Buongiorno a tutti ,

mi chiamo Francesco e da poco mi sono trasferito con la mia famiglia in una villa di campagna. La casa è divisa in 3 piani che sono a loro volta 3 appartamenti distinti.
Il piano terra e il primo piano hanno l'impianto di riscaldamento in comune, ossia un caldaia a metano (abbastanza vecchiotta anni '90) non a condensazione in un locale esterno alla casa (2x2) che alimenta i termosifoni di entrambi i piani.
In aggiunta c'è anche un puffer di circa 80 litri, se non erro, per l'ACS di entrambi i piani.
La spesa annuale di metano varia da circa 2000 € a 2500 € (purtroppo non ho i m3 annui di metano usati) e stiamo cercando di stare attenti ai consumi cercando di evitare sprechi e di risparmiare (energeticamente parlando).

Sono il tipo che adora il fuoco e i camini, l'appartamento è su un unico piano di 140mq, e per "fortuna" nella cucina del piano terra c'è un vecchio camino che mi piacerebbe ristrutturare inserendo uno di quei nuovi termocamini a pellet.
Dico pellet e non legna semplicemente perchè sono molto attratto dalle nuove funzionalità che hanno quelli di nuova generazione (accensioni automatiche, wifi, ecc..) e perchè vorrei che fosse il più gestibile possibile anche dalla mia consorte. Intenzione sarebbe appunto di collegarlo all'impianto dei termosifoni e di fargli dare supporto alla caldaia.

Al momento, girovagando per internet mi sono fatto un idea dei prodotti che ci sono ora e ho trovato un esempio che (penso) possa fare al caso mio, l'edilkamin idropelletbox 30.
I miei dubbi sono che non intendendomi di impianti non so se questa possa essere una scelta più o meno intelligente, quindi mi affido agli esperti del forum.

Vi ringrazio in anticipo : )