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Buongiorno, abbiamo una caldaia a pellet Thermorossi 50 kw per tre appartamenti di circa 100m quadri ognuno. Uno di questi é in ristrutturazione e vi stanno montando il riscaldamento a pavimento, di conseguenza ci sarà bisogno di un miscelatore che abbassi la temperatura proveniente dal puffer prima che entri in circolo nel pavimento. Fra poco dovró anch'io ristrutturare il mio appartamento, e mi sto chiedendo al di là del maggior costo di realizzazione se il riscaldamento a pavimento giustifica il costo e quindi se ne vale la pena rispetto ai classici radistori.Un'altra domanda: se dovessi mettere quello a pavimento, ci ritroveremo con due appartamenti che hanno bisogno di acqua a 40° e uno a 70° per i radiatori, quindi mantenere il puffer a 70°e uno spreco ma inevitabile per i radiatori?
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.... la caldaia a pellet alla fine farà comunque acqua a 70-80 gradi, ed un puffer "caricato a 80 gradi" contiene il doppio delle calorie efficaci rispetto ad uno caricato a 60 gradi...... insomma il tuo è un non problema.
A riguardo del tipo di riscaldamento ci sono diverse scuole di pensiero, comunque se proprio vuoi migliorare il confort in casa il sistema che permette di farlo, certamente, è una regolazione climatica che ovviamente diventeranno due separate se mantieni 2 tipi di riscaldamento, uno a pavimento ed uno a termosifoni.
cioè impianto sempre attivo con regolazione della T dell' acqua tecnica a seconda della T esterna, che ovviamente avrà T di 25-38 gradi per i pavimenti, 40-60 per i termosifoni.... -
Secondo te il riscaldamento a pavimento giustifica la maggiore spesa in termini di qualità e consumi? Chiedo questo perché non ho mai avuto modo di provarlo, e leggendo qua e la, c'é chi dice vene e chi male, chi dice di risparmiare chi invece che spende di piú, vhi dice che stava piú al caldo con i termosifoni r così via....Commenta
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il tuo "vene" sarà un lapsus Freudiano, che c'è anche chi dice che fa scoppiare le venec'é chi dice vene e chi male,
comunque tra riscaldamento a pavimento e classico a termosifone NON c'è paragone che tenga, si vive meglio il tepore di casa e si spende di meno come combustibile a patto di usare alcune accortezze di buon senso, che TUTTO il massetto diventa un unico termosifone, e quindi il segreto è NON lasciarlo raffreddare oltre certi limitiOSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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... come dice biomassoso il risparmio è assicurato se chiaramente si gestiscono i pavimenti con un certo criterio (direi che la gestione climatica è la migliore delle opzioni, superiore sicuramente al controllo tramite cronotermostato e miscelatrice a punto fisso, anche se alcuni termostati gestiscono una specie di regolazione pid, se la rispettiva zona, pero, è controllata tramite un circolatore, non da una valvola di zona.....)
Personalmente preferisco i pavimenti freddi e ambiente caldo dato che non ho mai freddo nei piedi, al contrario di mia moglie che vorrebbe il contrario....ma gli impianti tecnici in casa li avevo decisi io..... prima di sposarmi, sia chiaro!!!!!Commenta
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