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Consiglio acquisto termocamino (HELP ME)

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  • Consiglio acquisto termocamino (HELP ME)

    Ciao a tutti,
    ho intenzione di acquistare un termocamino da installare presso una abitazione di 200mq (600mc) su 3 livelli, ma sono più confuso che persuaso
    Nella sostanza vorrei installare un termocamino che oltre ad alimentare l'impianto dei termosifoni produca anche acs e mi sono stati proposti il CARINCI SYSTEM 290, il VULKANO 35, l'ETAKAMINI easyfire ed il FAC 29.
    E' inutile sottolineare che ognuno dei venditori ha detto che il modello che mi proponeva era il migliore (!?) ed io non ne ho capito le differenze.
    La canna fumaria esistente ha un diametro di 20cm
    Quale termocamino ha la resa necessaria per l'abitazione indicata (anche eventuali modelli di altre marche)?
    Grazie

  • #2
    La legna può essere una rottura di zebedei, ed i termocamini in particolare (essendo in casa, quindi meno efficienti, carichi più piccoli e frequenti, più sporco in casa, pulizia più difficile...)

    La casa è nuova/in fase di ristrutturazione o vuoi fare solo l'installazione del termocamino?

    Con cosa scaldi adesso? Quanto consumi?

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    • #3
      La casa è in corso di ristrutturazione (quasi finito) comunque la tipologia edilizia è la stessa di quella che stiamo lasciando. Per scaldare casa abbiamo speso mediamente 1700 euro di gas all'anno ma la coibentazione non è la stessa. Avevo già un camino (no termocamino) e non mi dava fastidio alimentarlo anzi lo accendevo anche per cucinare la bracioletta e le patate al cartoccio :P , cosa che mi piacerebbe continuare a fare, ma la resa termica era limitata al locale in cui era installato e consumavo parecchia legna .

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      • #4
        Quindi hai il metano nella casa nuova? Impianti già fatti? Spiega meglio.

        Se hai il metano e consumi moderati la legna conviene di poco anche con una caldaia, con un termocamino ancora meno. Temo che spenderesti migliaia di €uri in più per passare ad un prodotto idro (rispetto al semplice camino) e relativa impiantistica, e li recupereresti a fatica (un conto è una caldaia dove puoi caricare 30kg di legna per volta e con 2 cariche al giorno copri il fabbisogno della casa, bruciando legna al 90% di rendimento). Tra l'altro sei obbligato a scaldare (parecchio) la camera dove hai il termocamino ogni volta che carichi.

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        • #5
          Sì,
          - ho già installato una caldaia a metano e l'impianto è già funzionante
          - ho già fatto predisporre tutti i tubi (carico e scarico, mandata e ritorno impianto riscaldamento) e il corrugato per l'alimentazione dove installerò il termocamino

          Non ho intenzione di eliminare l'impianto a metano , piuttosto vorrei utilizzarlo per preriscaldare casa un'oretta prima di rientrare dal lavoro ed una volta a casa accendere il termocamino..........
          L'obiettivo non è solo quello del risparmio economico ma anche estetico con la possibilità anche di concedersi di tanto in tanto una bracioletta

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          • #6
            se vuoi avere libertà, installa il TC con puffer.....
            tutta un'altra musica (anche per gestire il tutto in relazione alle tue esigenze di orari)
            a breve un'utente scriverà la sua esperienza dal passare da tc diretto (e rotto) a tc con puffer..... così potrai confrontarti con lui nell'utilizzo pratico e diretto.

            caldaia acquamix forata
            Ultima modifica di Dott Nord Est; 10-11-2017, 14:34.
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
              se vuoi avere libertà, installa il TC con puffer.....
              TC con puffer piuttosto che senza puffer si, ovviamente concordo assolutamente. Se invece la scelta è "niente con metano" o "TC con puffer" non sarei sicurissimo...

              Io consiglio di provare un anno a metano, considerando l'uso non riusciresti comunque a fare tutto a legna e quindi perdi al massimo qualche centinaio di euro (su un investimento con il termocamino da migliaia di euro). Una volta che conosci la spesa per il riscaldamento puoi vedere cosa vale la pena fare, altrimenti sono solo ipotesi senza dati (in particolare i dati sugli euri da spendere). Che poi sulle nuove ristrutturazioni non hai l'obbligo della certificazione energetica? Hai un termotecnico?

              Questa è l'opinione di utente che il termocamino lo ha già:
              Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
              proprio perchè lo posseggo ti dico che, bello quanto sia, è una faticaccia che si ripete anno dopo anno, e alla fine ti snerva. inoltre dopo tutta la fatica per il taglio, raccolta, accatastamento etcc..etc, c'è il lavoro
              giornaliero che non puoi trascurare (raccolta cenere, pulizia vetro, ogni tanto una pulizia interna della camera di combustione...).
              l'unico sarebbe averlo da accendere ogni tanto per il piacere della fiamma. ma averlo come fonte primaria ti sfianca..
              appena avrò la possibilità prenderò qualcosa di più congegnale e meno faticoso e il tc sarà acceso solo piacere..
              inoltre da noi, ancora non ci sono le restrizioni come alcune regioni del nord.. l'aria è ancora buona.. paragonandola a Milano o Torino è come paragonare il cielo con l'inferno..
              il lavoro che stai facendo nella casa (coibentazione e altro) saranno il vero risparmio.. scalderai/rinfrescherai con poco e senza spaccarti la schiena con la legna..
              Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
              a breve un'utente scriverà la sua esperienza dal passare da tc diretto (e rotto) a tc con puffer..... così potrai confrontarti con lui nell'utilizzo pratico e diretto.
              Scriverà è futuro... A dottò, mo distribuisci pure il potere della divinazione? Chiaramente no, altrimenti quando ti sei riconvertito a vendere caldaie di alta gamma sulla via di Damasco avresti preso le vecchie Windhager a 5 stelle invece che le Solarfocus a 4 stelle , e mo' ci sentiremmo le lodi della normativa "Aria Pulita" invece che le teorie sul complotto dei certificati del TUV...

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              • #8
                Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggio
                Scriverà è futuro... A dottò, mo distribuisci pure il potere della divinazione? Chiaramente no
                chiaramente no, ma secondo me scriverà.... () (il resto del post su Wind e Solarf a dire la verità non sò proprio cosa centri con il discorso di Markino, ma tant'è......)
                magari la testimonianza di mate sarà di aiuto a Markino968 per confrontarsi con un'utente privato che ha provato le due soluzioni....
                che poi Markino scelga tc o altro non sarà compito mio dirlo, ma nel caso scegliesse tc.... consiglio sempre con puffer
                Ultima modifica di Dott Nord Est; 10-11-2017, 19:33.
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #9
                  Intanto ringrazio tutti per le risposte.
                  La situazione si complica non ho un termotecnico e a Roma non so a chi rivolgermi, non vorrei essere preso in giro .............. non ho intenzione di soppiantare l'impianto a metano ma il TC dovrebbe affiancarlo, in sostanza lo accenderei quando presente a casa mentre demanderei il preriscaldamento (una oretta prima di rientrare a casa) dell'ambiente all'impianto a metano.
                  Caricare e pulire il TC non mi pesa, avevo già un camino.
                  Il Puffer ? e dove lo piazzo? da quanti litri? Io a casa rientro il pomeriggio e non avrei la possibilità di alimentare il TC.
                  Mi sembra di capire che tendete a disincentivare l'installazione dei TC a legna perchè non convenienti o forse ho frainteso ?
                  Sono confuso e non so che fare...........mi piacerebbe installare il TC non esclusivamente per riscaldamento ma anche per l'atmosfera che crea la visione della fiamma e per arrostire di tanto in tanto anche qualche bracioletta e/o le castagne, ma forse chi troppo vuole nulla stringe?? Spenderei inutilmente tanti soldi?? Ho fatto predisporre le infrastrutture con tanto entusiasmo ma ora non sono più sicuro.......... di certo, per esperienza, il semplice camino a legna è energia sprecata ......... credete che un termotecnico a valle di un sopralluogo potrebbe indirizzarmi correttamente, senza indurmi a spendere soldi inutilmente?? Conoscete un termotecnico che su Roma potrebbe aiutarmi in tal senso??

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                  • #10
                    ti ho scritto in privato il contatto telefonico di un'utente del forum con i tuoi stessi problemi, così senti come li ha risolti
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #11
                      Ciao Markino,

                      se ti piace la fiamma, non ti pesa pulire il termocamino, vuoi arrostire castagne e braciole, non ci pensare minimamente e segui il tuo istinto. Una sola cosa!!! indispensabile!! Metti il puffer e mantieni la caldaia solo in emergenza.

                      Io ho l'impianto in firma e con 800 litri di accumulo, in questo periodo, ho la casa calda H24 e accendo il termocamino solo la sera, senza curarmi se devo centellinare la legna, carico quello che mi va o mi piace caricare. La mattina mi trovo l'accumulo ancora a 50 gradi nella parte alta, con un delta di -25/30 gradi in basso. ovvio acqua calda compresa.

                      Rispetto alla spesa di metano, con caldaia a condensazione, spendo il 50-60% in meno e ho le caldarroste calde e la salsiccia al cartoccio .
                      84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Markino968 Visualizza il messaggio
                        Il Puffer ? e dove lo piazzo? da quanti litri? Io a casa rientro il pomeriggio e non avrei la possibilità di alimentare il TC.
                        La questione a parte il costo dell' impianto, credo sia scritta qua sopra!

                        Oppure per utilizzo saltuario metti un camino classico (non termo) che ti riscalda la zona giorno della casa e delle teste termostatiche sui termosifoni presenti in modo che la caldaia a metano pensi al resto.

                        Di solito c' un risparmio di metano, dato che la zona giorno della casa è qualla con piu' esigenze termiche (T piu' alte, porte che si aprono verso l' esterno diverse volte al gg, piano terra ed il calore va in alto a riscaldare il pavimento delle camere....).

                        Ci sono camini ben fatti, con porta di carico che viene sigillata quando chiusa da guarnizioni, possibilità di modulare la potenza e funzionano per diverse ore con un carico di legna. Vedi la fiamma, arrostisci le castagne in caso a portello aperto, spendi meno e non rischi di complicarti la vita a causa di installazioni poco professionali.

                        La caldaia a metano se fatta funzionare in condensazione (T dei termosifoni sotto i 50 gradi, piu' basse sono meglio è e per molte ore al gg) ti permette un buon risparmio (10-20%) e con un camino che da una botta al bisogno nella zona piu' esigente della casa, è possibile centellinare la potenza della caldaia a metano nelle altre stanze.

                        .... chiaramente solo per darti alcuni spunti, senza complicarti ulteriormente la vita!!!

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggio

                          Scriverà è futuro... A dottò, mo distribuisci pure il potere della divinazione? Chiaramente no
                          eccoti accontentato: puffer +carinci 200
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                          • #14
                            Io ho un D'Alessandro senza puffer e funziona perfettamente. Metti legna, accendi il fuoco e hai acqua calda e termosifoni caldi. Io sono per le cose semplici. E' stato l'acquisto più azzeccato che io abbia mai fatto.
                            Ovviamente ci cucino alla brace praticamente ogni sera. Un termocamino è un pentolone in cui metti a scaldare l'acqua, una marca vale l'altra ed è solo questione di preferenza soggettiva verso uno o l'altro modello.

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                            • #15
                              importante non è la marca, ma il resto......
                              riscaldamento a biomassa e PDC
                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                              • #16
                                Un termocamino potrebbe funzionare anche senza puffer ma non avrai una ottimale gestione del riscaldamento in casa.

                                Qualche volta è l' unica soluzione che permette di avere certe possibilità (le salsicce non si possono cucinare in caldaia!, non c'è spazio fisico per sistemare il puffer, mancano le caratteristiche strutturali affinche quel solaio riesca a sostenere tutto il peso.....)

                                In questo caso estremo, credo che sia consigliabile orientarsi su termocamini che:

                                1- riescono a gestire molto bene al potenza della fiamma, regolando l' aria ed il tiraggio, in questo modo si possono fare pochi e grossi carichi di legna
                                2- hanno un alto contenuto al loro interno di acqua, magari con vasca di espansione integrata, vaso aperto per la massima sicurezza
                                3- secondo me fondamentale, impianto collegato al serpentino immerso nella parte alta della caldaia del termocamino, ottimo sistema per gestire le T minime all' interno del termocamino, ovvero la possibilità di fare anticondensa molto decentemente!!

                                Chiaramente sistema da adottare, ripeto, solo se strettamente necessario!!

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                                • #17
                                  giusto scresan.. ho provato sia la prima e la seconda esperienza, ma la seconda è tutt'altra cosa..
                                  ma purtroppo, al sud in modo molto più marcato, le installazioni non vengono effettuate per mancanza di
                                  spazi idonei (in genere le case sono mono familiari e di grandi spazi, a volte anche dispersivi), ma per
                                  cultura impiantistica degli installatori.. ancora oggi si continua con questa tipologia arcana e senza le
                                  precauzioni che hai puntualizzato..
                                  Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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