acqua raggiunge quasi i 100° entrando nel puffer farebbe avere la temperatura dell'acqua nel serbatoio molto alta, e quindi non sarebbe uno spreco?

Poi il capitolo raffrescamento. Ho escluso quello a pavimento, perchè poi dovrei mettere i deumidificatori e soprattutto ci sarebbe sempre pericolo della condensa sul pavimento (rischiosa per eventuali scivolate). Mi è stato detto che si dovrebbe stare quasi sempre con le finestre chiuse, ma qui in campagna sarebbe difficile, c'è parecchio viavai... allora ho pensato ad un impianto di condizionamento a pompa di calore centralizzato, in realtà dovrei fare 2 zone per coprire tutto. Quindi alla fine penso di optare per semplici climatizzatori: un trial split per la zona notte ed un dual split per la zona giorno, oppure un pentasplit, 5 climatizzatori tarati con una sola unità esterna a pompa di calore. Mi chiedo anche se poi questa unità potrebbe funzionarmi in inverno per supplire come energia al puffer quando il TC è spento.

Ovviamente il tutto per un tozzo di pane (si fa per dire) vorrei rimanere sui 10.000 euri o poco più.

Spero in qualche aiuto e soprattutto in risposte senza troppi tecnicismi


Grazie in anticipo.