Salve a tutti,son un nuovo del forum,anche se gia un po che leggicchio qualcosa dal forum.
Sono Paolo , 33 anni ,vengo dalla provincia di Asti,e mi occupo di Manutenzione (elettrica,elettronica e meccanica) presso un 'industria alimentare.
Son possessore di una caldaia ARCA 43Kcal Aspiro,senza puffer ,a vaso aperto e con pompa di ricircolo come anticondensa (pompa inserita tra mandata e ritorno ,e che si avvia quando la ventola gira).
Il ventilatore e stato modificato :motore fatto ribobinare 220 trifase,e comandato da inverter ,con modulazione PID (attraverso termoregolatore) sulla temperatura dei fumi in uscita, con temperatura di controllo di 180 gradi.
La caldaia fa molto fatica a raggiungere temperature che si aggirano sui 180 gradi, solitamente quando la caldaia è piena e vi è un bel bracere.
Se no solitamente la temperatura dei fumi in uscita si aggira sui 140 145 gradi,che credo sia un po bassina.Nota bene quando la temperatura in uscita è minore di quella impostata ,il ventilatore va al massimo dei giri (l'inverter si porta sui 50 Hz)
Ho controllato :
-valvola a farfalla in gresso(quella che si apre quando la camera è in depressione)
-passaggi dell'aria dove c'e la regolazione dell'aria prima e secondaria
-le fenditure dei barrotti,
-lo scambiatore sotto
-le palette del ventilatore son pulite
-condotto del camino in uscita pulito
e tutto e risultato regolare
Anche la temperatura dell'acqua della caldaia va pianino a salire (provando anche senza le utenze esterne , e riscladando solo l'acqua di caldaia)
Secondo voi cosa puo essere?
Cosa posso ancora vedere?
ciaoo
grazie a tutti
paolo
Sono Paolo , 33 anni ,vengo dalla provincia di Asti,e mi occupo di Manutenzione (elettrica,elettronica e meccanica) presso un 'industria alimentare.
Son possessore di una caldaia ARCA 43Kcal Aspiro,senza puffer ,a vaso aperto e con pompa di ricircolo come anticondensa (pompa inserita tra mandata e ritorno ,e che si avvia quando la ventola gira).
Il ventilatore e stato modificato :motore fatto ribobinare 220 trifase,e comandato da inverter ,con modulazione PID (attraverso termoregolatore) sulla temperatura dei fumi in uscita, con temperatura di controllo di 180 gradi.
La caldaia fa molto fatica a raggiungere temperature che si aggirano sui 180 gradi, solitamente quando la caldaia è piena e vi è un bel bracere.
Se no solitamente la temperatura dei fumi in uscita si aggira sui 140 145 gradi,che credo sia un po bassina.Nota bene quando la temperatura in uscita è minore di quella impostata ,il ventilatore va al massimo dei giri (l'inverter si porta sui 50 Hz)
Ho controllato :
-valvola a farfalla in gresso(quella che si apre quando la camera è in depressione)
-passaggi dell'aria dove c'e la regolazione dell'aria prima e secondaria
-le fenditure dei barrotti,
-lo scambiatore sotto
-le palette del ventilatore son pulite
-condotto del camino in uscita pulito
e tutto e risultato regolare
Anche la temperatura dell'acqua della caldaia va pianino a salire (provando anche senza le utenze esterne , e riscladando solo l'acqua di caldaia)
Secondo voi cosa puo essere?
Cosa posso ancora vedere?
ciaoo
grazie a tutti
paolo
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