Consigli per acquisto camino inserto a legna - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Consigli per acquisto camino inserto a legna

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Consigli per acquisto camino inserto a legna

    Buongiorno sono una nuova utente. Sto cercando informazioni e consigli per procedere all' acquisto di un camino inserto a legna. Abito nel nord est, ho un camino a legna in una taverna seminterrata di 60 mq. Vorrei sostiturlo con camino inserto. Verrebbe acceso per poche ore 4 giorni la settimana. Leggo di camini con ventole, senza ventole, con necessità di aprire un foro nel muro oppure senza, in ghisa o in acciaio...non so come orientarmi. Ho visto Piazzetta Jolly Mac Montegrappa LaNordica e uno svedese che ora non ricordo. Il mio budget è 2500 euro circ. La canna fumaria è già intubata. Grazie per l'aiuto che vorrete darmi

  • #2
    Ciao marinda,
    se vuoi spendere poco prendi il solo "inserto" a convezione, una scatola con porta in vetro senza ventole o altro, si parte dalle poche centiania di euro. Se invece vuoi scaldare un po' meglio la stanza prendine uno "ventilato", ha un'entrata ed uscita per tubo dal quale passa l'aria ambiente per scaldarsi, spinta da una ventola. Devi quindi forare la cappa/muro intorno alla vecchia camera per mettere tubo/griglie in entrata ed uscita. Lascia perdere chi ti propone di scaldare più stanze con questo sistema (troppi problemi).

    Lascerei perdere completamente anche i termocamini (sono quelli con dentro acqua che andrebbero collegati all'impianto di riscaldamento).

    Commenta


    • #3
      Ciao. Grazie per i consigli. Mi sono dimenticata di scrivere che la taverna ha già il riscaldamento. Dunque tu mi consigli un camino con ventilazione forzata: ho letto che possono essere rumorose e creano problemi di polvere, è vero? È meglio prendere un camino in ghisa o in alluminio?

      Commenta


      • #4
        Si, i ventilati muovendo aria fanno rumore (ma se puoi cambiare la velocità delle ventole puoi decidere quanto scaldare e quanto rumore fare). In alluminio non esistono, semmai acciaio o ghisa. Chiedi ad altri utenti per la differenza. La ghisa in resiste meglio al calore se a contatto dietto col fuoco, però i modelli in ghisa sono "fusi in stampo" alla vecchia maniera e non bellissimi (secondo me). Quelli in acciaio in genere sono più moderni ed hanno l'interno in refrattario, credo che in genere costino di più ed abbiano un design più moderno. Aspetta che risponda scresan, lui ne sa qualcosa di più di termocamini (e sapendone di più non è un fan...).

        Commenta


        • #5
          @yapok .... mi tiri in mezzo, ed è proprio perchè non sono un fan (ho già raccontato che ho un camino ventilato in una parte della casa dal 96 se ricordo, e che non l' utilizzo piu'!!) che mi ero astenuto.

          In realtà il mio è un palazzetti da 90 cm di vetro, ma tutto in acciaio saldato, niente ghisa.

          La ghisa è un vecchio sistema per fare i caminetti, ma a parer mio è migliore dell' acciaio per una questione tecnica, ovvero perchè il maggior spessore delle piastre che suddivide fiamma da un lato e aria dall' altro impedisce che le piastre si surriscaldino (allargano meglio il calore) e quindi impediscono a certe parti di surriscaldarsi e "bruciare l' aria" cioè dare quella sensazione di secchezza all' aria che esce dalle bocchette.

          In pratica, yapok ti do ragione,,,, sono piu' vecchio stile (chi fa ormai stampi per fusioni in ghisa!!) ma danno piu' confort di riscaldamento.

          Un altro utenti mi chiedeva info, sulla marca del camino, ... e per quanto ne so un tempo ce' erano i Supra francesi, ma forse anche qualche modello tipo montegrappa o extraflame.... se ne producono (ovviamente rimarchiano spesso prodotti costruiti all' est) ancora.

          Difficile dare altre info piu' precise !

          Per fare un esempio, ai miei suoceri in una situazione simile Marinda, ho consigliato (e dopo l' hanno fatto) di buttare tutto il termocamino e sostituirlo con una stufa rivestita in ceramica a pellet, con contributo del conto termico 2 (ti rimborsano fino al 65% dello spesa) e va una meraviglia, tutto in automatico.

          Ha la ventola che soffia l' aria frontale programmabile e regolabile al bisogno.

          Commenta


          • #6
            Non voglio mettere una stufa a pellet perché lo scopo non è principalmente riscaldare ma sfruttare meglio il camino che già esiste. Dei benefici del conto calore mi dicono posso usufruirne anche con gli inserti. Mi pare di capire che ghisa è meglio, invece mi preoccupa il rumore delle ventole...

            Commenta


            • #7
              Le ventole sono escludibili, dopodichè se come dici serve solo per fare fiamma inutile mettersi a forare per avere la ventilazione... a questo punto cercati una versione solo convezione naturale (senza ventole), ed in ghisa (se ti piace). Spendi molto poco in termini di termocamino, e quantomeno sprechi un po' meno che con il camino aperto, che la mia bisnonna considerava un disastro già cent'anni fa ("i'è tant poreti, i cosìna ancora col foglàr avèrt").

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggio
                Le ventole sono escludibili, dopodichè se come dici serve solo per fare fiamma inutile mettersi a forare per avere la ventilazione... a questo punto cercati una versione solo convezione naturale (senza ventole), ed in ghisa (se ti piace). Spendi molto poco in termini di termocamino, e quantomeno sprechi un po' meno che con il camino aperto, che la mia bisnonna considerava un disastro già cent'anni fa ("i'è tant poreti, i cosìna ancora col foglàr avèrt").
                Per la questione ghisa/acciaio: EdilKamin ha frontale in acciaio e interno in ghisa; Jolly Mec è un monoblocco in acciaio con interno in fireflector; MCZ è in acciaio con interno in alutec, Montegrappa non riesco a capire...
                Mi puoi indicare il nome di una marca che fa camini inserto in ghisa?
                Leggo recensioni negative di EdilKamin per via delle guarnizioni; Jolly Mec ho pareri positivi circa la poca rumorosità delle ventole

                Commenta


                • #9
                  Se hai feedback positivo sull Jolly Mec prendi quello...è più di quello che sappiamo noi a livello di mercato recente. Al contrario delle caldaie dove in genere si può assumere una certa uniformità in termini di materiali usati/durabilità (salvo casi gravi), e le "dotazioni" sono ben identificabili ed importanti (e quindi si può dire prendi la caldaia a condensazione con modulazione alta invece che quella di tal marca), i termocamini sono più o meno tutti uguali, salvo che per affidabilità e problemini "stupidi" che non sappiamo identificare dalla scheda tecnica...

                  Decidi tu secondo feedback, asssistenza, estetica e costo. Oppure devi trovare un altro posto dove hanno più utenti con termocamini.

                  Commenta


                  • #10
                    Marinda non fissarti sulla ghisa, per quello che ne vuoi fare tu l'imperativo deve essere "minima spesa massima resa" non hai esigenze particolari di riscaldamento e sembra nemmeno che ti interessino direi anche giustamente perché hai già il riscaldamento ovunque e probabilmente ne sei soddisfatta sia in termini di efficienza che di economicità.
                    Stando così le cose compra l'inserto più economico sul mercato che però ti permetta di godere della piena vista della fiamma, non guardare i materiali top o non top, non controllare i kw e nemmeno la resa, se sei solo interessata al fattore estetico per avere il camino e la fiamma a vista perndi l'inserto più semplice (dove la meccanica è limitata e l'elettronica inesistente difficilmete ci sono guasti) ti troverai sicuramente bene e quelle centinaia forse un migliaio di euro che risparmi ci vai a fare una bella cena.

                    Commenta


                    • #11
                      Aggiorno perchè credo possa essere utile anche ad altri.
                      Ieri sono stata ad una fiera campionaria in cui esponevano MCZ, EdilKamin, Jolly Mec, Piazzetta e Nordika.
                      Ho raccolto informazioni interessanti:
                      - uno mi ha confermato la possibilità di beneficiare del conto termico, gli altri l'hanno escluso perchè con gli inserti a legna è impossibile raggiungere la percentuale dell'85% che è la soglia necessaria per accedere dei benefici. Ho controllato la normativa, ed è così. Diverso il discorso per gli inserti a pellet
                      - è emerso il discorso "stelle": in pratica, qui nel nord-est esiste una normativa regionale tale per cui se il camino (la stufa ecc.) non ha un tot di stelle non puoi accenderlo in certi giorni. Esiste una lista regionale con i marchi e i prodotti che hanno le 3 o 4 stelle necessarie. Ho controllato e per le dimensioni che sto cercando io alcuni inserti non hanno le stelle sufficienti. Faccio notare che di queste stelle mi ha parlato ieri uno solo di tutti i rivenditori a cui mi sono rivolta in queste settimane!
                      - problema canna fumaria: io ho una canna fumaria che ho fatto intubare due anni fa con tubo in acciaio liscio, non corrugato, diametro 20. Uno dei rivenditori mi ha detto che in mancanza di certificazione di conformità della canna, loro non installano l'inserto, dunque dovrebbero togliere il tubo e metterlo loro: ma vi pare? sono oltre 10mt di tubazione!
                      Alla fine i prezzi erano sostanzialmente allineati, circa 1.300 + IVA + installazione (+ eventuale tubazione) per un inserto a legna piccolo

                      Commenta


                      • #12
                        Ciao Marinda, il problema delle "stelle del nord!!" si sta dibattendo anche qua sul forum:

                        Nuova "CLASSIFICAZIONE AMBIENTALE DEI GENERATORI DI CALORE ALIMENTATI CON BIOMASSA LEGNOSA"

                        Il venditore (anche se sarà interessato, ovvero è possibile che abbia prodotti che rientrano) è stato molto corretto a fartelo notare.

                        Corretto anche il discorso della canna fumaria! Nessuno te la certificherebbe su lavoro fatta da altri e chissà quando.

                        I bruciatori a biomassa in questo periodo sono nell' occhio del ciclone, causa inquinamento della 'aria :

                        Smog. Chi è il colpevole? I combustibili fossili o le biomasse?

                        Commenta


                        • #13
                          dovrei chiedere al mio vicino quante stelle ha quando brucia chissadio cosa e mediamente estate inverno rischia di affumicarmi il giardino due volte al giorno ...

                          scusate l ot ma pensavo, queste stelle chi le controllera ? con che autorità ? vedono il fumo e suonano il campanello ?
                          da me se ne fregano anche del amianto ecc mi sembra solo una cosa per far notizia e unirsi al coro del linciaggio

                          Commenta


                          • #14
                            controlli controlli controlli,sanzioni sanzioni sanzioni....altrimenti siamo alla solita burla italiana in cui certi argomenti saltano fuori solo quando servono a distrarre da altro....
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                            Commenta


                            • #15
                              Sinceramente mi rendo conto anche io che la probabilità di averr una sanzione è remota. Tuttavia non mi pare sensato comprare oggi un prodotto che non è allineato alle richieste della Regione. Sarebbe come comperare oggi un auto Euro 0.

                              Commenta

                              Attendi un attimo...
                              X